Il gioco è ingiocabile per gli smurf -- lo sappiamo tutti ma nessuno fa ed ha mai fatto nulla

Il gioco è ingiocabile per gli smurf, sopratutto nell’elo più basso – lo sappiamo tutti ma nessuno fa ed ha mai fatto nulla.

Pochi sono i match ancora giocabili, pochissimi, e ancora meno se si conta anche quando gli smurf sono in team con te (senza che tu lo voglia)

Inutile stare qui a discutere vero, non vero. Chi non vuole vederlo mente, si faccia un esame di coscienza se vale davvero la pena difendere un’azienda che permette ciò contro chi gli dà fiducia, solo per incrementare i proprio guadagni sfruttando un vuoto normativo (perché di questo si tratta, overwatch come altri è un servizio elo online che non ha nei vari paesi ancora leggi che dettano parametri e limiti nel servire lo stesso servizio).

Se partecipate ad una lega di scacchi, dove vi è un sistema elo, e si scopre che un partecipante di livello decisamente più alto partecipa, sotto mentite spoglie, in un incontro di livello più basso, vi è un’infrazione e probabilmente si grida allo scandalo. Qui è lecito.

La sola ragione è il vuoto normativo, ma non scrivetemi perché blizzard deve guadagnare, non è un principio valido.

Ripeto, il fatto che blizzard ci guadagni non è un principio valido ma un’aggravante.
Siamo consumatori (oltre che esseri umani), abbiamo diritti.
Non abbiamo leggi adeguate (o meglio aggiornate).

A quanto lo hanno reso “OW2 dipendente” (niente eroi nuovi in primis) francamente rigirerei questo feedback al sequel :man_shrugging: possiamo avere per allora metodi più decenti per scongiurare lo smurfing? O quantomeno aumentare significativamente i requisiti per andare in comp, ma è un feedback che esiste praticamente da sempre.

Mancanza di contenuti (nuovi eroi inclusi) e matchmaking lunghissimo a seconda del rank che raggiungi… è arrivato il momento di mettere da parte ow. Ci entrerò solo durante gli eventi (tipo questo dei pachimari) ma poi per il resto basta davvero, è solo una continua noia sinceramente…

Un’altra cosa che spero migliorino sono le regole per accedere alle competitive, come già detto altre volte è impensabile pretendere che il lato competitivo di questo gioco possa essere preso seriamente se consenti la partecipazione alle partite a persone che non loggano da mesi. Si preoccupano tanto di sospendere momentaneamente o permanentemente chi crasha o chi chiude il gioco durante una comp ma consentono la partecipazione alle partite a chi non tocca il gioco da mesi o anni?

Il fenomeno degli smurf potrebbero sistemarlo aumentando il livello necessario per accedere alle competitive, anche qui, come già detto, il lvl 25 è una presa in giro con tutti gli eroi presenti nel gioco.

Un altro problema serio da risolvere sarebbe chi fa derank per andare a fare il figo a bronzo/silver

Ormai per riuscire a divertirmi almeno un pò gioco solo a CAOS TOTALE o NESSUN LIMITE. Tutte le altre modalità sono ormai ingiocabili tra troll, gente che balla invece di perseguire l’obbiettivo, e smurf. Peccato!

divertente come, in overwatch, siamo disperatamente arrivati ad un punto tale dove il semplice rilasciare 1/2 skin, ottenibili vincendo le solite 9 partite, sia ormai considerato un “evento”.

A me non cambia la vita chiamarli “eventi” o “schifezze con contenuti sbloccabili”
Chi si dovrebbe preoccupare è chi sta dietro al gioco, chi tramite questo prodotto porta il pane a casa. Però da quello che vedo il team di sviluppo sembra abbastanza tranquillo e gasato in cio’ che stanno facendo con l’attuale ow e con il sequel… contenti loro… per me allo stato attuale è un gioco che non mi fa più venire la voglia di collegarmi la sera…

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Il problema è che non esiste un metodo sicuro per identificare gli smurf che sono effettivamente un grosso problema del gioco, ma purtroppo non sono una responsabilità diretta della Blizzard. Il problema, come in molti altri casi, sono i giocatori stessi.

Certo, Blizzard fa molto poco, apparentemente, per migliorare il clima in gioco: matchmaking con regole quantomeno fumose e percepito come fatto a caso, pessima gestione dei comportamenti antisportivi tipo “non sto camperando, sto usando il cervello” (cit.) che vengono ampiamente tollerati e quasi incoraggiati.
E potrei andare avanti ma sarebbe come sparare sulla Dottoressa Angela Ziegler quindi smetto.

