Ho iniziato a giocare ad overwatch un po’ tardino e il mio laptop non lo regge molto bene. Per moltissimi altri giochi utilizzo esclusivamente Geforce NOW, servizio cloud di punta, che raccoglie moltissima utenza. Ho saputo che in passato era presente. C’è qualche possibilità che ritorni?
Recentemente perfino i titoli della EA, che nessuno credeva potessero essere inseriti, sono adesso presenti nel catalogo. Spero che per il prossimo futuro si possano ricevere notizie positive.
Penso che tutto dipenda da quanto vuole blizzard per “cedere” il suo gioco sul catalogo di gfn. Questa è stata la motivazione più discussa quando al lancio del servizio sono spariti parecchi titoli grossi. Certamente vedere ow su gfn sarebbe anche un buon investimento per blizzard perché attirerebbe una fetta di utenti che senza quel servizio non potrebbero giocare, come nel tuo caso. E sarebbe anche un ottimo modo per evitare i maledetti cheater. Al momento non resta che sperare… l’unica cosa che potresti fare è farti sentire nel forum americano oppure manda richiesta tramite il client di gfn usando la funzione “richiesta gioco”.
Non conosco il servizio, ma ho trovato questo online:
https://www.google.com/amp/s/www.eurogamer.it/amp/2021-09-15-news-videogiochi-iris-nuovo-gioco-blizzard-leak-nvidia-geforce-now
Citando tra i nomi OW2 suppongo che tornerà nel prossimo futuro.ma ripeto, non lo conosco il servizio, quindi non so bene come funzioni, nomi a parte. 
Ne parlano da alcuni anni come il futuro dei game, il cosidetto cloud gaming.
In breve il gioco viene fatto in streaming, quindi con tutti i calcoli eseguiti da remoto, cosi non si ha la necessitá di un computer di fascia alta ma solo di una connessione normale (si parla di una buona adsl o una qualsiasi fibra). Con pc medio bassi si gioca in FHD o addirittura in 4k (connessione permettendo) con tutti i dettagli al max.
Microsoft, Nvidia e Google (e ultimamente si é aggiunta Sony) sono i maggiori fornitori, ognuno ha una filosofia leggermente diversa riguardo il servizio, nel caso in rete trovi tutte le info a riguardo.
Io ho provato brevemente proprio Geforce Now, per curiositá, perché potevo farlo gratuitamente (un’ora a sessione mi pare) e perché le esperienze di prima mano sono sempre meglio di quelle di seconda mano. Funziona ma la differenza tra battitura e reazione, in gioco single player, tra locale e remoto si sente anche se piccolissima. Non ho provato un game esclusivamente online, coem potrebbe essere proprio OW, ma credo che non si senta quasi.
A me viene anche in mente l’esempio di Gog, piattaforma di Cd Project (quelli di Witcher e Cyberpunk2077) che incorpora, a scelta dell’utente, tutte le piattaforme gaming piú usate tranne Battle.net.
Ipotizzo che alla base ci sia qualche motivo aziendale, a noi sconosciuto, che abbia portato Activision a quella scelta e quella di non avere OW sul catalogo Nvidia.
Grazie a tutti per le risposte! Si, sono qui perché molti utenti dei forum GFN mi hanno risposto con tono pessimista che l’unico modo per far riaggiungere OW sia di farmi sentire sui forum Blizzard. Proverò anche sul forum americano, sry non avevo capito ce ne fossero molteplici xDD
Molto interessante quell’articolo! Mi ero perso questa sorta di leak, e onestamente è molto promettente, ty!
GOG raccoglie giochi privi di drm, una motivazione potrebbe essere questa. Non avrebbe senso incorporare il battlenet. Penso sia tutta una questione di “costi” di licenza ma spero di sbagliarmi… poi con l’arrivo di ow2 chissà che non ci sia un cambio di idee
Gog vende i giochi privi di drm, a parte rarissimi casi, ma la piattaforma, Gog Galaxy, ti permette di lanciare i giochi acquistati da altre piattaforme, piuttosto che lanciarli dalle piattaforme proprietarie. Giochi che come ben sai lo hanno il drm.
Quello che dicevo che Gog Galaxy supporta/incorpora librerie per permettere questa sincronizzazione tra le piattaforme ed i game (ma anche i contatti) con tutte le maggiori (epic, steam, ubi ecc) tranne Battle.net, associando questo a Geforce Now ipotizzo che ci sia qualche scelta aziendale che preclude i permessi ad altri di eseguire i loro giochi