Ti lascio perché ti amo troppo

Mi spiace, ma devo lasciarti. Non è facile, credimi, soffro a vederti così.
Sei stato il mio primo FPS su PC. Per te ho fatto follie. Ho abbandonato la Ps4 su cui ti avevo conosciuto, ho speso una fraccata di soldi per poterti far girare su una macchina più degna, per non parlare di tutti gli accessori che ti ho preso per farti felice. Ma dopo ore ed ore passate insiema tra divertimento e litigi, passati tre anni ti vedo con occhi diversi: stanco, claudicante, banale, spento.
Purtroppo ogni tuo tentativo di ravvivare il rapporto si trasforma in una barzelletta mal raccontata. Non riesci più a farmi divertire e credo che il peggio debba ancora venire.
Prima ero sempre interessato ai tuoi cambiamenti, mi informavo, ti spiavo e facevo prove di corteggiamento, valutando i tuoi molteplici caratteri, in un reame tutto nostro, prima ancora che uscissi di casa sotto gli occhi di tutti. Volevo conoscerti meglio che potevo, mi confrontavo con gli amici chiedendo: “Tu cosa ne pensi?”. “Ma non è troppo tempo che usa sempre gli stessi vestiti?” “Se invece di usare le solite 3 magliette e 3 pantaloni, variasse un po’, non sarebbe meglio?”
“Ma questa novità del mazzafrusto gli farà bene? Già quando aveva cominciato col pugilato era successo un mezzo casino.”
Ora non mi interessa più nulla. So che hai novità per me, hai fatto cambiamenti, ma non bastano più creme e tinte a sistemare il fatto che hai le rughe e i capelli cominciano ad ingrigirsi. Hai perso anche la passione, la fantasia, sei sempre uguale a te stesso da troppo tempo ormai.
Ho visto che ti è spuntato fuori un nuovo carattere, sarà il trentesimo che conto ormai, ma mi sembra qualcosa di già visto, la solita via di mezzo tra aggressivo e bonario, un ibrido inutile. Sono mesi che spero tu riesca a cambiare, essere più equilibrato e bilanciato, ma non ci riesci.
Anche gli amici non ti riconoscono più e non provano piacere a vederti e frequentarti.
Io ti ho amato e molto, ho fatto sacrifici per te, ma così non posso più andare avanti. Spero tu riesca a trovare la forza, anche grazie a un team di specialisti, per tornare ad essere te stesso.
Non ti aspetterò, vedo già altri con cui sono tornato a sorridere e divertirmi, magari tra un po’ passerò a farti un saluto, ma non ci contare.

Ogre

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E’ un po’ scotta sta pasta.

Ogre. Vieni a giuocare con me ad Apex. Aggiungi Supertonno26. É molto più divertente…

Ho giocato qualche ora, mi piace, ma lo shooting non mi aggrada molto, preferisco quello di Overwatch o di Fortnite (dopotutto sono un fan di UT e pure questo è roba Epic).

Detto questo mi spiace vedere che la gente abbandona il gioco, ma era prevedibile, il gioco attualmente è gestito male. Peccato, perché è un gioco con tanto potenziale, ma c’est la vie, e si va avanti

Nonostante la tendenza di alcuni non mi sento di abbadonare OW.

i cambiamenti in arrivo ce ne sono e sono massicci… e ciò mi porta solo a vedere ocn curiosità quel che accadrà nel gioco. ma forse è anche dovuto al fatto che non ho l’effetto nostalgia di molti non avendo il gioco dal Day One ma da appena dopo il suo primo anno.

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Il potenziale il gioco lo ha dimostrato solo con le arcade tipo Archivi o comunque quelle abbinate alla storia.
Con un background simile, sto gioco puó andare avanti solo se viene costruito un ambiente pve.

Riguardo ad Apex, è vero, il targeting e la mira sono completamente differenti da OW, devi reimparare da zero. Io mi sto abituando e sono molto più efficace nelle kill rispetto all’inizio.
Poi si basa molto anche sulla tattica e strategia.
Ho vinto una partita richiamando x ben 2 volte entrambi i miei compagni col trasmettitore.
Sembrava una partita senza speranza, eppure sono queste le cose che possono fare la differenza in un gioco come questo.

