Man mano che cambiano le condizioni cui operano varie entità in World of Warcraft, siamo tenuti ad aggiornare le nostre politiche per perseguire il nostro obiettivo di rendere l’esperienza di gioco la più corretta e inclusiva possibile. Dall’ultimo aggiornamento delle nostre politiche, abbiamo riscontrato un disturbo crescente all’esperienza di gioco provocato dalle organizzazioni che pubblicizzano eccessivamente vari servizi non tradizionali all’interno del gioco.
A partire da oggi, bloccheremo le organizzazioni che offrono servizi di potenziamento, matchmaking, deposito in garanzia o altri servizi non tradizionali, compresi quelli offerti in cambio di oro. Gli account di World of Warcraft trovati a violare questa politica saranno soggetti a provvedimenti. Questi provvedimenti possono includere avvisi, sospensioni dell’account e, se necessario, chiusura permanente dell’account o degli account di disturbo di World of Warcraft. Le organizzazioni che operano su più reami e pubblicizzano eccessivamente le vendite in gioco non tradizionali vanno contro i termini e le condizioni dell’Accordo di licenza per l’utente finale di Blizzard.
Questo aggiornamento delle politiche non impedisce a individui o gilde di utilizzare gli strumenti di gioco forniti per acquistare o vendere oggetti o attività di gioco in cambio di valuta di gioco. Tuttavia, le “community di boosting”, specialmente quelle che operano su diversi reami, non sono più permesse.
Esortiamo tutte queste organizzazioni a cessare immediatamente il loro operato su World of Warcraft per poter mantenere un accesso ininterrotto al gioco.