Allora, molto onestamente ormai OW1 lo tratto in modo molto simile all’invecchiamento dei giochi picchiaduro come Mortal Kombat o street fighter: finite le new entry, il ciclo di bilanciamento del roster e i collezionabili … Hai concluso. Me ne sono sicuramente fatto una ragione, specie nell’ultimo periodo ma probabilmente ci urta il fatto che é teoricamente un live-service. Ciò viene sostanzialmente rappresentato dagli eventi, che se devo fare un paragone al trattamento avuto in Heroes of the Storm siamo anzi più “privilegiati”: lì l’evento natalizio é durato fino a quest’estate. Insomma, in un panorama di “abbandono tipicamente Blizzard”, potevamo rischiare quella prospettiva peggiore, il che ci porta ad ammettere che comunque OW viene ancora calcolato piuttosto che completamente silenziato come HotS, StarCraft o addirittura W3 Reforged dopo il totale fallimento.
forse l’obiezione più corretta nei confronti di OW2 non é tanto il suo ritardo o la sua presunta esistenza… Quanto piuttosto che é diventato un progetto mastodontico senza lasciare nulla ad OW1, nemmeno la più sciocca delle feature come appunto una HUD migliore (fantastico sapere più chiaramente chi ti cura). ecco, probabilmente oggi dovremmo continuare a rimproverare Blizzard di annunciare letteralmente tutto col nome OW2 quando sostanzialmente sono tutti reparti che non definiscono affatto quando si paleseranno a noi utenti o come (se ad un day one, se prossimamente, se gratuitamente, se a pagamento, se ad una modalità di prova, solo ai pro player… Boh!). Questa é una confusione di marketing nata dall’assurda prospettiva del 2019 che definivano “nuova concezione di sequel”. Beh, tra covid, malagestione interna e scandali mediatici direi che dovrebbero ricalibrare questo tipo di prospettiva. Volevano ricreare l’effetto “WoW Cataclism” in cui cambiavano tutto in un update? Beh, direi che é fallita quella sorpresa da un bel po. e io l’ho visto all’orizzonte questo crollo organizzativo quando hanno annunciato il 5v5 con quella “a malapena” ver. 0.2 di composition definita con tutto il roster da reworkare. Il 5v5 potrebbe sembrare la semplificazione che OW avrebbe bisogno (e che io appoggio pienamente) ma é anche la dichiarazione di aver completamente fallito con il 2-2-2 senza veri rework alle classi e soprattutto con la sua serissima proposta dell’hero pool nel 2020. Davvero, ce lo possiamo ricordare che é stata la frattura definitiva al competitivo casalingo di OW per molti? Peggio ancora quando senti l’insistenza di creare altri piani OW league per il 2022 senza il gioco dopo i fallimenti esport di HotS o WarCraft 3 Reforged (quest’ultimo morto sul nascere e senza competere con il più ottimale starCraft). Insomma, lo scatafascio totale che ovviamente scoraggia i veterani a restare . piuttosto vergognoso non sapere di Julia tra i tanti articoli che son passati negli ultimi tempi.
Ci sono però delle critiche che non credo siano corrette da esporre a Blizzard su questo topic: l’annuncio del ritardo e l’augurio di chiusura/ fallimento. Tanto per chiarirci, lo scopo originale dei dipendenti che lamentano delle condizioni di lavoro in Blizzard non é il decadimento dell’azienda ma la formazione di condizioni di lavoro migliori nell’industria che da tempo sono state ignorate. In questo caso senza precedenti così incisivo, Blizzard ne é diventata una martire che sta ritirando molti casi vecchi nel settore, sebbene in realtà dovrebbe essere anche Activision a sentirsi coinvolta maggiormente (essendone stato il “testone gestionale” negli ultimi anni). Ovviamente Blizzard non è un innocente perché le sue pratiche malsane se le è coltivate da sola e col suo nome, ma anche la dirigenza activision dovrebbe a mio parere sentirsi piú danneggiata. Ma mettiamo caso che Blizzard decade come suggerito: e i franchise? Li si cede ad Activision? Non credo sia una scelta realmente semplice, tanto più che ormai sono molti gli ex sviluppatori che si sono creati tante piccole Blizzard come studi indipendenti dall’ala Activision. dico io, se ti fai chiamare Frost Giant… Eh, ti brucia un bel po che il nome blizzard sia ormai macchiato al “non é più la stessa”, storia di WoW o no . al massimo ne augurerei lo sfollamento più decisivo dalla dirigenza che ne ha causato il disagio piuttosto che il tutti a casa xP o il cedimento del franchise, che di studi più rinomati ce ne sarebbero (ma é da vedere, i focolai di rivelazioni nell’industria sono iniziati). Per questo sostanzialmente non ne auguri la chiusura, se non altro per quegli universi videoludici.
Riguardo ai ritardi… Penso che sia oggettivamente l’unico punto ottimo su come si sta muovendo Blizzard. Ad eccezione dell’abuso di dire “OW2” per tutto quello che viene introdotto al gioco, continuare a non annunciare una data significa letteralmente non fare lo stesso errore di Warcraft3 Reforged: fare le promesse di innovazione e dare un restyle superficiale ed incompleto, cosa che sembra non sia affatto avvenuta per Diablo 2 resurrected (e meno male). Blizzard sta dimostrando di aver imparato molto bene la lezione di quando ha sgarrato ad annunciare una data troppo presto dall’essere sicura del progetto, e non paragonerei nemmeno la cosa a Cyberpunk, essendoci stato lí l’errore generazionale delle console. semmai farei un paragone azzeccato su quanto Blizzard non stia facendo l’idiozia di Cd Project Red di sbandierare belle grafichette di calendari per poi non rispettarne neanche uno. oW2 É in ritardo rispetto a come si era immaginato nel 2019 INTERNAMENTE, ma finché non annuncia marchiatamente e PUBBLICAMENTE una data su un sito o su un trailer… Sarà sempre “onestamente” in ritardo. Vuoi per il cambio totale al 5v5 deciso tardi, vuoi per l’abbandono di importanti collaboratori, o vuoi anche per l’indecisione si come implementare alla fine il progetto, rimane comunque ferrea sul non buttarsi alle ortiche come ha fatto per W3R. Ed essendo tra l’altro l’unico giro e-sport attivo, anche la tanto ingorda activision pur mettendogli fretta allo sviluppo sembrerebbe molto preoccupata dal fargli lanciare davvero delle date pubbliche a caso. É più facile pensare che OW2 stia costando decisamente troppo ad ActiBlizz per potersi permettere di farlo fallire al suo unico colpo rimasto in canna sul franchise. A mio parere sbagliando nel farlo per forza tutto in una volta ma decisamente sull’orlo del baratro se continuano a non essere chiari o essere affrettati all’ultimo secondo.
avrei voluto anche parlare del caso McCassidy ma ho già tartassato fin troppo su come la penso del ritardo di Blizzard : sta ingiustamente impoverendo OW1, ma sta sapientemente evitando di lanciare un gioco sbagliato. “Non siete pronti” diceva un certo elfo della notte, e a quanto pare é così. Il consiglio di ilkiiing di vedere altri lidi più floridi nel frattempo é forse un modo sano di non sanguinare l’attesa di un gioco che ti/ci ha esaurito su cosa dare oggi o non così prossimamente domani .