Il discorso “si stava meglio quando si stava peggio” è un po’ abusato. Anche io provengo dala TBC e sono diversi anni che non provo la stessa “magia” che provai quel (lontano) agosto del 2007. Però mi rendo conto che WoW è come quella spiaggia selvaggia dove andavi da piccolo e quando ci torni da adulto ci trovi uno stabilimento con ristorante… le cose si evolvono e solitamente lo fanno per accontentare il pubblico, la “ggente”. In questo momento, come ha detto Winternights, il mercato è veloce. Perché vanno BR? Perché non hanno bisogno di programmazione; ci giochi quando vuoi e non impiega troppo tempo. E non c’entra una beata fava tirare in ballo la skill, perché ci sono ancora diversi aspetti del gioco che richiedono skill. Per fortuna. Semplicemente c’è un livello più ampio di content che cerca di accontentare tutti, anche quelli che di skill ne hanno poca o che vogliono entrare quando possono, giocare il giusto e uscire.
Gli unici difetti che sento di imputare a queste nuove “incarnazioni” di WoW sono principalmente due (omettendo cosette e particolari vari). Innanzitutto, come ho già scritto un po’ ovunque, questa sensazione diffusa di essere dentro a una enorme Lotteria. Il gioco si basa troppo (direi quasi esclusivamente, tra l’altro) sulla fortuna, sul c…o. Non c’è spazio, anche minimo, per chi invece è disposto a impegnarsi, a studiare, a “farmare”, per raggiungere i suoi obbiettivi (la crescita del pg, l’equipaggiamento, ecc…). Sono random troppe cose; l’item level dei loot, il tipo di loot, le stat, i tratti, ecc… Prima avevamo ALMENO il sistema di loot che ci permetteva di bilanciare un po’, ora con il personal il bilanciamento è ridotto al solo “buon cuore” di chi ha avuto, appunto, il colpo di fortuna. Poi il rilascio del content… sono d’accordissimo con chi ricordava l’efficienza del sistema TBC. C’erano più raid disponibili e c’era la “progressione” vera e propria… partivi con Karazhan e fintanto che non avevi l’iLvl giusto aspettavi o al massimo provavi Gruul/Magtheridon, poi con calma passavi alle Serpentshrine, magari mettevi timidamente un piedino dentro The Eye. Per ultimi venivano Black Temple, poi il Sunwell, ecc…
Ricordo i primi giorni di Zul’Aman, abituati a clearare Karazhan con scioltezza, a Zul erano mazzate. Ecco… secondo me, per evitare la monotonia, il top sarebbe avere due raid “concorrenti” con una buona differenza tra loro (e quindi pretese in fatto di gear) in modo da dare libertà di movimento…
TL;DR: IMHO il gioco cambia e DEVE cambiare per rimanere in piedi (Blizzard non è una ONLUS, ricordiamocelo) e quindi se si vuole giocare bisogna accettarne evoluzioni/involuzioni. L’unica grande cose che mi aspetterei da Blizzard è un orecchio teso e attento verso la community. Perché attualmente mi sembra parecchio sorda.
My 2 cents
Non era inteso come alternativa di genere, ma proprio inteso come un, giochiamo ad altro.
Concordo eppure in questi ultimi anni di messaggi di richieste di cambiare ne sono stati inviati a Blizzard…
Comunque vorrei dire una cosa che forse nessuno dice per amarezza, noi che giocavamo e chi giocava 10+ anni fa siamo anche cresciuti, tanti adesso hanno famiglia…
onestsmente paragonare wow a fortnite è assurdo 2 cose diverse proprio.
wow soffre di quello che soffrono tutti i videogame da sempre ,“la vecchiaia” dopo 15 anni mi pare quasi normale .
io gioco da vanilla da quando hanno aperto le porte dal primo giorno e sono ancora quà dopo tutto questo tempo, ho avuto alti e bassi come tutti, gioco end game gioco social o come vogliate chiamarlo.
il punto è che wow è wow è sempre stato così e finchè è aperto sarà così, si ama e si odia allo stesso tempo.
non entro in merito a particolare sul game perchè dopo tutti questi anni oramai le sappiamo tutti quali sono i difetti i pregi ecc.
chiaro dovesse mai venire un nuovo mmo che spiazza wow sicuramente abbandonerei wow perchè francamente almeno per me siamo arrivati alla frutta oramai. legion è stata davvero una bella espansione e non avrei mai pensato, ma bfa aimè da dimenticare proprio.
Non era un paragone tra i due giochi, ma tra cosa la stragrande quantità di player non cerca più (wow, con perdere le serate in raid organizzando con 20 e più persone) e quello che molti cercano ora (giochi come fortnite o altri, usufruibili con molto meno tempo, nel senso di partite strette. Che poi uno ci perda la sera lo stesso va bene, ma non è costretto. Provate a raidare in mythic e dire che alle 23 sloggate). Chiaro che sono giochi diversi su.
Si può anche continuare a giocare a WoW senza raidare mythic.
Il punto è che se ti piace WoW ed hai poco tempo a disposizione, è comunque possibile giocare perchè appunto per come si è evoluto il gioco nel corso degli anni è venuto incontro anche alle esigenze dell’utenza affezionata che, crescendo, ha sempre meno tempo da dedicargli e cerca soluzioni “semplici” (tipo il LFR).
Secondo me l’unico, vero, nemico di WoW è la noia che si palesa tra una patch e l’altra. Tra Uldir e BoD è passato parecchio tempo e in quella finestra molti hanno iniziato a “giocare ad altro” (io per esempio ho iniziato a nerdare su Battlefield V), perché dopo tanti anni di gioco, il vero motore “motivazionale” non sono le WQ da fare a raffica, o l’ennesima M+, il solito WF e le invasioni a tempo, ma il content NUOVO che normalmente è IL RAID. Nuove sfide, nuove difficoltà, nuovi “ambienti”.
Se poi i raid nuovi fossero tutti come BoD (e non come Uldir)… il fight di Jaina, per esempio, è uno dei più belli a cui ho giocato negli ultimi anni.
Non sono un giocatore veterano ma ho giocato casual a diverse espansioni e onestamente tra una patch e l’altra la noia si fa sentire, fare in continuazione mitiche e world quest dopo un pò la barba inizia a diventare lunga… Ci starebbe qualche nuovo content divertente magari che vada ad unire sia il pvp che il pvm, rendere il levelling più difficile, anche l’equipaggiarsi decentemente dovrebbe diventare più difficile. Ora come ora in 2 mesi di game senza nerdare si riesce a essere equipaggiati da paura…
Premetto che non gioco da fine WOD e ho rinnovato giusto 2 mesi fa , probabilmente sono il meno indicato a rispondere…
E’ successo che ci sono ben 120 livelli, 8 espansioni piene di contenuti, 700 punti per professione, il gioco è stato semplificato per ovvie ragioni e non è del tutto male dato che i giocatori di WoW sono cresciuti, lavorano e non hanno più il tempo di una volta…
Sul lato social non mi esprimo, credo che sia solo una nostalgia non del tutto giustificata.
Per quanto riguarda i raid (nonostante non ne faccio al momento) so che la difficoltà è ancora alta e se entri nella gilda giusta ti divertirai sicuramente.
Il PVP secondo me andava equilibrato a partire dai duel (amavo i duel) ma ormai è praticamente impossibile (da tempo) vincere contro certe classi in 1v1 ma sicuramente arene e bg classificati sono ancora equilibrati e ben studiati.
Per quanto riguarda la Lore con WoD e LGN sembravamo quasi vicini ad una ipotetica fine sulle orme del nemico n°1 Sargeras. Questa di adesso sembra un po quella che era, a mio parere, Pandaria cioè un’ espansione filler. Ma chi sa magari quella spada ci riserverà delle sorprese…
La cosa che può far venire a noia il gioco per me è la monotonia, adesso è tutto un farming continuo, ripetere le solite cose, missioni mondiali, artefatto da potenziare, istance su istance, ecc…
E infine aggiungo che odio le CRZ ma che senso ha essere circondati da gente di altri server, nemmeno parliamo la stessa lingua… Vi sentivate soli prima delle CRZ? bé io no !
Del resto ogni espansione porta alcune novità buone e altre meno e non tutti la pensiamo allo stesso modo…
Il punto 2 lo ricordo benissimo e dovessi dire che mi manca, mentirei. Ti ribalto la domanda, qualcuno ricorda i millenni che ci volevano per formare un gruppo per un dungeon qualsiasi se non eri tu stesso un tank o un healer? Ecco, non serve rispondere
Verissimo, però sai cosa. In quei tempi il gioco era più incentrato sulle gilde, e se eri un “libero professionista dps” potevi anche smettere.
Per fortuna io ho sempre avute buone gilde compagnone, e ho sempre fatto i dungeon che mi mancavano. Ovviamente poi ho ricambiato il favore quando è toccato a me aiutare un alt.
Purtroppo con il mio tempo a disposizione non ho potuto seguire il post in tempo reale, ma spero di essere più chiaro possibile su alcuni punti da me citati. Il gioco non è più come una volta, le dinamiche sono state facilitate di molto, tutto è basato sulle WQ e sulle mitiche. Vorrei soffermarmi sul punto PVP, ormai secondo me inesistente. Chi come me ha vissuto wow sin dall’inizio sa come è cambiato con il tempo il sistema, partendo dal world pvp di vanilla e gladiator, dai tempi del bum arene tbc, wotlk e la resilence ed è qui che mi piacerebbe fermarmi. Io non riesco a comprendere (per favore se qualcuno può spiegarmelo) perché la resilence è stata tolta. Una volta aveva senso fare World pvp , se avevi la gear da PVP potevi scontrarti in modo “equo” (lo metto tra virgolette perché non c’è mai stato qualcosa di totalmente equilibrato) con altra gente con la gear PVP , mentre se eri un giocatore PVE, con conseguente gear PVE, non potevi scontrarti con gente a causa della resilence.
Ora per questo dicevo di soffermarci su questo punto, chi voleva fare PVP lo faceva, chi voleva fare PVE lo faceva, ma perché allora è stato cambiato? E in che modo soprattutto!
PRIMA DI ANDARE AVANTI VORREI SPECIFICARE CHE STO PARLANDO DI WORLD PVP (Anche se comunque molti trinket li trovi in mitica ma vabbe)
Adesso funziona che se sei full mitico distruggi i player di burst, funziona che se io volessi giocare per fare SOLO pvp sono costretto a passare per WQ, mitiche, raid, sono costretto a fare PVE . Qualcuno di voi dirà sicuramente “fatti arene e equippati” ma volete veramente dirmi che sarebbero gli stessi pezzi e gli stessi bonus nei trinket
Perfavore qualcuno mi spieghi perché io non ho più piacere a giocare in questo modo, e spero di non essere l’unico
Mi vien da dire, in tono scherzoso ovviamente, “ma da quanto tempo non giochi?” dalle tue ultime righe mi pare che sei un grande veterano
Purtroppo la comunità di WoW è cambiata parecchio, insieme a chi gestisce il gioco e l’azienda… e non mi va di discuterne.
per quanto riguarda la questione dei giocatori, purtroppo con sta storia del Curve e dello score con Raider .io o come si chiama quell’add-on, gli utenti sono alla ricerca di giocatori con capacità simili o superiori. La creazione e la ricerca di “gruppi élite” è deleterio per chi gioca decisamente più social e una volta tanto vuole provare a fare qualcosa di più impegnativo, ma è anche vero che a difficoltà maggiori sono richieste anche capacità e attenzioni decisamente più importanti.
Per quanto riguarda il livellamento, il gioco è diventato ormai un continuo “correre”. Fin quando in Legion non hanno introdotto la patch che modificava il leveling (e successivamente in bfa) veramente tantissime persone hanno livellato esclusivamente in Dungeon. Livellare, più che un modo per imparare il personaggio e conoscere le meccaniche di gioco si è trasformato in un “impedimento” alle attività di End Game (Dungeon mitici, WQ, Raid, PvP ecc.) Il lato social da “vado al punto X trovo un altro giocatore che sta facendo la quest, ci gioco insieme, socializzo e mi faccio amici” è diventato “io voglio sbrigarmi a fare le quest per ottenere la ricompensa e c’è gente che mi frega i mob che mi servono per la quest”… In poche parole, da MMORPG si è passati a un RPG online in cui puoi anche socializzare con chi ti va.
Per quanto riguarda il World PvP posso dirti che anche qui la gente ha cambiato il modo di giocare. Fare guerre vere e proprie tra fazioni è diventato sempre più raro, a tal punto che i giocatori non difendono nemmeno il proprio leader. tutto si è trasformato in “faccio questo per ottenere l’oggetto X” oppure “tengo il WM attivo per fare lo spawn kill”. Questo è uno dei motivi per cui ho il WM disattivato. Se voglio fare del VERO pvp mi metto in coda per un BG o mi faccio un arena.
Permettimi di condividere il mio pensiero pessimistico in merito a WoW Classic. Ho la netta sensazione che molte persone vorranno provare Classic proprio per curiosità (visto che tutti ne parlano come se fosse un testo sacro) e anche perché i veterani lo desiderano da tempo… ma dopo poco tempo si scocceranno e torneranno a giocare all’ultima espansione. Motivo? Semplice… Ormai il gioco è diventato molto più semplice e meno meccanico. Niente più Enchant per Elmo, Spalline, gambali e niente cap dell’expertise…Dungeon Finder e Raid Finder? macché… scherziamo? a piedi davanti alla summon stone al massimo! Insomma… Wow Classic deve far i conti con l’utente medio pigro… che è una brutta bestia.
In un gioco gear based come questo l’unica evoluzione possibile è ampliare i modi per ottenere il gear.
O ci si slega progressivamente da questo, stile Guild Wars 2, oppure la gente cercherà sempre di ottenere il massimo col minimo sforzo.
Vanilla non era più difficile, semplicemente ci volevano millenni per fare qualsiasi cosa, in modo da tenere artificialmente la gente impegnata (e quindi subbata e quindi pagante) il più a lungo possibile. Il gioco di oggi sotto sotto è sempre lo stesso, è stato solo semplificato in certe cose per permettere anche a chi come me gioca un’ora al giorno e manco tutti i giorni di “fare qualcosa” e avere un minimo di soddisfazione personale.
this… era il trucco che usavano tutti i vecchi mmorpg. Che stava anche bene allora, dava un senso di soddisfazione e di immersione, ma i tempi e gli utenti sono cambiati, è come dire che si vuole tornare ai ritmi della vita di 50 anni fa. Non è possibile, il mondo è cambiato, può non piacere, ma non c’è alternativa all’adattarsi. Tra l’altro la maggior parte delle persone (io per primo eh) una volta che si è adattato a un sistema più comodo e veloce, difficilmente torna indietro. Sarà lo stesso per il Vanilla Classic, si proverà per nostalgia e anche con piacere, ma poi molti torneranno al presente.
Se ripenso al tempo speso a correre a piedi per le barrens… ad oggi mi viene male! O il repop dei mob nelle instance/raid finchè nona mmazzavi il boss successivo…
Appunto. La differenza è che in vanilla avevi sempre qualcosa da fare. Adesso fra un content e l’altro puoi tranquillamente freezare e tornare appena esce la nuova patch…anzi, più tardi visto che i raid adesso escono un mese dopo il patch day.
Beh, volendo tuttora ci si può perdere parecchio tempo, dipende sempre da cosa ti piace fare.
Già se uno comincia a farsi le wq giornaliere per le emissary + le paragon + gli eventuali assault - weekly - warfront partono un paio d’ore. E questo solo per la gear, mettendo, come nel mio caso, che non ti piacciano le m+ o ripetere mille volte i raid.
Poi c’è la possibilità di andare in giro per achievment, che sono tanti, farsi le pet battle, recuparare transmog dai vecchi raid, se vuoi puoi pure farti l’orto a pandaria…
Voldark diceva giustamente che non è che c’era più roba da fare durante vanilla era solo tutto più lungo, ma questo non vuol dire che fosse necessariamente meglio, anzi era studiato apposta per tenerti lì, con poca possibilità di scelta.
Per esempio sto livellando un alt, sto questando nelle hinterlands e sono arrivato al capitolo di jintha’alor, dai troll. Le quest sono killa 5 di questi e 5 di quelli; le faccio, torno, altra quest tornaci e killa altri 5 di questi e altri 5 di quelli, e così per la terza volta. Nel mentre i mob respawnano e tocca killarne 30 più di quanto richiesto dalle quest, dato che è affollatissimo.
A un certo punto uno si sente pure preso per i fondelli, è proprio palese che ti stanno trollando (per l’appunto), non è che pensi “ah meno male che c’è sempre qualcosa da fare.”
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, probabilmente sono il meno indicato a rispondere…![:slight_smile:](https://d1z9hcwu8hawdq.cloudfront.net/it/wow/images/emoji/twitter/slight_smile.png?v=6" ":slight_smile:")