Il fatto che non giochi a Classic non mi esime dal preoccuparmi per una piega che da qualche anno Blizzard (e WoW con essa) sta prendendo: appunto l’abbandonare il mondo per rinchiudere i giocatori nelle istanze e - di fatto - avallare questa raccapricciante pratica del boosting di cui si parla nell’altra discussione (il token è stata la peggior aggiunta al gioco assieme alle M+)
Appunto: è un obiettivo da GUADAGNARE con il tempo. Basta con questa furia di avere tutto e subito! È molto bello progettare e raggiungere un obiettivo lontano. In fondo sui Classic, fare soldi è solo questione di tempo… un tipo di gioco che oramai si è perso e che, per venire incontro alle esigenze dei giocatori che come te vogliono tutto subito, ha creato i sistemoni e la parte competitiva per fare contenti loro facendo perdere di importanza al mondo e alla costruzione lenta del personaggio e del proprio equipaggiamento.
Come vedi ti hanno risposto altri giocatori.
Ma ora non è nemmeno contemplato: ti frughi e ottieni quello che vuoi proprio perché la fatica dell’esplorazione, della scoperta, dell’ambientazione e della storia è stata tolta.
Dissento: ci sono gilde e gilde. Naturalmente la direzione che ha preso il gioco ha premiato un certo tipo di mentalità, di giocatore e, di conseguenza, di gilda.
Non ho detto questo ma la necessità di imporre il meta con la conseguenza di rollare costantemente nuove classi ha svilito la componente RPG di crescita del personaggio principale. Cosa che odio. Comunque se le classi fossero diversificate, divertenti da giocare e profonde, ci sarebbero molti meno alt proprio perché troveremmo divertente giocare il nostro main e, al tempo stesso, saremmo talmente presi da far vivere il gioco a lui da non pensare nemmeno a rollare altri alt.
Perché questo fantomatico endgame - così come è progettato da Blizzard - cozza completamente con quello che ritengo essere un Massive Multiplayer Role Play Game: come ho scritto nel titolo, è Diablo coi personaggi di wow rispetto a un Elder Scrolls Online, Guild Wars 2 e compagnia cantando.
Quello che ho scritto - e che evidentemente non riesco a far capire - è che non mi piace che il gioco ci chiuda sempre nelle istanze invece di farci vivere l’enorme mondo che negli anni ha costruito.
A parte il paragone di dubbio gusto non condivido. WoW si regge sui giocatori assuefatti dall’ambientazione e dai vecchi fasti dei 3 Warcraft che, nonostante le critiche feroci, continuano a pagare Blizzard nella (vana oramai) speranza che torni come era un tempo. Come me.
I nuovi giocatori entrano, provano, non capiscono nulla e se ne vanno. Complice anche la stessa Blizzard che non riesce a catturare nuovi giocatori e a studiare il gioco in modo tale che possa essere pienamente fruito da neofiti che ci si accostano per la prima volta. Per quel che riguarda il tutorial ho provato a chiedere il parere dei neofiti e, come vedi, la discussione è abbastanza deserta…
Riesci a scrivere senza essere sboccata? Siamo comunque su un forum… Io gioco a un MMORPG perché mi piace(rebbe) usare le peculiarità del mio personaggio in sinergia con quelle degli altri in modo da poter fare cose che altrimenti non sarei in grado di fare da solo.
Infatti nei vari MMORPG a cui ho giocato, i nuovi sono invitati dal gioco stesso a socializzare o hanno la possibilità di svolgere varie attività con altri personaggi (magari anche senza invitarli) perché il gioco lo permette… Vedi eventi dinamici, quest eroiche, etc.
Non voglio ruolare, vorrei che il gioco mi permettesse di far vivere il ruolo del mio personaggio, che è diverso… vedi quanto ho scritto nel mio primo intervento…