Abbiamo recentemente intrapreso una serie di azioni contro giocatori che hanno sfruttato dei cheat in World of Warcraft.
Raramente parliamo pubblicamente di questo genere di cose, perché descrivendo i nostri metodi alcuni potrebbero sfruttarli a loro vantaggio o eluderli, ma crediamo che quest’oggi sia doveroso approfondire la questione, in quanto molti giocatori ci hanno chiesto dettagli a riguardo.
Incluse le azioni intraprese oggi, nel corso dell’ultimo mese nelle regioni di America, Oceania ed Europa abbiamo chiuso o sospeso un totale di 74.000 account di WoW che avevano violato il nostro Accordo di licenza per l’utente finale. La grande maggioranza di questi account è stata trovata a utilizzare strumenti di automazione del gameplay, generalmente per raccogliere risorse o uccidere nemici in maniera più efficiente di quanto farebbe un normale giocatore.
Le sospensioni di oggi sono state applicate in massa (in genere ci si riferisce ad azioni di questo tipo con il termine “banwave”), ma la nostra priorità resta identificare gli account che utilizzano bot ed eliminarli. Il nostro team è al lavoro 24 ore al giorno ogni giorno della settimana, e molte delle sospensioni e delle chiusure degli account che si sono verificate negli ultimi mesi sono state applicate di notte o nei weekend.
Proprio come te, anche noi giochiamo a World of Warcraft. Comprendiamo bene cosa si prova a sorprendere un giocatore utilizzare bot in gioco. Il nostro intento è sempre stato quello di eliminare gli account dei giocatori che utilizzano questi mezzi, ma bisogna provare che stiano effettivamente utilizzando dei cheat, ed è proprio questa la reale difficoltà: dobbiamo dimostrare che dietro al personaggio accusato non ci sia una persona reale che lo stia effettivamente controllando con le mani sulla tastiera.
Adottiamo dei potenti sistemi per determinare se il giocatore sospettato stia utilizzando dei cheat e la nostra euristica (che non viene condivisa pubblicamente) è in continuo miglioramento ed evoluzione. Tuttavia, quando esaminiamo un caso sospetto e queste misure non ci aiutano, dobbiamo raccogliere manualmente delle prove contro il giocatore accusato, e questo può essere molto complesso e dispendioso in termini di tempo. Si tratta comunque di un controllo che vale la pena fare, perché non vorremmo mai intraprendere azioni contro qualcuno che sta realmente giocando.
Ci sono stati dei casi in cui sembrava che un giocatore in carne e ossa utilizzasse dei bot, agli occhi di un altro giocatore. In questi casi, quando un giocatore viene segnalato e viene chiarito che non utilizza bot, per il giocatore che l’ha segnalato può essere molto frustrante vederlo ancora. Abbiamo anche visto casi in cui il giocatore segnalato è stato colto nell’uso di cheat, è stato rimosso dal gioco ed è poi tornato a fare la stessa cosa con un nuovo account e con un personaggio con lo stesso nome. Anche questo potrebbe far infuriare il giocatore che l’ha segnalato inizialmente. Apprezziamo molto tutte le segnalazioni e capiamo perfettamente quali sono i sentimenti dei giocatori in merito.
Infine, stiamo lavorando per risolvere un altro problema specifico. Gli scambi di denaro reale portano chiunque ne faccia uso a grandi sforzi nel tentativo di eludere o aggirare i nostri sistemi di rilevamento. Per quanto si tratti di una cosa di massima priorità per noi, questa è l’unica priorità per le organizzazioni che sfruttano bot a scopo di lucro. Le chiusure degli account sono semplicemente un costo operativo per loro.
Stiamo lavorando a ulteriori miglioramenti a ogni parte del gioco che potrebbero risolvere il problema del cheating più rapidamente ed efficacemente, e continueremo a tenerti aggiornato in merito.
Grazie per i feedback riguardo a questi problemi e per le segnalazioni!