Paura per Diablo 4

Diablo 4 ormai è vicino e la mia paura per l’end game di questo gioco sale sempre di più. Stando a quello che c’è scritto su maxroll, Diablo 4 avrà un sistema di trade limitato agli item comuni, magici, gialli, gold, gemme, elixir, e gli item end game come leggendari e unici non potranno essere scambiati, come succede per Diablo 3 Ros. Un’altra volta la stessa cosa che ha portato in rovina Diablo 3 con un calo di utenza pazzesco rispetto alla versione vanilla, ovvero gli item bindati, oltre secondo me, alle classi solo di supporto e livelli infiniti. Il mio timore è che dovendo equipaggiarci da soli, troveremo tutto nel giro di poche settimane come in Diablo 3 ros e che quindi dopo 1 mese già ci stuferemo. In merito a questo voglio fare un ragionamento e cioè:

Negli ultimi 10 anni sono usciti vari hack’n’slash tra cui wolcen, torchlight 3, warhammer chaosbane, grim dawn, path of exile, last epoch in ea. Tutti giochi senza trade e/o asta e sono tutti giochi o falliti, o chiusi, o con una utenza bassissima rispetto a Diablo 2 e 3 vanilla. Perché Diablo 2 e Diablo 2 Resurrected hanno venduto 5 milioni di copie ciascuno e Diablo 3 vanilla 30 milioni di copie? E perché Diablo 2 è ancora giocatissimo dopo 22 anni e non è mai stato surclassato da nessun’altro hack’n’slash del suo tempo come titan quest o sacred o altro gioco più recente, e Diablo 3 vanilla era molto più giocato, anche dagli streamer, rispetto all’espansione Ros? Semplice, perché avevano libero scambio, ah e nel caso di Diablo 2 un sistema di itemizzazione profonda e complessa che si legava al trade. L’ ah e trade porta ad avere un sistema di itemizzazione complesso che ti porta a giocare nel lunghissimo termine e se leghi questo sistema a contenuti end game pve e pvp, per me hai fatto tombola. La mia domanda quindi è: perché le grandi e piccole società che fanno questa tipologia di giochi si ostinano ancora a seguire questa filosofia dell’equipaggiarsi da soli con item end game bindati? Se il successo, la popolarità, l’utenza maggiore la hanno avuta giochi come Diablo 2 e Diablo 3 vanilla che avevano trade e ah? Guardate anche cosa sta succedendo con il gioco last epoch, che prevedeva l’asta (bazar) e poi la hanno tolta e gli utenti infuriatissimi hanno riempito di recensioni negative il gioco su steam, e ora gli sviluppatori di last epoch hanno aperto un sondaggio chiedendo agli utenti se vogliono o meno il libero scambio.

Mi si potrebbe obiettare dicendomi che l’ah può portare speculazioni, gente che si equipaggia facendo solo compravendita (ed è molto difficile e cosa da pochi) e quindi magari minor interesse nel gioco ma più verso l’asta, comprare item dai siti esterni in cambio di soldi veri. Beh con l’item level e il matchmaking su contenuti pve e pvp sulla base dell’item level risolve tutto. Se io mi equipaggio end game da subito comprando dai siti, giocherò da solo perché non ci sarà nessuno con quell’item level con cui joinare, come è successo per quell’utente di diablo immortal che ha spesso 100k $ ed era l’unico ad avere un item level così alto e non riusciva a joinare con nessuno. Io penso che non vale la pena rovinare un gioco del genere inserendo item end game bindati, vedi cosa è successo con D3 ros, per evitare cosa poi? Magari mi sbaglierò e Diablo 4, anche con item bindati, sarà ugualmente godibile anche nel lungo termine ma per ora il timore che ho è vivido.

Voi cosa ne pensate?

