Stai centrando il punto: i gusti.
Quello che soprattutto Tørrak e io stiamo cercando di dirti è che la scelta, i contenuti accessori, quest secondarie e terziare, le professioni e attività varie sono attività che possono piacere ad altri giocatori e che, quindi, sarebbe giusto reintrodurre.
Se una persona non ama una certa cosa, semplicemente può non farla. Ora, purtroppo, al di là dei tre pilastri non c’è proprio nulla da fare ed è questo che critichiamo. Non ci sono solo raider, runner di M+ e gladiatori, anzi. Essi, strano ma è così, sono una relativamente esigua minoranza dei giocatori di un gioco che, invece, dovrebbe tenere presente anche queste persone.
Torno al post che ho linkato riportando alcuni interventi che secondo me dovrebbero far riflettere.
Per chi non avesse voglia di leggerselo si tratta del responsabile di una delle più grandi comunità di boost (anche per soldi veri) che si è reso disponibile a rispondere a qualsiasi domanda degli utenti essendo finalmente stata presa una decisione.
Riporto alcune risposte di questa persona (e la domanda se serve a dare contesto) a domande che secondo me meriterebbero un’onesta riflessione a Irvine:
Boost in PvP:
I do think boosting in PVP is disruptive, i think there are blatant issues of wintrading at the higher level to… but i don’t see Blizzard taking a stance against it any time soon
Conviene che sia un’abitudine che distrugge completamente l’esperienza dei giocatori in pvp (arene contro due gladiatori professionisti quando si ha un rating di 1200 per esempio) ma non pensa che Blizzard farà nulla in questo senso almeno in tempi brevi.
Domanda: How effective are Blizzard’s anti-RMT policies? How frequently do RMT sales go wrong with the buyer’s account getting banned soon after buying dirty gold? Once Blizzard finds an RMT account, isn’t it easy for them to look at that account’s history and ban every account that also received a transfer of gold from it?
Terrible. Very very rare that an RMT boost leads to a issue. If ever it does occur, often the result of the boosters doing something catastrophically wrong. At this point, i would argue it is safer to boost for cash then it is for gold as a guild today with the new changes.
Domanda: How did you not get banned? Did you have contacts at blizzard that would help you out in any way?
So this varies player to player… but i personally have been banned once… bizarrely… for something completely unrelated to real money trading. It took about 5 live chats (rerolling customer support agent) and eventually i had a callback and the matter was resolved.
I have never experienced a ban or issue for any real money trading activity.
Interestingly, i know of a lot of people in the market whom had no intent to RMT but were banned for activities which they considered unjustified (being banned by association from completing a trade with someone), and this lead them to ‘well, may aswell actually do it then’.
A lot of large gold stockpilers share the opinion that Blizzard will stretch and abuse the rules to ban accounts with large amounts of gold (reduce circulating supply). How to protect your gold? Convert it to cash.
E qua, ancora, la mia fiducia in Blizzard cade. Non solo noi utenti standard sospettavamo che a Blizzard non importasse nulla ma anche chi gestisce queste comunità ne è sicuro.
How do you feel about being integral in the continuous ruination of the integrity of the game’s reward systems?
I don’t believe that boosting is the root of the issues. Boosting has been present since WOW began. Boosting has grown as the culture and community has grown. Boosting has become a larger part of all video games.
I think the issues stem from poor decisions at Blizzard. I completely agree that boosting had gotten out of hand and trade chat was a problem.
There was the option to engage with the boosting playerbase, or to introduce a services tool, or to introduce a /5 boosting version of trade, or the chance to do what they did (break up communities) but with far more clarity and information for the boosters who are now in a guessing game of ‘what can we do?’ whilst their accounts are at risk.
La parte evidenziata è paradigmatica. Piaccia o no, anche gli addetti ai lavori sono dell’opinione che la mentalità del boost sia figlia delle scelte di progettazione del gioco che, ripeto, è il mmorpg in assoluto più funestato dal boosting perché è l’unico progettato con questa concezione verticale e competitiva. Facciamo pace con questa cosa. Finché ci saranno le M+, le classifiche, le world first con tutto il loro contesto, gli MDI e compagnia cantando il boosting prospererà. Quindi o ce lo teniamo o si ripensa il gioco.
Vostro onore, ho concluso la testimonianza.