Come deve essere fatto un Hack'n'Slash

A mio avviso il gioco che potrebbe accontentare tutti, rispettando la filosofia di un hack’n’slash, dovrebbe avere queste caratteristiche di base:

  • SISTEMA DI ITEMIZZAZIONE E ASTA:
    Sistema di itemizzazione complesso, profondo e completo, che possa regalare emozione e gratificazione nel findaggio, come quello di Diablo 2 Lod che ha varie tipologie di oggetti, ben 10, tutte equipaggiabili in build end game e tutte dal possibile valore inestimabile. Anche l’itemizzazione come quella di Diablo 3 vanilla (magari un po’ rivisitato in termini di complessità), con conseguenza di libero scambio e asta ma basato sull’item level per permettere il matchmaking sia in ambito pve, ma soprattutto in pvp, altrimenti sarebbe un caos perché persone equipaggiate end game, magari da subito usando siti esterni in cambio di soldi veri, potrebbero shottare in arena persone equipaggiate peggio. Anche se controllare ad ogni run 30 item rari e confrontarli con quelli che hai alla lunga risulta noioso e frustrante come succede anche in Diablo 4, ma per ovviare a questo basta mettere il filtro del loot. Con un sistema di item come quello di Diablo 2 o Diablo 3 vanilla, l’auction house è d’obbligo. Se ai tempi di Diablo 2 Lod ci fosse stata la tecnologia, la avrebbero implementata sicuramente. L’ah permette di ottenere item molto potenti nel lungo termine tramite il find di item che poi vai a vendere all’ah e così racimolare sempre più gold. La ah con il libero mercato serve, perché altrimenti si andrebbero a creare siti esterni di trade e diventerebbe tutto più difficile, meno user friendly, lungo e complicato. Il tutto senza restrizione, poiché come hanno fatto in last epoch si potrebbero mettere delle restrizioni come l’impossibilità di mettere all’ah un item appena comprato all’ah oppure la possibilità di traddare soltanto con persone che hanno giocato con te per un tot numero di tempo. Queste restrizioni probabilmente sono state messe per evitare compravendita, bot, speculazioni ecc, ma io preferisco tutto libero senza restrizioni poiché così è la realtà, se io compro su ebay poi posso rivendermi quell’oggetto, mica c’è una legge che me lo vieta, quindi perché un gioco deve essere diverso? Perché essendo un game, deve essere tutto pulito, perfetto, bello? Se ad esempio io mi compro un item all’asta e poi dopo un po’ di tempo me lo voglio rivendere perché ne ho trovato uno più forte o perché voglio rivendermelo per farmene un altro più potente o un altro per una build diversa, non potrei e sarebbe snervante.
  • DIVERSIFICAZIONE DELLE BUILD:
    Diversificazione delle build molto vasta, comprese le varianti, sia in ambito pve che pvp e tutte, o quasi, fattibili in end game.
  • SISTEMA DI PVP:
    Sistema di pvp sia con arene (1vs1, 3v3, 3v3 cattura la bandiera, 4v4, tutti vs tutti), campi di battaglia, world pvp, con ricompense estetiche e di rank come gradi, stendardi, simboli, mantelli. Bilanciare il pvp con riduzione danni in zona pvp, cap ai moltiplicatori danni, riduzione dello stun e dei cc e della durata dei cd se necessario. In alternativa per rendere più appetibile la ricerca dell’equip per gli appassionati di pvp, inserire delle stat apposite per il pvp oppure tipologie di item unici con stat prevalentemente pvp.
  • CONTENUTI END GAME PVE:
    Contenuti end game pve vari ma non è necessario se il sistema di itemizzazione è ben solido e il gioco e il progress viene basato su di esso facendo così anche le solite run per findare.
  • CONTINUO SUPPORTO:
    Continuo supporto per aggiungere nuovi contenuti e per bilanciare pve e pvp (i nuovi contenuti devono ampliare, perfezionare i sistemi ed integrarsi in essi e non far rincominciare tutto da capo con nuovi livelli come succede con wow che ricrea i contenuti da zero con nuovi livelli, professioni con incremento del livello, ecc. Un esempio perfetto per far capire quello che intendo è Daoc dove in 6 espansioni il cap level è sempre rimasto a 50 e hanno aggiunto, integrato nuovi sistemi come artefatti, master level, champion level e rivisto in parte quelli vecchi come le abilità di reame. Purtroppo per alcuni e per fortuna per altri i cambiamenti dovuti alle espansioni possono piacere o non, d’altronde devono uscire per forza perché sono giochi online e queste aziende devono guadagnarci sopra.
  • SALVARE LE BUILD:
    Possibilità di salvare le build, soprattutto se c’è un albero dei talenti che ti obbliga a scegliere una sola spec, almeno 4 slot di salvataggio build. Una da pve per push, una da speed pve e 2 alternative per il pvp. È un hack’n’slash dove i personaggi hanno numerose build e la possibilità di provare e avere più build da usare in base alle esigenze è d’obbligo, anche su wow hanno dato la possibilità, prima con la dual spec, e dopo potendo farle tutte e 3, compreso diablo 3 ros dove ce ne sono anche di più di 4 slot di salvataggio build, quindi perché non farlo in tutti gli action rpg hack’n’slash?
  • CLASSI MASSIME AL LANCIO:
