WoW ha un futuro da MMORPG o è un diablo like?

In questo periodo di stanca, volevo proporre a questo forum una riflessione sullo stato del gioco, soprattutto alla luce del fenomeno Classic e, più in generale, sul futuro del gioco.

Premessa
Non vuole essere una discussione di critica selvaggia o su quanto sia meglio il Classic rispetto al Retail o viceversa e tantomeno una “recensione” di Shadowlands… cosa che forse scriverò poi.
Evitiamo, per cortesia, gli interventi del tipo: “smetti di giocare” e simili perché sono infantili e non apportano alcun tipo di contributo a quella che vorrei fosse una discussione vera e propria.
Tra l’altro vorrei far notare che spesso le critiche, anche se provenienti da giocatori estremamente difficili come me, vengono mosse per amore del gioco: non dimentichiamolo mai.

Solitudine in un MMORPG
La prima cosa che mi è balzata agli occhi è che la scelta del server al momento della creazione di un personaggio su Retail è sostanzialmente inutile perché, con le meccaniche di sharding, i server condivisi (parlo di quelli inglesi), community etc, siamo quasi sempre soli, nel mondo non vediamo praticamente mai nessuno e spesso basta spostarci di pochi metri per essere nuovamente spostati in un’altra istanza del gioco.
Nei server Classic (Vanilla o TBC che siano), al contrario, la scelta del server è determinante perché esso sarà il mondo in cui si muoverà il nostro avatar.
Ci si lamenta del comportamento tossico tenuto nei dungeon, nelle chat, non ci si aiuta a uccidere un boss nel mondo ma, come su internet, l’anonimato ci rende di fatto persone cattive.
A titolo di esempio basta vedere i bisticci fatti qua sul forum postando da personaggi alt invece che dai main.
Proposta
Sarebbe bello ridurre i vari server nazionali (a proposito… questa discussione è stata lasciata lettera morta da parte di blizz) o, meglio, tenere solo dei megaserver CHIUSI a livello europeo in cui gli utenti sono solo quelli.
Non ha senso parlare di comunità se il gioco stesso non la coltiva.

MONDO STERMINATO… VUOTO
Col passare delle espansioni, il mondo produce isole, continenti, pianeti interi lasciando il vecchio sempre vuoto.
I nuovi - rari - giocatori che si approcciano al gioco, rimangono spiazzati e spaesati dalla mancanza di gente al di fuori di Roccavento. Effettivamente il mondo è enorme ma vuoto. È rarissimo incontrare, anche solo per caso, gente con cui fare alcunché: tutti piantati nelle istanze.
A me dispiace moltissimo avere un mondo sterminato ed essere confinato nelle zone dell’espansione corrente peraltro sempre più piccole e disconnesse quando potremmo veramente far rivivere Azeroth.
Proposta: come più e più volte ho scritto, basta aggiungere territori a caso! Rivitalizziamo e aggiorniamo quello che c’è facendo in modo che sia il mondo a generare contenuti.

ISTANCES OF WARCRAFT
Tutto quello che di vagamente stimolante il gioco ha ora da offrire è istanziata: raid, Mitiche più e PvP. Il mondo oltre a essere vuoto, frantumato non ha nulla da offrire che valga la pena fare: le world quest sono diventate spaventosamente noiose, lunghe, una densità di mob pari a quella di Tokio. L’esplorazione non esiste praticamente più, gli achievement sono solo una ripetizione delle stesse noiose world quest e l’unico stimolo è camperare il raro di turno per la mount.
Non si riesce a spostare la parte stimolante del gioco dalle istanze al mondo anche per favorire la parte MM del MMORPG?
Proposta: inventare un modo di far rivivere le zone vecchie e spostare il focus del gioco dalle istanze al mondo di gioco.
Non sono uno sviluppatore ma butto l’ un po’ di idee:

  • Trasformare le vecchie daily in wq in modo da avere varietà e permettere di rinverdire il mondo;
  • Eventi dinamici nelle varie zone del mondo;
  • Un megaboss in una zona che possa essere ucciso solo da tutta la fazione in un determinato periodo dell’espansione (magari imperversa nell’area uccidendo chiunque fino… per dire alla x.2 con conseguente prova di forza);
  • eventi pvp nel mondo (i Cancelli di Anq’raj?);
  • dare importanza alle microfazioni delle varie aree che magari trascendano Orda e Alleanza (concetto vecchio, stantìo, abusato e assolutamente deleterio): uno si affilia a una fazione (con conseguenti set di quest e compiti) e diventa nemico dell’altra etc;
  • conquista e difesa COSTANTE dei territori da parte delle fazioni (cioè se io Orda prendo Rivafosca… non l’istanza, ma il territorio vero e proprio, devo difenderlo o me lo risoffia l’alleanza e così via);

mmoRPG
Dov’è l’RPG ora? Ritiriamolo fuori magari ammodernandolo:

