Dubbi sulla sconfitta di nzoth

Mi sta sorgendo un dubbio… ma siamo sicuri che Nzoth verrà sconfitto?

Lui ha liberato Xalatath… ha fatto avere la lama nera all’Orda, per farla ottenere a Sylvanas che a sua volta tramite Nathanos l’ha consegnata ad Azshara. Ora Azshara è nelle mani (o meglio tentacoli) di Nzoth, quindi se ne è riappropriato. Sembra che tutti gli eventi stiano seguendo il suo piano, non quello di Sylvanas.

Secondo me la stiamo facendo troppo semplice, battere un Dio Antico e la prossima espansione fermare i piani di Sylvanas… troppo semplice? Troppo lineare? Troppo scontato?

Dico questo perché, seppur vero che Sylvanas svolgerà una parte centrale come antagonista, credo che indipendentemente da tutto, l’espansione debba svolgersi prevalentemente su Azeroth.

Creare altre mappe con il solito npc che ci trasporta dalla versione “vecchia” a quella “nuova” della mappa non mi sembra la giusta soluzione, quindi… potrebbe essere la volta buona che Azeroth venga completamente ristrutturato con un profondo aggiornamento delle mappe, o meglio… con nuove mappe. Senza aggiungere nuovi continenti se non piccole cose, come ad esempio la vociferata Isola dei Draghi (Aspetti).

Sto pensando a un mondo in preda alla corruzione (Wrathion afferma che gli Dei Antichi sono una malattia) dove da una parte noi cerchiamo di bonificarlo mentre dall’altra Sylvanas cerca di conquistarlo, per arrivare allo scontro finale tra le due nuove fazioni (Sylvanas vs Orda+Alleanza).

Quindi penso ad una Azeroth rifatta completamente da capo, dove in più espansioni verrà esplorata nuovamente dai giocatori superstiti, qualche zona alla volta, per riconquistarla (senza la possibilità di volare), bonificarla e ripopolarla.

Quindi dividere nettamente Azeroth vecchia da quella nuova. Una pre-apocalittica e una post-apocalittica. Questo è un lavoro pesante probabilmente ma potrebbe essere riprogettato il tutto poco alla volta, non tutta in una volta.

Attualmente passiamo da un’espansione all’altra con dei portali o parlando con degli npc. Sarebbe la stessa cosa ma passeremmo dalla vecchia versione (fino a BfA) a quella attuale (post BfA).

Cosa ne pensate?

1 "Mi piace"

Un nuovo cataclysma.

Si, ma fatto bene…

Potrebbero esserci anche un vero e proprio sconvolgimento con regioni che si inabissano e altre terre che emergono.

Le idee sono sempre le stesse in tutti i giochi, Warcraft compreso. L’importante è fare le cose fatte bene.

Comunque, da quello che sappiamo, Sylvanas va gia oltre N’zoth. Lei si sta preparando alla guerra successiva. Per quanto sia vero che è N’Zoth a liberare la Xalatath e ad abbandonare li la lama, è altrettanto vero che è stata la lama stessa (per proprio interesse) a guidarci da N’zoth e non lui a farcela trovare (per quello che si sa per ora almeno).

Detto questo si vocifera che la lama sia un artiglio di Y’Shaarj (che era il più potente e malvagio tra gli Old Gods) mente N’Zoth è paradossalmente il più debole (anche se più scaltro). Quindi la probabilmente sarà in grado di ferirlo in qualche modo e potrebbe avere un ruolo chiave nel fight finale. Detto questo se N’Zoth non venisse sconfitto, lo avremmo comunque scacciato da Ny’alotha, dove si potrebbe rifugiare caduta la capitale dell’impero nero?

Altro discorso sarebbe se lui ci sconfiggesse costringendoci alla ritirata, ma sarebbe una novità per un raid.

Probabilmente lo indeboliremo al punto da far si che Sylvanas, che mira al domarlo per usarlo come arma in futuro, riesca nel suo intento. Oppure, visto che 2/3 Warbringer hanno avuto il loro combattimento raid, Sylvanas fallirà in questo e dovremo affrontarla mentre è un burattino N’Zoth.

Non credo che sarà lui a sconfiggerci ma potrebbe accadere qualcosa di paradossale, molto simile ad Azshara.
Lui vuole che noi vinciamo perchè così facendo, lui può utilizzare le energie del Cuore per liberarsi.

Magari, sconfiggendolo, lui non muore ma si disperde per tutta Azeroth. Vedilo come un tumore che se “attaccato” va in metastasi per tutto l’organismo (il titano Azeroth, il pianeta stesso).

Ci ho pensato anch’io che Sylvanas potrebbe comparire a fine fight e sigillarlo nel pugnale però non so… mi sembra tutto troppo scontato.

Dai vari leak sembra che il fight sarà simile a quello di Deathwing, Ossia diviso in due. Un primo fight contro il carpace e un secondo contro quella che viene definita la vera forma di N’Zoth il corruttore “rimasta segreta per milleni”.

Una scelta probabilmente dovuta per gameplay, il corpo esterno di N’Zoth è troppo grande per gestire efficacemente un incontro raid, quindi la vera forma sarà probabilmente più “piccola”. O potrebbe anche non avere una forma, ed essere una semplice “essenza”.

Magari potrebbe iniziare a corrompere a turno i vari Leader di fazione che ci accompagnano, cominciando da Alleria. Finché a un certo punto Arriva Sylvanas che dice: “con me non funziona” e ci salva tutti.

Credo sia questa la vera forma del Dio:
https//it.wowhead.com/news=295559/how-large-is-nzoth-old-gods-size-comparison-and-old-nazjatar-map

Il finale che hai decritto mi piace però non risolve, dal mio punto di vista, il problema futuro delle mappe di Azeroth.
Prima o poi dovranno essere toccate, non possono sempre aggiungere pezzi. A meno che ci portano in una dimensione parallela (tipo il sogno di Smeraldo) ma anche in questo caso sarebbe una soluzione valida solo per un’espansione.

bhe il problema futuro lo risolvono che le zone dinamiche no? e il fasing. Rifarle tutto richiede troppo lavoro e ora non lo faranno. In oltre il restyle di Cataclysm ha fatto storcere molti nasi quindi questo potrebbe essere un deterrente.
Tipo adesso se non erro fanno corrompere con gli assalti le regioni core come Uldum, la valle della primavera Roccavento e Orgrimmar. Un rifacimento totale sarebbe un problema, significherebbe doverle rifarle a ogni nuovo espansione.

Comunque io personalmente sono per le espansioni verticali, il restyle di vecchie zone non mi piace perché distrugge sempre qualcosa che in un modo o in un altro ho “amato” e “vissuto”. Dal mio punto di vista dovremmo iniziare a guardare allo spazio e esplorare nuovi mondi sempre nuovi all’inseguimento dei titani e dei Void Lords magari. Ma è ovvio che prima dobbiamo sistemare la situazione in casa.

Non perderesti le vecchie mappe, avremmo due mappe parallele. La prima fino a BfA e la seconda per tutte le espansioni a venire.

Costerebbe troppo se generassero tutta Azeroth da zero in una sola volta. Invece, crearne un’altra un’espansione alla volta (quindi un po’ di regioni alla volta) non sarebbe tanto diverso da oggi dove creano nuovi continenti:

  • Legion era formata dalle Isole Disperse (Dalaran+6 regioni) e da Argus (3 regioni).
  • BfA è formata da Zandalar (3 regioni) e Kultiras (3 regioni) più Mecca e Najatar.

Sarebbe un po’ troppo forzata la conquista di nuovi mondi. Non so se sono pronto a diventare un astronauta :joy: Però mai dire mai :smirk:

beh siamo gia stati due volte su Dreanor con un portale magico e abbiamo raggiunto Argus su un Astronave… mai dire mai. I Dreanei lo fanno da sempre. E se ricordi le astronavi della legione in legion sembravano veri e proprio “incrociatori stellari” dell’impero.

Io penso che piano piano le stiano cambiando tipo ad esempio Sepulcra che con il passare del tempo verrà cambiata dopo la guerra, lo stesso per Rivafosca e gli Altopiani… in pratica queste zone stanno mutando a causa della guerra quindi credo che piano piano ci mettano mano