Guarda la miniserie animata "Aldilà" di Shadowlands

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Preparati a scoprire i quattro reami delle Terretetre: Maldraxxus, Revendreth, Selvarden e il Bastione, e a seguire il viaggio delle anime che oltrepassano il velo eterno per approdarvi.

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Che spettacolo, se questo è il primo non oso immaginare i prossimi che sorprese ci riserveranno!

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WoW WoW WoW! WAUUUUU!!!spettacolo

A differenza del primo video, questo mi ha lasciato molto interdetto.

L’intero arco narrativo di Maldraxxus mi è sembrato buttato nel video a casaccio perché doveva uscire il secondo video. Mentre il video del Bastione aveva il vantaggio di narrare alcuni sviluppi di una storia nota a tutti, questo inizia un arco narrativo completamente nuovo che mi è parso anche alieno sia da WoW che dalle Terretetre; solleva enormi punti interrogativi e altrettanti punti esclamativi per chi mastica l’ambientazione di Warcraft:

  • La Legione nelle Terretetre?! Eh?

  • I morti che sanno di essere morti che stanno nel regno dei morti che hanno paura di morire? Seriamente? Mi è venuto in mente questa parte del video di Carbot su Malthael XD

  • Il Regno dei morti che si deve proteggere dai… morti?

Non so: a me ha suscitato un enorme Boh. Mi ha dato l’idea di una storia sbozzata ma non ancora ben definita. Sicuramente non è un’ottima pubblicità alla Congrega xD

Con Uther e Arthas si faceva presto a generare hype e di questo sono consapevole. Vediamo gli altri due.

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Come è stato pure confermato dal creatore, Draka non è nelle Terretetre quando ruba i piani della Legione.

Intanto ritengo che se un qualche medium - libro, video, serie tv, videogame - ha bisogno delle note del creatore per essere spiegato bene, il medium non sia stato “scritto” bene.

A parte quello, se di Terretetre si parla perché bisogna andare a parlare di altro? Quel che succede nelle Terretetre - specie nei corti introduttivi a un’espansione sulle Terretetre - deve riguardare e coinvolgere le Terretetre, no? :stuck_out_tongue:

Bè, a parte quella parentesi, il corto parla di Maldraxxus comunque.
Però in generale sono d’accordo con chi dice che questo corto non sia particolarmente incisivo, soprattutto dato che arriva dopo quello di Bastion che è letteralmente stato UNA BOMBA.

Immagino che siano cose che poi si scopriranno nella campagna di Maldraxxus, quando la giocheremo in Shadowlands.

Questo in effetti… boh :joy:
Cioè, che cosa succede se “muori” nelle Shadowlands? Rip definitivo? Respawni? Finisci nell’aldilà dell’aldilà? AIUTO.

Più che altro, il corto non aggiunge nulla al personaggio di Draka che già non sapessimo, a differenza del primo corto in cui non solo ci vengono spiegate diverse cose interessanti, ma andava ulteriormente ad approfondire il personaggio di Uther.

Del resto, immagino che il meglio se lo siano tenuti per l’inizio… e possibilmente per il finale! (quindi mi aspetto grandi cose per Revendreth)

Uppo questa discussione con le mie impressioni sul corto di Selvarden.

Da quando furono presentate non avevo dubbi sulla scelta della congrega per Tessi e il video non ha fatto altro che confermare la mia idea: per una volta non seguirò il min-max, le abilità, i BiS ma mi focalizzerò sulla storia.

Il video l’ho trovato bellissimo - probabilmente il migliore dei tre rilasciati - per i colori, i disegni, i personaggi e, ovviamente, l’affezione a Ursoc. La Regina dell’Inverno è di una bellezza disarmante e ho trovato molto ben caratterizzato Ara’lon. Il ricordo di Ursoc che grida

la natura trema di fronte alla mia furia!

è stato un richiamo stupendo a uno dei combattimenti più concitati e violenti di Legion, insomma… tanta roba…

MA

Ma c’è un “ma” che proprio non riesco a digerire.

Fino a ora - e le Cronache di Warcraft pubblicate dal 17 marzo 2016 - era assodato che gli Dei Selvaggi quando morivano andavano nel Sogno di Smeraldo per poi rinascere al momento opportuno. Così hanno fatto Ursoc, Cenarius stesso, Aviana, Goldrinn etc.

Dando un occhio a quella meravigliosa immagine delle forze cosmiche dell’universo di Warcraft si vede benissimo che il Sogno di Smeraldo e le Terretetre stanno su due opposti il cui unico punto di incontro è la realtà.

Per quanto apprezzi enormemente gli splendidi disegni, le musiche etc, non posso non notare che, da BfA soprattutto, l’universo di Warcraft sta continuamente venendo rivisitato tramite successivi livelli che sono incoerenti con quel che c’era prima. Si sta procedendo a compartimenti stagni. Ogni espansione la vedo come completamente staccata dal corpus costruito fino a ora.

Battle for Azeroth e - da quanto posso osservare - Shadowlands mi sembrano non due espansioni di Warcraft ma due reboot, due cose distinte, staccate da quel che c’era prima. Se prima questa cesura era chiarissima nel gameplay e nel reset dell’equipaggiamento ora, purtroppo, la sto iniziando a “nasare” anche nella storia e questo secondo me distrugge il senso di continuità.

Sicuramente verranno spiegoni più o meno elaborati (spiegoni che in BfA ho catalogato come arrampicate su specchi unti di grasso per cavarsi da pasticci), ma ha senso procedere così?

Io capisco che oramai l’unicerso sia stato quasi completamente eviscerato (N’Zoth e Azshara barbaramente bruciati si sarebbero meritati un’espansione ciascuno come Illidan e Arthas), ma aggiungere cose nuove incoerenti col resto mi dispiace molto.

Spero vivamente che il mio sia solo timore dovuto alla mia personale ricezione dello svolgimento della storia in quest’ultima - pessima - espansione, ma… sì, ho paura che si aggiungano cose magari belle ma completamente scollegate dal resto.

Sì, lo so, sono pronto alle sassate XD
Sono critico ma - oh - mi piace warcraft e vorrei tenesse il passo con se stesso XD