  • Razze vs Classe: possibile che l’unica differenza tra un druido NE e un worgen sia una srtinga di testo una volta ogni tanto? Perché non si riesce a far vivere l’unicità dei vari popoli di Azeroth? Voglio scoprire le origini della mia razza, le differenze con le altre ed essere invogliato a giocare un alt perché la storia della sua razza è interessante. Si parla delle lingue razziali: mettiamo delle quest che richiedano la conoscenza di una determinata lingua… guarda un po’ che invogliamo la cooperazione costruttiva e non tossica delle M+.
  • Storia e drammi: la storia ultimamente è diventata - e mi pesa molto dirlo - terribile. Sconclusionata, disconnessa, poco chiara, contraddittoria. Brutta! Creiamo delle dinamiche. Io come Elfo della Notte (razza) sono portato a detestare l’Orda ma come druido, sono in pace con Tauren e Troll. Questa contraddizione come si riverbera nel gioco? Se aiuto i Tauren magari non posso entrare nelle città dell’Alleanza (importanza delle città) e così via. Non mi pare così difficile pensare a cose del genere… e si creerebbe nuovamente un mondo. Usiamo il mondo per raccontare una storia!

Sistemi vs semplicità
Che la comunità detesti i sistemoni tanto cari a Hazzikostas è un dato di fatto.
Che noi ci si infuri sui bilanciamenti è un altro dato di fatto.
Proposta: sono una persona a cui piace osare. Buttiamo via le spec e creiamo una build da tutte le abilità della classe. In questo modo di creerebbero ibridi interessanti da provare, combinazioni insolite nei dungeon e nei raid (magari anche per venire incontro a esigenze di storia… vedi la lingua richiesta)
PvP: sono sempre stato fermamente contrario alle dinamiche del permastun e del burst in pvp che, secondo me sarebbe più bello nel mondo e non istanziato. Uno attiva la warmode e ogni minifazione ti offre una rosa di talenti/perk da selezionare limitatamente all’area contesa dalla fazione per cui combattiamo. Se poi si va in un’altra zona, sceglieremo tra un’altra e così via.
Occorre dinamicità.

Economia
Il combinato disposto token-e-sport-inutilità delle professioni ha perfettamente devastato l’economia del gioco, con i carry che spammano in ogni dove, il Group finder è intasato da WTS (demenziale che noi clienti paganti si debba installare un addon per filtrare il WTS… ma questa è un’altra storia…).
Proposta dare un’importanza centrale al crafting in modo che sia esso a reggere l’economia del gioco. Ogni professione deve essere articolata, deve richiedere tempo, i reagenti devono essere forniti ANCHE dalle professioni di raccolta non proprio di pertinenza di quella di artigianato (es. erbalismo da cui ottenere dei fumi particolari per una fusione strana).
Le varie aree di gioco devono richiedere come compiti materiali (di creazione o raccolta) vecchi in modo da invogilare chi sta livellando a parteggiare per la fazione scelta nell’area dove sta livellando, rimandare i vecchi nelle zone vecchie e favorire il commercio.
Gli oggetti craftati devono essere veramente utili e valere l’investimento. Dovrebbero essere al livello di un raid mitico (quindi con una difficoltà simile per crearli). Nel mio mondo ideale ogni professione dovrebbe essere talmente utile e importante da non permettere di tirarne su altre.
TRADE RUN: eventi dinamici in cui bisogna preparare un carico con certi beni (anche qua oggetti di varie professioni e di varie espansioni) che poi deve essere assemblato e scortato da un punto del mondo di gioco a un altro. Va da sé che la squadra della fazione avversaria (o gruppo pvp di… predoni) può uccidere la scorta (i giocatori) e portare il carico da ricettatori o roba simile.
Credo che così si invoglierebbe molto a giocare di gruppo…

E-sport
Come più volte ho detto, non ritengo questo campo di pertinenza di un MMORPG e, al contrario, lo ritengo causa fondamentale di tutti i mali di WoW degli ultimi anni: il minmaxing forsennato, il o meta o muori, le istanze pervasive, lo svuotamento del mondo e così via. Basta.
I dungeon vecchi si possono tranquillamente far rigiocare molto bene con un sistema di scaling e obiettivi per esempio di crafting o di storie…

CONCLUSIONI
Ritengo che WoW possa ancora avere molto da dire ma gli sviluppatori devono fare delle scelte coraggiose che, secondo me, non hanno mai avuto il coraggio di fare (almeno da Cataclysm in poi), basta che si voglia rifare di questo gioco qualcosa che valga la pena di giocare e non un secondo lavoro (più noioso di quello vero, nel mio caso).

Mi aspetto pomodori…

Io ho detto la mia e mi scuso per la lunghezza del post: probabilmente lo riediterò per renderlo più leggibile ma, credetemi, ci ho messo il cuore per scriverlo e mi piacerebbe ne uscisse fuori una discussione senza pregiudizi.

I vari Classic hanno dimostrato che Retail non ha più l’anima di un tempo: ho provato a capire perché e come poter fare per risolvere il problema.

Scusate ancora,
Il vostro orso brontolone di quartiere

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AMEN! Purtroppo sembriamo dei dischi rotti, anche io ho fatto discorsi molto simili nelle mie live e a quanto pare è un malcontento diffuso anche all’estero. La community di WoW è nota per lamentarsi sempre è vero ma mai come in questo momento storico del gioco sembra che siamo bene o male tutti d’accordo.

Purtroppo la situazione è ancora più grave dato che i nuovi giocatori sono molti più di quello che si pensa.

Bè che dire, ogni tuo post è sempre ricco di saggezza e spunti, d’accordo quasi su tutto tranne che sul discorso spec.
In ogni caso la tua visione è molto irreale e quello che ci vorrebbe è un vero e proprio wow 2.0 che prenda spunto da quello che funziona in quello attuale.

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Ci stai già giocando. Non ha niente a che vedere con la filosofia e il modo di intendere il gioco dei primi anni di WoW.

Basta fare 10 livelli in classic per rendersene conto (spam di booster a parte :expressionless: )

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Ecco, io non lo sapevo. Sono scappato dalla chat dei neofiti perché, ancora una volta, una funzione che reputavo estremamente utile è stata invece implementata in un modo atroce.
Mi fa piacere che WoW attiri nuovi giocatori ma riconosco che tali giocatori vengono in realtà mandati allo sbaraglio.

Idea buttata lì per rivedere tutto. Ho provato a giocare a Elder Scrolls Online e ha un sistema di talenti e build che personalmente trovo veramente interessante. Inoltre a tutti noi piacciono i vecchi alberi dei talenti… non è in fondo la stessa cosa? :wink:

Qua do completamente ragione ad Aëlla. Stiamo giocando a wow 9 alla fine della fiera. Ogni espansione è una riedizione del gioco e appunto lo dimostra il fatto che il vecchio non serva più proprio come non ti serve il gioco 1 se giochi al suo seguito.

È questo che intendo: è proprio cambiata l’anima del gioco. Prima era bello passare tempo a godersi il paesaggio, a imparare le strade, a scoprire ed esplorare. Ora è tutto temporizzato, veloce, rapido e transeunte. Viviamo in una bulimia di contenuti che, come tutte le malattie ci intossicano.
Si è perso il senso del VIAGGIO, del mondo, di giocare per il gusto di giocare non perché devo fare questo sennò rimango indietro. Che stress è?

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Condivido il Tessivento pensiero su quasi tutto, dal Lich in poi l’unica espansione che mi è veramente piaciuta è stata Legion . Il Pvp mi piaceva di più quando era campo di battaglia punto! Senza distinzioni. In effetti il mondo ormai è diventato immenso e ci sono territori che se livelli con l’attuale sistema non vedrai mai e neanche capirai la lore… Non faccio molto testo perchè sono un’asociale in un gioco sociale :slight_smile: … in ogni caso complimenti per il post :slight_smile:

Personalmente parlando sono un fan dell’identità di classe, se all’inizio scelgo di essere warrior tale voglio rimanere tranne in caso di reroll, se voglio cambiare classe creo un nuovo pg xD.
Giocai ad elder scroll tempo fa, ricordo ancora che feci un rogue con uno spadone a due mani con cui facevo attacchi furtivi.

