World of Warcraft: Dragonflight Anteprima dei talenti

World of Warcraft: Dragonflight Anteprima dei talenti

Dragonflight include importanti aggiornamenti alle classi di World of Warcraft con la reintroduzione degli alberi dei talenti. In questa anteprima, daremo un'occhiata ai prototipi degli alberi per le classi Druido e Cavaliere della Morte.

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Stupendo! Finalmente un ritorno alle origini!!

Io sono scettico: al di lĂ  di aver messo le abilitĂ  tra i talenti invece che certe iterazioni divertenti come per gli artefatti di Legion, vedo questa modalitĂ  molto complicata che sicuramente scoraggerĂ  i nuovi giocatori.

Al tempo stesso abilità importanti sono ottenibili mediante percorsi “discutibili” e, giriamola come vogliamo, in un lobby game istanziato con ricompense stagionali come wow è diventato, ci sarà solo e soltanto una build valida e il resto sarà completamente inutile.

Mi fa sorridere come si sia chiesta una cosa che fu tolta proprio perché non aveva senso…

Bene.
Ora che avete riportato in vita il famoso albero dei talenti, chiudete un po’ i siti guida come wowhead, icyveins e tutti i siti/ds delle classi, così che la gente ha più libera scelta e più possibilità di PROVARE i talenti della propria spec e decidere da se quali giocare. Altrimenti sarà sempre il solito “copia-incolla” dal 2004 ad oggi, senza risolvere nulla.

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E poi lo score come lo fai se non sei meta? E le M+?
Siamo a livelli di ipocrisia imbarazzanti XD

Non serve essere meta per farsi lo score. Lo fai. Ho fatto 2,5k da bm, ho iniziato con la mia chiave, sali e scendi, leave appena scoperto che ero bm e non surv e leave per troppi wipe. Raggiunti i 1,8k mi prendevano in pug anche da bm. Per essere presi bisogna raggiungere quel rio sufficiente e non puoi pretendere di essere preso se giochi spec fuori meta. Sono anni che gioco di pug e so come funziona, non mi faccio problemi, metto avanti la mia chiave e parto. La maggior parte reputa la propria chiave superiore, un misto di oro e argento sai, non la usano, ma pretendono di essere presi dagli altri per iniziare… poi piangono quando non li prendono ecc… Le solite storie. Molte persone che sceglievo per la mia chiave, leftavano appena scoprivano che giocavo bm, ma stica… “Gioco bm, non ti va bene? Vattene…”

So che era ironica la domanda :smirk:

L’ho capito :wink:
Dico solo che trovo ridicolo che Blizzard faccia finta di pubblicizzare questa apparente libertà quando da Vanilla di fatto c’erano le build serie e quelle che non giravano.
In un gioco, come quello che è diventato WoW ora i cui di MMORPG non ha più nulla, trovo quest’aggiunta una mera complicazione in più perché i veterani copieranno la build del momento, e i pochi nuovi che proveranno ad approcciarsi a questo tossico gioco da boomer (cit.), lasceranno perché, giustamente preferiscono prendere una laurea in ingegneria aerospaziale invece che studiare il quadruplo per un gioco (brutto) come questo.

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effettivamente sta diventando un lavoro, almeno per me. divertimento poco. infatti medito da un pò di lasciare. mah.

Dopo aver riletto con attenzione la filosofia dietro alla riprogettazione della progressione delle varie classi, volevo provare a dire la mia e, magari, discuterne con quei 4 bischeri che ancora scrivono su questo forum.

Da quanto emerge nella descrizione che ho linkato sopra, questo nuovo sistema sostituisce completamente sia l’apprendimento automatico delle abilità che vanno a finire nelle barre durante la fase di levelling, che i talenti a cui accedevamo ogni 5-10 livelli. Ogni nodo sblocca un’abilità o un bonus e permette di vedere dove conduce il percorso scelto. Un po’ come gli alberi dei vincoli dell’anima (o degli

Alla luce di questo, mi pare evidente che questa riprogettazione sia fatta con il levelling in mente e non con l’endgame. Il che mi va benone visto che oramai questa fase del gioco è vituperata: i nuovi giocatori non sanno cosa fare, i vecchi cercano di farla durare il meno possibile etc.

Tuttavia, a meno di non riprogettare il levelling vero e proprio (e di conseguenza rivedere il gioco fino in fondo) questo sistema non risolve assolutamente i problemi per cui è stato pensato.

A partire dal lancio di Shadowlands i nuovi giocatori sono obbligati ad approcciarsi al gioco da Battle for Azeroth. Tale espansione è recente quindi progettata con le classi completamente sviluppate in mente. Un esempio lampante sono gli articolatissimi dungeon in cui è necessario avere un sacco di interruzioni per contrastare tutte le meccaniche dei mob dei dungeon.

La filosofia del nuovo albero (in cui abilitĂ  fino a ora fondamentali come, appunto, le interruzioni diventano opzionali) come si sposa con la struttura e la concezione dei dungeon a partire da Legion?
Questa domanda secondo me merita una risposta e una profonda riflessione da parte degli sviluppatori.

So che sembra che sia fissato, ma si torna al solito discorso dello scopo del gioco: si tratta di un mondo da esplorare, da vivere, di cui far parte, un mondo che si sviluppa, cresce oppure lo scopo sono le M+? (che comunque dovrebbero avere una sorta di scuola sia per i nuovi che per coloro che si approcciano per la prima volta a questo tipo di contenuto non so, un versione in cui si evidenziano le strategie, le interruzioni etc, smettendo di affidarsi a siti esterni o ad addon…)

Delle due l’una ma sia chiaro agli sviluppatori cosa fare perché questi alberi sinceramente non dimostrano una comunione di intenti ben definita. Ogni dipartimento di sviluppo sembra pensi al suo orticello senza tenere conto lo scopo finale che, a mio modestissimo parere, dovrebbe essere quello di far divertire il giocatore (profumatamente pagante).

A me personalmente tutto questo sembra un lavorone di facciata che non serve assolutamente a nulla, visto che i problemi del gioco sono bene altri e che Blizzard pervicacemente si rifiuta di analizzare.

Mi scuso per il papirone :stuck_out_tongue:

Questo è come gli sviluppatori vogliono si giochi…

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