Problemi con lo storitelling di wow

Nonostante tutte le meccaniche e i sistemi mirabolanti e convoluti come i setti delle rudiste, ritengo che la cosa che ci continua a far amare wow nonostante tutto, sia la storia, la sua ambientazione e l’universo narrativo che nel corso di quasi 25 anni Blizzard ha costruito.

Spulciando un po’ di articoli su wow e sul suo pietoso stato attuale, sono inciampato in questo di tomswh: in italiano e molto ben fatto che tratta del problema annoso degli antagonisti. Il taglio è fatto per lo storytelling di un gioco di ruolo (cartaceo, al computer etc) e prende proprio a esempio Shadowlands come manuale delle regole da NON seguire per fare bella figuta

Cito un pezzo che secondo me riassume perfettamente tutti i problemi lasciando la parte che l’articolo analizza in modo esemplare:

Dovremmo infatti spaziare dal modo in cui queste narrazioni vengono distribuite, sparse tra troppi media e poi condensate in pochissime cutscene spesso rilasciate senza contesto, allo scarso rispetto per il tempo del giocatore o per la sua percezione dell’ordine cronologico degli eventi fino ad arrivare ad affrontare tutti i problemi di coerenza , immersione e sviluppo .

Distribuzione narrazioni

Come è venuto fuori in più occasioni, è difficilissimo poter seguire un solo filone narrativo con cognizione di causa. Nel Vanilla etc bisognava fare tutto e poi mettere i pezzi assieme.

Con le nuove espansioni si è fatto un miniprogresso con le missione di campagna ma rimane comunque impossibile seguire i filoni narrativi collaterali che spesso risultano incoerenti con quelli delle zone adiacenti e, comunque, sempre poco appaganti.

i Media

Si tratta del problema a mio avviso più grande: non è possibile dover sempre ricorre a fansite e simili per seguire una storia sparpagliata su fumetti online, libri (magari introvabili), corti etc. È ingiusto e sbagliato.

Non voglio dire che non debbano esistere alternative ma il videogioco deve fornire tutte le informazioni della storia del videogioco. Questa cosa che tra un’espansione e l’altra debba essere obbligatorio un libro altrimenti sembrano (sono :smirk:) storie appartenenti a due giochi completamente diversi deve finire.
Nei libri sarebbe bello approfondire alcuni aspetti secondari visti di sfuggita nel gioco (che so, la storia della Casata Crestabianca, come mai le tre casate di Kul Tiras si sono poi messe assieme… qualche guerra sottomoraina tra gli Ankoan e Azshara per citare un po’ di cose di BfA.

La storia del gioco deve essere interna a esso e soprattutto fruibile e godibile e non volta solo a una cutscene decontestualizzata sempre alla fine di un raid.

Vanilla da questo punto di vista lasciava i raid al di fuori della storia principale come un qualcosa di più: credo che Blizzard dovrebbe tornare a quel tipo di formato anche per dare allo sterminato mondo che ha costruito negli anni l’importanza che dovrebbe meritare.

2 "Mi piace"

Come già detto più volte durante le live, la lore di WoW sta prendendo la stessa direzione di Kingdom Hearts in quanto a distribuzione. Kingdom Hearts ha sempre inserito grossi pezzi di storia in spinoff costringendo l’utenza a saltare da una piattaforma a un’altra o aspettare anni prima dell’arrivo di cofanetti che ne raccogliessero il porting per una determinata console/PC, lasciando poi i titoli numerati con poco o nulla di storia dando per scontato che l’utente si sia prodigato a recuperare tutti i frammenti sparsi negli spinoff. WoW da un po’ di tempo tempo sta facendo questo, ovvero l’ha sempre fatto, creando dei libri tie-in tra un’espansione e un’altra. Ora si aggiungono anche compendi ed enciclopedia varie che ti fanno retcon e spiegazioni esterne lasciando però il core game povero di narrazione, Shadowlands poteva anzi può essere un buon esperimento per creare nuova lore ma a mio parere è una cosa che va fatta in gioco e non con pubblicazioni postume.

1 "Mi piace"

Eh caro Tessi… Ci provai anch’io all’epoca creando due post un po’ simili al tuo. Ma le risposte ricevute erano “ci sono i libri che puoi comprare” :+1:
Ma io perchè devo comprare dei libri fuori dal gioco, per conoscere tutta la storia? Per ingrossare il portafoglio di Blizzard e degli scrittori?
Si, ne ho comprati tantissimi di libri… Ma non riferiti ai giochi.
I post che avevo aperto erano questi:

https://eu.forums.blizzard.com/it/wow/t/cos%C3%A8-successo-di-preciso-qui/1248

https://eu.forums.blizzard.com/it/wow/t/la-biblioteca-di-wow/1249

L’impresa non l’ho ancora fatta, perchè si sa che una volta al cap lvl ti dedichi ad altro… Quindi non so fino a che espansione si riferiscono.
Anch’io vorrei una biblioteca su wow, non solo disegnata, ma che i libri siano cliccabili per poterli leggere :face_with_monocle::books:

2 "Mi piace"