Tu e Tessivento siete ottimi programmatori di giochi. Avete mai pensato di programmarne uno assieme?
Se i devs ti ascoltassero, su WoW resterete a giocare tu, Tessivento e Zexian.
Più che player tossici, toglierei i player frustrati come voi. Allora sto gioco riprenderà vita.
senti mo stai iniziando a stufare, è la quarantesima volta che fai sterili provocazioni offendendo e trollando qualunque persona ti capiti a tiro, addirittura utenti che non hanno niente a che vedere col mio messaggio come tessivento e zexian; io adesso ti segnalo in attesa di qualche moderatore perchè non se ne può più.
Al netto dei troll che, per mancanza di argomenti (o di idee), offendono perché non sanno discutere in modo civile con chi non la pensa come loro…
Condivido in toto quanto hai scritto ma vorrei citare alcuni punti che, secondo me, sono importantissimi.
Il mondo ha bisogno di cura. L’ho scritto in molti interventi e non mi stancherò mai di sottolinearlo. Ora è un hub da cui si parte per le istanze: manco serve più per livellare, se non i main a inizio espansione. La storia che si sperimenta nel mondo è oscena, le attività noiose e banali e non c’è alcuno stimolo a viverlo. È una delle parti che andrebbero veramente riviste.
Le professioni sono sempre state in uno stato estremamente pietoso e non ho mai visto una volontà sincera di rivamparle per renderle interessanti e meritevoli di un gameplay.
Passino le quest di Legion ma c’è bisogno che gli artigiani possano veramente avere un impatto costruttivo nel gioco e costante: mi vengono in mente oggetti a da ricaricare e, perché no, degli alberi di abilità dedicati esclusivamente ai crafter in modo che anche il gioco dell’artigiano possa essere divertente a modo suo.
Esempio scemo: io compro dal mio artigiano un’arma di massimo livello i cui reagenti si trovano in attività di quel libello. L’artigiano può mettersi d’accordo con me in modo che gli procuri i reagenti. Al tempo stesso io devo rivolgermi nuovamente a lui affinché possa ricaricarmi l’arma in questione.
Occorre un’interazione molto più diffusa. Ora siamo di fatto autosufficienti con gli eserciti di alt. Un sistema così articolato invoglia a giocare solo il main in quanto raggiungere certi livelli di abilità nelle professioni richiede tempo, ravviverebbe l’economia e, perché no, potrebbe facilitare la ricostituzione di rapporti sociali “sani”.
Gli eventi dinamici sarebbero auspicabili: dungeon pubblici non istanziati, enigmi di piattaforme etc. Ho il sogno di world boss immortali che diventano poco più deboli col pasare del tempo e che magari danno un achievement alla fazione che lo abbatte per primo o roba del genere… o che magari rilasci premi cosmetici prestigiosi proprio perché è unico…
Il time gating è il modo più facile e redditizio di tenere la gente occupata con attività inutili e noiose che servono da requisito a quello che tutti i giocatori vorrebbero fare. Se io che non ho vita, voglio grindarmi una reputazione perché non posso farlo?
Sono anni che lo sostengo…
Ritengo 4 difficoltà di raid siano esagerate. Il raid dovrebbe essere uno solo e dovrebbe essere, come nel tanto esaltato Classic, un’attività collaterale e non necessaria per capire la storia. Almeno quella principale.
Di più: la gestione convolutissima del raid mitico serve solo e soltanto per quest’ossessione della world first che nulla paorta se non un’ondata di problemi con la classe FOMO, le build preconfezionate e l’esclusione di chi non rispetta la moda del momento. Basta sta roba anche perché dopola world first c’è il problema della Hall of Fame che, grazie allo sbilanciamento vergognoso delle fazioni non viene completata e i poveri mortali che vorrebbero provare il mitico rimangono esclusi da questo contenuto (che pagano comunque…)
Concordo su molte cose… e non concordo su molte cose.
Nel senso, in gran parte è tutta roba che vorrei vedere pure io, ma serve equilibrio e soprattutto bisogna chiedersi: vogliamo davvero trasformare WoW in un single player con modalità coop (come appunto Diablo)?
Oh, per me andrebbe pure bene eh, ci mancherebbe, ma non so se funzionerebbe alla lunga.
