Chiedo scusa anticipatamente per il wall of text.
Per chi vorrà leggere quanto scritto sotto un paio di note prima di tutto:
1 - Quanto scritto - e in particolare gli esempi - sono una generalizzazione, il mondo del networking è molto complesso e ho solo cercato di rendere chiari i concetti base 
2 - Quanto scritto non è aperto a polemica o discussione. Come accennato sopra si tratta di una generalizzazione atta esclusivamente a cercare di chiarire perché in questo caso possiamo fare ben poco per mitigare la situazione.
3 - Che siate o meno d’accordo con quanto ho scritto vi pregherei comunque di mantenere la discussione in toni civili. Capisco perfettamente la frustrazione che una simile situazione può causare, ma ciò non giustifica comportamenti inappropriati o contrari al regolamento del Forum.
Nel networking una situazione simile è assolutamente possibile.
Per spiegare un po’ meglio cosa intendo:
Parlando in linea generale, le connessioni di rete non sono un collegamento diretto A (il tuo pc/console/dispositivo) < - > B (il servizio a cui ti colleghi), ma seguono un collegamento che passa da vari nodi, fisicamente presenti in varie parti del paese dove vivi, per poi passare sul territorio di altre nazioni fino ad arrivare a destinazione.
Una rappresentazione + realistica per collegare A < - > B comporterebbe quindi un qualcosa tipo:
- A (il tuo modem)
- N1 (la centralina della tua zona)
- N2 (la centrale del tuo provider)
- N3 (un nodo di instradamento nazionale, non necessariamente nella tua regione o gestito dal tuo provider)
- N4 (un nodo di instradamento nazionale, non necessariamente nella tua regione o gestito dal tuo provider)
- SI1 (un nodo di smistamento internazionale, non necessariamente gestito dal tuo provider)
- I1 (un nodo di instradamento nazionale, ma di una nazione diversa da quella di provenienza del segnale)
- I2 (un nodo di instradamento nazionale, ma di una nazione diversa da quella di provenienza del segnale)
- I3 (un nodo di instradamento nazionale, ma di una nazione diversa da quella di provenienza del segnale)
- B (Server o router di destinazione)
Ciò detto, il numero e la quantità di nodi utilizzati per raggiungere B NON è necessariamente uguale all’instradamento che potrebbe essere utilizzato per raggiungere C.
Per arrivare a C la situazione potrebbe ad esempio essere la seguente:
- A - N1 - N2 - N3 - N5 (il segnale è ancora nel territorio nazionale, l’instradamento è quindi molto simile)
- SI2 (il nodo di smistamento internazionale è diverso dall’esempio di cui sopra. Differenti ISP hanno contratti con differenti enti di smistamento del traffico, o potrebbero usare nodi differenti in base alla locazione fisica del server di destinazione.)
- I5 - I6 - I7 - I8 - C (i nodi di instradamento internazionali in questo caso saranno completamente diversi in quanto la locazione fisica - e probabilmente i contratti di networking - di C è completamente diversa da B.
In altre parole, se un problema di rete avviene a partire da certi nodi in poi - normalmente quelli di smistamento - è molto probabile che solo servizi che possono essere raggiunti passando da DOPO tali nodi siano lenti o irraggiungibili, mentre servizi che NON passano da tali nodi continueranno a essere accessibili senza difficoltà.
Chiarito - spero - il punto sopra rimane quindi da vedere chi è responsabile di quali nodi/problemi.
Da un punto di vista di responsabilità, possiamo quindi - sempre generalizzando - definire quanto segue:
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A - Eventuali problemi in questo punto (o precedenti a questo punto, come ad esempio il dispositivo utilizzato per collegarsi) sono di norma responsabilità diretta dell’utente e/o del gestore (se ad esempio il modem i fornito in lease).
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Nodi nazionali (N1 → N5) - Eventuali problemi su questi nodi sono di norma responsabilità diretta del gestore, a prescindere dal fatto che siano proprietari o utilizzati sotto contratto con un diverso ISP.
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Nodi di smistamento internazionali (SI1/SI2) → Eventuali problemi su questi nodi sono di norma responsabilità diretta dell’ente che li gestisce, ma indirettamente ricadono anche sotto la responsabilità di quei provider che fanno uso dei loro servizi. In altre parole, sono i provider che usano quei servizi a dover contattare l’ente per segnalare eventuali problemi o richiedere interventi/controlli.
-
Nodi al di fuori del territorio nazionale (I1 → I8) - Problemi su questi nodi sono normalmente responsabilità di chi li gestisce, cosa purtroppo non sempre di facile determinazione
In alcuni casi parte dei nodi di questo tipo - l’ultimo o gli ultimi - possono anche ricadere nella responsabilità del server di destinazione.
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Server/Router di destinazione B/C - Problemi in questo nodo e/o in qualsiasi nodo successivo ricadono di norma nella responsabilità diretta di chi gestisce il servizio di destinazione.
Non ho dati alla mano per confermare se sia un problema strettamente legato alle infrastrutture nazionali di Telecom Italia, posso solo confermare che non risultano problemi sul nostro lato del networking.
Considerando esperienze passate con problemi praticamente identici che hanno afflitto giocatori con provider Telecom - o che si appoggia alle linee Telecom - è probabile che il problema sia legato al nodo di instradamento internazionale utilizzato per far uscire il segnale al di fuori del territorio italiano.
Questo spiegherebbe anche perché la connessione con altri servizi non riscontri problemi, o perché uno speed test (normalmente fatto su server presenti sul territorio nazionale, e che quindi non va a toccare nodi di smistamento internazionali) dia risultati ottimali.
Questa ipotesi è anche compatibile con il fatto che l’utilizzo di sistemi come VPN e simili elimini completamente il problema. L’utilizzo di simili sistemi comporta infatti un cambio radicale dell’instradamento della connessione che quindi non passerebbe + dal nodo problematico.
NB: Per dovere di completezza vorrei comunque specificare che l’utilizzo di VPN e simili sistemi non è supportato ed è quindi da effettuarsi a proprio rischio e pericolo.
Assolutamente comprensibile, spero che quanto scritto sopra possa aiutare a chiarire un poco la situazione 
La responsabilità di chi deve contattare chi dipende in linea di massima da dove si presenta il problema e dai contratti di utilizzo.
Mettiamo caso che il problema sia dovuto a un nostro partner diretto, in una simile situazione siamo noi ad avere un contratto con loro e sarebbe quindi nostra responsabilità intervenire con quanto possibile per aiutare a risolvere il problema.
Quando il problema non è dovuto a un nostro partner diretto le cose diventano però ben + complesse, normalmente non possiamo infatti andare da Telecom Italia (o un qualsiasi altro ISP) per dire loro di effettuare controlli, cambiare instradamenti o risolvere problemi. Lo stesso si applica a eventuali partner che tali ISP usano per l’instradamento. In altre parole, salvo rarissime eccezioni è responsabilità di chi contratta il servizio contattare chi lo fornisce per segnalare problemi.
Posso assicurarti che spostare fisicamente i datacenter che hostano i server in modo da bypassare qualsiasi tipo di nodo di smistamento non è poi molto facile 