Codice: JHNJ39 Modalità: Eroi casuali Squadra: Rossa Giocatore: Cassidy | Mauga Tipo cheat: Aimbot + Wallhack Ulteriori dettagli: Lo attivava e disattivava continuamente durante i fight, eseguiva flick estremamente veloci, puntando istantaneamente i bersagli dietro di lui, al minuto 1:00 puntava direttamente su un nemico ancora allo spawn, oltre le coperture.
A fine primo round l’ho fatto notare in chat, e anche altri giocatori hanno confermato questo mio sospetto, stranamente i round successivi li abbiamo vinti.
Ci sono molti piu cheater di qunto si pensa…Prova a guardare i contenuti di JAY-3 oppure FLAT e vedi quanti video sui cheater che trovano.
Segnala e spera che venga bannato presto.
Ogni volta che segnalo mi arriva un riscontro, quello del replay (scaduto) non era al livello di quelli che ho visto sul tubo, l’infamata che fanno è di attivarli e disattivarli a piacimento, la cosa triste è trovarseli pure fuori dalle competitive.
Raga bannare non serve a niente. Quello si rifà un altro account gratis!
Era meglio tenerlo a pagamento sto gioco e forse si avrebbe più controllo sui cheater. Adesso è pure difficile capire se uno lo è o no appunto perché guardo i video di jay3.
che logica spicciola e senza senso. scusami ma è un’affermazione molto contestabile :
rompiamo gli occhiali rosa della nostalgia: lo smurfing era ampiamente diffuso anche con chiavi di gioco scontatissime online o addirittura REGALATE da Blizzard stessa tramite Overwatch League o offerte varie. ed era anzi più difficile far bannare la gente proprio per la licenza, la soglia di tolleranza era davvero alta. Che sia di più o di meno da prima è ininfluente: il baro, il troll o il patetico che non accettava il suo grado che si faceva diecimila account ci saranno sempre;
Segnalare è uno strumento che va usato quando serve, non importa se bisogna usarlo più spesso di prima o meno. è un servizio online che va comunque monitorato e migliorato proprio attraverso l’uso e la costanza. a fermarci al “vabbè, che lo segnalo a fare?” fa solo progredire i lato sbagliato del problema (quello dei cheater) e rimanere fermo quello che protegge da loro. tornerà? beh a me annoia spolverare la scrivania su cui gioco, eppure se ci passo di tanto in tanto l’antipolvere è comunque meglio di non farlo affatto.
“avrebbe più controllo dei cheater” riguarda semplicemente col fatto che ci sarebbe meno utenza online a cui fare riferimento. il f2p ha più gente online: incredibile ma vero, i multiplayer devono avere più persone possibili, specialmente dopo 8 anni di vita penso che Concord sia un esempio sull’argomento dell’accessibilità a fronte di tante scelte f2p nel mercato. I cheaters poi colpiscono nei giochi con più utenza (che sono i f2p) proprio perché sono LORO che hanno più gente con cui doversi confrontare, non certo perché blizzard o gli studi di videogiochi abbiano “troppa gente da monitorare”, non so se mi spiego con che prospettiva la metto.
Non lo conosco, ma non cambia che non si debba delegittimare l’utilizzo dello strumento di segnalazione : c’è un cheater? lo segnali. verrà giustamente bannato? perfetto. Verrà invece ingiustamente bannato? quello è un problema del servizio di supporto blizzard (vero feedback negativo della community, lì dovremmo lamentarci semmai, negli automatismi della moderazione). ma i cheater torneranno lo stesso e indipendentemente se f2p o meno, come la già citata polvere.
In una singola partita, non competitiva, un cheater può ricevere fino a 9 segnalazioni, anche di più, se durante la stessa, ci sono delle sostituzioni, moltiplica questo numero per ogni altro match giocato (e se la gente se ne accorge) …
La segnalazione si può fare in meno di 1 minuto, nella prossima season (13) ci vorrà anche meno, dato che aggiorneranno quello strumento;
Il cheater ci metterà sempre più tempo per crearsi nuovi account, eventualmente dovrà acquistare nuovi cheat e/o profili, fino a che, ad una certa, si stuferà;
Dal replay che ho postato (non più visualizzabile), li attivava per pochi secondi, per non farsi sgamare, era palese che non volesse perdere tempo nel creare nuovi account, e per me, questo, è un ottimo risultato.
Ciao, il replay non l’ho ancora visto, ma la descrizione della mira al bersaglio ancora allo spawn è più che chiara.
Volevo solo chiedere in partita cosa è stata la cosa ti ha fatto sospettare della cosa. E’ stato un video di un’uccisione da parte sua? Così quando lo guarderò avrò un riferimento su cosa fare attenzione.
Perché io gioco dal giorno 1 di OW2, ma non ho mai segnalato nessuno per cheat, perché non me ne sono mai accorto, forse per disattenzione o forse, sotto questo punto di vista, per inesperienza.
