Qualcuno potrebbe spiegarmi chi ha ritenuto che una strategia masochistica che richiedeva perlomeno un minimo di attenzione per poter essere usata efficacemente come quella del Quest Warlock dovesse essere nerfata al punto da essere resa quasi inutilizzabile, mentre una “strategia” che si gioca da sola e permette di vincere tranquillamente entro il quinto turno come quella del Quest Warrior meritasse di continuare a esistere?
Perché, per quanto aggressivo, il quest warrior può essere gestito e può perdere semplicemente non trovando i pirati giusti nei primi due turni, mentre il Quest Lock pre patch era un mazzo che nella peggiore delle situazioni vinceva di turno 7-8 e nella migliore chiudeva di turno 4 senza dare la minima possibilità all’avversario di gestire la situazione perché i danni non arrivavano da minions che potevano essere rimossi ma direttamente dalla mano dell’avversario.
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Il quest Lock era diventato un problema per la wild e anche in standard era oppressivo e onnipresente, praticamente impossibile tenergli testa per qualunque classe, Hunter a parte. Il fatto che avesse una strategia “masochistica” è una questione più che altro concettuale e suggestiva, perchè alla fine traeva più vantaggi nel danneggiarsi che svantaggi.
Il quest warrior è migliorato nel tempo e oggi è top tier ovunque, vero, ma inizialmente e fino ai primi timidi buff dei pirati era una vera latrina, tier F, non lo giocavi manco in amichevole per quanto fosse scarso.
In definitiva, nei primi due mesi ha dominato il Lock, oggi domina il Warrior, quindi in realtà la torta è stata spartita abbastanza equamente.
la cq del warlock era troppo forte perchè praticamente da turno 7 poteva fare fino a 60 danni in un turno, praticamente un otk ma senza il bisogno di avere precise carte in mano.
in realtà non era così tanto op perchè prima di attivare l’effetto voleva dire arrivare a 15 di vita e a quel punto bastava ritrovarsi contro una qualsiasi classe face (mago con DUE fireball, cq hunter, spell shaman, ecc) per perdere.
la cosa assurda non è tanto il ban in wild, ma il fatto che abbiano lasciato cq hunter inalterato e questo chiude tranquillamente a turno 6 (cioè uno-due turni prima del cq warlock) contro quasi tutti i mazzi e l’unico che potrebbe far qualcosa ha circa il 50-60% di vincere (poi però perdere contro tutti gli altri quindi auguri a rankare).
il cq warrior anche quello è un palo nel culo ma ha un winrate quasi nella normalità.
Più che il nerf alla quest del lock che secondo me ci sta, è giusto così, mi soffermerei sul " nerf " a quella del mage, alla sua ricompensa. Sposta davvero tanto avere 1 solo danno magico in meno? Ha cambiato così tanto? Il pirate attualmente è forte ovunque, però ha le sue gatte da pelare. Mi sembra di esser tornati al periodo di Patches, non è una bella sensazione.
1 punto in meno di spell damage incide tanto per il mago, non sono solo meno danni (quindi una chain di incendio più lunga) ma anche meno pescate con cram session.
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Questo dando per scontato di avere giocatori che 1) siano in grado di costruire un mazzo con questa strategia (divertimento del quale i mazzi preconfezionati reperibili online ci hanno privato), 2) siano in grado di giocare quella strategia (che non è tra le più complesse ma non è nemmeno tra le più facili).
Il mio punto non è nemmeno tanto su quanto è “forte” il quest warrior ma su quanto è “facile”. Sostanzialmente non richiede nessuna attenzione da parte del giocatore e, salvo una minima dose di fortuna compensata da un mazzo ben costruito (o ben copiato), è una strategia che fa vincere senza nessun tipo di sforzo. In questo contesto provare a giocare strategie complesse (parlo del giocatore medio, non del pro player) è da idioti.
Sono convinto che i programmatori possano rendersi conto di queste eventualità PRIMA di produrre nuove carte. Bannare un’intera strategia dal Wild (con tutto il costo in polveri che richiede) a pochi giorni dall’uscita dell’espansione mi sembra sinonimo di estrema incompetenza. In un modo o nell’altro sembra che avere un gioco bilanciato e divertente sia un’utopia.
Sono convinto che i programmatori possano rendersi conto di queste eventualità PRIMA di produrre nuove carte. Bannare un’intera strategia dal Wild (con tutto il costo in polveri che richiede) a pochi giorni dall’uscita dell’espansione mi sembra sinonimo di estrema incompetenza. In un modo o nell’altro sembra che avere un gioco bilanciato e divertente sia un’utopia.
si chiama “pump and dump”, cioè creano carte troppo forti o op per incentivare gli utenti a spendere, dopo un pò nerfano la carta o l’intera meccanica così hanno tolto parecchio gold e polveri dal giro e magari si sono pure intascati un pò di soldi.
inoltre così, tra un espansione e l’altra, fanno vedere che stanno lavorando e ti raccontano il “noi ci teniamo alla vostra opinion ed al gioco”.
ecco perchè non meritano manco un centesimo.
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che dire, nulla da eccepire, il tuo “non meritano manco un un centesimo” esprime a pieno ciò che penso, poi, gia il fatto che la gente continua a giocare, pensando che sia tutto “regolare” e che sia tutto basato sul matchmaking. Beh, cheers, esempio lampante del free to play------>pay to win
Rimane il fatto che la modalità wild è rotta proprio a causa della quest warrior con i pirati. Su 10 partite 8 sono con i warrior con quest e tutti fanno le stesse identiche cose, praticamente sembra di giocare contro dei bot. Negli ultimi tempi poi hanno aggiunto altre carte pirata che ha semplificato ulteriormente la vittoria (come quella che dà carica a tutti i servitori, con un mazzo che gioca solo servitori praticamente è un’ulteriore facilitazione, oppure il servitore che lancia due bombe con danno da 2 ciascuna quando attacca l’eroe, ulteriore facilitazione per un eroe con armi da 2 mana, tra le quali una che pesca una carta per ogni attacco!). Sostanzialmente le partite finiscono già al secondo o terzo turno se non ti escono carte buone. Prima dell’ultimo miniset il warrior era molto più bilanciato.
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Prima delle quest intervenivano anche nella wild quando le cose erano fuori controllo lo hanno fatto spesso, purtroppo le quest in generale hanno rotto la wild, tanto che hanno bandito quella del warlcok e non sanno come gestire la cosa infatti nonostante la situazione sia la peggiore di sempre ( e io ci gioco da quando è nata la wild) loro non fanno nulla.
L’unica sarebbe bandire le quest dalla wild in toto ma sarebbe come ammettere che hanno fatto una cavolata.
Davvero triste la cosa comunque, ormai non la gioco da 3 mesi e sono sceso a x9 stelle…
Volere è potere.
Basterebbe bandire (indistintamente dalla forza delle singole Quest), l’intera meccanica dalla Wild.
Non è difficile: domani la Blizzard si sveglia e dice “Le Quest sono una meccanica esclusiva per la Standard quindi non appariranno più nel pool della Selvaggia”. Ovviamente, una volta uscite dalla rotazione, svaniranno e la relativa polvere verrà rimborsata. Problema risolto all’istante.
Però se non c’è proprio una reale volontà di fermare lo sbarco illegale delle Quest in Wild è tutto inutile (e mi verrebbero in mente un paio di battute di stampo politico sull’immobilismo, assai fuori luogo, che quindi non esprimo u_u).