Vorrei parlare di Edge Lord

Sono certa che mi odierete dopo aver scritto questo post…

È possibile che Reaper sia un personaggio buono? Tutto parte dal presupposto che Gabriel Reyes non sarebbe stato geloso del Soldato-76 a causa di una banale promozione; indignato sì, ma non geloso. Ma perché intestardirsi tanto nel dare la caccia a Overwatch e voler ucciderne i membri? Perché l’organizzazione era stata corrotta dall’interno, in segreto. Reyes ha cercato di parlarne con Morrison, ma questi si era rifiutato di ascoltarlo dicendo che i loro agenti non si comporterebbero così. Ed è così che è nato il Team Blackwatch, per poter lavorare sotto copertura e riuscire a trovare il marcio nascosto sotto Overwatch, anche il più piccolo degli indizi. Ed è anche così che tanti agnelli travestiti da lupi (tra cui il cowboy McCree) si sono uniti a Reyes… beh, metà degli agenti di OW. Non avrebbe avuto senso se si fossero uniti a lui per nessun motivo preciso se non per invidia. Quando scoppia la rivolta tra Reyes e Morrison, c’era un’alta probabilità che sia stato tutto pianificato, in modo che qualcuno potesse ucciderli entrambi con un unico colpo ben piazzato (sabotaggio per opera di una talpa, forse?). Ecco perché il Governo ha cercato di nascondere l’incidente, affinché nessuno scoprisse che Overwatch stava per essere distrutta dall’interno.

E veniamo a Reaper. Osservandolo in azione nei corti in cui compare si può dire di tutto, ad esempio ha preso di mira solo alcuni dei membri della vecchia Overwatch, non tutti. Nel primissimo trailer animato (quello del furto del guanto di Doomfist) a un certo punto lo vediamo usare la Spirale della Morte, ma i colpi non feriscono né Tracer né Winston per alcuni secondi. Tuttavia, quando si accorge che la sua socia Widowmaker lo sta osservando, lui prende di mira Winston, sapendo che avrebbe potuto subire ogni colpo. Non gli importa se dovesse succedere qualcosa alla sua complice cecchina.

È chiaro che Reaper non lavora PER la Talon ma CON la Talon - dice che li sta usando per raggiungere un suo scopo personale: sfruttare le risorse dell’organizzazione per trovare i colpevoli della caduta di Overwatch. Gabriel indossa la maschera del mietitore (dopottutto è questo il significato della parola inglese “Reaper”) perché nessuno lo riconosca o lo consideri uno dei buoni, e non è pensata per essere uguale sputata all’immagine occidentale del celeberrimo Tristo - cioè mantello nero, uno scheletro al posto del viso, falce gigante, etc. Nonostante le impressioni iniziali, la Blizzard è rimasta fedele alle radici ispaniche di Reyes facendo sì che il suo costume ricordi un gufo, considerato appunto un simbolo di morte nella cultura spagnola. Eppure c’è invece la possibilità che i designer si siano ispirati al corvo poiché nel gioco, se si ascolta con attenzione, si sente un gracchiare di questi uccelli ogni volta che il personaggio usa il Passo d’Ombra per teletrasportarsi da un punto a un altro del campo di battaglia. Il riferimento è reso più esplicito sia attraverso alcuni costumi acquistabili nel Negozio (per esempio, il Cerusico) sia dallo stesso Reaper, il quale qualche volta esclama: “Banchetto per corvi!” ogni volta che elimina un avversario in partita.

Un’altra occasione in cui vediamo lo spettro in azione è nel corto “Rinascita”, in cui invade l’Osservatorio Gibilterra mentre Winston stava effettuando alcuni test sul suo generatore di scudi.
Quando il Nostro irrompe nel laboratorio, si capisce che è consapevole della presenza di Winston ma non lo affronta direttamente, anzi lo evita e manda i suoi scagnozzi Talon a distrarlo, i quali a loro volta attaccano Winston con armi non letali, quindi pensate solo per tramortire. Quando i due avversari finalmente si scontrano in un secondo momento, alla fine vincerà Winston nonostante sia stato immobilizzato a terra, disarmato e senza alcun gadget a proteggerlo. Qui vediamo come Reaper gli punti contro i suoi fucili, salvo poi fermarsi e sparare a un lampadario per sconfiggere l’avversario; se Reyes fosse stato davvero malvagio, avrebbe potuto finire Winston con un colpo in testa, ma non l’ha fatto.

