Dando uno sguardo a ciò che accade, soprattutto attraverso la nuova patch, faccio alcune considerazioni:
-
È vero che il pvp in BfA era diventato poco stimolante per appassionati e giocatori competitivi, ma tuttavia il sistema di scaling ha avuto i suoi lati positivi, cioè in primis quello di attirare la curiosità e l’attenzione di giocatori attratti prima solo dal PVE
-
Provando i BG non rated con alcuni miei alt ho constatato che, purtroppo, la storia si ripete: mi dite che divertimento può esserci a duellare con giocatori che hanno il doppio della tua salute e infliggono il triplo dei danni?
-
Ottenere pvp gear tramite i punti onore è una pura perdita di tempo, ed incrementa il dislivello tra i giocatori. In pve, infatti, si può ottenere di meglio e con meno sforzo
-
Secondo me blizzard dovrebbe fare una cosa assai semplice e lineare: trattare i BG non rated (e tutto il sistema pvp non rated) conservando (e anzi migliorando) il level-scaling, e offrire ricompensa simili a quelle delle missioni mondiali. In tal modo il giocatore di più alto item level avrebbe (giustamente) una ricompensa di migliore livello, mentre al giocatore occasionale (o a chi come me ha parecchi alt) sarebbe garantito il divertimento
-
Sul pvp rated, partendo da una base item level comune, sarei anche d’accordo ad abolire lo scaling. Ci sono giocatori bravi e/o competitivi, e quindi è anche giusto che, dedicando relativamente molto tempo al pvp, abbiano ricompense adeguate all’impegno e all’abilità
-
Spero di essere stato chiaro nell’evidenziare il mio punto di vista, e spero servirà a modificare l’andazzo che già si intravede, cioè lo stesso che ha portato poi blizzard a modificare la concezione del pvp