In un futuro aggiornamento per World of Warcraft e il negozio di gioco, cominceremo a offrire pacchetti di trasferimento del personaggio da un reame all’altro a un prezzo totale scontato. Questo permetterà ai giocatori di selezionare più personaggi dello stesso account e spostarli in un altro reame con un unico acquisto.
È da molto tempo che stavamo valutando se offrire questo tipo di servizio e a quanto potesse ammontare il suo prezzo, poiché volevamo assicurare che i reami avessero l’opportunità di sviluppare community solide permettendo ai giocatori di spostarsi su un altro server. Presto annunceremo la data in cui questi nuovi pacchetti saranno disponibili, assieme alle dimensioni e al prezzo dell’offerta.
Perchè invece non dimezzate il costo del “potenziamento personaggio”? Pagare 60€ e saltare 50 livelli soltanto è una ladrata… Stava bene quando i livelli erano 120.
Questo passaggio non mi è chiaro: probabilmente è l’ora e io sono distrutto. Mi sfugge il nesso di causalità tra permettere ai giocatori di spostarsi da un reame all’altro e lo sviluppo di comunità solide.
Tra l’altro nell’era dello sharding selvaggio e dell’LFR questo purtroppo è diventato un concetto alquanto anacronistico su questo gioco.
Capisco che vendiate servizi ma non sarebbe più intelligente ripensare completamente i reami? Sono troppi, con pochi giocatori e le comunità in gioco e tutti i meccanismi di creazione dei gruppi sono anni che vanno contro l’identità dei server.
Non sarebbe meglio creare pochi megaserver chiusi e indipendenti? (Magari unendo finalmente le fazioni…)
Mi piacerebbe sapere che ne pensaste di queste riflessioni
Mi sto sforzando di capire come è possibile creare una comunità solida spostandoci di reame con il cross-realm attivo 24 ore su 24 e con LFG. L’unica cosa per cui ha senso appartenere a un reame X e se vuoi fare raid mitico con la gilda che si trova in X. Stiamo parlando di pochissima gente : infinitesimale rispetto alla popolazione globale.
Decisamente!
Non sarebbe più intelligente ridurre il numero di reami visto che abbiamo decine di server morti e la cui economia non esiste ?
Ah già, avevo per un momento dimenticato la logica Blizzard : acchiappare soldi a scapito della qualità.
Unire le fazioni non saprei, non ti nego che mi spaventa tanto. Mi sembra l’ultima cosa che potrebbero fare per non far morire il gioco. Vorrei che non si arrivasse a questo.
Per i megaserver chiusi e indipendenti non credo funzioni. Potrebbe funzionare se WoW fosse nel massimo del suo splendore. Questo si tradurrebbe in tanta gente e costanza nel gioco. Siccome al momento mancano allora per far sopravvivere il gioco è necessario non essere isolati.
Per megaserver intendo tipo regione: Centro Europa per la maggior partr dell’Europa due megaserver per gli Stati Uniti e Canada etc. Bisogna concentrare i giocatori in realtà grandi anche se di numero minori.
Che l’Italia che ha due giocatori in croce è assurdo avere due server distinti.
Tornando in topic prima di vendere dei servizi dovuti sarebbe il caso di riflettere sui server e ristrutturarli, come piace tanto dire ai finanzieri…
Quando una teoria scricchiola non bisogna aver paura di discuterne gli assiomi, diceva il mio prof. di fisica avanzata.
Le fazioni non esistono più, di fatto. Purtroppo chi non gioca assiduamente l’Alleanza con velleità di vedere contenuti leggermente sopra la media, non ha la percezione della desolazione che c’è dal lato blu. È impossibile reclutare, i gruppi che spingono sono pochissimi anche nei momenti di punta, il wpvp è imppssibile perché di solito per un personaggio alleanza ce ne sono 5 orda e così via. L’Alleanza non regge più. È stata soffocata e oramai sta rantolando.
Oramai della storia non mi importa più nulla, visto anche la qualità del suo sviluppo da bfa in giù, mi sta anche bene che con una cutscene miss wow marketing assurga al rango di Arbiter, Carceriere, Imperatrice di Azeroth, Somma Madre del Pantheon dell’Ordine e Supremo Pezzo Grosso di wow se serve, per quei pochi che sono rimasti sul latto blu, a trovare gente con cui poter giocare.
(Per lo meno permettere gilde cross fazione e contenuti pve; magari tenere separato il pvp…)
Ci sarebbero alternative secondo me ma siamo ottenebrati dallo status quo e non riusciamo a vedere oltre il presente).
A ogni modo la promozione di questo tipo di servizio in un momento di profondissima crisi come quello che il gioco sta attraversando ora denota un’impostazione predatoria e cinica di Blizzard che, come sempre, non riesce a rivolgersi a un bacino di utenza che non sia quello che i dirigenti precedenti hanno fidelizzato con anni di giochi di qualità e una costante comunicazione con la comunità che avevano creato.
Sono certo che non dobbiamo essere noi a fornirvi i dati di gente loggata su pozzo o nemesis, e posso capire che è meglio vendere servizi di spostamento di pg a prezzi ragionevoli che concentrarsi sui problemi di popolazione dei server. Ma Pozzo e Nemesis divisi continua ad essere una boiata pazzesca, i numeri li avete delle persone loggate contemporaneamente. Mergete sti server almeno avremo numerosi problemi in meno di community, non ha senso venderci questo servizio nei server italiani se poi si va a migliorare davvero poco nei fatti, gente si sposta con il servizio e paga ma le fazioni rimangono sempre sottopopolate e il problema rimane lì anzi peggiora di brutto.