    Non troppe classi, massimo 5, si possono sempre aggiungere con le espansioni, poiché potrebbero crearsi problemi in termini di bilanciamento e rendere tutto molto più complesso e lungo da un punto di vista della creazione e programmazione del gioco.
  • FASE DI LEVELING:
    Creare una fase di leveling fino al cap non troppo lunga, della durata di almeno 60-70 ore, perché il leveling non è l’end game, quello arriverà dopo. Quindi fa fare entro quelle ore, che mi sembrano un giusto compromesso per poter imparare bene i sistemi, le classi, le meccaniche di gioco, per poi una volta arrivati al livello massimo poter scegliere un livello di difficoltà adeguata in base al mio equipaggiamento per findare item con più lentezza rispetto a quando sarò più equipaggiato e potrò findare item più velocemente e con agevolazioni in termini di magic find a livelli di difficoltà maggiore, un po’ come succedeva per i livelli di difficoltà di diablo 3, ovvero i monster power da 1 a 10. Si potrebbe anche fare che a livelli di difficoltà più alti droppano item di tier più alti ma è un sistema che personalmente non mi piacerebbe perché saresti costretto, come in un mmorpg, a fare cose sempre più difficili e snervanti per ottenere l’equip migliore, ma questa è un’altra tipologia di gioco dove bisogna farmare, findare, ammazzare tanti mostri in maniera più veloce e redditizia possibile, build/equip permettendo, senza troppi stress o skill da parte del giocatore.
  • SUPPORTO AI CLAN:
    Supporto ai clan con attività di clan, exp e leveling di clan con ricompense e bonus al clan.
  • NESSUNA STAGIONE
    Nessuna stagione. Sono molto contrario alle season, poiché mi sembrano una maniera banale, superficiale e pigra di aggiungere falsi nuovi contenuti per far durare il gioco fino all’uscita della espansione. Un gioco quando esce deve essere completo e darmi contenuti per almeno 1-2 anni, se poi si fa pvp uno può anche fregarsene dei contenuti pve e mirare solo all’equip perfetto per fare solo pvp che è un contenuto infinito. Comunque io non farei rincominciare tutto da capo ogni tot mesi, ma, al massimo, inserirei i contenuti della stagione nella non stagione senza far rincominciare da zero ogni volta, ma questa opzione non mi convincerebbe perché vorrebbe dire che come in Diablo 4 il gioco uscirebbe con contenuti limitati per poi inserirli man mano ogni tot mesi ed è una cosa inaccettabile. Il sistema di stagioni è molto noioso, frustrante e ti da una sensazione di perdita di progresso finiti i 3 mesi, poiché la non stagione non viene giocata quasi da nessuno e devi ricominciare tutto da capo ad ogni fine stagione. Da un punto di vista logico, razionale non mi sembra sensato riequipaggiarsi da zero ogni tot mesi per fare un contenuto che poi a fine stagione svanisce, specialmente se uno vuole fare PvP che il gioco Diablo 4 offre e che nel reame eterno (non stagione) non fa nessuno. Se io mi equipaggio full perfect e magari voglio farmi anche un personaggio alternativo per fare pvp, molto probabilmente non farei neppure in tempo in 3 mesi a fare tutto ciò e l’idea d rifare poi tutto da capo mi scoraggerebbe infinitamente. Se pensiamo a Diablo 2 neanche esistevano le stagioni, c’era il reset della ladder che consisteva in un reset dell’economia di gioco che serviva soprattutto ai nuovi giocatori che dopo anni che era uscito il gioco non sarebbero mai riusciti a stare dietro ad un’economia ormai avanzata nel tempo con oggetti non ladder di valore molto più alto rispetto a quelli della ladder. Neanche in Diablo 3 vanilla esistevano le stagioni, perché, a mio avviso, non ce ne era bisogno visto il sistema di itemizzazione a lunghissimo termine.
  • FILOSOFIA DEL GIOCO:
    La filosofia di questa tipologia di giochi a mio avviso non è fare solo il mega boss difficile e stressante che ti bishotta, non è un soulslike e non è un mmorpg, se si vogliono contenuti impegnativi di continuo da poter completare ci sono altre tipologie di giochi. Per me questi giochi devono essere basati sul finding, quindi trovare, scambiare, comprare all’ah, oggetti tanto rari quanto potenti. Poi, io essendo un giocatore pvp, mi equipaggio per fare quello come facevo in Diablo 2, per chi non fa pvp si possono aggiungere contenuti end game pve come dungeon, contenuti a tempo, classifiche, basta che contenuti end game pve come scalare classifiche non offrano del progress al personaggio in termini di potenza, altrimenti si trasformerebbe in un vero e proprio mmorpg. Poi come era in Diablo 3 vanilla se uno voleva fare livelli di difficoltà più ostici come mp 7-10 poteva farli e come bonus gli veniva data una maggior possibilità di ottenere item rari, altrimenti se non ti andava o non eri equipaggiato abbastanza facevi livelli di difficoltà meno ardui, ma comunque findavi lo stesso. Magari se eri equipaggiato full potevi fare mp alti o end game e andare veloce quanto uno che faceva mp 2-3 ed era equipaggiato peggio oppure rimettere il magic find. Quindi non rendere obbligatorio un contenuto end game pve per poter fare progress.
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Capito da queste parti solo ora.
Se ci fosse ancora in giro Edriel, immagino cosa potrebbe (ri)scrivere.