Chissà quante persone che usava i cheat ma delle quali non mi sono mai accorto.
Dopo un aggiornamento del gioco, i replay non sono più visualizzabili …
Si, il primo sospetto l’ho avuto dalla kill-cam dopo essere stato eliminato, ma andando nel dettaglio:
è passato istantaneamente dal missare i colpi, ad agganciarmi e tracciare i miei movimenti, manco fosse un magnete
non andava mai di headshot per non destare sospetti
il movimento è stato talmente veloce e fisso, da escludere a priori l’aim-assist su console
nel momento in cui l’ho fatto notare nella chat di partita, un giocatore della mia squadra ha avuto lo stesso sospetto, nessuna risposta da parte del cheater, ma stranamente, i round successivi sono stati di una facilità disarmante, in uno li tenevamo allo spawn, a fine partita ho scritto di controllare il replay, e dopo averlo visto ed aver confermato i miei sospetti, sono passato al report …
il giorno dopo mi è arrivata la solita notifica, poteva essere lui, come no.
L’unico consiglio che posso darti è quello di recuperarti qualche video sul tubo, alcuni sono palesi, altri un pò meno, dopo che ti sei fatto un’idea, prendi l’abitudine di controllare i replay non appena hai dei dubbi, buona fortuna
Tu dici che la mia logica è spicciola e senza senso. Io ti dico che puoi star lì a reportare cheater fin quanto vuoi, ma ne troverai sempre fino alla fine di questo gioco. Se vieni da Ow1 ti sarai accorto di quanto siano aumentati e questo è il risultato di un gioco free to play. Che poi sia la stessa persona con un altro account secondo me non fa alcuna differenza.
Continuerò a fare report, ovviamente, l’assurdo è che non siano ancora capaci di rilevarlo in game e bannarlo istantaneamente in game. Bho forse costa troppo un software del genere
Mai detto, mai pensato, non travisiamo ciò che ho scritto, per favore …
nemmeno a me piace stare a reportare gli altri giocatori, ma lo faccio lo stesso perchè altrimenti, la situazione peggiorerebbe, ero contro il passaggio al modello Free to Play, proprio per questo motivo, oltre alla monetizzazione;
Gli unici pro, in tutto questo sono stati un numero maggiore di giocatori ed un supporto costante, la loro priorità comunque, non è estirpare i cheater, ma vendere skin sovrapprezzate …
Probabilmente, entro qualche anno, quasi tutti i vecchi giocatori del primo Overwatch saranno scappati via, quelli che rimarranno saranno i giocatori casual, le whales (streamer compresi) e chi avrà accettato a malincuore la situazione.
L’unica cosa che mi piacerebbe vedere su questa IP è una serie TV o un film, con la stessa qualità dei corti che pubblicavano anni fa.
Ehm… esatto? Sai, non e che poi diminuiscano ma almeno che si fa la pulizia di tanto in tanto è obbligatorio come quando pulisci il pavimento di casa si segnala perche sarà una costante, i free to play sono ammorbati di cheater proprio perche c’e taaanta gente a cui devono far fronte e gli annoia impegnarsi. E non è cosa che puoi chiudere semplicemente dicendo “miii, dovete avere meno giocatori”, perche dopo 8 anni pare abbastanza legittimo che vogliano ampliare la propria utenza tra nuovi giocatori, curiosi e possibili interessati. Ma come nel 2016, il cheater lo segnaleró. Do vedo fare piú spesso? Va bene, questo non non cambia il dovere dello strumento.
Quando troveró tipo 3, 5, 10 partite DI SEGUITO di cheater forse la logica del “troppi cheater, a che serve segnalare” avra ragione, ma finora non mi è capitato e quelli che millantavano ció e a cui chiedevo i codici replay sono poi misteriosamente scomparsi senza lasciare risposta da che dovrvano aprire una crociata contro i cheaters (lanciare la pietra e nascondere la mano ) Differentemente, invece, quando c’e chi dice che ha avuto cheaters posta tipo 1 massimo due codici replay dei suoi ultimi match. Si analizzano, è sempre utile / interessante come riconoscerli… e poi niente: tanto di cappello aver imparato qualcosa di nuovo per riconoscerli eventualmente, e la vita va avanti con una media di un cheaters ogni tanto da osservare con sospetto e segnalare.