L’ultima apparizione animata di Reaper è nel corto “Intrusione”, in cui è chiaro che non si fidi di Widowmaker, pienamente consapevole che lei avrebbe potuto premere il grilletto in qualsiasi momento. Tuttavia, la fiducia in Sombra è sufficiente da permetterle di completare la missione - anche se, come vedremo, finirà in un modo del tutto inatteso. Vista l’ambiguità delle due socie, come un Lockdown o un Deathstroke, Reaper non può fidarsi di nessuno per portare a termine le sue missioni, tranne che di se stesso; tanto che, nel countdown premissione, a volte commenta in modo abbastanza seccato: “Ce la farei anche da solo, e più velocemente”.

Tutto questo monologo a cosa è servito? A considerare Reaper non come un antagonista a tutto tondo ma come un antieroe, una vittima dei sopprusi e delle ingiustizie stanco di fare da spettatore al punto da indossare la maschera dell’eroe, nonostante i suoi metodi siano tutt’altro che nobili.

Ora veniamo a un altro punto oscuro del background del personaggio: Martina Reyes, la moglie di Reaper… Un bel mistero, non trovate?
Di lei si sa solo che è ancora legalmente sposata con lui anche dopo la sua “morte”. Ha un figlio, che ancora non ha un nome, ma che curiosamente compare nel fumetto “Riflessi” nella famosa vignetta in cui Reaper spia da un vicolo una famigliola che passeggia sotto la pioggia.
Ma Martina cosa c’entra con Reaper? Secondo me, mio personalissimo headcanon, la donna lo ha del tutto perdonato nonostante adesso il suo consorte sia un pericoloso e perverso assassino/terrorista. Cresce il figlioletto da sola, non si è risposata, e probabilmente è una civile con una personalità tutt’altro che incline al rancore e al risentimento. Infatti un’interazione tra Reaper e Widowmaker parla chiaro:

“Hai mai pensato di contattare tua moglie?” :relieved:
“No.” :angry:
“Temi che cercherebbe di ucciderti?” :smirk:
“Mi stupirebbe il contrario.” :unamused:

Senza dimenticare questo dialogo con Sombra, che forse non ci dice nulla, ma che dà da pensare:

“Vuoi sapere come sta Martina?” :relieved:
“Non mi interessa!” :angry:
“Uhm… Non è quello che dicono i miei dati…” :smirk:

Probabilmente gli autori del gioco tacciono su certe cose su Reaper proprio per mantenere viva la sua identità di fantasma. Ma sapere dalla Wiki di Overwatch che negli anni ha preso l’abitudine di “stalkerare” la povera moglie non è molto incoraggiante. Oppure lo fa perché teme che un giorno la Talon possa fare del male a Martina e lui cerca solo di proteggerla… Forse sotto sotto Reaper la ama ancora? Teme che, quando è lui a avere bisogno di aiuto, si ritrovi da solo essendo del tutto privo di amici? Cioè, Moira si rifiuta di alleviare il dolore cronico in tutto il corpo di cui soffre ogni giorno e lo vede più come un esperimento che come persona (mi sa che un giorno lui non vede l’ora di fare fuori quella maledetta sadica strega); Sombra lo prende in giro perché lui prende la vita troppo sul serio e per la sua irascibilità facile; Morrison lo vuole morto senza possibilità di redenzione; Widowmaker e Sigma sono del tutto neutrali nei suoi confronti; Reinhardt lo considera addirittura un traditore; D.va e Baptiste sono letteralmente spaventati a morte da lui (“Mi dai una brutta sensazione”; “Non ti ha mai detto nessuno che sei inquietante?”)… Beh, anche Torbjorn, ma in misura minore (“Non potresti respirare più piano?”). Le uniche persone che cercano di essere gentili con lui sono Mercy, che si propone persino di aiutarlo (“Non ti abbandono, Reyes”), e Ana, con la quale il nostro spettro ha ancora un rapporto di amicizia seppur freddino. Se solo la smettesse di rispondere male al prossimo e di insistere a voler essere lasciato in pace solo perché come fantasma non dovrebbe nemmeno esistere…
Ecco, a me piace pensare così… oppure sono pazza a romanticizzare troppo questo personaggio tutt’altro che moralmente positivo. Oppure no, perché la Morte come concetto è un’entità astratta e neutrale, né buona né cattiva… e Reaper è fatto proprio così.

