Sarcasmo a parte (ma è più forte di me), Blizzard è stata onestamente troppo sicura di sé annunciando una data che i giocatori più accorti sapevano essere un mero sogno.
Potremmo discutere sul perché di questa scelta ma non penso sia questa la sede ne credo che qua dentro ci siano membri del CDA di Blizz a rispondere.
Blizzard a questo giro ha scelto di correre un rischio rimandando l’uscita. Per quanto sia favorevole alla scelta di prendersi tempo per evitare una BfA 2.0, ritengo tuttavia che avrebbero potuto dircelo in altro modo e, contestualmente, aggiornarci di proprio pugno sull’idea che vogliono dare alla progressione dell’endgame (principale problema), coinvolgere la comunità rispondendo ai vari feedback etc.
Credo che tutto questo astio sia dovuto al fatto che noi comunità di giocatori vorremmo sentirci più partecipi di quello che succede a Irvine.
E non è un caso che questo rapporto si stia ulteriormente deteriorando, visto e considerata la scelta - a mio modestissimo avviso scellerata - di chiudere gli uffici di Versailles dove tra l’latro si trovava il community management europeo. Ci lamentiamo giustamente che non abbiamo sponde “ufficiali” (i blu) ma Blizzard continua a licenziarli… ecco spiegato il motivo del disagio.
A questo proposito mi permetto di rivampare un intervento:
Capisci ora l’importanza di questo lavoro?
Io sono il primo aver difeso la scelta di Blizzard di rimandare Systemlands ma mi sento messo da parte come ente non importante (nonostante sia un cliente pagante) per non essere aggiornato da Blizzard sullo sviluppo di quest’espansione, sul motivo reale del ritardo della sua uscita.
"Gente scusateci ma a questo giro ci siamo veramente resi conto di averla fatta fuori dal vaso. Specie quando ci avete detto che eravamo seduti sul divano e non sulla tazza. Faremo tesoro di questa cosa e vi aggiorneremo.
Possiamo farla sul cuscino?
NO.
Ok, vado qua, posso?
Ok"
Ecco l’espansione perfetta
Sono nel frattempo fioriti siti e servizi che si sono di fatto sostituiti ai report ufficiali. Uno su tutti la newsletter di wowhead che, nonostante svolga un egregio servizio, non è come la Nota degli sviluppatori di Hots (per chi non ci gioca è un paragrafino che spiega il perché di certe scelte e racconta il loro sviluppo).
Credo di far mio il disagio di Rexaoscuro dicendo che semplicemente vorremmo solo sapere come sta andando. Io aspetto, non ho problemi, ma mi piacerebbe essere aggiornato da chi il gioco lo fa.
Per cui, Voldark, ritengo il lavoro di chi si interfaccia con noi eterni criticoni insoddisfatti (me per primo), un lavoro prezioso e fondamentale specie in situazioni come quella che stiamo passando ora