Eh, due cose:
come detto altrove, noi siamo liberissimi di segnalare mr pincopallo ieri per un cheat, ma blizzard (o qualsiasi altra azienda videolusica) non ha assolutamente l’autorizzazione di dirti il giorno dopo “pincopallo, proprio lui è stato bannato per cheat”. Ti scrive “abbiamo intrapreso un’azione nei confronti di un’utente che hai segnalato” poichè (sottilmente) fa parte delle regolamentazioni della privacy degli utenti. Sarebbe fantastico vantarmi con uno screenshot incorniciato di avere avuto la testa sul vassoio di pincopallo il cheater, ma non funziona cosí, e puó pure creare gravi casi di ominimia con personaggi che non userebbero un cheat (ad esempio un cheater che si fa chiamare, chessó, asmogold o yotobi). La caccia alle streghe (ai cheaters) continua stando con sto dubbio se quella segnalazione riguardava un tizio che hai segnalato per averti dato dello stupido un mese fa che ha ricevuto abbastamza segnalazioni per chat offensiva da tanti utenti quanto puó essere pincopallo rilevato proprio ieri grazie alla tua segnalazione. Ma non sta a noi pretendere nomi e motivazioni, non funziona cosí, altrimenti il gioco diventa un “report game” tra utenti.
Sviluppare un software di rivelamento è una tecnologia che fa a pugni con i software di cheating e il loro antirivelamento. Ma potenziare gli strumenti di antisoftware esterni è sempre un’arma a doppio taglio. Conosco casi di gente che è stata bannata da altri giochi perchè gli anticheat di altri multiplayer che giocavano ribelavano ad esempio il software dei led del mouse fichetto o il software della vpn come cheat. E secondo me il tuo feedback su ingegneri migliori è messo dal lato sbagliato della critica: blizzard non è messa in una posizione differente da qualsiasi altra azienda di videogiochi online eccetto che nell’assistenza clienti in caso di falsi positivi al cheating. Possono assolutamente potenziare lo strumento di anticheating come dici tu, ma prima ci occorre una garanzia migliore sul lato supporto che è oggettivamente riconosciuto da tutti come il lato peggiore di blizzard stessa. Cosa accadrebbe se ti vedessi il tuo account del 2016 chiuso perchè improvvisamente un aggiornamento battlenet rivelerebbe un software (ad esempio north vpn che tanto pubblicizzano su youtube) come cheat? per dirti, magari agiscono lentamente (ma come detto nel punto uno, non hai elementi reali per dirlo), ma mettiti in quell’iter nel doverti affidare ad un supporto blizzard perche un mocciosetto ti segnala perchè tu come pharha lo uccidi senza problemi essendo lui una brigitte a terra che si mette sempre allo scoperto.
Come detto prima, i cheater non spariranno. aumentano perchè f2p ma questo non delegittima l’uso dello strumento della senalazione nè prima ne dopo quel passaggio.
Stacce.
Diceva a me, ther
In realta gia questo accade, tra chi non ha accettato il cambio di ritmo e i pro player che trovano piú visual su altri titoli. Lecito, e anche io concordo che uno dei piú grossi errori dell’ip sia quello di non aver sviluppato abbastanza l’affezionamento narrativo .
E aggiungerei: da parte mia negli anni ho giocato a tanti game online, fps, di auto, rts, co-op e altri ed i game Blizzard sono tra quelli piú puliti. Ho smesso di giocare online ad alcuni (famosi e blasonati) per i troppi furbetti, altri mi sono rassegnato.
Non vuol dire che non ci siano qui, ma che é anche grazie alle nostre segnalazioni che chi di dovere continua ad aggiornare l’anticheat, beh, a loro volta i colpevoli aggiornano il cheat ma di sicuro l’inazione aiuta i furbi e non Blizzard e di riflesso noi.
Infatti mi sembrava strano, errore mio, nella fretta, dalle notifiche, non ho fatto caso se era nella sezione risposte
(oltre a non rileggermi i post sopra)
:
penso che Concord sia un esempio sull’argomento dell’accessibilità a fronte di tante scelte f2p nel mercato. I cheaters poi colpiscono nei giochi con più utenza (che sono i f2p) proprio perché sono LORO che hanno più gente con cui doversi confrontare, non certo perché blizzard o gli studi di videogiochi abbiano “troppa gente da monitorare”, non so se mi spiego con che prospettiva la metto. 
: c’è un cheater? lo segnali. verrà giustamente bannato? perfetto. Verrà invece ingiustamente bannato? quello è un problema del servizio di supporto blizzard (vero feedback negativo della community, lì dovremmo lamentarci semmai, negli automatismi della moderazione). ma i cheater torneranno lo stesso e indipendentemente se f2p o meno, come la già citata polvere.
) Differentemente, invece, quando c’e chi dice che ha avuto cheaters posta tipo 1 massimo due codici replay dei suoi ultimi match. Si analizzano, è sempre utile / interessante come riconoscerli… e poi niente: tanto di cappello aver imparato qualcosa di nuovo per riconoscerli eventualmente, e la vita va avanti con una media di un cheaters ogni tanto da osservare con sospetto e segnalare.
per dirti, magari agiscono lentamente (ma come detto nel punto uno, non hai elementi reali per dirlo), ma mettiti in quell’iter nel doverti affidare ad un supporto blizzard perche un mocciosetto ti segnala perchè tu come pharha lo uccidi senza problemi essendo lui una brigitte a terra che si mette sempre allo scoperto.