Giocare in libertà

Di recente ho letto articoli di giocatori bannati dal gioco e dal forum per aver mostrato solidarietà a ragazzi come noi che dall’altra parte del mondo si stanno battendo per i loro diritti di libertà.
Ho letto articoli di giocatori a cui non è stato permesso cancellare l’account in segno di protesta.
Vorrei fossero fake news, perchè altrimenti sarebbe molto triste. Non so quanti di voi hanno capito a cosa mi riferisco.

Ho dato uno sguardo veloce alle notizie. Durante dei tornei ufficiali e all’interno di trasmissioni video su canali ufficiali Blizzard sono stati espressi slogan di propaganda. Questo è quello che ho capito e secondo me i legali della Blizzard non sono stupidi e si guardano bene dal fare propaganda politica. La Blizzard potrebbe essere bandita dalla Cina e fidati che perderebbe molti più soldi di quelli che perde con 4 gatti che cancellano i propri abbonamenti.

Non ho letto news in merito (riguardo ai giocatori bannati dai forum) quindi non so di preciso il contesto.
Se qualcuno si è espresso sui forum riguardo alle proteste ed è stato bannato, credo che sia più che altro perchè il linguaggio in cui si sono espressi non era consono alle regole dei forum - perchè posso solo immaginare in che modo sia degenerata una discussione del genere.
Per il resto, è un dato di fatto che un pro-player sia stato bannato dalla scena competitiva per aver espresso solidarietà verso le proteste.
Per quanto io non sia d’accordo con le scelte di Blizzard, c’è anche da dire che discorsi di politica ed affini dovrebbero essere lasciati fuori da questi ambiti videoludici.

Questo si è rivelato essere falso. Era un problema temporaneo - che effettivamente si è presentato con un timing un po’ infelice - che è stato risolto e infatti poi le persone sono riuscite a cancellare i propri account.

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Anch’io ho seguito poco la vicenda, mi sono arrivate voci e sono completamente d’accordo con Reyra secondo me il videogioco è un mondo nel quale noi ci immergiamo estraniandosi dai problemi della vita è una specie di scappatoia dove possiamo stare sovrappensiero quindi secondo me portare problemi politici ( ognuno ha le sue ragioni per protestare ma visto che io ne sono estraneo alla vicenda non metto bocca) rovina l ambiente che si crea dentro un videogames… ora che la Blizzard lo abbia bannato per 12 mesi a me sembra esagerato (io non ho visto quello che il ragazzo ha detto quindi non so se i mesi siano dovuti a vari fattori) preferivo più una specie di ammonizione poiché c’è sembre la possibilità che lui non abbia pensato a cosa poteva portare quel determinato discorso… la Blizzard come sappiamo ha un tot di guadagno e una bella fetta arriva da quel paese io credo, non penso che la società si schieri bensì penso che cerchi di compensare sanzioni che potrebbero arrivare direttamente da quel paese. Comunque sia come detto in precedenza il gioco è un mondo nostro dove viviamo momenti felici e avventure fantastiche lasciando fuori le cattiverie della realtà e i problemi della vita almeno per qualche ora :slight_smile: quindi lasciamo che il gioco sia un gioco.

Anch’io sono d’accordo che in game sarebbe meglio lasciar fuori la politica, religione, ecc. o qualunque altro argomento che possa creare “dissapori”.

L’unica cosa che mi chiedo, perché non trovo riscontro, è se mai qualcuno ha sollevato questioni contro un politico a caso ed è stato bannato per 12 mesi.
Secondo me, se qualcuno avesse protestato apertamente contro Trump e la sua politica (non sto affermando che faccia buona o cattiva politica) non so se sarebbero stati così solerti e ligi ai regolamenti quelli della Blizzard.

Ma quindi soltanto io, quando avvio WoW, me ne frego altamente di tutto ciò che mi circonda?:thinking:
Sto così bene che quando mia madre mi chiede qualcosa le rispondo “chi sei?” :joy:

Giocare in libertà è come quando fai colazione appena sveglia e non c’è nessuno a romperti i maroon five! :heart: