La community di World of Warcraft è cambiata. Oggi tanti giocatori — me compreso — hanno famiglia, lavoro, figli. Non è più possibile vivere WoW come una volta. Io ho provato a stare in gruppi organizzati, ma è impossibile conciliare orari fissi con la vita reale, soprattutto se sei un giocatore PvP. Il PvP richiede tanta pratica, ma non posso garantire disponibilità costante perché non so mai quando posso giocare.
Per questo servono arene 1v1 e più contenuto solitario.
- Le 1v1 non devono essere perfettamente bilanciate, e va bene così: è meglio giocare da soli, migliorare, mettersi alla prova, che continuare a perdere per colpa degli altri.
- Dopo un anno di solo shuffle, mi è capitato decine di volte di perdere rating perché nel gruppo c’era gente che moriva subito o mollava la partita, nonostante io non fossi mai morto e facessi il massimo per salvare il match. È assurdo perdere punti per errori altrui.
E non parliamo del matchmaking, che accoppia giocatori con CR totalmente diverso. Capita spesso che in gruppo venga messo un guaritore con 0 CR, appena creato. Succede perché:
- È un alt, creato solo per provare.
- Se il giocatore non è soddisfatto o si stufa, fa perdere la partita apposta o si disconnette, tanto non ha nulla da perdere.
- Io invece, che magari ho 1700 di CR, perdo punti per colpa sua, solo perché ha deciso che quel personaggio “non lo userà più”.
È ingiusto. Non si può più accettare un matchmaking così sbilanciato.
Infine, voglio sottolineare quanto sia sbagliata la penalità di 30 minuti nelle spedizioni. Mi è capitato più volte di essere buttato fuori mentre stavo imparando una nuova classe, e in più ho ricevuto la penalità. Ma se è il gruppo a decidere di cacciarmi, non dovrei essere io a pagarne le conseguenze. Questo sistema è scorretto e va rivisto.
E sapete qual è il paradosso? Siamo arrivati al punto che i vostri tentativi di migliorare la community hanno avuto l’effetto opposto: oggi c’è gente che chiede decine di migliaia di oro per “provare” una Mitica da +12 in su se vuoi usare la loro chiave. Questo è il risultato di un ambiente competitivo, tossico, e scorretto, che scoraggia chi non ha già un gruppo fisso o tantissimo tempo libero.
Blizzard, è ora di cambiare davvero. Ascoltateci.