Buongiorno a tutti ![]()
Scrivo qui il mio pensiero riguardo al famoso mistero della Roccia Nera, una nave diroccata che è possibile trovare nell’atto II, zona Venti Sferzanti (Stinging Winds) di Diablo 3.
Questa nave appare randomicamente, quindi se non la si trova, bisogna uscire dalla sessione di gioco attuale e iniziarne una nuova.
Una volta trovata, partirà una scenetta con dialogo, dove ci sarà un cercatore di tesori che incontrerà sfortunatamente il proprio destino.
Alla fine della scena, ci sarà un drop totalmente casuale di una o più pagine del famoso diario di bordo della Roccia Nera.
Come già citato da varie fonti online, queste pagine sono numerate e ce ne sono sei in tutto.
La sequenza numerica crescente delle pagine è
4 - 8 - 15 - 16 - 23 - 42
e questi numeri sono famosi grazie alla serie TV Lost, dove un gruppo di sopravvissuti deve inserire questa sequenza ogni 108 minuti su una console all’interno di un bunker anti-atomico nascosto su un’isola.
Infatti, a confermare tutto questo, ci sono le iniziali in maiuscolo di ogni pagina, che ricomposte formano la parola DHARMA, ovvero la compagnia segreta dietro a molti misteri oscuri legati al mondo di Lost.
Le pagine del Diario di bordo della Roccia Nera sono state scritte a mano dal primo ufficiale McMahon e raccontano l’avventura della nave, salpata originariamente da Porto del Re per una spedizione mineraria sotto la guida del capitano Hanso.
McMahon descrive un equipaggio litigioso fin dall’inizio del viaggio, confidandoci poi i disagi che egli soffre dovuti al poco sonno e al fastidioso rollio della nave a cui non è abituato.
Prosegue citando giorni ininterrotti di tempesta, nervi a pezzi e problemi continui all’imbarcazione che risulta poco solida; infatti  la pagina seguente parla proprio di un naufragio, e di pochi superstiti rispetto alla totalità dell’equipaggio.
Alcuni dei sopravvissuti, tra i quali il capitano Hanso, si addentrano nel deserto per tentare di capire dove siano capitati dopo il naufragio.
Hanso scompare, e alcuni superstiti pensano che ci siano strani mostri a dare loro la caccia.
L’ultima pagina parla dell’ufficiale McMahon come unico superstite del gruppo dei sopravvissuti, attaccati da “strane creature deformi” nel relitto dove si rifugiavano.
McMahon terminerà il Diario confidandoci che  non sa quanto tempo riuscirà a resistere, dicendo che sente tali creature ridacchiare nell’oscurità.
Qui di seguito scrivo l’esatto testo delle pagine.
PAGINA 4
“Diamine, ho sempre pensato che essere primo ufficiale fosse più emozionante. Immagino non mi sarei dovuto aspettare granché da una spedizione mineraria. Da quando siamo salpati da Porto del Re, non ho fatto altro che sedere sul ponte e guardare i marinai litigare.”
PAGINA 8
“Ho dormito molto poco in questi ultimi giorni. Sembra che io non sia insensibile come pensavo al rollio della nave. Ho perso il conto delle volte che ho vomitato, e quando il capitano Hanso mi offre da bere devo sempre inventarmi qualche scusa per rifiutare.”
PAGINA 15
“Ancora un giorno di tempesta senza sosta, sono quasi convinto che questa nave sia maledetta. Ogni settimana porta nuovi problemi di cui occuparsi. Non so cosa cederà prima: la nave… o i miei nervi.”
PAGINA 16
“Reyes pensa che sia stata un’ondata gigantesca a ribaltare la nave. Io ero sottocoperta quand’è successo. Molti di noi non sono sopravvissuti al naufragio. Gli altri sono andati a cercare di capire dove diavolo siamo finiti. Come se questo avesse importanza.”
PAGINA 23
“Maledizione… Questa è pura follia. Il capitano è scomparso nel deserto e gli altri superstiti sono convinti che una specie di mostro ci stia dando la caccia. Inizio a pensare che quelli morti nel naufragio siano stati i più fortunati…”
PAGINA 42
“Abbandonato al mio destino, sono l’unico rimasto. Tutti gli altri sono morti. Strane creature deformi hanno attaccato il relitto, dove buona parte di noi dormiva. Io sono riuscito a fuggire… ma dubito che resisterò a lungo. Li sento intorno a me… ridacchiano nell’oscurità, come se fosse un gioco.”
- Primo ufficiale McMahon
 
L’indagine sulle pagine del Diario della Roccia Nera non si ferma qui, poichè esse possono essere trasmutate usando il cubo di Kanai!
Usciranno trasformate, cambiando il titolo in Le Verdi Colline di Rovotorto (The Green Hills of Stranglethorn) e narrando la vicenda di Hemet Nasingwary nella terra di Azeroth (World of Warcraft).
Hemet è un noto personaggio di WoW, noto npc che commemora Ernest Hemingway (infatti Hemet Nasingwary è un anagramma, e le pagine di “The Green Hills of Stranglethorn” sono un rimando al libro scritto da Hemingway, ovvero “The Green Hills of Africa”, un racconto di caccia.
Qui di seguito scrivo l’esatto testo delle pagine.
LE VERDI COLLINE DI ROVOTORTO
PAGINA 4
Per questa spedizione avevo scelto Ajeck Rouack e Ser S. J. Erlgadin, insieme al mio fedele servitore, Barnil Fumapietra.
Avevo combattuto molte battaglie al fianco del padre di Ajeck in difesa dell’Alleanza. Suo padre l’aveva addestrata bene all’uso delle armi. Le sue abilità con l’arco mi facevano pensare che avesse sangue elfico nelle sue vene.
PAGINA 8
Dopo un altro di questi passi falsi, Erlgadin posò la mano sulla spalla di Barnil. Ajeck e io ci scambiammo una rapida occhiata, pensando che l’uomo volesse semplicemente sgridare Barnil per la sua imprudenza. Erlgadin, invece, fece un cenno lento con la testa verso un albero caduto nelle vicinanze. C’erano due occhi neri che ci fissavano, posti appena sopra una serie di zanne affilate come rasoi.
PAGINA 15
Sia Ajeck che Ser Erlgadin rimasero calmi, con le armi spianate verso la densa vegetazione alla base degli alberi ondeggianti. Il sole di mezzogiorno picchiava forte sulle nostre teste. Una goccia di sudore scese lentamente sulla tempia di Erlgadin quando tirò indietro il grilletto. Al suono del clic, la fitta vegetazione si diradò e un meraviglioso esemplare di pantera nera si fece avanti.
PAGINA 16
Avevo promesso ai miei compagni che il giorno seguente saremmo andati a caccia di pantere, dato che le loro pellicce sono molto richieste in tutta Azeroth. La cosa non mi sorprende, considerato che ci sono parecchi cacciatori e commercianti di pellicce che, sprezzanti del pericolo, mettono a rischio le proprie vite in nome dell’Alleanza.
PAGINA 23
Da cacciatori, eravamo diventati prede. Avevo condotto il gruppo verso il mare, nella speranza che la spiaggia fosse un rifugio sicuro dai raptor. Nella fretta ci eravamo spinti troppo a nord, in posizione elevata e precaria, ma ormai il danno era stato fatto ed era tutta colpa mia. Ci fermammo poco prima di un promontorio a picco, con i raptor che ci inseguivano da vicino.
PAGINA 42
Più tardi quella notte ci sedemmo intorno al fuoco per riposare, consapevoli di essere vivi per miracolo. D’altronde, questi sono i rischi di chi pratica la caccia grossa. Eppure ognuno di noi sa che, a un certo punto, andrà incontro al proprio destino per colpa dei denti aguzzi di un raptor. Per quanto mi riguarda, sono felice che non sia capitato nelle verdi colline di Rovotorto.
Mie osservazioni:
- 
La trasmutazione delle pagine del Diario della Roccia Nera nel cubo di Kanai suggerisce una correlazione tra la nave nel mondo di Diablo 3 e Azeroth in World of Warcraft.
In inglese, infatti, la nave si chiama Blackrock Ledger, e ad Azeroth si possono trovare le Caverne di Blackrock!
Magari la soluzione o il prossimo step sono ad Azeroth, nelle miniere, dato che la nave era salpata con l’intento di una spedizione mineraria? Per ora, rimane solo una personale congettura! - 
Su PC, le pagine trasmutate hanno una durability differente da una all’altra. Potrebbe essere un codice decimale? (Da provare)
 - 
Trovando molti doppioni delle pagine del Diario della Roccia Nera, si può notare che i numeri delle pagine non sono ordinati in maniera crescente quando i doppioni si trovano nell’inventario o nella cassa.
Magari bisogna trovare sei pagine che vengano ordinate in automatico nella cassa o nell’inventario nell’ordine giusto? - 
È possibile che la serie numerica di Lost debba essere inserita nel Decrypting Tool nel dungeon di Kazh’algar ad Azeroth? (Da provare)
 - 
E se il famoso bunker in relazione ai numeri di Lost fosse proprio quello che viene aperto per salvare i superstiti durante l’assedio di Caldeum? (Da provare)
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Stranglethorn (Rovotorto) è una zona di WoW: qualcosa di più si nasconde laggiù? (Da provare)
 
Curiosità
Hemet Nasingwary offre una quest simile in WoW, dove bisogna trovare delle pagine che droppano in ordine casuale.
La mia teoria fino ad ora:
Diablo e WoW sono collegati, nel senso che la Pietra Nera delle Anime è trapelata dalle Miniere di Roccia Nera di Azeroth quando Lilith ed Inarius hanno destabilizzato lo spazio-tempo durante la creazione di Sanctuarium.
Questo ha fatto si che la famosissima Roccia Nera di World of Warcraft si infiltrasse in una nuova realtà, quella della dimensione di Diablo.
Pensandoci bene, il Black Rock Ledger si trova proprio nel deserto, su una nave che stava andando a prendere una strana roccia nera…
Inoltre, la roccia nera viene trovata dal protagonista durante la visita all’antro di Zoltun Kulle!
Quello che me lo fa pensare, è che le pagine del diario della Roccia Nera diventino oggetti legati ad Azeroth quando trasmutati nel Cubo di Kanai; quindi c’è un collegamento diretto tra i due, un passaggio fra queste due dimensioni. O almeno c’è stato per una piccola finestra di tempo.
In un certo modo, così tutto tornerebbe!
Il mistero continua finchè Blizzard non confermerà una qualche teoria da parte della community! ![]()
Attendo altre osservazioni o idee riguardo alla faccenda ![]()