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Io personalmente non ho questo timore per il sistema di itemizzazione che avremo in D4 perchè è un sistema nuovo che verterà su basi diverse. Si potranno estrarre i poteri leggendari dagli oggetti leggendari e metterli in oggetti rari, quindi anche i rari avranno la loro importanza e valore. Inoltre ci saranno gli oggetti unici e sono contento che non si possano scambiare ne vendere perchè sennò dopo un po’ di tempo tutti vorrebbero comprarsi tale oggetto unico che permetta di creare la build di abilità e punti paragon del pg più performante che c’è e questo ridurrebbe la varietà e la creatività nel costruire i pg. Perchè è così che fanno molti e anch io l ho fatto in D3, sono andato a vedere le build dei pg che erano più performanti e mi sono focussato nel farla uguale con gli stessi oggetti, le stesse abilità e gli stessi poteri estratti dagli oggetti leggendari nel cubo di kanai. Quante possibili build ci sono per un singolo pg in D3? poche. Quante in D4? ancora non si sa ma sono certo molte di più. Sto parlando di D3 RoS e non di D3 vanilla perchè quello era un altro gioco in cui si cercavano gli oggetti solo con gli affissi più potenti come gli anelli e gli amuleti che dovevano avere assolutamente velocità d’attacco, probabilità di colpo critico e danno di colpo critico perchè sennò senza valevano poco ma era la fase iniziale del gioco e non poteva continuare in RoS. Anche perchè era molto più divertente cercare i leggendari (soprattutto nella fase in cui erano appena stati modificati ed erano ancora difficili da trovare) invece degli oggetti “perfetti” rari, almeno per me. Poi li hanno fatti diventare più facili da trovare fino ad ora che non ci si stupisce più di trovare un leggendario ma qua vado fuori discorso.
In conclusione io ho fiducia che siano riusciti a sviluppare un buon sistema di equipaggiamento, saremmo noi poi a valutare cosa và e cosa non và. (sperando che vada anche nel pvp!)

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MA!!!..Io ero presente al lancio di D3 e fu un disastro, ora capisco bene che il trade sia nella natura di questi giochi , ma ora vedo piu’ importante far uscire un prodotto che mantenga almeno in parte le promesse fatte. Mi accontenterei di un prodotto con basi solide es: server al lancio stabili, lotta concreta al bot, pvp(non come D3 sbandierato in fase beta…e poi sappiamo com’e’ andata e una certa complessita’ mista a creativita (liberta’) nel costruire build…certo il trade puo’ aiutare ma puo’ essere correto in corsa (vedi D3 con l’asta …messa poi tolta).
Io dico hai giocatori di non farsi prendere la mano aspettare e vedere valutare che succede al lancio (per ora D4 resta sullo scaffale) Blizzard si gioca molto con questo gioco ma sa’ anche che la base di giocatori che ama la saga di Diablo lo adora a prescindere…spero solo che non se ne approfitti troppo :sweat_smile:

Onestamente il calo di utenza percepito in d3 riguarda solo l’utenza italiana, vuoi perche’ abbiamo una mentalità piu’ chiusa, vuoi perche’ molti italiani non sanno l’inglese (nei server europei si parla solo inglese). In europa giocatori ce ne sono e in america ancora di piu’ (in asia non so). Personalmente non ho mai avuto problemi a trovare team (le comunity pullulano di messaggi) e sul web c’e’ tantissima documentazione che insegna come e cosa giocare (ma niente in lingua italiana) semmai c’e’ da chiedersi come mai ci sono un sacco di utenti che chiudono la season con 10k e piu’ di paragon o del come mai molti giocatori hanno nell’account pg con nome BOT1 BOT2 e via discorrendo… e’ questa ultima parte che non vorrei mai vedere in d4, alle sue meccaniche ci si adatta :slight_smile:

