La storia di Shadowlands è bella, ma poteva essere magnifica. Ci sono alcuni personaggi che sono stati esclusi dalla trama principale di questa espansione e secondo me si rivelerà un occasione perduta. Genn Mantogrigio insieme a Tyrande cercano vendetta contro Sylvanas. Sarebbe stato emozionante se Genn avesse ritrovato Liam per sviluppare una sotto-trama che avrebbe portato Gilneas ad essere una nuova città dell’alleanza. Turalyon a Roccavento parla della riconquista di Stratholme e la possibilità di riconquistare vecchie città un tempo appartenute alle razze dell’alleanza. Quindi in un espansione dove Sylvanas è il personaggio principale è immotivata l’assenza di Genn e Liam. Poi c’è Baine che è stato inserito nell’espansione, ma poi è stato dimenticato a se stesso. Avrebbero potuto quantomeno far incontrare Baine e Cairne. In fine c’è Calia Menethil, sorella di Arthas, che spero abbia maggiore rilievo con una possibile introduzione di Arthas nella patch 9.2.
Temo di aver letto male ma ho controllato e pare proprio che tu abbia definito bella la “storia” di Systemlands.
Sei sicuro? Questo enorme retcon che ha mandato in malora 20 anni di lore?
Questo sovvertimento dei personaggi volto solo a far emergere l’unica protagonista assoluta del gioco da 3 espansioni a questa parte?
Elune è stata trattata malissimo.
Gli elfi della notte poi.
Sargeras, Satana di quest’ambientazione, ridotto a un idiota mesmerizzato.
Tutta la storia del Lich King completamente stravolta nella vana speranza di rendere affascinante quella macchietta di Zovaal?
Ora, i gusti sono personali, ma per conto mio la storia è uno dei punti peggiori di quest’espansione che prima finisce meglio è.
Comunque poteva andare peggio
Assolutamente d’accordo. Il problema è che la Blizzard è influenzata dalla fanbase. Ci sono tantissimi fan di Sylvanas e pur di darle un ruolo da protagonista rovinano o abbandonano altre trame.
L’unica spiegazione razionale è che hanno creato Zovaal nell’intento di cambiare drasticamente il gioco e dare agli sviluppatori più libertà di manovra. Non mi stupirei se alla fine della 9.2 sconfiggiamo Zovaal, ma riesce a cambiare la realtà come la conosciamo.
L’unica soluzione per evitare altri retcon futuri è che alla fine di Shadowlands avviene il cambio della realtà per avere una lore totalmente nuova. Ho una paura tremenda di abbandonare la lore originale, ma è meglio una nuova lore che rovinare quella vecchia.
Fanbase o Danuser?
Il ciclo di Sylvanas doveva essere chiuso da un bel po’. Al massimo sarebbe dovuta morire nel raid.
Non se ne può proprio più. Con la scusa che è stata mindcontrollata dove va a fi ire la resistenza dei reietti agli assalti mentali?
N’zoth era uno sfigato allora?
No. Via. Mi dispiace ma se c’è una cosa indecente dell’espansione è la storia. Con una storia avvincente avrei tollerato i sistemi, le valute, la mancanza di contenuti… persino Torgast!
Mi sa che siamo in pochi a dare priorità alla storia. Io continuo a giocare a questo magnifico videogioco proprio grazie alla storia, ma sembra che ultimamente stiano dando priorità al lato competitivo. La verità è che la community è cambiata e noi dobbiamo farcene una ragione. Ho letto parecchi post di persone che sostengono che WoW resta a galla grazie alle M+…
Poteva piovere
Comunque in Shadowlands secondo me ci sono tanti bei momenti a livello di storia… ed al contempo tantissime occasioni sprecate.
Mi stai aprendo le porte dell’aldilà, è abbastanza ovvio che i giocatori si aspettino di rincontrare vecchie glorie o sperano in ricongiunzioni familiari dei propri beniamini.
Poi è anche ovvio che non potevano farlo per tutti, altrimenti sarebbe diventato un po’ troppo banale e scontato, ma un minimo…
Come sapete non apprezzo Tyrande ma davvero sono due espansioni che non si capisce che cosa fa e che il suo ruolo nella storia è pressochè nullo. Boh.
Questa frase si può tranquillamente applicare anche all’unica vera superstar di wow da 6 anni a questa parte xD
Noooo vedi che non mi sei attento! Quello è stato proprio specificato nell’ultimo video spoiler: ora sappiamo che erano letteralmente cose a caso.