Quello che intendo io è più che altro sradicare tutto quello che è rimasto di vecchio creando magari un motore grafico più all’avanguardia e che modernizzi roba che sa di vecchio solo a guardarla.
Parliamoci chiaro, il livello di dettaglio di alcune armature, armi e modelli di warcraft reforged ed addirittura di diablo 2 remake è spanne sopra di quello che ci troviamo su wow.

Credo di essermi spiegato male perché intendo proprio la stessa cosa tua.
Nel mio mondo ideale tu giochi il guerriero, no? Bene, non hai le 3 spec ma puoi spendere “punti” per prendere talenti/abilità nei tre rami che erano le vecchie spec, non so se sono stato più chiaro.
Un mago può costruirsi il suo PG mescolando le 3 scuole di magia e così via.
Credo tu ti riferissi agli alberi delle armi e armature… io intendevo i tre propri di ogni classe :wink:

Sono sincero: l’idea della grafica cartoonesca di wow a me piace molto. Non passa di moda, non dà fastidio ed è sempre gradevole. Per quel che riguarda i poligoni delle texture del Vanilla, sono d’accordo ma la risposta sta a Rivafosca pre e post BFA: si può risistemare tutto se si vuole, anche le texture delle vecchie armature (non è un caso che i tier della Tomba di Sargeras fossero un aggiornamento di quelli del Tempio Nero).

Che poi hai detto bene, se si vuole, i mezzi li avrebbero pure, basti guardare i modelli in game di thrall, di lor themar e via discorrendo che messi a confronto con quelli che usiamo sono su un altro livello…ed è abbastanza seccante vedere questo divario.
Per quanto riguarda i talenti, per quanto sia apprezzato il vecchio sistema alla fine si andava a copiare la combinazione di talenti che era più performante, sempre stato cosi quindi alla fine è sempre stata una libertà fittizia.

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La mia paura più grande è che classic diventi la scusa per chi cerca quel tipo di contenuti e la cosa mi mette non poca tristezza.

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Per quanto ci fossero spec migliori di altre anche una volta preferivo avere la possibilità di sperimentare, creare nuove combinazioni di talenti da usare per farmare, per fare PvP oppure da portare in raid ogni tanto.

Su retail puoi scegliere solo tra 3 talenti ogni tot livelli… Secondo me è un po’ limitativo. È bello che in un gioco sia data la possibilità al giocatore di percorrere vie diverse.

Come ho già scritto all’inizio, il “metà” c’era già una volta e c’é oggi, tanto vale permettere di sperimentare e divertirsi coi talenti, cosa che un po’ manca su retail.

Punti di vista, alla fine hai detto bene il meta era presente anche prima, quindi perchè in raid dovevo portare una combinazione che performava meno rispetto ad un’altra ? Solo per il gusto di sperimentare?
Anche ora cambi i talenti in base alla situazione, semplicemente la schermata è meno confusionaria ma alla fine appunto è gusto personale quindi poco importa, ci sono problematiche ben più importanti che un sistema di talenti rispetto ad un altro xD.

Io dico la mia. A me sembra che quello che abbiamo sia fatto per minimizzare i costi. Il prezzo di una nuova espansione in quasi 20 anni non è aumentato e neanche il mensile… ovvio che la qualità ne risenta. Questa è la mia opinione.

Già è cosi Diego.

Un MMO deve basarsi su mondo e socialità, aspetti che il classic (attuale) esalta.
Giri per il mondo e la gente ti saluta, ti buffa, ti gruppa al volo perché i mob sono lockati a chi ha dato il primo colpo e…nascono amicizie e ore di quest di gruppo con gente che non hai mai visto. Questa è l’esperienza che sto vivendo a tempo perso in questi giorni e ho capito cosa mi ha fatto amare WoW e cosa non tollero del nuovo WoW retail.

Nel retail tutto questo non c’è più e la colpa è di aver voluto facilitare troppo alcune cose svuotando il gioco della sua anima. Invece di porre rimedio cosa fanno nel retail? Spingono sempre di più verso contenuti istanziati e teleport diretti verso le istanze, non sia mai che si perda tempo a popolare il mondo anche solo per raggiungere l’istanza :rofl:

Come dice @Tessivento stiamo giocando a Diablo, non più ad un MMO. Questo non vuol dire che sia un bene o male, che sia brutto o bello, vuol dire solo che il WoW MMORPG di spessore non c’è più, si è trasformato in altro (che può piacere o meno).

P.s. E non parliamo della differenza di peso che hanno le gilde tra i vero WoW e quello attuale.

