Boost, multiboxer, simmer, addon: problemi e soluzioni

Tempo fa, Graddor ha scritto un post provocatorio sulla vendita di achievement o cavalcature (nella fattispecie sulla curva dell’ultimo raid mitico).

Volevo riprendere l’argomento e ampliarlo un po’. Giovedì 21 maggio il bot di wowhead ha mandato sul mio serverino di discord un messaggio sul support di bloodmallet (https://www.wowhead.com/news=316153/support-bloodmallets-patreon-for-personalized-character-charts?webhook questo il link).

Man mano che il gioco è cresciuto ho notato una crescita in progressione geometrica di siti, addon o servizi vari (spesso a pagamento o a pagamento il loro completo utilizzo). Ho notato che questi servizi sono divisi in due parti:

  1. Vendita di oggetti: rientrano in questa categoria i vari tipi di boost, venduti tramite monete in gioco (a loro volta acquistate per denaro vero tramite il token) o tramite siti esterni che per somme di denaro permettono di ottenere alcune cose (cavalcature, achievemet etc);

  2. Gestione del personaggio: i vari mr robot, bloodmallet e compagnia varia.

Sto trovando estremamente deprimente il fatto che Blizzard, che da una parte condanna queste cose, dall’altra le permette più o meno direttamente.

Io sono estremamente contrario ai servizi di boost o di assistenza per la vendita di roba che si ottiene in raid, di vendita degli achievement delle mitche etc. Perché sminuiscono l’importanza della comunità (gilda, amici etc), continuano a focalizzare di più il gioco sul singolo e non sul gruppo e sollecitano l’egoismo.
Senza contare che trovo diseducativo spendere soldi in più per un gioco che hgià pago mensilmente (a prescindere da chi vanno questi soldi).

Se io voglio fare una cosa, mi impegno per ottenerla.

Stessa cosa i vari multiboxer che infestano Nazjatar. Ok che magari grazie a loro pago meno (!!!) gli Zin’anthid ma magari essi sottraggono gioco a chi magari ha piacere progredire solamente con le professioni. Perché il multiboxer è più importante di me a cui piace avere un alt per professione e provare a giocare all’asta? Ha ragione il multiboxer perché paga di più? È Meritocrazia o plutocrazia?

Quanto alla vestizione del personaggio siamo arrivati a un punto in cui è veramente necessario un calcolatore per capire se un pezzo che troviamo è utile o meno. Ci sono troppe, troppe variabili da tenere in considerazione e non è possibile fare tutto a mente.
A me il theorycrafting affascina fino a quando rimane una cosa umanamente gestibile. Ora è fuori controllo e occorre veramente un calcolatore.

Senza contare il fatto che non è possibile giocare senza un marasma di addon esterni (DBM in primis). A me sembra che il gioco sia tra il gioco e gli addon con noi giocatori che siamo semplicemente il tramite tra questi due protagonisti.

Evitiamo la sterile polemica di suggerire di levarli: se uno vuole fare cose di un certo livello è costretto a usarli. È costretto a usare DBM per fare raid di una certa importanza e mitiche alte; è costretto a usare simulatori esterni per capire se un pezzo è utile o meno e così via.

È giocare questo? Una volta mi ricordo la soddisfazione quando droppavo qualcosa ora so che o simulo o non so se posso gioire o meno. Questo snatura completamente il senso del gioco.

I servizi di boost - che più o meno sono facoltativi - dovrebbero a parer mio essere completamente vietati. Come diciamo spesso cerchiamo di rimettere le gilde al centro dell’attenzione, è un MMO, la gilda dovrebbe essere la prima cosa. IL gioco stesso dovrebbe invogliare a far parte attiva di una gilda.

I multiboxer operano in una zona d’ombra dei termini di servizio e secondo me Blizzard dovrebbe essere decisa a farci sapere come la pensa. In modo netto.

Butto giù un po’ di soluzioni possibili a tutto questo monte di roba che, nonostante sembri slegato, è collegato dal filo rosso dei soldi…

  • Boost vietati in qualsiasi modo possibile. Diamo l’importanza al provare, al fare in gruppo. (Magari mettendo un pelo di freno al caso che ora la fa da padrone). Valutare - ne ho già scritto - se rimettere il master loot ai gruppi di gilda (magari con un sondaggio preventivo da fare all’inizio del raid) e gestire i criteri si scambio tra gli oggetti. Per evitare di permettere a chi vuole tutto di comperare tutto il raid, mettere un limite ai soldi direttamente tradabili e gestire i flussi un po’ più consistenti solo e soltanto all’asta (che sarebbe carino mettere interserver per ridare all’economia del gioco un senso… un’economia veramente condivisa in cui gli speculatori vengono moderati dal numero dei giocatori). Non capisco perché io non possa farmare Zin’anthid se ci sono multiboxer di altri server che depredano tutto e vendono altrove.

  • Equipaggiamento portarlo nuovamente alla portata dei giocatori e non di analisti. Io voglio poter riconoscere subito un oggetto come miglioramento, non voglio DOVER fare 60*10^48 permutazioni. Semplifichiamo l’equipaggiamento e magari rendiamo la classe-spec più personalizzabile (altre cose richieste da chiunque all’inverosimile).

  • Addon dico la mia che so che troverà la contrarietà dei più. Anni fa giocavo a Star Wars: the Old republic un MMO in cui non era possibile alcun tipo di addon in quanto le famose API non erano a disposizione. L’interfaccia era chiara e molto personalizzabile (a differenza di quella di base di WOW); gli incontri non avevano meccaniche talmente complicate da richiedere assistenza esterna. Non erano nemmeno tank’n’spank ma, anzi, molto originali: bastava studiarle. Ed era divertente. Io credo che blindare il gioco potrebbe rendere tutto molto più godibile ai giocatori. Sicuramente - essendo un gioco famoso, vecchio - ha un sacco di siti esterni che si appoggiano a esso e avrebbero problemi economici. Però vorrei sapere se lo scopo del gioco è far contenti noi o ricchi Blizz e soci. La risposta naturalmente la conosciamo tutti. Purtroppo.

Ho provato a proporre soluzioni a problemi che, bene o male, affliggono il gioco da sempre. Solo che ora sono esplosi con magnitudine esponenziale.
Come sempre, è un mio parere.

Sono troppo rigido? Se sbaglio, vorrei capire perché perché mi sembra che su certe cose (specie gli add on) sia solo io a vederla così - almeno tra gli amici con cui gioco.

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Sono d’accordo sull’equip e sulla “troppa roba che accade a schermo da tenere sottocchio”, ma I boost non li vieteranno mai perché tecnicamente non stanno violando alcuna regola.

Esattamente come nella vita reale, chi è ricco gira in Ferrari e gli altri si accontentano di una Mercedes quando va di lusso. Finché il gioco sarà basato su una valuta fittizia che è acquistabile coi soldi reali, ci saranno sempre i booster e i boostati.

Ancora una volta, cercherei di spostare il dibattito sul cercare di capire i motivi per cui la gente compra i boost e cercare di combattere quelli, in modo da rendere i boost stessi superflui. Perché è chiaro che se I boost sono così popolari c’è anche ben più di qualcosa che non funziona nella curva di progressione del gioco.

Secondo ma da una parte i collezionisti vogliono aggirare l’RNG, poi ci sono quelli che vogliono raggiungere obiettivi al di là della loro portata.

Il problema boost secondo me verrebbe aggirato levando le code interserver e permettendole solamente con membri del proprio server.

Quindi via LFR, LFG etc, tornare a ridare importanza ai propri reami anche per migliorare la qualità dei rapporti.

Se uno lascia o trolla la voce si sparge e questo verrà ostracizzato. Ma dubito che Blizzard permetterà una cosa del genere.

Secondo me i collezionisti che boostano non sono tantissimi. Il grosso è gente che vuole l’equip ubbo ma non può ottenerlo senza boost per svariati motivi. Gira che ti rigira, alla fine ruota tutto sempre intorno all’ilvl.

Eliminare la connessione tra i reami non è una soluzione perché le popolazioni sono troppo disomogenee ormai sia come numero che come ratio orda/ally (basta vedere il dramma su Classic dove sui server PvP se sei ally non giochi). Ci sono tantissime persone me incluso la cui Gilda è composta da membri provenienti da reami diversi, si distruggerebbero intere comunità.

A mio parere va rivisto più di qualcosa per la distribuzione del gear a vari livelli. Più è complicato (attenzione, NON difficile, complicato, la differenza sembra sottile ma non lo è) ottnere roba near Mythic Raid, più la gente continuerà a comprare i boost. Il muro che c’è tra le 9- e le 10+ (fino a 15) va non dico abbattuto, ma quantomeno abbassato.

A questo risponderò semplicemente così:

(è un account meme ovviamente, but still… xD)

Per quanto riguarda i boost, non ne comprerò mai uno perchè non mi interessano/servono, ma alla fine ognuno fa un po’ quello che gli pare e sinceramente il fatto che qualcuno si compri l’achi delle 15 non sminuisce il mio achievement, per quel che mi riguarda.

Per la storia degli addon non mi trovi particolarmente d’accordo.
Alla fine davvero per giocare bene servono 2 addon in croce, poi la gente si fa prendere la mano ed installa la qualunque completamente a caso.
A parte gli addon per la personalizzazione dell’interfaccia, che vanno molto a gusti ma sono una cosa puramente estetica - e sinceramente è un peccato che l’interfaccia base sia così “rigida” in quel senso.

Comunque, anche con DBM e altro, è necessario ugualmente studiarsi i fight, gli addon non giocano al posto tuo.

Io ho proposto di eliminarle proprio. Ora non hanno proprio senso. Per la distribuzione basta permettere - come già fu fatto - un trasferimento gratuito al pg per tenere insieme i gruppi.

Ma nel lungo termine non è sostenibile: che succede se un reame si spopola per “motivi”?

Trasferisci tutti d’ufficio su un altro reame, magari costringendo pure la gente a cambiare i nomi perché già occupati?

Secondo me non funziona, se c’è una cosa buona che ha fatto Blizzard è proprio interconnettere I reami. Non tutti sono membri di gilde enormi e possono fare tutto il content “in autonomia”.

Infatti però spesso con le cose base non è possibile giocare. Quando giocavo resto non riuscivo a tenere traccia di tutti gli hot e ho dovuto usare un addon che modificasse le barre (mi pare vuhdo).

Ok ma trovo brutto dover giocare guardando le barre dei vari timer (perché le rotazioni sono talmente banali che puoi giocare senza pensarci);
Io trovo gli addon una sconfitta delle meccaniche di base.
Alla fine, ripeto, noi giocatori siamo diventati un tramite tra le meccaniche inutilmente complicate e gli addon che le individuano. (Parlo anche di fight conosciuto… tu giochi guardando le barre e agendo quando lo dice DBM: non a caso se non è aggiornato la gente muore NONOSTANTE conosca la strategia).

Quello che succede ora. Ne più ne meno.
Intanto abolendo queste inutili sorpassate e stantie fazioni risolveresti un sacco di problemi. E questa è la prima cosa.

Secondo me la connnessione ha gettato chiunque nell’anonimato permettendo l’uso e l’abuso di questa situazione.

Io ho la sensazione che questo sia la causa dei boost. Tu invece ritieni la connessione una cosa positiva. Come gestiresti la cosa?
Senza contare che, come dice Reyra, uno non è obbligato a comprarli.

Io mettevo in questo discorso anche la piaga sociale dei multiboxer…

Io non simmo da parecchio tempo, ho smesso da metà espansione con l’uscita del raid pessimo con 2 boss che neanche ricordo il nome :thinking: (visto l’importanza di tale raid). La mia tattica è questa: leggo le guide sia icy veins che wowhead, mi faccio un’idea della spec, leggo bene le stats, precisamente cosa fa la mastery e poi decido quali stats alzare. Esce un pezzo, non simmo, faccio il calcolo da me e decido se mi conviene o no.

Le guide c’erano anche prima, solo molto di meno. Quando stavo sui privati, si cercavano le gilde migliori, si andava sul loro sito e si seguivano le guide delle classi. Non so se questa usanza c’era anche qui :woman_shrugging:

I bustaioli neanche li considero, provo pena per loro perché li vedo come quelli che cercano gold ad altri player per pagarsi il mensile con la scusa di offrire alla gente determinate cose. Chi compra queste offerte è abituato a giocare “pay to win”, contenti loro.

Di addons ne uso solo 2: skada e dbm. Di altri non ne ho bisogno. Uso l’interfaccia base della blizzard che basta e avanza. Sono una clicker da quando iniziai a giocare sul pc, clicco anche la mosca sul desktop, ho tutto sotto controllo. I miei occhi sono abituati a lanciare uno sguardo alle spell e uno sguardo al fight e mi trovo benissimo. In tanti hanno provato a farmi cambiare metodo di gioco, ma non ci sono riusciti perché mi stravolge tutto e non mi diverto. La mia pazienza dura 5min poi parte la schizofrenia e lancio tutto in aria.
Mi fido dei miei occhi… E l’unica cosa che ho bindato è l’interrupt sulla R.

Con tutto il bene tu come singolo non puoi fare statistica. Voglio dire: cerchiamo di osservare le cose nella sua interezza.

Ora per capire se un pezzo è un miglioramento, occorre una laura in statistica con dottorato su modellizzazioni numeriche. E questo è un dato di fatto.
So che le guide c’erano anche prima, ma prima davano dei consigli, ora essi non bastano più perché ci sono delle formule matematiche complicatissime dietro a ogni caratteristica.

Nemmeno io: è però un dato di fatto che questa situazione sta iniziando a flagellare anche i notri server (consiglio questa lettura… è un caso estremo ma dà l’idea della meta dove sembra portare blizz.

Insomma, a me sembra che si stia lentamente andando a un punto - se non lo abbiamo già passato - in cui per giocare serva ALTRO oltre al gioco. Addon, simulatori, possibilmente gente che ci boosta, comprare roba all’asta per finanziare i multiboxer che a loro volta ci tolgono i materiali e così via.

Lo sviluppo stesso del gioco (e secondo me l’aver creato l’esport delle M+ è stata un’emerita fesseria focalizzando il gioco sulle istanze invece che sul mondo) sembra puntare verso questa polarizzazione.

Io non sono così sereno ma, anzi, piuttosto perplesso. Leggendo i vari commenti evidentemente sono io che ho le paranoie.

La media dei giocatori comunque fa fatica anche a fare le rotation del proprio personaggio, comunque, altrimenti vedremmo tutti con percentili arancioni su warcraftlogs :sweat_smile:

Mah guarda, non è così difficile capire se un pezzo è buono oppure no. La mia laurea al nido d’infanzia basta e avanza :slightly_smiling_face:
Se il druido tank si basa su agility e vers e looto un pezzo con crit e haste mi pare giustissimo venderlo al primo vendor che becco in giro. Puoi dirmi “si le spec tank/healer non simmano l’assorb/healing, ma simma il dps”, io ti rispondo che faccio lo stesso ragionamento col mage frost. Se so che devo cappare il crit al 33% per vedere i proc anche ad occhio nudo, è normalissimo e matematico che non tolgo un pezzo col crit e metterne uno che non ne ha. È abbastanza elementare la cosa.

Il pezzo base in se non è ovviamente un problema. I problemi arrivano quando devi iniziare a tener conto anche dei tratti di azerite e ora anche delle corruzioni. Credo che i discorsi sulle lauree di riferiscano a questo.

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Reyra inorridisce ogni volta che lo dico, ma è un gioco quasi totalmente gear based (non come fino a Wotlk ma il succo rimane quello), è ovvio che, qualsiasi sia il fine, si cerca sempre di avere gear di livello più alto possibile.

Il che porta a chiedersi come ottenerlo e vista l’oggettiva complicanza ad andare oltre una certa soglia (che è parecchio lontana dal cap, non stiamo a prenderci in giro) senza incappare in problemi più o meno “bloccanti”, chi può aggira il problema coi boost, chi non può o non vuole arriva ad una certa soglia e o smette o rerolla.

Tra l’altro siamo arrivati al paradosso per cui chi è sufficientemente sculato da stare in certe gilde si veste (magari non bis ma con ilvl notevoli) a velocità warp mentre invece il povero cristo che passa le giornate in pug ci mette 10 volte il tempo per arrivare molto più in basso. Non si premia nemmeno più il giocare tanto, si premiano certe categorie di player particolari. Perché, per dire, non posso craftarmi il pezzo 465-70 da solo facendo “cose” che richiedono magari 30 ore di /played mentre tizio della Gilda caio si fa portare a spasso nelle 10 e ottiene 10 pezzi 465 in 1/3 del tempo? Mi pare che il tempo speso in game sia ricompensato fino a quando il premio è triviale, quando si inizia con le cose toste… non ce ne sono e tocca ammazzarsi di M+ e stop.

Droppi un pezzo di azerite: devi vedere se i talenti combano con quelli che hai e con le essenze, sennò devi ricombinare tutto. Poi ci sono le corruzioni e così via.

Io analisi multidimensionale l’ho fatta all’università; se l’hai fatta al nido, complimenti XD

Grazie per esserti spiegato meglio di me.

La distribuzione delle statistiche nuda e cruda la conosco per tutte e 4 le spec del druido con la diversificazione aoe-single target. Con essenze, corruzioni, tratti etc, il mio neurone fa tilt xD

Intendi cul… fortuna based!

Io credo che ci siano troppi livelli di difficoltà: preferivo quando c’era Molten Core senza seimila modulazioni diverse.

Facciano il normal (via l’LFR per carità!) e eroico.

Per me i livelli di difficoltà dei raid vanno anche bene così. Ci vorrebbero però altre fonti per arrivare almeno a 460-65 che non siano esclusivamente le M+ (o i raid stessi).

Spero in Thorgast ma ho serissimi dubbi (ed è comunque troppo poco).

io non sono d’accordo.
L’endgame massimo pve per me dovrebbero essere solo - e soltanto i raid.
Non ha senso garantire a chiunque il massimo possibile. GIà così è orribile. Col titanforging era orribile, con le corruzioni pure.

Progressione chiara: wq, dg, raid
Idem per il pvp

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Non ho detto “il massimo”, ho detto “vicino al massimo”. Che non è 470 ma nemmeno 450.

Tutti magnificano l’incredibile quantità di cose da fare in-game ma gratta gratta se ti interessa il gear le opzioni si contano sulle dita di una mano monca.

Ripeto, se vuoi che I boost diventino superflui devi intervenire sui motivi per cui vengono usati, cioè il gear. Rendi il gear near top più semplice da ottenere (non più facile, più semplice) e il problema in larga parte rientrerà.

Ma dai veramente? :smiley: Guarda non lo sapevo (lol) Stranamente le guide sulle classi ti spiega anche COME combinare talenti+azerite+corruzioni :slight_smile: basta saperle leggere bene e magari anche annotarsi il tutto su un quaderno :wink: o fare gli screen col cellulare. Ma evidentemente tutti sti problemi me li creo io mica tu :stuck_out_tongue:

Si si, appena imparato a scrivere il nome siamo passati subito alla matematica :wink: e non sono andata all’università perché mi è bastata tutta la matematica che ho imparato all’asilo nido :wink:

E i drop migliori vanno a chi gioca, non a chi gioca una volta ogni motrimonio di un Capoguerra :slight_smile: e mi sta anche bene.

E perché scusami? Solo perché giochi meno degli altri pretendi di ricevere pezzi 470 facendo le +9 anziché le +15? Impegnatevi un po’ :wink:

L’equivoco è tutto qui: chi fa le 15 non gioca più degli altri. Fa altre attività in game. Se guardi al tempo grezzo probabilmente ci ho messo più io a prendere il pathfinder di quello che hai impiegato tu a fare le 10+.

Comunque nessuno vuole togliere le M+, si tratta di trovare alternative alle M+. Molto spesso chi non riesce a fare le 10-15 non ci riesce per motivazioni ben diverse dal non saper premere 5 tasti nella sequenza giusta.