Io penso che Activision dovrebbe stare un pò più attenta alla comunità dei giocatori, perchè la storica Blizzard lo era… a me hanno insegnato che la differenza tra un professionista e un dilettante è nella cura del dettaglio! E poi dai lo sappiamo per esperienza vissuta che dalle stelle alle stalle è un’attimo… quotata in borsa o no se perdi i clienti perdi anche gli azionisti… comunque il karma esiste xD. Sono vicino moralmente a chi ha perso il lavoro e mì dispiace moltissimo !
Mi scuso se non ho più partecipato alla discussione ma non sono riuscito a trovare due minuti per rispondere con calma perché la sera avevo il sangue agli occhi per le code di ingresso xD
Comunque… è di tre giorni fa la notizia di uno sciopero massiccio degli impiegati dell’ufficio Blizzard di Versailles.
A differenza nostra i francesi sono molto sensibili ai temi tipo il lavoro e si comportano di conseguenza. Attitudine opposta alla nostra che guardiamo il nostro orticello o, peggio, additiamo alcuni lavori come inutili…
Io spero sinceramente che tutto questo fermento sulla vicenda possa far capire ai piani alti della SH (gente che ha stipendi annuali che io non vedrò mai in una vita) che è importante non alienarsi la propria clientela in favore di guadagni finanziari che abbiamo visto (mi riferisco alle crisi economiche sempre più ravvicinate) come possono ritorcersi contro.
Concludo lasciando il link a un interessantissimo editoriale che ho trovato su eurogamer che narra la storia anche finanziaria di Blizzard: una storia che ha levato alcune fette di prosciutto dai miei lucicanti occhi di bambino entusiasta cresciuto sui primi SC e diablo
So che ho ampliato la discussione ma, mi ha fatto piacere leggere tanti interventi interessati sia alla questione che, in modo più ampio, alla sprezzante concezione che la finanza ha del lavoro vero.