Saga Nuove Reclute, come sta andando?

Salve, quest’oggi volevo fare una piccola riflessione a caldo sulla saga Nuove Reclute (new blood), e di come sta andando. Partiamo da due presupposti: >1, questa saga non la trovo malaccio (e di certo è di molte spanne migliore di London Calling con i suoi millemila intrecci conclusi MALISSIMO) e >2, per chi non lo sa, la saga non è nata per affezionare il pubblico al nuovo nome di McCree (era anzi progettata per essere rilasciata dopo i summer games 2021, ha ritardato proprio per via degli scandali susseguiti).

Cosa va bene?

Allora, devo dire che Nuove reclute (ora al suo quarto numero uscito ieri) si sta comportando molto bene dal punto di vista cronologico: ha iniziato quasi subito dopo Reunion (la riattivazione di Echo) e attualmente si trova durante gli attacchi di Parigi (cortometraggio Ora Zero). Questo coincide perfettamente col viaggio che ha intrapreso Echo dal suo risveglio fino al suo intervento con gli altri eroi di Overwatch. Lo rende un prodotto molto precisino nel delineare la situazione mondiale, incluso qualche riferimento alle letture di Ana, Baptiste e Mercy (quest’ultima ormai assente in Egitto).

Poi c’è una bella fila di reference riguardanti le biografie dei personaggi, almeno dal punto di vista visivo. Mi mancava molto questo fattore nei fumetti, e sicuramente fa comodo per delineare le timeline dei vari personaggi. Baptiste mostra più momenti di fuga, Pharah riallaccia ufficialmente i rapporti con Ana e Zarya parla maggiormente della sua famiglia e delle sue origini. Il tratt odi disegno poi è fantastico, e non mancano le piccole parentesi su come McCassidy (permettetemi di usare questo nome per non infastidire nessuna delle fazioni “McCree” o “Cassidy”) vede la sua vita da ribelle a “Talent Scout” di eroi da riunire. è anche una scelta piuttosto furba in un certo senso per la formazione veloce di alleati in OW2 senza troppi preamboli di “assunzioni” ecc.

Graficamente infine lo trovo molto gradevole, e dà delle battute piuttosto azzeccate ai personaggi nel loro carattere.

Cosa non va?

Qui dobbiamo iniziare ad andarci più pesanti con la critica: la saga propone molteplici momenti d’azione ma… sono pallosissimi. o meglio, non ti interessa minimamente e i nemici sono il più delle volte molto poco dettagliati. è piuttosto patetico il modo in cui vengono mostrati, come se non conoscessimo abbastanza gli eroi del gioco da doverli far “brillare” nel loro eroismo sempre e ovunque. Ma neanche questo, in realtà: prendiamo il fumetto “a cavallo di un treno”, gli agenti Talon sono comunque ben disegnati e non necessariamente vediamo un McCree che deve fare una sfilata di tutte le sue abilità in Game. Purtroppo c’è da ammettere che leggere Nuove Reclute si ha la stessa sensazione avuta nel cortometraggio Astro Nascente (da molti considerato il meno avvincente se non il puro fan service coreano): uno showroom delle skill in game. Racconti come Pietra su Pietra o il fumetto binary ci insegnano che non serve necessariamente mostrare le skill precise in game per descrivere la natura un eroe all’interno della lore.

Questo è fastidioso nel corso della lettura perché ti occupa molte pagine con poca suspense che gli eroi potrebbero morire… se chi li attacca è uno scarabocchio, artisticamente parlando. è mi spiace dirlo, ma sta davvero rovinando questa saga marciare su questa direzione. Ho trovato molto azzeccato il riappacificamento di Ana e Pharah, posso gradire che McCassidy abbia avuto molta empatia con Baptiste in merito al passato burrascoso, e posso apprezzare moltissimo che Zarya si ritrovi coinvolta emotivamente su delle questioni personali… ma la narrativa va troppo verso il “combatti → sono dei vostri” in maniera troppo automatica in ogni volume. Forse il problema è anche che alla saga manca un Villain. In “Ricerca” era Sombra, in “Vecchi soldati” era Reaper e così via… abbiamo anche casi in cui nell’emergenza non serve un vero villain ma il punto è che qui in ogni volume vediamo delle macchiette come nemici, infilate a forza mer mostrare le skill dei vari personaggi, e questo non è molto “naturale”.

Un altro difetto della saga e che si, ci dà delle bellissime reference visive delle biografie e dei bei momenti emotivi ma… è palesemente muto nei dettagli futuri. Potrei dirlo per tutti i personaggi:

  • Ana: ha incontrato sua figlia, ma che fine ha fatto Jack? Lo segue ancora?
  • Pharah: ottimo che sia rimasta in Egitto per delle responsabilità, ma quanto infastidisce non vedere alcuna specifica sulla tanto chiacchierata IA Anubi e le esatte mansioni della Helix sul posto?
  • Baptiste: lo possiamo ringraziare di aver citato il fatto che cercava Mercy, ma non si pronuncia molto sul da farsi: contatterà ancora Sombra? Sa le prossime mosse di Talon?
  • Zarya: forse quella che ci lascia più delusioni. Non specifica molto il sistema militare della Russia, del perché solo lei possiede un armamentario studiato per difendersi… o delle domande che si era posta alla fine del fumetto Ricerca nei confronti di Katya Volskaya. non è sbagliato ma… un po’ innaturale.

Conclusioni

Ora ci manca un solo volume (con D.VA): dovremmo aspettarci uno showroom di skill e addirittura un’altra D.VA bomb che già in Astro nascente doveva essere “un’eccezionalità nell’emergenza?” Magari sarebbe più interessante vedere spazio per i colleghi della MEKA, snobbatissimi e anonimi per certi versi. Il problema penso che sarà nel vederli ancora una volta come carne da macello con qualche battuta d’azione piuttosto che delinearne una personalità tra i colleghi di D.VA. La "minaccia che si prospetta pare essere un OR14, non spero affatto a tanto altro.

La saga mi piace moltissimo, si concentra su quello che sarà OW2 appena inizia… ma tende anche a concentrarsi troppo sul dire “ecco chi sono questi eroi e cosa fanno”. se da un lato approfondisci le loro biografie, dall’altro non mi aggiungi ancora una volta niente di nuovo o addirittura oscuri piccole informazioni sui loro progressi precedenti rispetto a quanto scritto nel sito ufficiale del gioco. è troppo muto in questo senso. Ma c’è un’ultima considerazione: finora i volumi sono stati molto autoconclusivi sui pensieri degli eroi, senza quel ridicolo “martirio” che ha avuto Tracer in London Calling mandando a quel paese la lore di King’s Row, di Iggy e dei bassifondi. Nuove Reclute può annervare che ci prepara per l’ennesima volta al messaggio “il mondo ha bisogno di eroi”, ma almeno butta una lenza sul fatto che tanti personaggi hanno dei contatti con McCassidy per potersi unire in una squadra.

cosa ne pensate finora? Io non mi aspetto un finale spacca mascella, ma sicuramente nemmeno un “ok, D.Va entra in OW, tanti saluti a tutti”. Per lo meno dovrebbe concludersi con un breve raduno dei personaggi ingaggiati, in conclusione del viaggio o un vero “siamo pronti” che non finisca con una d.Va che guarda all’orizzonte dopo aver stretto la mano a McCassidy XP

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