io pago e predento che la blizzard venga ad accendermi il computer mentre sto rincasando! PAGO E PRETENDO!!!
No amico, tu paghi per avere il servizio che loro ti offrono. Se non ti offrono le ciambelle insieme al gioco, non puoi pretenderle.
PS: con i tuoi 13 euro al mese si pagano 10 min di traduttore.
Prova a offrire alla blizzard 100k euro per avere una versione tradotta in italiano solo per te, magari te la danno anche!
Scusa eh, ma la gente ha chiesto a gran voce il Classic.
Il Classic era in inglese (o meglio NON in italiano).
Quale sarebbe il problema?
1,4 MLN di parole SONO un dato perchè se provi a metterle su un traduttore vedrai che schifezza incomprensibile ne esce! Ogni parola si può tradurre in molti modi in base alla frase senza contare che i verbi in italiano sono differenti per 6 soggetti, mentre in inglese solo per 2 (terza persona singolare VS tutte le altre).
Che possa essere alla portata o meno poi, ha poco senso detto da te che, che non conosci minimamente i flussi economici all’interno di un’azienda.
Il fatto che un’operazione sia alla portata economica non significa che abbia senso attuarla! Se i giocatori che NON giocheranno perchè non sarà in italiano fossero 10… direi che il ritorno economico per la traduzione non ci sarebbe e quindi non avrebbe alcun senso.
Guarda, puoi dirmi tutto tranne che io sia una fanboy Blizzard. E chi mi segue un minimo lo sa bene!
Comunque, come tu hai educatamente espresso la tua opinione sui forum, anche io ti ho educatamente risposto. Funziona così una discussione.
Mi dispiace ma questa è semplicemente una tua supposizione, oltretutto errata. Non è questione di esprimere un’opinione, è che proprio non funziona così.
E anche qui, sei liberissimo di esprimere la tua opinione ma qui si parla di cose di cui molti non conoscono il funzionamento e dire che tanto “non ci vuole nulla a tradurre” è errato.
Poi, mi ripeto per l’ennesima volta, mi dispiace che non ci sarà la traduzione in italiano e posso capire benissimo la vostra delusione però il motivo è stato adeguatamente spiegato ed è tutt’altro che campato per aria.
Ehm nessuno ha valutato che MOLTO probabilmente oltre ai 1,4 milioni di frasi da tradurre, ci sarebbe anche da rifare tutto o parte del doppiaggio?
Poi per quanto mi riguarda il gioco, questo è “in omaggio” a chi ha un abbonamento retail (quindi come se fosse gratis) e rispetta ciò per cui è stato “riesumato”, ovvero una (ri)proposizione fedele della versione 1.x di World of Warcraft, con pregi e difetti dell’epoca (tra qui quello della localizzazione) inclusi.
Quindi, essendo un prodotto gratuito (con il “giusto” vincolo dell’abbonamento alla versione retail) lascia molta più libertà… se ti piace, ci giochi e lo prendi “as it is”, se non ti piace continui tranquillamente a giocare al retail, in italiano, con tutte le comodità e le caratteristiche del WoW di oggi.
Non vedo dove possa esserci un dramma…
Per Exigo:
Il tuo commento è leggendario. Quindi mi stai dicendo che se WoW muore allora muore pure Windows 10 o viceversa?
Anzi Blizzard paga Microsoft per mettergli a disposizione il suo sistema operativo, ma Microsoft vive indipendentemente da Blizzard.
È come dire che se muore una persona allora l’intero universo muore. Questo significa che nello stesso sistema operativo tu puoi avere miliardi di concorrenze e se una di queste muore allora Microsoft continuerà a vivere serenamente.
Sono d’accordo con il tuo punto di vista ma giusto per completezza, potrai anche giocare al Classic comprando solo tempo di gioco, non per forza devi comprare l’ultima retail o le altre che verranno.
Poi ragazzi nessuno scandalo, penso che le cose siano chiare a tutti, non c’è bisogno di fare chissà quali congetture dietrologiche. Al momento non sanno con certezza cosa possa “valere” Classic nel tempo, e non vogliono investire grosse cifre di denaro, del resto fanno utili mica è una onlus la Blizzy. Poi si vedrà…
Anche questo potrebbe essere vero. Alla fine è una sorta di spin-off. Lo hanno fatto vista l’insistenza della community mondiale (un po’ anche per evitare il proliferare di server “alternativi” come Nostalrius…) senza la certezza che lo sforzo valga la candela (naturalmente avendo il budget per farlo). Quindi mi pare giusto mantenere un po’ di cautela in altri ambiti.
Sembrava che senza il classic non si potesse stare e ora la Blizzard accontenta i milioni, se non miliardi, decine di miliardi, di giocatori “costretti” a radunarsi su server illegali (smettetela di chiamarli unoffy, primo perché non vuol dire niente e secondo non sono “non-ufficiali”, sono pirata).
Gli ormoni dei puristi del Vanilla squassano le terre conosciute e non.
La Blizzard fa di più: distribuisce gratuitamente sia il gioco in sé che l’abbonamento, basta avere una sottoscrizione di WoW attiva. La Blizzard ce lo ha dato GRATIS.
Tutto a posto? Non sia mai.
Decine di segnalazioni di bug che sono in realtà “features”, lamentazioni del tipo “perché devo pagare WoW per giocare a Vanilla”? Perché la gente non lavora gratis. Correggo: in questo caso la Blizzard ha lavorato praticamente gratis. Sei abbonato a WoW? Giochi gratis a Vanilla se ti interessa. Non sei abbonato a WoW? Riattiva l’account oppure torna a giocare a biglie in tangenziale, possibilmente sulla corsìa di sorpasso.
Siccome siamo italiani e ci piace portare le assurdità al “next level” (sono due parole, se mi date 40 euro ve le traduco) arrivano le lamentele perché il gioco non sarà in italiano. Avete voluto il Vanilla? Ve l’hanno dato. Era in italiano? No. Quindi?
Ultima cosa: appena la gente si troverà di fronte per davvero cosa voleva dire anche solo livellare all’epoca i server si svuoteranno.
Io spero ogni giorno di più che la Blizzard l’abbia messo in piedi (con tutti i costi SENZA RITORNO che comporta) per trollare chi da anni non fa altro che lamentarsi che “si stava bene quando non c’era il Deeprun Tram, ma comunque arrivava in orario”.
Ad agosto 2020 la Blizzard modificherà per un giorno la homepage del sito mettendo Nelson (dai Simpsons) che punta il dito e un: “Ha haaa!” vi seppellirà.
Che comunque non hai capito il senso del mio discorso…ti dicevo semplicemente che se giochi su un pc con windows 10 non puoi passare a nessuna concorrenza… al massimo se scrivevi che andavi su ps4 potevo capire…che poi dimmi quali sono i giochi su xbox che possono fare concorrenza a wow lol
A me non interessa il classic, tanto meno la traduzione.
Ho letto questo post per caso e una cosa te la volgio dire:
GRAZIE!!
Grazie per informare i giocatori, grazie per essere presente sul forum, grazie per dare spiegazioni sulle scelte aziendali.
Non sono cose scontate! Vi assicuro che non lo sono.
Questa è serietà e onestà.
Continuate cosi, sempre! perchè per un giocatore pagante, (aggiungo, felicemente pagante), non c’è nulla di piu bello, di avere uno staff che comunica e interagisce con i giocatori/clienti!
GRAZIE
Comunque ci siete rimasti male che vanilla non sarà in italiano? Amen non venite almeno a sfregamenarci le scatole …continuate a giocare su bfa e tanti saluti
P.s. si farebbe prima a bloccare i commenti su queste discussioni senno si genera solo del gran flame e spam di gente che pretende il classic per poi volerlo diverso da come era.
Non mi stupisce che non abbiano aggiunto la traduzione italiana. In fondo, Classic non è mai stato pensato come una remastered, ma come un modo per rivivere il più similmente e fedelmente possibile l’esperienza di 15 anni fa.
Se poi il progetto avrà successo, sarà possibile da che esso derivi un WOW 2 o aggiunta di altri contenuti e in tal caso magari verrà aggiunta la traduzione italiana. Se così fosse, però, non si avrebbe più a che fare con Classic, ma con un remastered in entrambi i casi.
Per adesso aspettiamo che Classic esca e vediamo come si evolvono gli eventi, senza insultarsi a vicenda.
Com’era classic? era tutto, il gioco perfetto, tranne per noi italiani e giustamente il 27 agosto 2019 ancora non lo sarà, migliaia di giocatori snaturati della propria lingua a tal punto che ad anni dal lancio del gioco, difendono quel ricordo come naturale, ma non è così, l’inglese come lingua è solo uno strumento secondario, a chi piace il il client in inglese (non citando le altre lingue) chiedo solo di non accomunare il desiderio di vivere la propria lingua in un game, all’ignoranza culturale perché ci facciamo tutti una pessima figura.