D3 vanilla fu un fallimento a causa dell’asta, dei soldi veri che ci giravano attorno, dei Bot che farmavano e poi rivendevano e la cosa peggiore era che spendendo soldi potevi equipparti, meglio di chi invece non li spendeva.
Il problema seguente per D3 sono stati i contenuti, 1 espansione e 1 solo personaggio aggiunto. Nessun tipo ti contenuto estetico acquistabile, cosa che per PoE ha aiutato tanto oltre a delle stagioni additive di contenuti, non come quelle di D3 che le fai per 3 mesi e poi ti tolgono gli oggetti, unica eccezzione il follower che finalmente si può equippare, ma parliamo di una cosa su 27 stagioni (che ho giocato tutte con risultati alterni)

Ma a parte la mia premessa, sinceramente l’end game di D4 è ancora avvolto nel mistero, le stagioni sono solo una barra da riempire mente si gioca, ci saranno cosmetici come ricompense, ma avranno un tema? Saranno additive (cio’è che i contenuti rimarranno anche dopo) oppure no? Ci saranno i vecchi Rift o Grift? Ci saranno altre cose da fare?

La beta che a breva arriverà, non darà nessuna risposta, si potrà giocare il primo atto, il cap è al 25, cosa che nella closed beta potevi arrivare al 100 (cosa durissima senza la main quest), io la vedo come un assaggino per invogliare la gente a pre acquistarlo. Anche perchè al 25 sbloccherete metà o meno della metà dei talenti, quindi davvero poco per capire come gira una classe rispetto ad un altra.

Sinceramente lo prenderò e la speranza è che venga trattato meglio di D3, come contenuti e aggiornamenti durante l’anno.

Purtroppo chi non ha giocato ai tempi Diablo 2 non può assolutamente capire ciò che ho scritto. Io sono il primo a sperare in un bel theorycrafting, diversificazione di build, contenuti end game da fare, pvp supportato e supporto nel tempo con major patch ed espansioni che è quello che hanno detto, ma ribadisco il mio timore per via di una semplificazione nei sistemi (itemizzazione) e chi ha giocato a diablo 2 e poi diablo 3 e ros può capire cosa intendo, poi il fatto che non ci sia il crafting è un altro aspetto negativo, ma magari lo inseriranno in seguito. La semplificazione dei sistemi, che viene applicata ovunque nei giochi da tanti anni, sia online (mmorpg ecc) che single player, è stata fatta per coprire un’utenza più ampia, soprattutto ragazzi, perché le nuove generazioni non amerebbero sistemi complessi da comprendere e studiare. Il risultato è un guadagno maggiore, perché evidentemente vendi di più, a discapito di una qualità apprezzata soltanto dai veterani di 30,35,40 e più anni.

Poi è vero che si potranno trasformare i rari in leggendari ma da quello che ho letto il potere leggendario messo sul raro avrà il valore minimo, di conseguenza il leggendario con il suo potere al valore massimo sarà quello preferito. Alla fine penso proprio che tutti gli item come bianchi, blu, gialli andranno distrutti per ottenere materiali come in D3 ros. Poi la diversificazione di build è indipendente da un sistema di oggetti basato sul trade o senza, in Diablo 2 ogni classe aveva build +o- valide in base al tipo di gioco: findaggio, uber, pvp.