Battute a parte, sta di fatto che gli smurf sono un problema, ma invece che aspettare che Blizzard faccia qualcosa che non può fare, bisognerebbe cercare di migliorare la “cultura” del gioco. Ovvero far capire alle persone che un gioco dovrebbe essere un passatemempo anche magari impegnativo (dev’esserci un certo livello di “sfida” nel gioco, se non è noioso) ma dev’essere anche divertente e gratificante alla fine. Giocare 54 partite in ranked e vincerne solo 18 perché sei fortunato a trovare i giocatori “giusti” e non per tue skill non è gratificante.

Personalmente le ranked io le vedo come una sorta di sfida personale per “fare sempre meglio” ma essendo questo un gioco di squadra non si può prescindere dagli altri giocatori, sia con che contro di te. Se questi sono troppo sbilanciati non vai da nessuna parte. Senza contare quanti non sono collaborativi. Ma neanche questo è un problema che Blizzard può risolvere.

Beh magari ne usano un altro per allenarsi e poi fanno ranked con quello, che ne sappiamo? E poi impedire di avere più account è di fatto impossibile, a meno di far pagare il gioco come World of Warcraft (cioé 60 euro l’espansione e 13 euro al mese).

è proprio questo secondo me il problema: c’è una totale mancanza di allenamento nelle strumentazioni di OW. La modalità IA predefinita è estremamente basilare ed imbarazzante, buona giusto se sei un novellino che vuole conoscere il gioco. Ma se sei un vecchio giocatore che torna dopo tanto tempo? se sei una persona già abile degli FPS e ti interessa semplicemente capire le interazioni tra tutti i tipi di abilità?

Ma anche se ti crei lo smurf per allenamento, non si stanno forse sballando lo stesso i livelli di abilità della partita? in mezzo a tanti novelli tank ti puoi ritrovare un pro che sta semplicemente giocando al “tiro al piattello”, rendendo quell’allenamento puramente personale e carne da macello a chi non ne sa nulla.

Il vero allenamento dovrebbe essere prendere seriamente ciò che si fa in quick anzichè toccare il comp con degli account smurf. perché vuoi o non vuoi, match con altre 11 persone che quel match non è un “allenamento”. :man_shrugging: da questo punto di vista OW sta fallendo su tutti i fronti.

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di norma è cosi, ma parlando di blizzard, oserei dire che col capitale chehanno, possono starsene tranquilli(anche perchè c’è comunque gente che continua incessantemente a supportarli, contenti loro…) ma secondo me questa calma durerà ben poco… vediamo quando(e se mai uscirà) overwatch 2

concordo, io sono riuscito ad abbandonarlo, ogni tanto torno sul forum per sbirciare la situazione, e con la recente patch nel ptr, direi che non è migliorato nulla( buff a genji ed hanzo, mio dio!).

vabbè, si torna su paladins, easy.

ah, quindi gli smurf usano la scusa dell’allenamento? pffff, se si vogliono allenare, dovrebbero giocare seriamente le partite per vincerle con il loro account primario, non farsi un secondo account e da diamante/GM andare a bronzo/argento per “allenarsi”.

lo dico e lo ripeto, gli smurf che fanno cosi sono solo dei codardi che vanno a bullizzare chi è più debole di loro usando delle scuse.

Sicuramente sì ma non riesco seriamente a capire in che modo potranno riconquistare gli utenti che hanno fatto scappare con questa politica del non offrire nulla facendo vedere che il gioco riceve aggiornamenti stupendi.

Stessa identica cosa, ormai mi sono stancato di star dietro a un gioco dove i dev prendono per il … e in più, come già detto, porta alla N O I A

Tanto su steam ho abbastanza giochi da divertirmi come si deve :partying_face:

Si, ma questo non c’entra con quello che stavo dicendo io.

Io dicevo semplicemente che non esiste un sistema “sicuro” per individuare gli smurf… E quindi possiamo anche lamentarci, ma né Blizzard né nessun altro publisher può farci niente.

con tutto rispetto ma… qualcosa si può fare :sweat_smile: assolutamente vero che lo smurf non è scritto sulla fronte di qualcuno ma al problema irrisolvibile si può prevenire la frequenza:

  • aumentare il livello minimo per accedere alle comp, un feedback sempre espresso quanto ignorato pur essendoci troppe mappe ed eroi da conoscere meglio in 25 livelli esp;
  • un sistema che renda accessibile le comp solo quando hai provato ogni singola classe entro un certo livello di esperienza (cosa già presente in hearthstone, e garantisce le conoscenze corrette);
  • delle modalità di allenamento più longeve nel tempo, solo migliorare l’IA di base;
  • togliere l’eccessiva influenza dei vecchi posizionamenti. disincentiva il ritorno alle comp dopo molto tempo sullo stesso account e soprattutto non incoraggia a coltivare un account che parte troppo basso

siamo ben lungi dall’essere “impotenti” al fenomeno smurf durante l’attesa di OW2. Addirittura ci sono giveway ufficiali che regalano degli account nuovi di zecca.

insomma, di recente poi hanno smentito che uscirà nel 2021, ma non hanno nemmeno negato che potrebbe NON uscire nel 2022…

per me, è tutto fumo e niente arrosto, morira definitivamente prima ancora di uscire.

concordo al 100%, ecco perchè son passato a paladins :smiley:

A mio parere sarebbe Inutile: lo smurf non è uno che non sa giocare è uno che SA giocare e fa l’account trash. E visto che sa giocare, impiega un attimo a raggiungere il livello minimo.

Ancora inutile, lo smurf non è uno che non conosce il gioco. Anzi lo conosce meglio della media perché ha un sacco di esperienza. Questo magari rendendo le cose più difficili diminuirebbe il numero di giocatori. Ma di conseguenza rischierebbe di aumentare proprio gli smurf.

Lo smurf non è il niubbo che si improvvisa pro nelle ranked, prende Widowmaker e non riesce manco a colpire il payload.
Lo smurf è il pro che si fa gli account trash per non bruciarsi il main e giocare come capita.

Le tue soluzioni forse migliorerebbero il livello di abilità richiesto dalle ranked, ma vista la mia esperienza di giochi online (gioco online dal 1999) probabilmente diminuirebbero il numero totale di player e basta.

Valve sta tentando di risolvere il probema su DOTA-2 con un ban feroce, ma Valve non è Blizzard e DOTA-2 ha meno di 500.000 giocatori e soprattutto è F2P. Ma secondo me nemmeno quella è una soluzione.

Quello che Blizzard potrebbe fare è bannare senza pietà tutti quelli che nella ricerca gruppo mettono “LFG plat x derank” o roba del genere.
Quello potrebbero e anzi dovrebbero farlo.

Il problema degli smurf lo risolvi cambiando la mentalità dei player.

Non sto sottointendendo che siano soluzioni per lo smurf niubbo, ma devono almeno rendere più lungo il processo che porta ad accedere alle rank. Se il denaro per fare nuovi account non é un problema, suppongo che aumentare il tempo necessario per poterci accedere sia più efficace e scoraggiante dall’avere una quantità propositata di profili extra. Un po come dire “ok, ho un account, ma che palle dover ricominciare daccapo prima delle comp”. E nell’attuale 25 livelli (i primi dei quali sono richiesti molto meno dei soliti 25.000 punti EXP) il fattore tempo come “scoraggiamento” é completamente nullificato, e ancor peggio non monitorato come limite. Ed é grave sia per chi é nuovo (in 25 livelli non conosci OW da buttarti nella fossa) sia per chi é esperto (troppo facile raggiungere l’accesso con in account nuovo.)

Il resto delle soluzioni proposte (specialmente quella del reset del posizionamento) serve proprio per dare un senso a conservarsi un account, il cui unico valore che uno può dargli… Son le skin registrate su di esso? :man_facepalming:

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Ok, ma il thread si riferisce agli smurf.

Ho capito cosa intendi, tuttavia io sono convinto che aumentare il tempo per accedere alle ranked non scoraggerà gli smurf: non li scoraggia dover comprare un nuovo account spendendoci soldi, figuriamoci se li scoraggia “perdere tempo a giocare”.

La soluzione c’è ma non viene applicata.
Ho visto smurf di livello 10, 20 ma anche 40 ecc. La soluzione sarebbe incrementare drasticamente l’ELO/RANK di un account anche con una sola partita se in quella partita le prestazioni del giocatore sono particolarmente elevate rispetto a tutti gli altri, compreso il proprio team. A quel punto, partendo da un ELO molto alto, verrebbe adeguato.
In questo modo ti puoi trovare lo stesso degli smurf in partita ma solo se per loro è la prima partita da smurf.
Purtroppo non ci si può basare su IP, firma hardware del PC, MAC Address, ecc. perchè esistono anche coppie o famiglie che giocano dallo stesso PC con accounts differenti. A me è successo andando da mio fratello e giocando dal suo PC, lo stesso da cui prima giocava anche la sua compagna (ognuno con il proprio account).

Non servirebbe a niente. Anche perché è impossibile fare quello che chiedi