Indovina quando esce Diablo 4

Primo semestre 2021 è abbastanza realistico, sicuramente non prima.

Considerando che lo stanno sviluppando da meno di un anno…secondo me esce il 32 febbraio del “duemilasonogiámorto”!

1 "Mi piace"

12 - 12 - 2021

Ho questa sensazione.

  • Blizzcon 2020 annuncio della Closed beta
  • mid-late 2021 inizio Closed Beta
  • late 2021 fine closed beta
  • Blizzcon 2021 annuncio della Open Beta
  • early 2022 inizio Open Beta
  • circa 1 mese dopo chiusura Open Beta
  • altri 3-4 mesi di completamento
  • Maggio-Giugno 2022 annuncio Gold

è bello sparare cazzate sperando si avverino!

1 "Mi piace"

mah… non voglio sembrare pessimista -non lo sono e anzi spero il contrario-, ma nella “panoramica sulle funzioni di Diablo IV” del 3 novembre c’è scritto:
" R: Sappiamo che avete molte domande sulla forma finale di Diablo IV. Abbiamo lavorato molto sulla grafica, le storie e i sistemi mostrati finora, ma la strada è ancora lunga, siamo all’inizio del processo di sviluppo."
e se davvero sono all’inizio del processo di sviluppo, penso che non lo vediamo prima del 2022 … purtroppo, ossia un paio d’anni buoni dopo l’annuncio, più o meno come per D3 :slight_smile:

per me esce il 31 dicembre 2020
come il primo diablo nel 95

D4 data di uscita presunta uscita:

4/4/22 (ove 2+2=4)

Diablo 4 non uscirà mai…
Il sole diventerà una gigante rossa prima.

Tra l’altro quello che uscirà tra qualche “anno” temo che sarà così diverso da come è stato annunciato ora che potrebbe essere direttamente chiamato Diablo 5!

Come si fa a dire già adesso: sarà così, sarà cosà, avrà questo, quello…
Il ricordo della presentazione di Diablo 3 e la scioccante differenza al suo rilascio è ancora fresca, troppo fresca per permetterci di essere così ingenui, così speranzosi.
Io la vedo più come una specie di bolla speculativa per creare aspettativa e rialzare la borsa, un po’ come quando nella finanza si annuncia una fusione.
Piano piano il gioco cambierà durante il suo sviluppo, temo, tanto da essere più “adatto alle vendite” che accontentare lo “zoccolo duro” e gli “irriducibili” della saga, che sono decisamente meno rispetto ai potenziali clienti; quelli che se ne infischiano di quei dettagli che renderebbero il gioco più bello per noi ma meno appetibile per la “massa”…
Vedremo, in ogni caso dovremmo aspettare almeno 3 anni secondo me.

1 "Mi piace"

soon as possible!!!

Dunque…

Considerato quanto ci è stato mostrato si possono fare due ipotesi:

1 - Quello che abbiamo visto è quanto realmente hanno a disposizione, messo li per saggiare l’umore delle persone sul web. Se andava bene proseguivano col progetto.
2 - Quello che abbiamo visto è una parte (magari piccola) di quanto hanno già prodotto.

Considerato che QUESTA VOLTA non hanno dietro la sicurezza che guadagnarono con D2 devono obbligatoriamente fare le cose a regola d’arte MA senza eccedere coi tempi (perché un prodotto non può più rimanere “in produzione” per una decina d’anni, in realtà nemmeno per 5).

Dopo tutta questa analisi io direi che siamo a fine 2019, quindi perlomeno 2 anni buoni gli servono. 3 se la realtà è quella dell’ipotesi 1.

Dunque fine 2021 o 2022.

1 "Mi piace"

Non ci sono più i vecchi sviluppatori del primo e del secondo, ora tutti giovani inesperti su cos’era Diablo,si è visto con il 3, non esiste più Blizzard North.

1 "Mi piace"

ma da quando l’equazione “vecchio = meglio” è sempre verificata come unica risposta?
Il fatto che non ci siano più i vecchi programmatori perché dovrebbe decretare dal principio la disfatta di un prodotto?
Perché non vi è la contemplata possibilità che il team di sviluppo sia all’altezza se non addirittura migliore dei precedenti?
Le persone in carica del progetto Diablo III non erano certo dei pivelli, così come i programmatori o i grafici o i tecnici dell’audio, perché nessuno avrebbe messo nelle mani di giovani inesperti il terzo episodio di un franchise che ha dato la notorietà a Blizzard North (con Diablo) e in seguito a Blizzard Entertainment (con Diablo II ed espansione). §
Chi ha lavorato a Diablo III erano e sono persone altamente qualificate, gente con anni di lavoro alle spalle.

Solo perché il team originale non è più al lavoro non significa che il prodotto debba per forza di cose risultare peggiore. Se aveste letto il libro sullo sviluppo di Diablo (Stay A While and Listen - Part 1) sapreste che il livello di sviluppo del codice dei programmatori non era per nulla il migliore sulla piazza (anzi) spesso si lavorava per completare, non per ottimizzare, spesso il codice veniva scritto in assembly rendendo eventuali successive modifiche un piccolo bagno di sangue.

Quello che si può auspicare è che lo spirito dietro il prodotto sia quello degli albori, ovvero che sia un gioco bello e divertente perché chi lo sviluppa è un giocatore in primis e poi un programmatore o un grafico o un esperto di interfacce grafiche etc.
Chi ha sviluppato Diablo lo faceva con il cuore perché era il loro scopo principale, perché volevano dare vita a un sogno iniziato quando erano bambini.

Se non ci fosse stato lo zampino di Blizzard, ai tempi di sviluppo di Diablo, Blizzard North avrebbe continuato a sviluppare Diablo a turni e non in tempo reale com’è poi stato rilasciato.
Ve lo immaginate Diablo a turni?

Quindi per favore, smettiamola di spalare sostanze liquamose di indicibile lezzo su cui sta lavorando (ci auguriamo) con il massimo impegno e passione per ridare vita a questo quarto capitolo.
Il trailer e il gameplay hanno spiegato cosa gli gira per la testa e dove gli piacerebbe arrivare. Quello che ho visto non mi dispiace e il trailer mi ha fatto spalancare bocca e occhi.

Quindi Vai Team di Diablo IV, dimostra a tutti che i maestri si possono anche emulare, ma soprattutto che si può anche diventare maestri imparando da chi ci ha preceduto.

3 "Mi piace"

Aprile 2022, prima è impensabile visto la mancanza di informazioni sullo sviluppo. Ricordo per il terzo capitolo il tempo che ci è voluto (annuncio 2008 - uscito 2012), per il quarto capitolo spero siano più svelti e infatti gli ho tolto un anno! :smiley:

Ho forti dubbi che un barlume di passione esista ancora nella nuova generazione di sviluppatori. Nel totale mondo dello sviluppo in realtà.
I tempi cambiano e “sviluppare” non è più per pionieri carichi di idee e passione, ma per freddi professionisti col CV migliore e poco importa di tutto il resto, quello che conta è sempre e comunque creare qualcosa che generi profitto, il massimo possibile.
Si può essere bravi e competenti quanto si vuole ma se ci si limita a fare anche il meglio di quello che ti è stato chiesto di fare, senza andare “oltre”, come si faceva tempo fa, senza “osare”, senza sperimentare e senza mai mettere in dubbio se stessi in primis e chi ti circonda, beh allora il risultato non può essere che un tiepido clone di qualcosa di già visto.
Non mi sto riferendo in particolare a Diablo 4 e ai suoi sviluppatori, ma in generale, un po’ in tutti i campi dove la creatività è da anni in decadenza, dove le idee e il coraggio sono stati chiusi nel cassetto a discapito di certezze più consolidate: meccaniche di gioco “sicure” e soprattutto tipologie di gioco più consuete e familiari.
Oggi non è più chi sviluppa quello che comanda, non è più il “creativo” che detta legge e dirige il gioco ed è questa la grossa differenza col passato che, seppur recente, sembra lontano un secolo da noi.
Basta guardarsi intorno per notare che quanto creato negli ultimi dieci anni; videogiochi, musica, film ecc., non sia altro che il prosieguo o il rifacimento di qual cos’altro, segno evidente di una civiltà priva di idee, di inventiva, una civiltà in decadenza.

Naturalmente ci possono essere e ci sono mille esempi di eccezioni a tutto questo, ma la mia convinzione è che Diablo 4 non potrà discostarsi da questa “ondata” di appiattimento globale, per il semplice fatto che non c’è nulla che mi faccia pensare altrimenti.

1 "Mi piace"

Tu quanti videogiochi hai giocato negli ultimi 10 anni? Per me pochi, perchè ce ne sono tantissimi che hanno cambiato il modo di concepire determinate cose, l’ultimo è uscito qualche mese fa e si chiama death stranding.

Hai una visione molto romantica ma sbagliata delle cose, la blizzard north pensava comunque al profitto, perchè senza profitto l’azienda non può investire e “muore”. Solo che all’epoca era una piccola azienda e i videogiochi erano ancora in uno stato embrionale, oggi è una multinazionale che spende miliardi, e se produce un prodotto che floppa, rischia di fallire (a lungo andare).

Le persone che interessano a noi sono i game designer, le altre figure professionali non sviluppano il gameplay (o meglio, i programmatori lo fanno ma sulla base di ciò che il game designer voglia che ci sia nel gioco).
Il problema però è che il team di diablo 3 erano si persone esperte ma per generi completamente diversi (addirittura uno veniva da wow, e infatti il sistema di item funziona allo stesso modo, oggetti con stats sempre più forti).

1 "Mi piace"

Beh, la tua è una visione decisamente romantica se permetti!!!
Che si faccia profitto per il motivo di poter poi investire è un po’ come dire che si estrae e si vende il petrolio per poter continuare a cercarlo ed estrarlo, altrimenti si chiude!
Decisamente paradossale.
Che ora poi sia una multinazionale e non una piccola azienda non è certo una giustificazione del fatto di lavorare peggio di prima.

Poi il mio era un discorso generalizzato, è evidente che ci sono eccezioni, come ho anche sottolineato.
E’ la tendenza che conta e la tendenza attuale è verso un appiattimento globale, un “riuso” e un “riciclo” di ciò che già c’è e che ha funzionato.
Certo bisogna ragionare in termini globali per poter vedere tutto questo… e noi siamo così abituati a descrivere, così tanti inutili dettagli…

Hai scritto una cosa per poi contraddirti subito dopo e ti sei dimenticato della figura più importante: il Game Director.
Se Diablo III è diventato così non è solo per i game designer ma per la visione generale del gioco data dal GD.

Se Diablo IV avrà modo di diventare un degno capitolo della saga dipenderà principalmente da questa figura, non solo dai Game Designer.

Tutti i membri del team di sviluppo hanno un peso nella realizzazione del gioco, siano programmatori, grafici, progettisti di gioco, musicisti o altre figure. È un’orchestra: se uno suona male si sente, ma come devono suonare lo decide il direttore.

2 "Mi piace"