Ma perché nel fandom si insiste sulla ship Reaper76? È vero che la Blizzard ha ufficialmente canonizzato l’omosessualità di Morrison, ma questo non è una scusa per giocare con i suoi sentimenti nei confronti di Reyes. Sono amici-nemici, uno l’oscuro riflesso dell’altro, la diplomazia e il pensiero tattico e ragionato contro l’approccio diretto e aggressivo… Insomma, è come mettere The Punisher e Spawn nella stessa stanza. In breve, c’è amore tra i due sì, ma amore platonico, quello che ti fa dire: “È diventato un mostro, ma gli voglio ancora bene come un fratello. Oddio, un fratello maggiore str***o.”

Dovrebbero dedicargli una storia seria. Non le brevi apparizioni nei corti o quel mediocre racconto scritto “Codice di violenza”… Ma un film tutto suo! Uno spin-off tutto per lui, il cui titolo potrebbe essere: “Overwatch: Reaper - L’angelo della morte”. Animato o live action, non importa. Anzi, live action sarebbe più figo, ed è su quello che sto lavorando in questi giorni. Se volete leggerlo fatemelo sapere :blush:

Oh, un argomento lore based. Interessante e raro di questi tempi :hugs:

Partiamo dal presupposto che Reyes ha avuto un cambio di fazione molto basato sulla disillusione sulla sua vita. Il libro overwatch declassified (che ti consiglio moltissimo, anche se è un peccato la mancanza di localizzazioni ita) entra molto nei dettagli sulla vita di reyes insieme a tutta la serie di dettagli revisionati dalla ow2 gen:

  • reyes divenne presto un poliziotto laureato in criminologia ma i primissimi attacchi omnic gli fecero perdere i genitori abbastanza presto (circa ventenne);
  • entró subito nel programma di potenziamento dei soldati degli USA per reagire alla tragedia, e le sue prime imprese lo resero letteralmente il primo membro di overwatch in veste di comandante. Ma quasi subito subentrò morrison, un soldato venuto dall’indiana con una formazione militare appena più inferiore ma già dimostrando di avere delle doti da comandante che convinsero le nazioni unite a… rubargli il ruolo che gli fu concesso per primo.
  • beh, poi lo sappiamo da ritorsione: overwatch non era onnipotente contro il male che aveva agganci politici forti. Ecco quindi la nascita di blackwatch per le operazioni speciali che potevano suscitare una duplice narrazione delle azioni etiche della task force: reclutare personaggi controversi (un erede di un noto clan ninja, un ex ladruncolo del far west, una dottoressa che creò scompiglio nel mondo scientifico sul suo modo di svolgere le sue ricerche tanto costruttive quanto pericolose nelle cavie, ecc.) poi Antonio era un noto criminale autorizzato, e seguire un protocollo politico non piaceva affatto a reyes, che vide uno dei suoi amici (gerard) essere colpito. Quindi ecco lo scandalo, il punto di rottura: reyes uccide antonio anzichè fare il suo lavoro di poliziotto silenzioso, ma inevitabilmente espone l’intera task force. Lui venne messo nella logistica della task force (cedi archivi rivolta), cassidy come informatore occasionale, genji affidato alle ricerche della dottoressa ziegler (fino a divenire un personaggio positivo al rilancio di immagine della task force con tracer, winston ecc.), e moira venne scacciata e rinnegata da morrison in persona, più di quanto quest’ultimo volesse davvero ammettere quanto gli facesse comoda la sua ricerca. (Eh, la classica narrazione dell’eroismo americano finché
    gli fa comodo non narrarne gli orrori interni per raggiungerlo). Capiamo bene che in questo arco reyes era “in castigo” per aver voluto rompere un circuito impossibile da sbloccare con il protocollo. Ritorsione non era il momento in cui Reyes ha deciso di diventare reaper come si pensava in passato nella community… ma è stato sicuramente un GROSSO punto di rottura su quel che stava facendo in overwaych.
  • a cosa è servito questo intervento di reyes? A nulla: alla fine il suo amico è stato comunque ucciso (widowmaker, la sposa di gerard), nonostante il successo a king s row (evento rivolta), l’opinione pubblica era ancora molto restia dall’intervento di overwatch, tanto che reinhardt (di nuovo libro declassified come fonte) fu forzato al pensionamento per aver reagito contro un terrorista in paraguay andando contro gli ordini governativi del paese… e la morte di ana, una delle sue prime colleghe in overwatch. Non escluderei che reyes abbia visto in morrison una persona che non è riuscito a salvarla, essendo presente nella stessa missione nel fumetto retaggio. Capiamo bene che in questo arco reyes odia morrison per troppi motivi: lui e il capo “buono” ma si è bloccato negli affari politici di antonio, ha lasciato ana morire chissà dove,l senza recuperarla, ha congedato reinhardt per aver fatto la cosa giusta… e un carico di stress enorme per reyes, ma era ancora lui il cattivo della situa.

