Azioni intraprese contro lo sfruttamento dei bug - Aggiornamento dell'1 luglio

Sin dalla pubblicazione di WoW Classic, abbiamo quotidianamente intrapreso delle azioni contro gli account che sfruttavano bot, hack e vendevano servizi di gioco per denaro reale. Questi continui sforzi hanno portato a un incremento costante della media giornaliera di account sanzionati nelle Americhe, in Europa, in Corea e in Taiwan. A maggio di quest’anno abbiamo assistito a un incredibile aumento di giocatori che facevano uso di bot, e l’intensificazione dei nostri sforzi per eliminarli ha portato la media giornaliera di sanzioni a diverse migliaia al giorno.

Dal nostro ultimo post del 17 giugno riguardo a questo problema, abbiamo continuato con le sanzioni a un ritmo molto alto, dalle 2.000 alle 3.000 al giorno, raggiungendo picchi di 4.000 in alcuni giorni. Questi sforzi giornalieri hanno portato a intraprendere azioni contro più di 40.000 account dal 17 giugno nelle Americhe e in Europa, Corea e Taiwan.

Siamo determinati a sospendere chiunque sfrutti meccaniche di gioco a suo vantaggio in ogni modo possibile, e questo problema rimane una delle nostre priorità. I nostri sono sforzi a lungo termine che diventano sempre più difficoltosi, in quanto chi fa uso di questi strumenti è spesso mosso da un possibile profitto reale. Intraprendiamo azioni costantemente, 24 ore al giorno e sette giorni su sette, per fare in modo che l’Accordo di licenza per l’utente finale di Blizzard venga rispettato. Qualunque account violi o aiuti a violare le limitazioni riguardo a hack, cheat o altri utilizzi non autorizzati del gioco è soggetto a sospensione e rimozione.

Come sempre, apprezziamo molto le tue segnalazioni. Le segnalazioni dei giocatori sono e saranno sempre molto importanti per noi, perché dobbiamo continuamente evolvere i nostri sistemi di rilevamento e di risposta per rimanere sempre un passo avanti alle organizzazioni che altrimenti renderebbero il gioco peggiore per i giocatori che non sfruttano queste falle.

Grazie mille.