si Reyra, per quanto riguarda i server italiani al Lancio di PanZaria, che anche io ho sfruttato. Mi riferivo alla situazone attuale più in generale e non specificamente alla comunità italiana.
Allora più in generale, indipendentemente dal numero degli utenti, perchè dovrebbero fornire dei free transfer per tutti? Si finirebbe che qualcuno sicuramente ne abuserebbe per qualche motivo, e oltretutto non potrebbero più lucrarci sopra.
Esatto: per questo non hanno più senso
Io credo che unire questi due server non abbia senso… Per blizzard ha più senso iniziare a centralizzare i server. Esempio: Server EU-WEST EU-EAST, ASIA NORTH ASIA SOUTH etc etc… unire due server non propriamente attivi come pozzo e nemesis sarebbe solo uno spreco di tempo e risorse per loro.
Anche perchè basta andare in open pvp e unirsi a qualche zerg per capire che scelta sbagliata sia stata quella dell cross-server ( o come si chiama )
Guarda che qui si tratterebbe solo di avere casa d’aste e gilde unificate sui due server, i problemi da te citati non centrano nulla con la connessione di questi reami.
Le CRZ (cross-realm-zones) che citi tu non c’entrano con il collegamento di due server.
La CRZ è quella che appunto ci permette di vedere persone di altri server nelle zone del mondo; il collegamento tra due server permetterebbe i trade tra pg di diversi server, l’unione della casa d’aste e la possibilità di entrare in una gilda presente sul server collegato.
Forse mi sono spiegato male, io ho cercato di affrontare un altro problema e per il qualche sono andato off-topic ma okay nessun problema. Per rimanere in oggetto con il topic ribadisco che secondo me è inutile per blizzard sprecare risorse e tempo per unire questi due server perchè si ritroverebbero troppe variabili a cui dover badare.
La soluzione è un altra ma credo che quando l’utenza dovesse diventare ancora più bassa la blizzard attuerà il piano B
Perché dovrebbe essere una perdita di tempo? Blizzard ha già annunciato che farà altre connessioni in BfA presumo per via della war mode che ora lo permette, quindi non vedo perché non unire gli unici 2 server italiani che sono oltretutto low pop e le connessioni si fanno proprio per ridare linfa a reami in tali condizioni, ciò potrebbe benissimo portare ad un ritorno di giocatori su server che prima erano morti/morenti quindi è una strategia alla lunga vincente non inutile.
ma la risposta non è stata questa?
16/05/2018 11:12Pubblicato da Bradanvar
Facciamo un po’ di chiarezza, in modo da gestire meglio le aspettative. Va bene discuterne, ma non si è mai parlato di reami connessi, né tantomeno di una “fusione” tra i due reami.
Detto questo, stiamo monitorando la situazione e, se mai dovessimo prendere una decisione che in qualche modo impatta i giocatori di Pozzo dell’Eternità e di Nemesis, non mancheremo di farvelo sapere.
Di annunciato non c’e’ nulla
E’ innegabile che avrebbe più senso collegare Pozzo e Nemesis, dato che non esiste più la distinzione tra reame pvp e pve (e considerato che l’utenza italiana non è così alta da giustificare l’esistenza di due reami distinti).
Però sì, la posizione ufficiale di Blizzard sul punto è ancora quella espressa da Bradanvar quasi un anno fa. Temo non sia cambiato nulla.
Stanno monitorando la situazione, quello sì; ma di certezze non ce ne sono.
Non c’è nulla di annunciato nello specifico dei server italiani ma Blizzard ad un Q&A prima di BfA annunciò altre connessioni.
Quando le attueranno molto probabilmente ci rientreranno anche i reami italiani dato che con l’introduzione della war mode non ha più senso tenerli separati.
UP
L’argomento è di grande attualità e la situazione della community sta diventando pesante.
Non c’è disponibilità di player per le gilde e l’asta è vergognosa.
non mi pare, noi dobbiamo tenere fuori gente, se poi le gilde tra 4-5 persone non vogliono unirsi a altre gilde per non perdere i loro privilegi è un problema tutto loro, non del server…
Sicuramente ma visto che non si può constringere le persone a lasciare le piccole gilde, aumentando la platea di giocatori si aumenta la possibilità di trovare persone disposte a mettersi insieme per creare gilde più stabili e competitive.
Purtroppo ha ragione Winter.
E ti dirò di più: unire i due server forse sembrerà utile all’inizio, ma se poi per ogni minimo disaccordo tra gildani vengono create altre gilde, il problema di certo non si risolve aumentando la player base.
invece temo che invece che gilde piene, ci si ritroverebbe col doppio di piccole gilde… sull’asta invece concordo, è un problema di tutti i server con popolazione media purtroppo
Beh, però almeno puoi dire “ci abbiamo provato”, senza collegamento non si può dire manco questo.
Mal che vada la situazione tornerebbe ad essere questa, non vedo quindi francamente dove sia il problema nel provarci.
Lato server non credo nemmeno sia tutto sto sbatta, saranno 10 cose da tickare su una GUI.
Penso che TUTTI vogliano il collegamento dei due server.
Ma temo che, con tutti i “problemi” che ha il gioco e Blizzard in questo momento, questa non sia la loro priorità.
Comunque, non che ci sia mai stato promesso alcunchè al riguardo.
l’unico momento in cui farlo minimizzando i rischi è nel periodo di magra tra un’espansione e l’altra, se non è stato fatto a luglio, non verrà fatto ancora per un bel pò secondo me. Molte gilde stanno facendo progress, se uniscono o collegano i server e ci sono problemi giustamente parte la shitstorm. Se ne riparlerà eventualmente a fine BfA, forse.
l’unico impatto che si potrebbe avere sia negativo che positivo è a livello di community. A livello di sistema le uniche persone che potrebbero darci qualche informazione tecnica e non astratta come si sta facendo da 160 commenti, sono i GM.
concordo che ci sono troppe piccole gilde affezionate al tag di gilda (creata 2 giorni prima) e concordo sul problema bancario. E concordo che la connessione tra i due reami porterebbe solo cose positive. In 123 reami Europei solo 78 sono connessi (fonte wowprogress)