Ora eccoci alla parte che molti dei lettori di overwatch hanno trovato controverso: "come abbiamo convinto reyes a diventare un membro di talon con una chiacchierata con doomfist appena catturato? Qui a giocare un ruolo fondamentale è doomfist stesso, che viene descritto spesso come una persona altamente capace di creare seguaci attraverso la sua retorica della sopravvivenza umana (un po come ci riuscì hitler o altri leader di sette in giappone) . Secondo me codice di violenza ha sbagliato nel non fornire dettagli veri su quanto abbiano parlato reyes e doomfist, facendoci percepire che i due divennero complici solo dopo una chiacchierata. Secondo me non è cosí: quello era un amo a quello che poi sarebbe diventato reaper: che cos’hai da perdere ancora? Tantovale bruciare questo mondo. “Se non puoi vincerli, unisciti a loro”, possiamo vederla cosí. Ma il problema e che è tutto un po approssimativo su come porre la cosa durante la narrazione di codice di violenza in cui accadono diverse cose in diversi archi narrativi. Quindi ecco il problema: quello short story perdeva cosí tanto tempo nel parlarci di una missione su recuperare sigma (sai quanto ce lo hanno approfondito, poi, praticamente nulla dal 2019 :roll_eyes:) quando poteva focalizzarsi su quanta benzina sia stata buttata su reyes negli anni trascorsi in overwatch, quelli che invece il libro declassified spiega a mio parere meglio e degnamente per capire che fiammata sta investendo reyes.

Concludiamo l’odissea di reyes (prima di diventare “reaper”) con l’incidente in svizzera: trasfigurato fisicamente, curato dalla controversa moira, e possiamo persino vedere una sorta di scena analoga a quello che accadde per genji quando venne salvato da overwatch: reyes è stato salvato da talon, sicuramente sotto raccomandazione di moira stessa che ne ricordava ancora il talento in battaglia come papabile candidato e da doomfist stesso che ne fiutava il rancore verso overwatch. Ecco finalmente che reyes ha perso apparentemente in quel momento l’oggetto del suo odio (morrison stesso) e del suo amore (la moglie e il figlio che forse non lo avrebbero piú riconosciuto). Quest’ultima non è una narrativa sbagliata, ma secondo me andava un attimo approfondita la condizione generica di reyes, con un po piú di orrore di fino a che punto si sia spinta moira nel salvarlo. O citare quantomeno un vago disprezzo di martina verso l’aver concesso a moira /overwatch di operare parzialmente sul corpo di reyes ai tempi di ritorsione, avrebbe creato uno scrupolo della serie “ora mia moglie mi detesterà davvero per essere diventato una creatura informe, e non posso certo crescere un figlio come mostro”, (che secondo me codice di violenza non esprime affatto perchè PERDE TEMPO in una missione che non ci porterà ad approfondire sigma :roll_eyes:). Nasce quindi il mietitore: fagogitare odio e morte su un mondo che lo ha ormai rovinato. A codice di violenza manca anche questo passaggio essenziale: che accordo hanno reyes e doomfist alla fine? Non ci viene detto, contrariamente da quello stipulato con sombra. E peggio ancora, non ci viene ben spiegato perché reaper accetti passivamente la compagnia di widowmaker stessa. Anche qui “se non puoi vincerli, unisciti a loro”? Se proprio dobbiamo avere una storia di approfondimento, vorrei che si basasse proprio tra reyes e doomfist/widowmaker per capire che dinamiche li lega come colleghi / seguaci.