Le vituperate M+ non le trovo in realtà difettate nel concetto o nell’esecuzione (al netto di dungeon e affissi più o meno riusciti ma questo è “umano”). Il problema è che diventano, come dicevo prima, l’unico modo PvE non strutturato in maniera esasperante (raid) di evolvere il PG dopo un paio di mesi dall’aver sessantato o dall’inizio di una nuova season. A me non frustrano perché sono difficili anche se Eagle la pensa diversamente, mi frustrano perché passo più tempo a cercare di farle che a farle e se fossi un dps pagherei un mensile per passare i 3/4 del tempo a fare apply aspettando e sperando.
Sai perché i rift di Diablo funzionano? Perché il push è “for the sake of pushing” e per le leaderboards, non è in ALCUN modo vincolato all’equip (nel senso che non devi fare i GR140+ per lootare roba decente, anzi, meno ci metti a fare rift bassi e più sali di potenza in fretta) fatto salvo il leveling delle gemme leggendarie (che però oltre il 110-120 non fanno quasi più differenza per chi non pusha vicino al limite massimo di difficoltà). Ma è un gioco single player con coop opzionale, non è un mmorpg. Se a WoW togli anche la carota dell’equip perché dopo due mesi hai il PG quasi maxato, cosa resta da fare? La baracca si regge perché è praticamente impossibile se non per poche gilde “maxare il PG” in ogni stagione.
Ci vorrebbe però, questo sì, più onestà da parte dei dev: si decida una volta per tutte se rendere o meno mandatori i contenuti di gruppo e poi si sviluppi il gioco di conseguenza, senza “finte” concessioni single player la cui pochezza (sia a livello di meccaniche che di reward) viene ormai sgamata nell’arco di una settimana.
Punto di vista assolutamente personale di un player cui frega zero di transmog e Pokémon e quindi se non vede la possibilità di aumentare la potenza del PG unsubba perché il resto non gli interessa.
Edit: per tornare IT, è più che evidente che per rendere i boost superflui bisogna agire “in qualche modo” sull’acquisizione del player power da parte dei lupi solitari. Se l’average joe vedesse che il PG si potenzia a ritmi decenti (che NON è un pezzo a settimana) e facendo “cose divertenti” (che NON è farmare le daily nella zona nuova del momento) magari ci proverebbe anche senza comprare i giri nelle M+ alte (talmente difficili che i boostati vengono fatti aspettare a inizio dungeon, che viene quindi completato in tempo in QUATTRO, a riprova che la cosa più difficile non è farle ma è riuscire a trovare un gruppo per farle).
Attualmente è così.
Ma se i devs dovessero inserire il loro progetto (mi riferisco al desiderio dei tuoi compari) avremmo il pg maxato dopo una settimana. Perchè è tutto easy! Volete questo su wow, altro che divertimento… Vestirvi easy punto.
Più che questa domanda, io mi domando "nel loro progetto dov’è la sfida? Dov’è la difficoltà di affrontare un contenuto e ricevere la giusta ricompensa? Non c’è. Volete lootare tutto da quest normali ed eventi facili senza nessuno sforzo o tempo di attesa (drop rate). Ma allo stesso tempo non volete la differenza tra player e il. Cioè perchè io e il 99% dei player che affrontano contenuti difficili dobbiamo avere lo stesso equip da voi che raccogliete piantine in giro per Azeroth? Con questo metodo, wow morirà nel giro di una settimana, perchè tutti avremmo il pg maxato… E poi che famo?
La cosa che non volete capire è che un progetto del genere, non può esserci su wow o com’è impostato il gioco ora. Perchè com’è impostato il gioco ora, sciogli tutto fine. E dov’è il divertimento nel vostro progetto? Sciogliere tutto, equipparvi easy lo chiamate divertimento? Bello
Se wow tornasse al vecchio metodo, in stile classic, dove tutto era più difficile e da solo non scioglievi nulla, allora sì che ci starebbe bene il vostro progetto. Sarebbe più bilanciata la cosa. Cibo sempre a portata di mano, mana, focus e range ridotti, vita ridotta, danno dei mob aumentato ecc… Allora sì, che ci metterei la firma anch’io per sto progetto. Ma com’è il gioco ora, non esiste mettere na roba del genere!
Ma inutile scriverlo per farvelo capire, perchè c’avete ragione solo voi. Perchè solo voi ci vedete giusto, gli altri sono tutti tossici.
Ps: scommetto l’account che Tessivento dirà che sto trollando, mi sono posta male e ho usato toni aggressivi.
Oh, poi se il commento è porno, lo tolgo eh
se c’è una parte di utenza che si diverte a rifare gli stessi dungeon ventordici volte al giorno che lo lascino, basta che non obblighino le persone che chiedono un minimo di qualità in un videogioco a doverlo fare per equipparsi.
non è una questione solo di onestà, è una questione anche del periodo storico in cui viviamo dove i videogiochi sono ormai prodotto di massa e il livello del videogiocatore medio è davvero bassissimo… la gente di talento nelle SH c’è ma il punto è che ovviamente se vuoi abbassarti al livello della maggioranza per vendere di più non ha senso produrre videogiochi qualitativamente troppo elevati, perchè tanto il videogiocatore medio non ne coglie la differenza rispetto ad un prodotto industriale/dozzinale (anzi a volte tende a preferire pure il secondo…) e allora tanto vale andare al risparmio cercando di spremere il più possibile (essendo a questo punto il videogioco un prodotto a tutti gli effetti) … perchè rischiare con corposi investimenti rilasciando un’espansione con tante zone, tanti dungeon, tanti raid, storia scritta da qualcuno di capace e in generale un mondo organico e coerente (come hanno fatto in vanilla) se oggi la gente è disposta a spendere 20 euro per una skin sullo shop che richiederà 10 ore di lavoro in tutto o è disposta a rifare ventordici volte lo stesso dungeon o le stesse 4-5 quest? che senso ha aggiungere nuove abilità e possibilità alle classi che sinergizzino con le spec preesistenti (piuttosto complesso) quando puoi semplicemente mettere in ogni espansione qualche abilità completamente rotta a caso data dalla covenant/azerite corruption ecc. tanto poi alla fine dell’espansione la puoi togliere? nessuno.
Il tuo punto di vista è condivisibilissimo ma è figlio dell’equazione attività = reward. Il gioco non è pensato per premiare il piacere di fare una certa attività, ma ne vincola il piacere alla ricompensa collegata, nel bene e nel male (male quando vedo che un’attività che mi piace non porta risultati e devo farne una che non mi piace per ottenerne). Nella mia Gilda in S1 il 95% di chi aveva il KSM faceva una 14 alla settimana per la cassa e stop: non gliene fregava nulla delle M+, non le trovava divertenti, le faceva solo per potersi equippare.
Non ho tutte le risposte e non sono un dev ma mi sembra chiaro che il boosting sia legato a doppio filo con il player power, se si fa qualcosa per il secondo (che non è necessariamente “alla decima Margherita raccolta dall’alto cade un pezzo 260”, dai, sai benissimo che nessuno vuole questo), magari si alleviano i problemi derivanti dal primo.
Sono assolutamente lusingato di essere sempre al centro dei tuoi pensieri ma ti suggerisco di sentire uno psichiatra bravo perché la tua sta rasentando l’ossessione visto che non riesci a fare a meno di tirarmi in ballo a ogni tuo santo intervento.
Per una volta provo a rispondere alle tue fanfaluche punto su punto dimostrandoti che stai sbagliando approccio perché noi stiamo criticando l’impostazione del gioco.
Nessuno ha detto di volersi equipaggiare velocemente o abolire completamente la sfida.
Zexian ha brillantemente spiegato perché la tua visione, per noi, è sbagliata: tu vedi il gioco come attività = premio: più difficile è l’attività (noiosa o meno che sia), migliore deve essere la ricompensa.
Quello che noi stiamo disperatamente scrivendo da giorni, e che tu nella tua cocciutaggine ti rifiuti di capire, è che noi vorremmo la seguente equazione:
attività = divertimento
È chiaro?!
Io ho chiuso tutte le 20 da un pezzo e non le faccio più perché le trovo noiose e ripetitive e, continuare a fare le stesse cose lo sto trovando di una noia tremenda. Aggiungi a questo che, le M+ mi mettono l’ansia perché - da tank - mi trovo responsabile anche del colore del transmog del dps, da quanto chi fa le chiavi si aspetta dal mio ruolo.
Sono fermo al terzo boss del raid mitico perché, in alleanza, è quasi impossibile trovare giocatori per proseguire grazie a questa odiosa menata del bind.
Tu invece? Visto che ci tacci di voler e il loot facile da quale pulpito parli?
(La mentalità competitiva posso tranquillamente averla anche io)
Come vedi, non vogliamo contenuti facili, ne difficili: vogliamo contenuti DIVERTENTI!
Vado oltre: per avere accesso a questi contenuti, bisogna passare attraverso tutto quell’obbrobrio miserabile di attività noiose per avere i condotti (grindare al vomito Korthia), avere i leggendari giusti (gold da farmare o, guarda un po’, il token), farsi il gear nelle M+ (che la stragrande maggioranza dei giocatori non tollera più) e rientrare nella strettissima finestra delle classi e spec del momento altrimenti non fai vita ANCHE SE PROPONI LA TUA CHIAVE.
Quindi per favore smettila di menarla con questa cosa dei contenuti facili perché non è affatto il caso: vogliamo fare cose divertenti!
Attualmente, tolte le M+ e il PvP la cui situazione attuale è risibile, non c’è nulla da fare. E questo modo di gestire un mmorpg non è da mmorpg ma da moba.
Continuo: tu che con tanta sicumera e sdegno ci dici che vogliamo le cose facili, come mai hai cancellato tontako all’improvviso? Forse perché sei stata flammata e, accecata dalla rabbia del momento l’hai cancellato per iniziare la classe che, in quel momento, era il sapore del mese? Perché con il paladino non riuscivi più a fare nulla perché nessuno ti prendeva? Non è esattamente la stessa cosa che stiamo dicendo noi da una ventina di interventi?
Eppure tu vieni a offenderci, darci dei viziati che vogliono il contenuto facile senza contare che scrivono spesso persone che, forse, hanno un’esperienza del contenuto del gioco (e quindi delle sue dinamiche) superiore alla tua.
Prima di offendere per farti notare, pensa un po’ a quello che scrivi perché non hai sviluppato la discussione di una virgola ma ti sei - come sempre - limitata a darci contro non ribattendo con le tue opinioni o difendendo quello che per te il gioco ha di positivo ma con un infantile non si cambia perché no.
È per questo che io non sopporto il tuo modo di porti e che trovo deleterio.
Ieri sera spippolando qua e là ho trovato questo video:
Non penso abbia bisogno di ulteriori commenti sul perché i nuovi giocatori lasciano questo gioco…
Io le mitiche le so fare ma non le voglio fare perché le trovo noiose. Al tempo stesso il gioco non mi offre nulla di alternativo e divertente.
Se un giocatore vuole giocare solamente di professioni perché si diverte a craftare ocse per gli altri, chi sei tu per impedirgli di giocare?
Il problema enorme di Blizzard è che vuole che noi si giochi come vogliono loro. E questo, a parer mio, è quanto di più deleterio ci possa essere in un mmorpg.
Quindi, e la finisco, se vuoi ergeri a Cavaliere Bianco di World of Warcraft, sei libera di farlo ma, per favore, abbi l’onestà intellettuale di accettare il fatto che ci siano persone che non la pensano come te e che, magari, hanno lo stesso tuo diritto di dire la loro.
Oltretutto noi non abbiamo detto che non ci deve essere la sfida e i contenuti competitivi, ma il gioco non deve limitarsi solo a quello. Chiaro?
Noi vorremmo aggiungere cose in più. Perché non accetti che gli altri possano divertirsi in modo diverso? A me i pet non piacciono ma mica li voglio levare?
In un gioco esteso come questo, dovrebbero esserci moltissimi modi di goderlo: ora no. Ed è questo che critichiamo.
PS: detesto profondamente il paragone tra gli obiettivi raggiunti da due giocatori e lo reputo uno dei più grandi problemi di wow attualmente ma, credo, sia stato l’unico modo per provare a farmi intendere più chiaramente possibile. Nel senso: le critiche che muovo da anni a questo sistema sono critiche a ragion veduta, non del bimbetto viziato che vuole tutto. Io non voglio tutto: voglio divertirmi: enorme peccato capitale nella società ipercunsumistica e turbocapitalista del 2020.
che senso ha quello che dici? il vecchio multibox è bannabile (utilizzando software) utilizzi 3 o 5 account per muoverti soltanto? Che senso ha? Poi io mi riferivo alla raccolta con 10 account druid che ripetono l’azione, quello era palesemente botting e non alt tab o altro. Non prendiamoci in giro.
Il paragone, premetto, è di una stupidità quasi imbarazzante, ma è per rendere l’idea di sottofondo: equipparmi come Jacobs mi permette di fare i 100 metri in 9’80 e vincere l’oro? Io non credo. Ora, secondo voi a Jacobs può fregare qualcosa se io mi equippo come lui e corro i 100 metri in 19’80? Di nuovo, non credo.
L’esempio è perché continuo a non capire questa ossessione per cui il gioco ed il divertimento che ne deriva dovrebbero essere totalmente snaturati se io faccio le 20 e qualcuno col mio stesso equip ottenuto raccogliendo le famose margherite non riesce manco a fare le 5. Dov’è il problema esattamente? Tanto il rio e gli achievement non mentono. Più di un player su D3 riesce a fare in 3 minuti rift che a me richiedono il doppio del tempo a parità sostanziale di “potenza”, nessuno di loro mi ha mai whispato per chiedermi come ho ottenuto quella potenza o si è lamentato su un qualche forum della cosa. Il suo nome è nella leaderboard, il mio no, tanto basta, fine.
Tutto questo mi induce nuovamente a pensare che chi fa M+ le fa al 90% per l’ilvl e al 10% perché si diverte davvero nel farle (il che considerando lo stato miserando dei pug non sorprende ma questa è un’altra storia). Lo status del giocatore di WoW dipende SOLO dall’ilvl. Non c’è altro. Se non si spezza questo meccanismo, i boost saranno sempre ad aspettarci dietro l’angolo.
Prendi lo STESSO item nostro che facciamo contenuti end game. Capito?
Non puoi prendere lo stesso gear se non lo vuoi prendere dai contenuti end game. Ed è giusto fare la differenza tra player (se mai ci saranno contenuti di quel tipo) perchè è giusto che tu (in generale) prenda gear basso rispetto a chi fa contenuti end game che a te non piacciono.
Ad es, c’è il trinket bis da healer che prendi dal raid dall’occhio. C’ho provato, due run soltanto neanche ricordo, ma i raid mi stufano e annoiano e quindi ho scelto di non prenderlo e di sostituirlo col trinket bis di Tirna. Se la pensassi come te, non mi sembrasse GIUSTO prendere quel trinket da qualche boss nelle m+, perchè lo puoi prendere solo dal raid.
È questo che dà fastidio a noi.
Non ti piacciono i contenuti end game? Ricevi loot per i contenuti che fai e amen. Non puoi pretendere di prendere lo stesso item nostro… dai
per andare in raid
perchè si diverte a fare soltanto questo contenuto. Alzarei la % cmq. Ad un sacco di gente piace fare le m+ altrimenti non si troverebbero così tanti gruppi in pug.
È sempre stato così. Da vanilla. Quindi mi sorprendo di sta cosa sinceramente
Etikatzy ce lo vogliamo mettere?
Qual è il problema di avere percorsi di equipaggiamento ALTERNATIVI a quelli imposti da Blizzard?
Se io voglio vestirmi solo con le professioni che problema c’è?
Perché se voglio fare PVP sono costretto a fare PVE per avere accesso a certe cose? (V. condotti)
Non sarebbe piuttosto meglio prevedere percorsi alternativi che possano garantire dei perk differenti? Uno per il PvA, uno per il PvP, uno per i raid, uno per le M+… In questo modo si eviterebbero i paradossi di un giocatore costretto a fare un’attività che odia come requisito per fare quello che vuole.
Senza contare che io non ho mai capito l’invidia per chi ha lo stesso oggetto mio. V. problema degli artefatti della torre della magia… chi se ne frega se li rimettono: mica si svilisce il mio.
Abbiamo tutti (o dovremmo avere) un’età tale per cui queste cose dovrebbero scivolarci addosso.
Stiamo dicendo di proporre contenuti endgame alternativi ai soliti stantii.
Quest’equazione funziona nei moba: se ci fosse la possibilità di craftare un set equivalente al mitico ma con dei bonus per affrontare meglio i contenuti del mondo (sì, le world quest e il farming) a me che raido cosa importa se il suo numerino è uguale al mio? Facciamo cose diverse e all’uno non importa nulla dell’altro. magari la difficoltà nella creazione di questo set è anche paragonabile (e per paragonabile intendo che richiede un DIVERSO tipo di investimento) a chi fa le mitiche alte il raid mitico, dove sta il problema? Perché chi ama giocare di professioni deve essere castrato per difendere la strenua minoranza (perché tale è) di chi raida o si sfonda di mitiche?
Questa invidia e questo status symbol io proprio non lo concepisco.
Provare a cambiare una formula che sta dimostrando tutti i suoi limiti è così sacrilego?
Come altri hanno detto, tanti comprano i boost per evitare le attività noiose e mandatorie necessarie per affrontare il contenuto che uno vuole giocare.
Se a me piace il raid mitico, senza uno score alto non mi penderanno mai. (E viceversa).
Ora sparo la mia è poi me ne torno da spettatore a leggere : ma non potrebbero legare gli ID dei raid alla Gilda? Mi spiego: devi essere in una Gilda per poter fare raid e da almeno un tot di tempo e avere la rep con essa osannato e gg così si leverebbe il fastidio del pug o dei boost ; ora me ne torno a fare da spettatore
Ecco: questa secondo me potrebbe essere un’idea veramente meritevole di studio perché ridarebbe finalmente importanza nuovamente alle gilde.
LFR per i lupi solitari e il raid con ID. In questo modo, forse, si invoglierebbe la formazione di gilde più grandi e meglio organizzate anche se, mi rendo conto, tale implementazione colliderebbe coi lupi solitari ma mi rendo conto che in un MMORPG l’interazione sociale dovrebbe essere incentivata.
Ma se lo scrivo in quattro righe, capireste meglio?
Potete prendere tutto il loot che volete e dove volete, l’importante che non sia uguale o più alto dei contenuti end game.
Ma la rep con la gilda non fuziona da un bel po’ mi sa è inutile, perchè non ti da nulla e tutta la roba vecchia che c’era ormai ce l’hanno tutti. Per es quella per i cimeli. Riverito con la gilda per prendere alcuni pezzi. Acquistati i cimeli /gquit e grazie e arrivederci. Una volta c’erano i livelli io rimetterei quelli il max era 25?
Però vincolare una persona per sempre ad una gilda, non so quanto convenga… Non parlo per me, io sto benissimo qui. Ma se uno lefta una gilda dovrebbe rifare da capo la rep prima di entrare in raid? Mmh…
Ma perché “non puoi prenderlo”? Ma che te frega, tra virgolette, di cosa prendo io e e come? Tanto se anche avessi ilvl 280 non farei mai un raid perché non mi interessa e non farei comunque le M+ di alto livello perché oltre a non interessarmi, avendo il rio di un critter non mi prenderebbe nessuno in ogni caso.
Perché solo in WoW c’è questa spasmodica attenzione a cosa ottengono gli altri e facendo cosa? Perché ci si preoccupa solo di quello che fanno gli altri invece di pensare a divertirsi? Se il tuo divertimento è fare le M+ per la sfida, che te frega se io ho lo stesso equip raccogliendo margherite per 3 ore al giorno tutti i giorni? In che modo sta cosa interferisce col tuo divertimento? C’è un unico motivo: buona parte del tuo divertimento e/o soddisfazione deriva dal pisciare in testa agli altri con il tuo ilvl più alto perché “chi raccoglie margherite non è degno”. Che se vogliamo è anche psicologicamente legittimo, ma gratta gratta è la causa di tutti i mali… e dei boost imperanti.
La rep la rifai in poco tempo, e poi se uno diciamo sceglie una Gilda la sceglie con la testa non che uno zompa da una Gilda all’altra dopo che si equippato in raid, a me è capitato tante volte di vedere gente entrare equiparai poi leftato per andare nella “gilda dell’amico” best scusa since 2004