Da quello che ho potuto percepire nel tempo dai post e commenti sul forum sia us che ita che su reddit è che i giocatori si dividono in chi non vuole trade e/o ah (molto probabilmente persone che non hanno mai giocato a Diablo 2 e quindi sono più giovani) e in chi vuole trade e/o ah (molto probabilmente giocatori di vecchia data fin dai tempi di Diablo 2). Chi è contrario all’ah ha le sue motivazioni ma che a parer mio sono motivazioni che non influiscono sull’andamento di gioco degli altri giocatori e non interferiscono con altri o comunque sono cose non percepite. Che problema può portare un giocatore che si equipaggia subito con soldi veri? A me nulla, a lui che non avrà più niente da fare e smetterà di giocare, poi come ho detto nel post basta che inserisci come in Diablo immortal l’item level abbinato al sistema di matchmaking e quello non potrà giocare con nessuno perché magari sarà l’unico che si è equipaggiato end game da subito e giocherà da solo. In ogni singolo gioco online e mmorpg si possono comprare cose per soldi veri dai siti esterni come: powerlevel, boost sia pve che pvp, valuta, item, interi account, allora per questo motivo, che uno ha la possibilità di comprare cose per soldi veri, dovrebbero essere giochi fallimentari? La casa d’aste non ha portato nessun problema a livello oggettivo a nessun giocatore, non ha interferito con nessuno come non interferiscono i siti esterni che vendono cose in cambio di soldi, la blizzard ha detto che è stata tolta l’ah perché non volevano che le persone dedicassero la maggior parte del tempo a stare all’ah e magari a fare compravendita, che poi erano poche persone, non era di certo una cosa semplice da fare, e poi cosa importa alla blizzard di come gioca uno.

Domandatevi invece cosa ha portato la rimozione dell’ah ed un sistema di itemizzazione semplificato come quello di ros, beh, la semplificazione dei sistemi con gli item bindati ha portato ad avere alte probabilità di trovare quell’oggetto e quindi ad equipaggiarsi nel giro di poco tempo e quindi non avere più nulla da fare.

Comunque sul sito di maxroll ci sono molte informazioni su Diablo 4, informazioni che evidentemente derivano dalla closed beta.

Alla fine volendo si potrebbero accontentare tutte e due le parti mettendo come hanno fatto quelli di last epoch due sistemi, con due fazioni: quella con trade e ah e quello senza. Chi vuole giocare nella fazione senza trade, in base a dei rank di fazione, avrà agevolazioni nel findare item, mentre chi farà parte della fazione del trade e ah, sempre in base a dei rank di fazione, potrà scambiare item sempre più forti, avere sconti, maggiori slot ecc.

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Secondo me le tue preoccupazioni sono giusto, rispetto le tue idee ma sinceramente non lo condivido, detto questo io mi trovo nella tua stessa condizione di preoccupazione, ma con motivazioni diverse.
I D2 l’ho giocato ma sempre offline, il sistema di trade a me non piaceva, al tempo bisognava appoggiarsi a siti esterni per il trade o gli skam era all’ordine del giorno, da qui si capisce che un sistema più simile a D3 con il trade a 1 ora, se si gioca insieme mi piace di più.
LA casa d’asta il problema è legato al pvp, per chi ha provato la closed beta, saprà che le zone pvp hanno anche quest pve e che non c’è modo di flaggarsi pvp o pve, se si entra in quelle zone si può essere attaccati e andrebbe bene se non fosse che non c’è restrizione di livello, quindi era facile che gente livello 80 camperasse quelli 20 o 30 livelli sotto e aggiungo, se ci fosse la possibilità di full vestirsi con l’ah e andare a fare pvp il vantaggio lo avrebbe solo chi investe nell’ah.

La moneta di gioco per moneta vera, non è sinonimo di P2W, ma PoE insegna che ci sono modi per monetizzare un gioco senza andare a influire sul gioco in maniera impattante, ma il problema di D4 è che la versione base costerà 70 euso, non sarà come PoE che è F2P, o come Lost Ark. Questi giochi sono F2P ma ovviamente alcuni soldi li devi investire quasi per forza, ampliamento della banca o del numero di personaggi o altre cose, ma questi giochi campano sopratutto sulle skinn, non sono cose impattanti nel gioco. Lost Ark ha anche il PvP che non dipende dall’equip, è probabilmente uno dei migliori sistemi.

In parte ritengo tu abbia ragione quando vedi molta semplificazione, per raggiungere un maggior numero d’utenza, ma credo sia una decisione normale, considerando il calo che Blizzard ha avuto negli ultimi anni, l’idea penso sia abbracciare più utenza possibile, perdendo magari i puristi per trovare nuova linfa, magari sbaglio.

L’idea finale, che proponi, a me piace è un compromesso che crea una meccanica di gioco, cerca di creare gruppi e ne motiva l’esistenza.

Hai ragione per quanto riguarda il world pvp che avrà Diablo 4. Ha vari problemi come tipologia di pvp soprattutto in un hack’n’slash dove ci si potrebbe equipaggiare subito con moneta reale attraverso i siti se ci fosse il libero scambio e non sarà il caso di Diablo 4 quindi ci può stare il world pvp. Un altro problema che può portare, ma credo sia soggettivo, è che ti puoi ritrovare spesso ad affrontare da solo molteplici giocatori, in un unoVSx ed è quello che succede in tutti giochi mmorpg rvr o con world pvp e può piacere o meno, a me personalmente che sono un giocatore prevalentemente pvp, piace ogni sua tipologia, compresa il free for all se così posso definirla. Capisco tutti i problemi che possono portare asta e libero scambio sia in ambito pve, anche con possibili classifiche, e sia in ambito world pvp, infatti spero che la blizzard possa tenere in considerazione in futuro l’idea degli sviluppatori di last epoch di mettere tutti e due i sistemi. Io penso che la blizzard abbia inserito in Diablo 4 un world pvp per testare il suo bilanciamento e quindi essere più cauta rispetto all’annuncio delle arene di Diablo 3, mai più messe. Le arene pvp (1vs1, 3vs3, 3vs3 capture the flag, 5vs5) richiedono un bilanciamento perfetto, soprattutto se c’è anche la possibilità di inserirle ranked, ed evidentemente inserirle all’inizio non sarebbe stata una scelta saggia poiché bilanciare pve e pvp in un hack’n’shash basato sugli oggetti, su theorycrafting, sulla diversificazione di build è estremamente complicato. Attualmente nessuno è riuscito a mettere arene pvp in hack’n’slash di questo calibro, path of exile è nato con arene pvp (che credo si possano fare solo in LLD) ma sono impraticabili in end game a livelli alti perché non si è riuscito a creare un sistema bilanciato tra pve e pvp e ci sono oggetti troppo op e si fanno troppi danni, e così grim dawn e in parte Diablo 2, soprattutto post patch 1.10, che non ha un pvp bilanciatissimo per via di alcune meccaniche tipo il permastun o item troppo forti. A parte lost ark come hai citato tu ma quello è un discorso diverso perché in quelle arene si è equipaggiato tutti allo stesso modo automaticamente, però se non sbaglio ci sono delle isole dove puoi fare pvp aperto dove conta il tuo equipaggiamento. Io in Diablo 2 facevo molto pvp ai tempi della soj era patch 1.09, tra partite pk all vs all, team vs team (3vs3) dove i gruppi si organizzavano nel canale duelli, tornei dei clan e duelli tra amici. Il mio unico fine nell’equipaggiarmi più forte possibile era proprio il pvp. Io spero che in seguito inseriranno anche arene pvp su Diablo 4 e li puoi avere un bilanciamento migliore con l’equipaggiamento rispetto al world pvp, ovvero grazie all’item level e il sistema di matchmaking dove puoi matchare giocatori con un item level simile al tuo e questo lo si può applicare anche al pve con i dungeon, ed è lo stesso sistema che si usa in Diablo Immortal.

Come già espresso in un altro post, se non siete sicuri ed avete “paura” di comprare un gioco a “scatola chiusa” (leggasi dubbi su varie maccaniche, tra cui l’endgame), vi consiglio caldamente di non pre-ordinare nè tanto meno di acquistarlo al giorno uno, a maggior ragione dopo tutte le vicende recenti e meno recenti avvenute in casa Blizzard in aggiunta al ricordo dell’orripilante lancio di Diablo 3.

Se avete pazienza e non avete l’hype alle stelle, aspettate qualche giorno, anche settimana se ce la fate e leggete/guardate video sulle recensioni del gioco e poi decidete con più calma.