In ogni caso io non metto in dubbio che reaper odi overwatch per DAVVERO… ma perchè lo ha deluso. e qui non sono d’accordo con la tua visione su quanto detto nell’esitazione di uccidere degli agenti di overwatch. A rendere profondo reaper è la sete di vendetta verso una task force che alla fine lo ha sempre scacciato in favore di altri, anche se lui stesso era alla mercè di sperimentazioni utili (il programma dei super soldati, gli esperimenti di moira). E sempre per colpa di esitazioni degli altri ha perso tutto. Quindi tantovale eliminare gli ultimi resti di overwatch e concretizzare la guerra finale che doomfist anela (vinceranno gli omnic e la razza umana). Ma ci serve un arco che spieghi questa disillusione secondo me.

E anzi, il fatto stesso di rivedere morrison ancora vivo secondo me è un modo per dirgli “ah, sei vivo: guarda che fine hanno fatto i tuoi protocolli, e come tu alla fine sia diventato illegale quanto me… ma vaff** :face_with_symbols_over_mouth:”. Ha insomma il suo momento di vendetta, per dirgli che ha sempre avuto ragione lui ad agire quando ce n’era l’occasione, i dipendentemente da chi gli stava attorno ad impedirglielo (i governi, ad esempio). Anche il ritorno di ana è un modo per far notare che anche lei alla fine è fuggita da tutti loro. Un altro segno è quanto odi il tentativo di winston e tracer di riformare overwatch: questi “mocciosi” non hanno pagato alcuna penitenza politica a differenza sua. (E anzi, a me non piace che la lore non metta un attimo un pó di risolutività al patto di petras fin troppo infranto dalla qualunque, vedo anch’io troppa libertà verso la overwatch che il mondo aveva scacciato). O Pe siamo a quanto odi il doppiogioco di sombra che da un momento all’altro li puó tradire per il proprio tornaconto. non sono per nulla d’accordo nel vedere in morrison un possibile fratello / ship mancata: semplicemente ormai lo conosce, e lo odia per delle scelte sbagliate del passato, laddove invece morrison odia reyes di averlo fatto diventare un criminale a sua volta (anche morrison ha delle parentesi di duplice etica americana da approfondire molto interessanti).

Vorrei infine correggerti su una cosa: i dialoghi in pre-march non sono sempre canonici, lo confermarono anni fa gli stessi sviluppatori. Presero come esempio reinhardt che dice “traditore” a reaper quando lo uccide, ma canonicamente parlando, nella lore reinhardt ignora che la vera identità di reaper sia reyes. Non escludo dunque che un realtà ci sia una certa zona d’ombra su quanto reaper conosca realmente baptiste o mercy che si propone di aiutarlo, non è detto che stia manifestando realmente qualcosa che direbbe di punto in bianco a reaper nella lore incontrandolo anni dopo, potrebbe semplicemente avere pena per lui su cosa abbia portato la ricerca di moira sul suo corpo.

Insomma sono d’accordo per un approfondimento per reyes, ma non tanto per redimerlo… ma per evidenziare quante ne abbia ingurgitate troppe di merde per riuscire a perdonare davvero il mondo, spiegando cosí sul serio perchè allora preferirebbe vederlo bruciare unendosi proprio con i terroristi che un tempo detestava… e forse solo dopo aver evidenziato questo parlare di redenzione, altrimenti finiamo a taralucci e vino non auspicati come avvenuto su Sylvanas di WoW shadowlands (e non sto parlando di una bella narrativa del personaggio). E per carità NON un live action :scream: è il media peggiore in certi tipi di storie derivate. Piuttosto preferisco un romanzo, libri come overwatch declassified, o una serie animata fatta come si deve senza troppi paletti nel didietro per una lore che faticano a far proseguire in pve. I fumetti no, ultimamente le saghe come london calling o new blood hanno fatto pena come ritmo narrativo tra i primi e gli ultimi volumi.

