Con questo (relativamente) breve post cercherò di dare il mio contributo da fan e giocatore della serie all’aggiornamento trimestrale di Diablo IV di Febbraio 2020 e spero che almeno qualcosa dei miei suggerimenti possa venire apprezzato.
So che questa è una fase molto “primitiva” del gioco e che quindi non sono ancora state implementate molte funzioni e che il tutto è soggetto a parziale o completa rivisitazione quindi mi soffermerò solo sugli elementi che ritengo, al momento, avere ancora bisogno di rivisitazione (anche se, magari, già in programma o di ovvia analisi).
Sottolineo, per ultimo, che è una MIA opinione basata sui miei gusti e quindi non assoluta.
[…]Speriamo di riuscire a raggiungere il nostro obiettivo di avere un’interfaccia utente realistica e grintosa, bilanciata al contempo dalla facilità d’uso.
Poiché la schermata dell’inventario è l’elemento con cui i giocatori probabilmente interagiranno di più, ti ringraziamo per il tuo feedback a questo riguardo. […]
Per quanto riguarda l’inventario, gli oggetti sono un po’ piccoli e non rendono bene rispetto al modello 3D del personaggio che, invece, è molto più azzeccato.
[…]La barra delle azioni in basso a sinistra
Abbiamo lavorato molto su questo elemento dell’interfaccia utente.[…]
Ormai siamo in una nuova era videoludica rispetto ai primi capitoli e mi sono chiesto se fosse possibile far scomparire (o quasi) la barra delle azioni e la mappa, ricreando la possibilità di capire vita e mana da elementi grafici piuttosto che da due palline colorate o intuire il posto in cui si è da direzione della luce o percorsi segnati piuttosto che dalla mini mappa.
Gioco e ho giocato tutti i capitoli di Diablo ormai da 20 anni e quando arrivo a fine gioco (per esempio Baal run di D2 o Rift di D3) mi dimentico del luogo in cui sono, non lo guardo praticamente più e seguo il cursore sulla mappa, guardo vita, mana e cooldown in continuazione e basta… e questo non mi piace.
Probabilmente è di difficile ambizione e risoluzione ma poter vedere (per esempio, per quanto riguarda la vita) il personaggio ferito, o la schermata che diventa pian piano rossa (così come succede a vita bassa in D3) mano a mano che si subiscono colpi, credo darebbe una spinta in più per apprezzare l’ambiente affascinante in cui siamo dentro al mondo di Diablo.
[…]Prima di addentrarci nello specifico della famiglia dei Cannibali, vorremmo prenderci un momento per parlare della nostra filosofia di progettazione dei mostri.[…]
Le famiglie si vede che sono state create con uno spirito artistico ammirabile e spero che la loro visualizzazione finale (isometrica, da lontano) non crei, nell’eccessiva mischia, una “non singolarità” di ciascuno di essi ma che diventino un “mucchio di mostri da macellare col primo tasto disponibile”… ma qui sembra che la direzione sia buona
Un ultimo appunto, di dettaglio (forse ancora acerbo ma per me molto importante), sono le animazioni di morte dei mostri.
I corpi che non cadono e rimangono in una fisica “poco realistica”, tolgono un po’ dell’immersione… così come vedere 20 corpi tutti in 1 o 2 posizioni preselezionate di morte (sarebbe molto interessante vedere un personaggio tagliato a metà perché ho usato un’ascia o con la testa schiacciata perché ho usato un maglio… giusto per fare qualche esempio).
Mi piacerebbe se qualcun altro della comunità volesse esprimere la propria opinione a riguardo.
Un abbraccio a tutti!