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come sempre approvo tutto del tuo discorso tessi.
è proprio amore per il gioco dopo tanti anni ad averci deluso così tanto ad oggi.
wow bene o male a 16 anni suonati, quindi sembrerà strano ma si sentono tutti oramai (grafica,audio e via dicendo). oggi le produzioni sono naltra cosa da quello che vedo ultimamente. io essendo un giocatore anche da una vita di console (playstation prevalentemente da sempre) vedo la differenza dell’evoluzione che ce in corso.
proprio ieri mi sono visto e goduto allo stato puro la presentazione del lavoro di horizon forbidden west e cosa dire al riguardo??? capolavoro assoluto di bellezza gamplay e chi più ne ha più ne metta, e della passione che la software house ha nel dedicarcisi.
e quà viene il punto per riallacciarmi a wow. la blizzard come stiamo leggendo ultimamente (dipendenti che se ne vanno perchè non hanno più stimoli ed altri articoli) ha un totale menefreghismo del gioco o perlomeno è quello che sembra oramai.
adesso a me sembra solo un pensare a fare soldi e basta (vedi e-sport e via dicendo) cose che hanno defunto wow del tutto a mio pensare .
certo parlando del gioco poi ho già detto svariate volte che almeno retail è pressochè fermo (shadowland almeno per ora è una totale disastro) . neanche sembra di essere dentro wow onestamente. talenti inutili tutti uguali 0 personalizzazione gamplay identico per tutti (tank che fa dps healer stessa cosa dps che curano) ruoli solamente mischiati a più non posso, pvp osceno e non dico altro, come dici tu mondo bellissimo e lasciato a marcire . si vede troppo la differenza oramai e purtroppo continuo a vedere che non vogliono cabiare continuando a fare gli stessi errori da una vita. io loggo oramai tipo 1 volta a settimana per rivedere solamente i miei pg pensa come sono messo.
lato social per me è defunto adesso ( ora esiste solo la rovina definitiva di wow attuale raider io e a breve sistema integrato in wow stesso della blizzard) o sei un pro i n terra o non giochi stop. ci sarebbe tanto altro da dire ma aspetto e spero e basta.

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Si, infatti ho esposto una mia preferenza :stuck_out_tongue: Comunque quando il content è in farm si può lasciare divertire qualcuno. Pur avendo giocato healer, avevo il permesso di venire da Shadow in raid, nonostante non fosse una spec ottimale, purché avvisassi per tempo e venissi coi consumabili adeguati.

È vero che ci sono altri problemi, ma i talenti sono parte integrante del gameplay, per cui, a parer mio, andrebbero un po’ revisionati aggiungendo più scelta.

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Non posso accettare questa visione: Warcraft è la gallina dalle uova d’oro della Blizzard da 15 anni. Che il costo delle espansioni o del mensile non sia cambiato è una tua mera opinione.
Fai un giro per i forum americani, canadesi, australiani etc per capire che proprio così non è.

Blizzard ha fatto i miliardi con WoW e vederlo ridotto in manteinance mode con tutti i soldi che fa mi sta proprio sul gozzo. Un comportamento del genere è ingiustificabile sotto ogni aspetto.

Sarò un Bastian Contrario ma non riesco proprio a comprendere come i Cavalieri Bianchi possano continuare a difendere il comportamento di Blizzard, qualunque schifezza faccia.


Per il resto non posso che condividere in pieno, e con enorme dispiacere, le considerazioni di Aëlla.
Certo è che trovo surreale che noi giocatori vecchi si debba andare a ritrovare in un gioco di 13 anni fa le emozioni e l’anima che purtroppo ha perso col tempo.
Ho pensato se tornare indietro e provare seriamente Classic o TBC ma appartengo a quella fetta di giocatori che ha proprio visto crescere il suo PG e vedrei la cosa come tornare alle superiori a quasi quarant’anni… non so se ho reso :stuck_out_tongue:

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Io non loggo da un paio di settimane e sto giocando proprio a Diablo 3 XD.

Arrivato alla soglia del KSM e vedendo i requisiti assurdi per essere presi nelle 15, ho deciso di passare e non facendo ne raid ne PvP ne avendo senso continuare a fare 14 all’infinito, ho semplicemente smesso di loggare.

Almeno con D3 non devo dipendere da altri per fare quello che voglio coi ritmi che voglio.