Si ma vedi qual’è il problema di OW. Si basa tutto esclusivamente di teamwork e meta.
Non viene purtroppo elogiato anche il lavoro del singolo player che mette il quid per fare un’azione determinante per vincere.
Come ho risposto a Z3amp, con Apex vali sia come team, ma anche come singolo hai un’importanza strategica davvero alta (come dimostra appunto il fatto di aver vinto una partita grazie alla mia capacità di giudizio e strategia individuale).
In OW, se fai qualcosa che non è controllata da tutto il team, o hai un’iniziativa personale, sei già morto.

beh, considera però che Apex ha 50% teamwork (specie quando si stringe l’area) ma anche 50% sopravvivenza personale che giustamente chiunque è in grado di autogestirsi… sono semplicemente generi videoludici differenti.

ma condivido appieno invece come il giocatore sia punito troppo pesantemente nel suo singolo quando l’intera squadra perde. Magri perdono tutti insieme lo stesso punteggio, ma le disparità sono facili ad arrivare (leavers, trolls, afk, gente con mezzi connessioni non idonee…)

Per questo dico che il gioco è esageratamente teambased, anche mettendoci il massimo di skill personale, non puoi fare niente per prevaricare contro un team avversario. In Apex un singolo giocatore può salvare anche interamente la sua squadra con il massimo impegno, magari uccidendo 2 avversari da solo durante un 2vs1 con 2 compagni a terra. In OW è matematicamente improbabile riuscirci a parità di rank.

Ciao Puggy, ciao Mefionir.
Volevo darvi la mia impressione su questo fatto del gioco team based e skill personali.
La rovina di OW è proprio il pensiero della skill personale.
Il gioco non solo è team based, ma dovrebbe essere giocato esattamente così.
Invece purtroppo il pensiero del singolo va a prevaricare su quello di squadra.
Presi due giocatori di pari skill, chi avrà giocato a LOL, Dota e co… sarà sicuramente di un livello più alto rispetto a chi viene da FPS improntati sul deathmatch.
TimTheTatman non è un fenomeno assoluto di questo gioco, meglio di lui a livello di skill personali, aim, ecc… ce ne sono parecchi, ma lui ha una gamesense e capacità di giocare per e con la squadra che altri non hanno. E questo lo porta ad essere Grandmaster da sempre.
Il problema di questo gioco è stato, ad esempio, Seagull dell’anno 1: video di Genji pockettato da Mercy, grandi skill meccaniche, kill a nastro in solitaria. E tutti a dire, lo fa lui, lo faccio io.
Poi Seagull e compagni streamer vanno alla OWL e vengono scoppolati malamente finché non capiscono come giocare di squadra, tanto che il mitico DPS Seagull finisce per giocare D.va.
In OW bisognerebbe completamente azzerare il proprio ego e giocarlo come un MOBA, dove, solo all’occorrenza, ci si affida alla skill del singolo per portarsi a casa un vantaggio. Prova a giocare un eroe e andare 1 vs 6 in un gioco del genere. E su OW la situazione dovrebbe essere la stessa, ma grazie a sbilanciamenti, danni sballati e eroi nati male, si sono create le basi per quelle figure definibili come Carryatori. Quelli cioè che giocano da soli, anche se ci sono altri 5 in squadra, che non calcolano minimamente, se non l’healer, perché sperano di essere pockettati, che pensano solo alle kill (voi state sul payload che ammazzo tutti io) e che se le cose vanno male è sempre colpa altrui.
OW non è Apex, ma per colpa della mentalità di alcuni giocatori e gli errori degli sviluppatori, l’identità e le differenze si limitano alla grafica e all’ambiente di gioco, ma il modo di affrontare il gameplay è e sta diventando sempre di più simile.

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Mi trova molto d’accordo la tua analisi ma credo ci sia un equivoco sul senso dell’apporto personale.
Perché quello che credo intendessero, e che mi trova d’accordo anche con il loro pensiero, è proprio il fatto che se in team da 6 persone tu fai il gameteam, dai apporto a tutto tondo per la squadra, e non per te stesso, e gli altri 5 si fanno i beneamati affari loro, il gioco ti premia, o punisce, esattamente come tutti gli altri.
Non importa il tuo contributo alla partita o alla squadra, se hai giocato bene o male, importa solo quello che tutti hanno fatto insieme, se poi in 5 erano afk poco importa.
Per questo mi trovo d’accordo sia con te che con loro.

Ti posso anche dire, a livello personale, non sai quante volte mi sono maledetto da solo perché tendenzialmente gioco di team in mezzo a gente che si fa gli affari suoi, mi succede anche in altri giochi, non solo qui, è caratteriale, ecco, ma mi maledico perché alla fine il punteggio finale, vittoria o sconfitta che sia, non rispecchia il mio apporto al team ma la sconfitta e vittoria è di tutti, e le differenze di punteggio sono sul n. di kill, sulle cure, sui danni, poco importa se da ultimo vivo mi sono sacrificato per mantenere il punto, o ho switchato(per esempio) da healer a Mei per non fare prendere il punto, alla fine contano svariati fattori che non premiano il gioco di squadra ma premiano o puniscono la squadra tutta indipendentemente che tu abbia sudato sangue e gli altri fossero in giro a raccogliere margherite, ed il punteggio conta solo se si vince,si perde ma il numerino varia leggermente se fai numeri grossi in qualcosa, che non è premiare il gioco di squadra.
Insomma, ci sono grossi controsensi in tutto il sistema di punteggi, gioco di team ma non vieni premiato per il gioco, differenze di punteggi (piccole) sul gioco da single, troppe incoerenze perché il sistema non faccia tiltare

Si ma guarda il grande flaw di OW.
Sono le ultimate. Prese da sole, puoi fare una kill o 2. Due combinate e fanno una teamkill.
Facci caso, come le vinci le fight? Con la pura skill personale, o combinando 2 ultimate?
In Apex, le ultimate non sono combinabili, ed i tempi di caricamento di esse ti permettono di usarle, se va bene, 2 volte a partita, ed a volte non porti nemmeno una kill a casa con quelle, ma magari sono più di utility alla squadra.
Invece OW è diventato: Farma ultimate–>rilascia ultimate–>vinci.
Esageratamente lineare come concetto, zero strategia, zero flanking, puro dps concentrato in un solo attacco.
A questo punto possono anche fare mappe senza alture, perfettamente pianeggianti. Che cambia?

Ho letto ora il tuo intervento.
Non dista dal mio pensiero, se fai qualcosa per portare un risultato alla partita, vieni comunque premiato o punito anche se hai dato il 200% di contributo.
Oltre al fatto che come ho già detto, questo gioco è talmente tanto teambased che iniziative come un’azione mirata o un finto attacco non portano a niente.
Una volta si diceva “hanno Widow, prendiamo Genji!” E si counterava il cecchino col flanker. Ora queste cose hanno più valore? Formazione tartaruga, tutti dietro lo scudo e spariamo le ulti assieme. Non dà più quel sapore di strategia, l’andare a disturbare il team nelle retrovie, etcetc…

Quante volte mi hai fatto questa domanda xD
Io sto giocando a paladins, non è OW nel senso che come potenziale divertimento è inferiore, ma almeno non mi incazzo per scelte di bilanciamento.

Dissento su questa frase, in parte perchè cmq sì hanno fatto lo stesso errore con brigitte di creare un ibrido. Ma inutile? Tutt’altro, raccogliendo le impressioni di altri giocatori, molti sostengono che baptiste è molto forte, forse anche troppo, d’altronde me ne accorsi la prima sera che da lì infatti disinstallai il gioco. La delusione era troppa, speravo in un main support vero, invece unn altro ibrido troppo forte con combo healing e abilità non sostenibile e con futuri nerf di aggiustamento che dureranno mesi prima di renderlo decente.
Cose insomma già viste con brigitte, mercy rework, ana.

Mi trovo d’accordo con il post, però è bene specificare che, come esistono abilità estremamente potenti, Ultimate o danni elevati, esistono anche strumenti difensivi altrettanto utili (vedi Scudi, Matrix, bolle, Boop, sleep o ultra difensive etc…etc…).

Poi, qui si apre un enorme parentesi, vale a dire il Bilanciamento, il quale dovrebbe occuparsi di trovare un giusto equilibrio nel gameplay, con il risultato che, talvolta funzione, e talvolta non funziona affatto.

Ciononostante bisogna constatare che la possibilità di Carryare alla fine è concessa un po’ a tutti gli eroi (chi più, chi meno ovviamente), ma a mio modesto parere è proprio questo il bello di Overwatch, poter fare la differenza con le proprie capacità.
Se si toglie la skill personale da un gioco come Overwatch che si ottiene? Forse uno sparatutto team based molto più bilanciato, ma anche lento e noioso.

Guarda, come detto condivido il tuo discorso, ma lasciatelo dire: questa parte del post è un mix di presunzione e ignoranza. L’Overwatch League è tutto un altro mondo rispetto alle competitive, e da quello che scrivi non sembra nemmeno che tu conosca bene Seagull.

Sono d’accordo.

E’ proprio per questo che, a mio avviso, ulti come DragonBlade e Graviton Surge dovrebbero essere nerfate. Troppo incisive nella partite e, come giustamente hai detto tu, alla fine diventa un banale spara=>carica ulti=>usale=>win 100%.

Se ci facciamo caso gli unici counter alla Q di Zarya sono la matrice di dva (e guarda un pò il suo pickrate) e la ulti di zen (e guarda caso anche zen e’ ultra pickato), mentre Genji e’ gestibile se NON viene boostato, altrimenti anche lui diventa imbattibile. Il problema di queste ulti e’ che possono essere counterate solo da altre ulti, e questo crea uno sbilanciamento non da poco, poiché certi eroi devono essere sempre preferiti ad altri. Come vale per il 90% del roaster, perché questo 10% ha delle ultimate che non possono essere counterate da abilità normali?

Almeno per questo aspetto i devs hanno già detto che per i prossimi eroi le loro ultimate non saranno mai ultra impattanti, ma avranno semplicemente la loro utilità.

Sperano di ridurre la quantità di teamkill con Baptiste, ma questo non farà altro che renderlo importantissimo nelle comp oscurando, di riflesso, altri support.

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Vero.

20 characterrrrr

Io opterei semplicemente per togliere le ultimate per come sono e piuttosto una di queste opzioni:
1-Renderla una skill normale con danno/utilità adeguato all’essere una skill con cooldown.
2-Cancellare tutte le ultimate e dare una skill nuova, passiva o a cd, a tutti i personaggi.

Del resto, tolte le ultimate, come cambierebbero le partite? Vedremmo più spesso Roadhog in Meta che ad oggi è bannato perchè serve al team avversario a farmare ultimate?
O anche Mei a GM a rompere le balle in difesa?
Io non dico che le ultimate non siano belle, ma sono davvero, come ho detto, esageratamente determinanti per vincere le partite.

Dimmi per favore cosa trovi sbagliato sul discorso Seagull. Main dps. È diventato “famoso” su OW perché giocava benissimo Genji (parlo di 3 anni fa). Pockettato costantemente da Mercy, vai a cercarti i video se non li hai visti o non li ricordi. Poi ha proseguito con Hanzo come eroe principale, ma giocando anche altri eroi dps. Nella Owl ha usato principalmente junkrat, pharah, Hanzo. I fuels erano in fondo alla classifica fino all’arrivo del meta Brigitte, da lì hanno cominciato a risalire la china. Guardati i risultati da inizio OWL alla fine. Magari riguardati anche i video di analisi di commentatori e streamer che discutono della mancanza di gioco di squadra e della comunicazione in team delirante per più di metà della stagione.
Competitive e Owl sono due cose diverse, grazie, al …, il discorso credevo fosse chiaro: quelli che hanno visto seagull Genji agli esordi hanno creduto di poter fare come lui, ma di gente con skill come quelle di Seagull ce ne sono pochi, risultato Genji pippe che credevano di carryare i game. Vuoi altri esempi? Wanted, Taimou, Aimbot Calvin con McCree. E tutti a giocare McCree, ma con aim raccapricciante, quindi inutili al 100%.
Il discorso prosegue spiegando che Seagull si è adattato e ha ricoperto un ruolo diverso da quello per cui è diventato famoso e come lui anche altri suoi compagni. Questo per sottolineare che vedere un pro o uno streamer giocare da paura un eroe non significa che potrai farlo anche tu e che spesso, per seguire il meta o per poter vincere, bisogna abbandonare le proprie convinzioni da carryatore o OTP e adattarsi con altri eroi.
Quindi il problema è che molti giocatori hanno assorbito il peggio di Seagull, ma non il meglio.
Così sono meno presuntuoso e ignorante?
Se ti fa piacere ti posso raccontare i primi 3 mesi di Owl stagione 1 vista tutta in diretta dall’una alle 5 del mattino o dirti dove trovare i video di Seagull o il suo canale twitch a cui mi iscrissi ancora prima che diventasse famoso, a cui non sono più iscritto, ma ancora seguo, come altri 20 streamer di Ow.
Scusa se ti sono sembrato presuntuoso, lo sono e ne ho anche tutti i motivi.

Inutile nel senso che o crei un healer al 100% o un dps al 100%. A questo hanno dato neanche 50% e 50%, ma allo stato attuale 70% + 70%, se non di più, che poi nerferanno, ma da “promesse” di Jeff al Blizzcon, doveva essere un puro healer. Non voglio immaginare il prossimo tank che a questo punto immagino come un ibrido tra main+off+dps e chissà cos’altro.