Un saluto a tutti i vecchi utenti da maja.

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Ciao maja! Bello vedere che c’è ancora qualcuno dei “vecchi” che bazzica da queste parti, come del resto il sottoscritto che, a dire il vero, questo forum ce l’ha ancora salvato tra i preferiti e non sa il perchè.
Probabilmente più per nostalgia che altro anche perchè Diablo 3 non lo gioco da almeno 10 anni credo e Diablo 4 neanche l’ho comprato (e ho fatto bene) :smiley:

Avessi saputo in che condizioni riversava Blizzard credo proprio che non mi sarei mai speso ai tempi per cercare di dare qualche buona idea agli sviluppatori.

Ora, per restare in tema del topic (più o meno), fa sempre piacere che ci sia qualcuno che dà spunti agli sviluppatori per cercare di migliorare il gioco che appassiona ognuno di noi (parlo in generale s’intende).

Detto questo io in realtà gioco al miglior ARPG ad oggi in circolazione cioè Path of Exile e ci gioco dal 2018 cioè da quando ci fu il famoso Blizzcon del “Don’t you guys have phones?” ed in questo caso debbo ringraziare Blizzard perchè mi ha fatto scoprire che, oltre a PoE, c’è un mondo di giochi molto più meritevoli di essere giocati (e pagati) là fuori.

E con questo ritorno nella mia tana :raised_hand: