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Stanno passando un momentaccio, tra nuovi agguerriti concorrenti e problemi societari interni, anche piuttosto gravi.
Sono aggrappati sull’orlo del burrone, c’è chi gli schiaccerebbe le dita per farli precipitare e c’è chi cerca di sostenerli ancora, con gli abbonamenti e un atteggiamento positivo.
Tanti giocatori se ne sono andati, almeno stando ad alcuni articoli apparsi su internet e qui sul forum, per cui una disaffezione da parte dei clienti esiste, inutile nasconderlo.
Io ho scelto di continuare a giocarci, perche pur non piacendomi, SL, mi continuo a divertire, o quantomeno a passare delle ore di svago piacevoli.
Sono fortunato, (o sfornutano, dipende dai punti di vista), avendo poco tempo per giocare difficilmente mi annoio o trovo troppo tediose e ripetitive le cose da fare.
Io sto dalla parte del gioco e strizzo l’occhio a quelle voci critiche, che tanto servono a migliorarlo.
Il gioco attualmente, lasciamo stare il vecchio contenuto che ho conosciuto poco e con il quale non voglio fare confronti, non è poi cosi pessimo, rimane un gioco gradevole che consiglierei tranquillamente ai miei amici.
Anzi, i giocatori nuovi che arrivano qui sul forum vanno invogliati a cominciare, sopratutto se crediamo che mamma blizzy possa cambiare regime.
Io sono dell’idea che shadowlands in toto non sia peggio delle ultime 4 espansioni. La gente si è dimenticata che la tanto acclamata Legion ha introdotto i tanto odiati grind di Shadowlands o che la ora rivalutata WoD abbia avuto la patch più misera della storia del gioco, cosa ancora una volta tanto criticata a Shadowlands.
Io credo che wow sia stato colpito dalla tempesta perfetta.
Pandemia, dev non all’altezza del loro compito, oggettivi problemi che il gioco si porta dietro da anni nonostante il feedback, mancanza di contenuti per un periodo di tempo prolungato, aumento di popolarità di diretti concorrenti, scandalo blizzard e streamer che hanno cavalcato l’onda della negatività e che hanno abbandonato la nave per darsi notorietà sono tutti fattori che hanno contribuito a quello che è lo stato attuale di wow.
Shadowlands, purtroppo, è stata la vittima sacrificale.
Sono d’accordo.
Sopratutto nel forum inglese, sparano a zero, un odio sinceramente ingiustificato. Va bene essere in disaccordo, critici, tutto quello che si vuole, ma questo atteggiamento distruttivo oltre misura, sinceramente non lo capisco.
Sembra che godono nell’affossare un gioco che tra l’altro non sono obbligati a giocare.
Dipendenza associata a frustrazione
Nonostante sia in parte d’accordo, non condivido in pieno questa cosa:
Vero ma erano sistemi perfettamente integrati nel gioco sia da un punto di vista di gameplay che, ancora più importante secondo me, nella storia. Possiamo discutere sui numerini (quanto potere artefatto per aumentare di livelllo) ma era un sistema che almeno a me piaceva. Sui leggendari topparono e posso essere d’accordo col fatto che il vendor sia arrivato troppo tardi.
Ma aveva un’esperienza di levelling appagante, un pvp degno di essere giocato e un mondo che aveva una storia coerente da raccontare. La crisi di WoD è stata discussa da un sacco di persone un sacco di volte e credo vada ricercata nell’aver drenato troppe risorse per la guarnigione.
Io personalmente ho avuto da ridire sui sistemi terrificanti (e la storia sbrindellata e senza senso) di BfA.
Su questo sono d’accordo.
Ma se l’è cercata: i problemi dell’espansione sono stati fatti notare dalla alpha ma gli sviluppatori nella loro autoreferenziale infallibilità hanno fatto finta di nulla non ritenendoci in grado di sapere evidenziare delle criticità.
Meglio integrati nella storia? Sicuramente. Legion in generale era più compatta se si parla di lore. Migliori dal punto di vista del gameplay? Ne dubito. Per quanto interessanti, gli artefatti andavano ad influire troppo sul gameplay. Alcune classi manco funzionavano senza alcuni talenti. Le covenant saranno sicuramente meno interessanti e alcune saranno decisamente più meta delle altre, ma in generale impattano meno sul gameplay.
Sul levelling concordo; sul pvp assolutamente no. Wod iniziato il processo di rimozione delle ablità che poi legion ha portato avanti e che Shadowlands ha in parte invertito. Molte classi in wod sembravano castrate, il pruning sembrava in alcuni casi poco ragionato. Questo problema risaltava ancora di più perché si veniva dalla s15 di mop, considerata dalla community uno degli apici del pvp di wow.
Paradossalmente, Shadowlands ha, a livello di meccaniche, il pvp migliore delle ultime 4 espansioni. Non a caso molta gente che aveva quittato anni fa aveva ripreso a giocare. Ovviamente i dev, illuminati come al solito, hanno rovinato tutto. Il sistema di gearing basato sul rating e la quasi totale mancanza di bilanciamento delle classi hanno completamente ucciso il pvp di questa espansione.
Sulla storia…boh. Pure in wod la storia ha fatto più o meno fiasco, ma se la sono cavata tirando in ballo la cosa delle dimensioni parallele e bla bla bla. Con shadowlands questo non sarà possibile temo.
Non perdonerò mai a Bfa il fatto di aver trattato così male N’zoth e Azshara.
Se la sono cercata i dev che, presi dal loro narcisismo, non hanno capito che la gente si è rotta le biglie di grind che a fine espansione diventano inutili. Per questo dico che Shadowlands è stata una vittima: l’espansione in sé non è così diversa dalle ultime due che l’hanno preceduta. Quello che è cambiato è che la pazienza della gente è venuta a mancare.
Guarda, di recente i dev mi hanno fatto incavolare non poco, ma quello che ho visto negli ultimi mesi da parte della community e dei “content creator” mi ha disgustato al punto che per un po’ mi sono allontanato dai forum. L’odio e il livore verso il gioco e chi lo gestisce è così forte che ti viene da pensare che a qualcuno di questi i dev abbiano ucciso qualche parente. C’è gente che ha sperato che il team di wow fosse coinvolto nella vicenda delle molestie sessuali così da poter essere licenziati.
Qua si torna al problema della moderazione (della sua mancanza). Qua credo di essere uno di quelli più critici nei confronti degli sviluppatori e dei curatori della storia ma mai e poi mai mi sognerei di andare a offendere Christie Golden per come (o chi per lei) ha gestito la storia:
Questi tipi di comportamenti denotano il fallimento più completo delle più elemenatri norme del vivere comune.
Ora come ora detesto totalmente il lavoro che hanno fatto gli sviluppatori almeno da BfA in giù. Ma detesto il lavoro non lor personalmente. Potessi parlarci gliene vorrei certamente dire quattro ma mai mi sognerei di offendere nessuno.
Qua Blizzard ha fallito nel non sanzionare mai spietatamente comportamenti del genere che, a forza di permetterli, sono diventati talmente dominanti che gli sviluppatori stessi ora utilizzano altri canali.
Purtroppo è un fallimento di noi come comunità (e come esseri umani) ma loro come moderazione.
Le sanzioni servono a poco. Qua non si tratta di “semplice” tossicità in game, ma di gente che si comporta in modo disgustoso. Gente che usa quanto accaduto alla blizzard per insultare persone innocenti solo perché non d’accordo con il loro operato. E purtroppo, c’è poco da fare, 'sta roba la si trova ovunque. Youtube, reddit, twitter, scegli tu.
E sono ancora d’accordo!! e’ questo il punto. Cavalcano l’onda del periodo negativo per sputare veleno su tutto e tutti.
Se i giocatori non hanno colpa di un prodotto, che puo piacere o meno, magari uscito male, o non coerente con le aspettative di tanti giocatori, hanno sicuramente la colpa di creare quotidianamente un ambiente deleterio dal punto di vista morale. Sui forum e in game.
Non centra la competizione che gli sviluppatori hanno portato nel gioco, ognuno è responsabile delle proprie reazioni e dei propri pensieri.
Credo che i giocatori, nascosti dietro una schermo, nel fantastico mondo “protetto” di internet, hanno un tantino passato il limite.
Sono quei tipi di persone, che tutte le mattine, lasciano le palle sul comodino, si collegano nelle varie piattaforme e cominciano a vomitare la loro frustrazione a destra e a manca. Tanto sono nascosti dietro un nick, non li vede nessuno, a chi importa?
Dovuta a una sensazione di impunità e onnipotenza.
Un utente, su un post vecchio scrisse che la comunità di FF era fintamente meno tossica per via della spietata moderazione di Square Enix che banna senza pietà al minimo sorgere di un comportamento scorretto.
Io sono a favore perché se noi giocatori siamo sufficientemente bestie da non capire quando si esagera, è giusto usare il pugno di ferro.
Questo lassismo sul gioco (e sui forum a meno che un intervento non venga riportato in massa) ha fatto riverberare quest’attitudine tossica anche in altre piattaforme.
Ancora una volta si torna al fatto che questo gioco ha bisogno di persone che lavorino per farlo riuscire, da tutti i punti di vista.
La pratica divisiva del boosting non è mai stata affrontata seriamente da Blizzard e siamo arrivati al paradosso di uno dei due presidenti che si pubblicizza su twitter, l’LFR è inondato da pubblicità, segnalabile, per carità ma ricompare subito dopo…
Secondo me sì perché la mentalità concentrata solo al risultato, all’efficienza e alla corsa, alla lunga porta a comportamenti negativi che, a lungo andare si riversano in tutti gil aspetti del gioco. È il solito cane che si morde la coda…
Naturalmente la moderazione non potrà mai sostituire l’educazione, ci mancherebbe, ma sono convinto che se l’ambiente di gioco fosse più sano, sarebbe anche possibile recuperare un po’ di dialogo con gli sviluppatori (ammesso che loro vogliano dialogare con noi)…
Dare tutta la colpa alla competizione su qualsiasi aspetto mi pare esagerato dai, la competizione ci sta, sono le persone che scelgono come comportarsi, togli loro la competizione e troveranno altri metodi per essere tossici.
Questo per dire che se una persona è marcia lo a prescindere se togli la competizione o meno; il problema di wow è che solo competizione al momento quando invece ha la potenzialità per essere completo sotto tutti gli aspetti.
Ovviamente. Ma come hai già detto, questi cavalcano l’onda della negatività e purtroppo molto spesso trovano riscontro positivo da parte della community. Questo tipo di elemento è sempre esistito, ma in passato trovava molto meno terreno fertile. Ora che le cose con wow e con la blizzard non vanno bene, queste persone vengono a tratti anche elogiate.
Lo hai scritto tu stesso, la community di ff è fintamente meno tossica. Combattere la tossicità in game non significa combattere la tossicità al di fuori del gioco. Una maggiore moderazione servirebbe fino ad un certo punto. Specialmente ora che il focus della tossicità si è spostato sugli sviluppatori e sulla blizzard in generale.
Guarda, ci sono tantissimi giochi basati sulla competitività (LoL, per citarne uno) e sicuramente in questi il livello di tossicità è in media più elevato rispetto ad altri giochi, ma in genere si tratta di “semplice” elitismo. In Wow il caso è più particolare. All’elitismo si aggiunge un forte disprezzo per il gioco e per chi lo gestisce. Si tende a cercare sempre una motivazione per criticare. Che poi le cose ultimamente siano quello che sono, è un altro discorso.
Ci vuole tempo per questo. Per come stanno ora le cose, io sono convinto che gli sviluppatori potrebbero ca…re oro e la community non sarebbe comunque contenta.
Se ho dato intendere che la causa sia solo la competizione mi scuso. Non era il mio intento. Sicuramente non posso non notare che questo modo di condurre il gioco abbia estremizzato una mentalità che non aiuta certo la costruzione di una comunità coesa e disponibile ad aiutarsi: ne sono un esempio gli assurdi requisiti per entrare nei gruppi (m+ o raid che siano), l’ossessione estrema per il meta, i dungeon che scoppiano al minimo errore etc.
Qua sfondi una porta aperta. Come la penso su questa questione lo sanno anche le braci fumanti di Teldrassil oramai xD
Ma nel frattepo il gioco sarebbe più controllato e per me sarebbe già un ottimo inizio.
Ma quel tipo di gioco si è sviluppato attorno alla competizione. Su wow questa mentalità ci è stat infilata apposta volendo portarci aspetti che in un mmorpg (come scriveva Tørrak) non dovrebbero esserci o non avere questa enorme importanza.
Frutto di un disprezzo che negli anni le rocksyar-svilullatpri hanno dimostrato verso di noi. Internet è pieno di queste testimonianze.
Le mele marce ci saranno sempre ma almeno i giocatori dotati di QI superiori quello di un trilobite si calmerebbero.
Porto me a esempio come giocatore critico: nonostante il ritardo ho plaudito ai cambiamenti promessi con la 9.1.5. Ma quando poi ho visto che si sta impiegando tutto questo tempo per censurare contenuti che ledono l’amor proprio degli sviluppatori e l’umorismo buffo che da semore ha caratterizzato wow, mi è risalito il sangue agli occhi.
Edit: tolte alcune eccezioni a me sembra che qua le discussioni, nonostante le fortissime critiche, stiano procedendo in modo pacato e civile senza offese personali a chi il gioco lo gestisce e credo che il motivo vada ricercato nel fatto che, dopo anni di silenzio, abbiamo cominciato almeno a discuterne tra noi. E la cosa sinceramente mi fa molto piacere.
Infatti qualche cambiamento è stato introdotto con la 9.1.5. E non parlo delle emote modificate e delle censure.
In wow la “competizione” esiste sin dalla vanilla. Prima con il ranking pvp e con i raid, poi con le arene, poi con gli rbg e con la difficoltà mythic, poi con le m+. L’aggiunta più “recente” (le m+) esiste già da 6 anni. Avendo, poi, wow plasmato il genere mmo, tutti i giochi più recenti hanno qualche livello di competitività. Non credere che nel tanto amato ffxiv non vi sia competizione e tossicità, specialmente con i raid savage e ultimate. Il problema di wow è che l’equilibrio casual-hardcore è venuto a mancare e la gran parte dei recenti contenuti mette in qualche modo in competizione i giocatori.
Entrambe le parti contribuiscono. Gli sviluppatori sono troppo presi da se stessi; i giocatori spesso sono cani rabbiosi che non sanno dove fermarsi. Mai visto un rapporto giocatore-sviluppatore così lol
Ci sono anche quelli che stupidi non sono, ma che vogliono “vedere il mondo bruciare”.
Condivido pensiero e reazione in pieno.
Credo che la competizione ai tempi fosse meno marcata di adesso. C’erano poche gilde che puntavano e che riuscivano a chiudere tutti i raid dell’espansione. Per quanto riguarda le arene, anche per quelle c’erano pochi giocatori determinati a raggiungere rating elevati. La maggior parte della gente si divertiva a esplorare, livellare, fare dungeon, perché ai tempi il gioco era ancora nuovo, si conoscevano poche cose e anche il semplice livellare era eterno.
A differenza di un tempo, ora è la maggior parte della community di wow a essere competitiva: è raro trovare gente che non raida e non fa mitiche, almeno per la mia esperienza.
Non biasimo nessuno, in fondo c’è quello da fare e basta, completare achievement alla lunga annoia.
Il gioco online mostra troppo spesso il lato peggiore delle persone. Agnelli nella vita reale che si trasformano in beceri demoni nella vita virtuale. Non c’è età, non c’è sesso specifico. Per lo più maschi, sicuramente, ma non mancano voci femminili al vomitoso coro.
Non so dire con certezza se la versione online sia alla fine il vero IO che non riesce a venire a galla nella vita reale, ma di sicuro posso affermare che di questa tossicità, per usare una espressione molto attuale, WOW ne è pieno. I Social Network ne sono pieni.
Il pesce puzza dalla testa … e la testa della BLizzard, puzza parecchio. Sicuramente si merita tutto quello che le sta arrivando addosso.
Avrei preferito con moderazione ed educazione.
Mi piacerebbe vedere questo nelle future espansioni. territori enormi da esplorare, quest interessanti e magari dedicate alle classi.
quello che hai descritto è la genuina semplicita che mi piacerebbe vedere sviluppato nel “nostro” mondo fantasy.
quindi due strade, entrambe praticabili:
contenuti spinti hardcore per chi predilige la sfida, la competizione etc.
contenuti piu soft, interessanti, per chi ama il farm. e ha un approccio piu casual al game.
secondo me puoi essene tranquillamente certo.
proprio perchè si nascondono dietro una testiera, che fanno vedere ciò che sono.
Sono quei tipi di persone che scelgono di dare energia alla rabbia anzi che lasciarla andare e provare a essere piu positivi e propositivi.
ripeto, siamo consumatori di un prodotto, (gioco), non quelli che ci lucrano. Anzi ne spendiamo!
Quindi, tutta sta rabbia è ingiustificata.
Ieri sera non avevo voglia di loggare, vi assicuro che ho mangiato e dormito tranquillamente.
Finche ci saranno persone che vedono il gioco come la realizzazione di stessi, dove la vita reale è il contorno del loro mondo immaginario, (wow), e non il contrario, le cose difficilmente cambieranno nel comportamento dei players.
Attenzione, non ho detto che non dovrebbe esserci , anzi , quella competitività spesso fa crescere il giocatore come player in quanto lo porta ad essere sempre migliore rispetto al giorno prima; quello che dico è che appunto non dovrebbe essere SOLO quello ed il gioco
non dovrebbe ruotare SOLO su quello.
Cosa che purtroppo è wow ora. Senza M+ o raid che 'è da fare? senza contare che anche per partecipare a quelle attività bisogna subire una quantità di attività necessarie di una noia abominevole :\