Tornerò probabilmente con la 9.1 per vedere come va avanti la storia e il mega dungeon ma non molto di più.

Lo hai fatto tu stesso, elencando i vari punti e problemi ^^
Il gioco non è più quello di 15 anni fa, si è evoluto (ha dovuto farlo altrimenti sarebbe finito nel dimenticatoio e le nuove generazioni non lo avrebbero conosciuto).
Secondo voi, a maggioranza chi continua a giocare ancora a wow? I vecchi di 15 anni fa oppure le nuove generazioni?
I vecchi si lamentano, i nuovi giocano e si adattano.
Non c’è più socializzazione nemmeno nelle gilde, ah no, solo per raid giusto… Quindi perché dovrebbe essercene ancora? Ogni nuova espansione ha i suoi nuovi livelli che si aggiungono (infatti con shadowlands saremmo arrivati a 130…ma grazie a Dio li hanno ridotti :thinking:).
Voi, che parlate di socializzazione, provate a fare 130 livelli stile classic. Quanti anni ci avreste impiegato? Ecco perché il gioco è stato semplificato, velocizzato o come volete voi. Chi ci avrebbe continuato a giocare? Provate solo ad immaginare di farvi ogni espansione (partendo da classic [togliete chromie] fino a shadowlands) e poi ditemi se vorreste ancora la socializzazione per fare tutto ciò :smirk:… Essere in gruppo per fare le quest, per killare i murlok ecc…
Hanno inserito Chromie, mascherando in 130lvl in 60, ma sono sempre 130 lvl, altrimenti non l’avrebbero inserita e farti cambiare espansione se ti annoi ecc.

Per tutto il resto, ti do ragione, sono daccordo al 100%… Oltre alle m+ e raid corrente non c’è praticamente un cazzo! Dovevo dirlo, altrimenti non sarei Tontako.

Ps: mi sono mancati i tuoi wall text :wave::kissing_heart:

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Non ho mosso critiche sterili da bimbetto che fa le bizze u.u

Questo non lo so: per la percezione che ho io c’è una vecchia guardia che ancora crede nei mmorpg e una grande maggioranza di ragazzi sulla ventina che non ha mai conosciuto i MMORPG nella loro epoca d’oro perché erano troppo piccoli e che, non avendo strumenti per fare confronti, non possono sapere come fosse prima. Basandomi però sul grande successo dei Classic, direi che la vecchia formula possa avere ancora del potenziale.

Qua sbagli secondo me. Il fatto che noi “vecchi” critichiamo lo stato attuale del gioco è che ci teniamo molto e vorremmo tornasse ai suoi vecchi fasti.
E, questa cosa che i nuovi giocano e si adattano dal mio modestissimo punto di vista è sempre negativo che non si possa esprimere una propria opinione e si subisca passivamente tutto quello che accade attorno a noi. Io personalmente espongo critiche - per me fondate - le argomento e, dove posso, propongo anche soluzioni: non mi sembra di lamentarmi e basta.

La socializzazione del classic è conseguenza del fatto che il singolo giocatore da solo non può fare nulla mentre ora su retail puoi fare tutto da solo, anche il raid mitico.
Nel mondo sei dio sceso in terra, non hai problemi di nulla, le quest le ari da solo etc.

Ti ho sempre detto che questo linguaggio divisivo è solamente deleterio xD
Nessuno si lamenta del levelling. Probabilmente tu non hai giocato al Vanilla ai tempi. Allora il levelling non era il mezzo con cui si raggiungeva l’endgame ma il fine stesso dell’esperienza di gioco. Non livellavi per andare a uccidere Ragnaros ma, semplicemente, vivevi un mondo in cui tu eri un personaggio come tanti che si faceva strada su Azeroth.
Ora - e tu lo dimostri appieno - il levelling viene percepito come una perdita di tempo (cosa che per come ora è strutturato il gioco è proprio tale).
Noi vorremmo un gioco in cui torni a essere protagonista il mondo, non le istanze. Via quindi le meccaniche allucinanti, i timer, la competizione. Un gioco COOPERATIVO nel senso più ampio possibile.

Aver rimesso mano al levelling è stata cosa utile ma, come sempre, fatta male e tardivamente. Stamani ho appunto cercato di evidenziare i problemi

Che tu faccia la Bastian contraria per status oramai lo so.

Ogni tanto provo a ravvivare il forum… .non sono un tipo da live, video o quant’altro. Sono un mix tra un orso e Deckard Cain xD :kissing_heart: