Non trovo giusto che per alcune carte modificate in seguito ad una patch non vi sia un rimborso della polvere arcana impiegata per craftarle. Qualsiasi modifica ad una carta né potrebbe modificare l’impiego e diventare una scelta più o meno indicata per opportuni mazzi. Faccio l’esempio della Arcistrega Willow. Chi stabilisce che costare 1 mana in meno, ma -2/-2 sia un buff e non un nerf? Non vi è una legge empirica. In alcune situazioni questo potrebbe essere un vantaggio, in altre uno svantaggio.
La carta è stata modificata nella sua forma originale per la quale si è spesa la polvere? Si. Allora è giusto che venga restituita.
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Infatti per come la uso io, è un nerf non la sharderei comunque, però la preferivo com’era prima
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Purtroppo non funziona così, nel caso dell’Arcistrega il costo in mana ridotto è un buff a tutti gli effetti, non importa se le stats sono ridotte, idem per il totem…carte di cui il rework dovrebbe favorire il loro gioco ergo non ha senso che ti restituiscano polveri. Piuttosto dovrebbero rimborsare le dust del mazzo che viene nerfato e non la singola carta, quello si che potrebbero farlo perché se nerfi lumenero devo “buttare” più di 800 polveri, anche se le altre carte possono trovare gioco altrove.