EDIT: scusa anch’io scrivo tanto, ma sempre felice di sproloquiare approfonditamente della lore :sweat_smile:

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Ammetto che alcune cose le ho apprese dalla Wiki perché sono giocatrice di OW da meno di un anno (fine giugno/inizio luglio dell’anno scorso), per cui è tutta roba da niubba. So che così facendo farò arrabbiare qualche veterano, ma la mia prospettiva è ormai questa; sono una romanticona di carattere e non posso farci nulla :joy:
E seconda pazzia: Soldato-76 sta a The Punisher come Reaper sta a Spawn?

La cosa particolare di questo gioco è che ha una lore ben articolata come tutti i giochi Blizzard ma che all’interno del gioco (a parte qualche cenno nelle missioni PVE) di fatto non abbia alcuna importanza.

Già dividere i personaggi tra OW e Talon, oppure che ne so, OW, Viskar, Talon e indipendenti, per dire, forse sarebbe stato interessante.

Ma poi penso al giocatore medio e mi dico che no, non funzionerebbe mai.

ma suvvia, perché arrabbiarsi? ci sta a fantasticare, no? :rofl: mi fa anzi piacere che ci sia ancora chi vuole curiosare nella lore. :hugs:

cmq non so che intendi con the punisher e spawn :sweat_smile:

in realtà è un cosa che affligge un pò di giochi blizzard (specialmente WoW): le basi sono ottimali, ma a lungo andare diventano lore troppo da intenditori, anche per colpa di una scarsa diffusione sul lungo tempo delle fonti (il già citato OW declassified è un esempio: localizzato solo in francese e non per il resto del mondo, manco digitalmente). Anche starcraft in realtà soffre molto della diffusione non molto ottimale delle sue info, anche se in realtà è il franchise blizzard dalla lore più “sistemata”.

intendi come hanno fatto con WoW tra orda (orchi, elfi del sangue, troll, non morti, tauren) e alleanza (umani, elfi della notte, nani e draenei), ma tradotto in Overwatch (quindi MEKA, Numbani, Ecobasi, ecc.) vs Talon (Vishkar, Junkers, Ecc.)?

mmm non funzionerebbe, o almeno non nella narrativa di Overwatch che oltre ad essere troppo frammentata poi rischia di non sfornare personaggi con sfumature duplici pur essendo di una fazione precisa. tipo Symmetra, è della vishkar ma non è realmente interessata a far del male e ha avuto una crescita su se stessa. Oppure Sombra che tutto sommato tanto fedele a Talon non è se protegge le info su Baptiste per simpatia / opportunismo personale. E anzi, WOw stesso si è poi pentito di questa situazione di fazioni durante il sviluppo della sua narrativa.

Soldato-76 sta a The Punisher come Reaper sta a Spawn
Qualcosina in comune con questi eroi ce l’hanno secondo me
Soldato e The Punisher sono vigilanti, Reaper e Spawn sono dei morti viventi dotati di poteri soprannaturali

Nei fumetti The Punisher é un antieroe che fa giustizia da sé a colpi di mitra, in un certo senso l’assomiglianza c’é, ma per dirla tutti ci potrebbero assomigliare in tanti di antieroi. Spawn ipotizzo che sia per un essere “infernale” (quindi per i luoghi comuni un cattivo) ma che combatte contro le ingiustizie ed il male, ma questo penso si riferisca piú alla sua visione poetica di Reaper. (Edit: mi é comparsa dopo la sua risposta)

A me piace molto ma per curiosare ed imparare leggo te :stuck_out_tongue:

Il commento di Torbjorn sul respiro di Reaper rimarrà il mio preferito, seguito dallo sfottò di Tracer dopo aver eliminato Reyes, li ascolterei volentieri se riuscissi a trovarli nell’archivio di Vic.

Guarda, non sei l’unico. Io voglio imparare il più possibile perché ci gioco da meno di un anno :sweat_smile:

L’unica battuta di Tracer quando elimina Reaper che io ricordo è “Impara le buone maniere!”. Un’altra che adoro è quella col Soldato76, che mi pare sia stata eliminata, ovvero questa:

:saluting_face:: “Ti diverti proprio a fare la parte del cattivo, eh?” :smirk:
:skull:: “E tu invece quella del boy scout!” :rage: