ahah vorrai mica pure azzardarti a paragonarli vero ?
Caro il mio cervellone, deduco dalla tua risposta che evidentemente non mi sono espresso bene. NON ho mai negato il fatto che il classic non debba avere un team a sè. D’altronde mi pare logico a meno che non siano dei fenomeni più di quanto non lo siano già. Inoltre perchè continui a parlare di spese!? Spese su cosa!?? Ripeto esistono giochi online senza canone mensile e perchè devo pagare un gioco già uscito (per quanto popolare esso sia), un gioco che è un copia e incolla di quello precedente? mi spieghi cosà devo pagare? Il gioco base? Quello più che volentieri. Per il resto? Devo supportare il team a scopo morale? O devo pagare perchè è il gioco più ambito del secolo? I team su Guild Wars, Neverwinter, Tera, Runescape su cosa campano dal momento che sono senza abbonamento mensile? Ah no giusto, questi sono giochi inferiori, mentre Wow sta 100 spanne sopra e quindi anche se riproducono il gioco base allora lì si che il personale merito lo stipendio. Parola di un vero esperto di business. Vabbè faccio finta di non aver letto.
Certo mi sembra un altro buon motivo per pagare, hai perfettamente ragione.
No ma infatti non devi disturbarti. Continua pure a pagare l’abbonamento. Ne riparleremo quando i server privati esploderanno peggio di prima.
Neverwinter e Tera sono PTW, il primo un po’ meno del secondo, ma comunque devi spendere per andare avanti. La versione gratuita di Runescape ha delle limitazioni: se vuoi progredire nel gioco devi completare delle quest sbloccabili con l’abbonamento. Guild Wars è forse l’unico che va avanti solo acquistando le espansioni, senza pratiche subdole. Direi che a parte quest’ultimo gli altri esempi da te menzionati possiamo anche lasciarli perdere.
Fidati che la manutenzione dei server non è qualcosa di banale: richiede tempo e dedizione. Ho giocato per un po’ a ESO (il cui abbonamento mensile è opzionale) e spesso i server laggavano.
Per non parlare dei ticket che i GM devono leggere e i problemi in game da risolvere.
Non conosco TUTTI i giochi che hai elencato, pero’ posso dirti per quelli che conosco che hanno acquisti ingame, spesso chiamato microtransazioni, mentre classic wow non ne ha, a differenza di BfA per esempio.
Non esiste gioco completamente gratuito, f2p online che abbia successo: o hanno microtransazioni, o si compra il gioco o si paga un mensile. Questo non solo per il costo dello sviluppo che c’e’ stato dietro al gioco in questione ma anche per tenere online i server e loro manutenzione (non bastanno delle raspberry a tenerti su wow), ma anche per la manutenzione da un punto di vista di puro sviluppo, ovvero bug, implementazioni future e altro.
Spero di essere stato abbastanza chiaro e non essere sceso troppo in dettaglio.
Certo, come il principale progetto privato di Vanilla, Light’s Hope, che da mesi ha annunciato avrebbe chiuso i battenti con l’uscita di Classic. I privati sono server gestiti da appassionati che campano con le offerte volontarie (o gli “shop”) di chi ci gioca, e che sono stati i primi a riattivare per prenotarsi il nome.
Ma scusa Jantor, tu sai cosa è un server? Sai cosa è un database? Sai cosa è una protezione DDoS? Sai cosa vuol dire hosting, banda, latenza? Sono cose che costano, e non sono a buon mercato sai. I ragazzi che gestivano i privati su cui io ho giocato per anni li conoscevamo, pubblicavano la nota spese delle compagnie di hosting e l’affitto del server fisico online… sono cose che comportano una spesa di MIGLIAIA di euro al mese. E parliamo di un singolo server in uno sgabuzzino gestito da quattro stronzetti nel loro tempo libero. Pensa a una compagnia come la Blizzard, che deve fare tutto a regola d’arte e nel rispetto delle normative, ed oltre ai costi di gestione e manutenzione ha spese accessorie. Tu forse vivi in un mondo di fiaba, dove le informazioni fluttuano nell’etere a proprie spese come i dannati minipony degli anni ‘80… il mondo vero è questo qua. Per spese accessorie intendo non semplicemente l’assistenza clienti o i tecnici del software (gente altamente specializzata e che nella Silicon Valley fattura annualmente sei cifre), ma anche a cose come l’affitto del locale in cui i server sono fisicamente presenti, la bolletta della luce per l’energia che richiedono, perfino la messicana che va a pulire i cessi, tutto questo ha un costo, che già da prima del lancio del Classic comporta un’esposizione in termini di bilancio (quindi un calo degli utili nelle proiezioni trimestrali). E’ chiaro che sia un rischio strategico che il loro consiglio d’amministrazione in riunione ha approvato a maggioranza, un CdA composto da agenti e consulenti che di giochi non capiscono un cazzo e ai quali - e loro possono ben dirlo - di te non frega una mazza, ma è la stessa gente che caccia i soldi in anticipo e paga gli stipendi alla Blizzard. Se hanno deciso che Classic vale la candela è perché c’è stato chi numeri alla mano ha previsto un bacino d’utenza di ritorno (abbonamenti freezati che vengono riattivati, e qualcuno nuovo che si abbonerà apposta… è quella la provenienza dell’utile che va a coprire le spese e che rende l’investimento redditizio, perché chi già è abbonato non conta). Tu ti aspetti che uno scenario simile si realizzi gratis, quindi oltre alle spese loro dovevano accettare anche le perdite degli abbonamenti di quelli del retail, che freezerebbero per andare a giocare gratis un gioco migliore. E magari ti aspetti che il loro CEO ti inviti a casa sua e ti faccia trombare la sorella. Svegliati. Un CdA decide per alzate di mani, e se hai capito qualcosa di cosa ho detto avrai capito che puoi solo ringraziare la Blizzard se accetta un ritorno minimo al netto delle spese. Fossi stato io al loro posto e avessi saputo che in giro ci sono utenti di questo tipo, avrei prezzato il Classic al TRIPLO del retail, perché in base al mio insindacabile giudizio divino è almeno il triplo più divertente. Tanto sono pieno di soldi e posso permettermelo, dico bene?
fantastica analisi! sicuramente l’amico gioca a sbafo anche sui private server…su Kronos donai 30 euri e lo stesso su LH. per 15 anni ho lavorato come programmatore poi analista sistemista…so di che si parla . e rispetto sempre il lavoro altrui
Il bello che chissà quante grane hanno avuto per riuscire a stare dietro a tutto puoi essere un colosso ma non è facile gestire tutto io sono contento per l’uscita del classic e il non dover per forza pagare anche una nuova espansione che magari non mi interessa ma allo stesso tempo poter giocare al classic al prezzo dell’abbonamento normale lo trovo molto onesto. Un sacco di amici mi dicevano sempre e ho mollato wow perchè è troppo facile ormai non è più come prima se si potesse tornare ai tempi di vanilla allora si che tornerei. Sono tutti in coda che si mangiano le mani per giocare e non è che devono comprare qualcosa ma pagare 12 - 13 euro quello che sia, che poi francamente con tutto il rispetto non è che sia tutta sta cifra sono 2 pacchetti di sigarette 1 vizio in meno ci risparmi in salute e ti togli uno sfizio senza stare qui a farti mille pippe, se si pensa che tutti hanno telefoni da 1200 euro e alcuni di questi hanno 15-16 anni quello va bene e nessuno dice un cazzo, poi la Blizz ci da in mano una cosa bella e ci lamentiamo per 12 euro??? secondo me sono altre le cose di cui lamentarsi…
Quando erano a corto di fondi o in preda a miei accessi d’entusiasmo nel vedere i bug risolti, andavo a contare i mesi giocati fino ad allora e per ognuno mettevo 15€… quasi fossi abbonato insomma. Per correttezza e gratitudine
Te ne intendi di LUA o XML?
Evidentemente sei più ottuso di quanto sembrassi inizialmente. Hai idea di cosa sia un servizio? Paghi un abbonamento per continuare a ricevere tale servizio. Non paghi “il gioco”.
Ma di che stai parlando? Devi pagare perché tale team ti offre e ti garantisce un servizio. E te lo garantisce in un modo che mette paura a qualsiasi altro team in ambito videoludico. Sia per i tempi di attesa sia per la vastità del servizio offerto.
Tra le tante cose che ignori, c’è anche la grandezza di tutta l’infrastruttura di WoW, che va ben oltre “il personale”. Già quando vanilla era live la blizzard teneva su 2 server farm (e parlo soltanto per l’europa, e con l’hardware dell’epoca. Immagina adesso e moltiplicalo per EU, NA, Asia, Oceania) per contenere e gestire le tonnellate di informazioni. Ma non mi aspetto che tu sappia cosa significa tutto ciò, però puoi sempre cercare su google, e magari riflettere qualche minuto in più prima di postare idiozie.
Questo unito a tutto il resto del discorso dello staff che è veramente da primato.
La NCsoft di GW ti vende il gioco a 40-50 euro, poi se trovi cheater o bug sono cavoli tuoi. Inoltre certi acquisti aggiuntivi erano quasi obbligatori, come classi sbloccabili o addirittura slot aggiuntivi per creare nuovi pg.
Oh no assolutamente, sono certo che tu saresti il primo a offrire tali servizi per beneficienza.
Vedo con piacere che la gente adulta capisce senza problemi come stanno le cose, e riesce a giudicare in modo oggettivo. Questo ragazzo purtroppo sarà uno di quei soliti “haha io non pago io gioco sul privato” e poi caccia 200 euro al mese allo stato tra sigarette, scommesse e gratta&vinci…
PS. tra l’altro il primo capitolo di Guild wars è praticamente coetaneo di WoW, e vedo che sullo store online costa ancora 39,99€, ma secondo il suo ragionamento la NCsoft sarebbe tenuta a passarglielo gratis perché vecchio
Io ho sviluppato qualche addon (1 per vanilla, 1 per wotlk, 3 per MoP e 1 per legion), cosa ti serve? Se hai qualche idea fammi un fischio.
No ma io immagino la scena, il nostro eroe che viene assunto come analista finanziario alla Blizzard e alla prima riunione di bilancio esordisce con una roba tipo “Hey, ho un’idea… perché non spendiamo qualche milione per regalare ai nostri fan degli abbonamenti gratis che ce ne faranno perdere ancora di più di quelli a pagamento!”… già alla parola “spendiamo” partirebbero colpi di tosse e strisciate di piedi. Se mai poi osasse formulare anche il resto, prima sentirebbe volare l’unica mosca nella stanza… e 30 secondi dopo tutte le migliaia del cassonetto con le quali si ritroverebbe in coabitazione
Spettacolo. Io sui privati (dunque versione 1.12.1 del client) me ne feci scrivere un paio che mi servivano per la gilda, sto aspettando di vedere se funzioneranno sul Classic, altrimenti pensi che sapresti sistemarli? Immagino sia più semplice così, che non farne di nuovi partendo da zero…
Il gioco è infatti gratis al contrario del live ed espansioni.
L’abbonamento è per sviluppo e costi mantenimento dei server.
Risposta semplificativa del tutto ma non basta per alcuni bisogna impegnarsi a capire, non c’è niente da capire comunque è così è basta cioè a praticamente quasi tutti va bene, a chi non va bene non vi stiamo legando con le mani al PC , siete liberi di scegliere ma se non comprenderete perché c’è da pagare un abbonamento allora è tempo perso scusate… Prima giocavate e pagavate ora avete una cosa in più e non la pagate nemmeno meglio di così … E ma io volevo giocare solo il Classic e gratis, non funziona così arrivederci
Dipenderà da quali API renderanno disponibili su Classic. Se non dovessero esserci differenze e rimarrà tutto intatto come nella 1.12 allora ti basterà aggiornare il valore nel file .toc nella riga ##interface. Non ho ancora cercato online, ma penso che qualche cambiamento lo avranno previsto.
Ottimo, grazie… allora non resta che aspettare e aggiornarci
sono API recenti, dirivate credo di aver capito da quelle di Legion. Presuppongono una revisione degli addon.
No io attualmente non riesco ad aiutarti Moradin, mi spiace.
Se ti va, addami su Battle così da poter chiacchierare in pace. Non ho ancora risubbato in quanto non regalo il mio tempo a chi me lo rende ancora più prezioso del normale.
Infatti, meno male, se fossimo stati sui Retail sai quanta gente cosi avrebbe risposto, e questo post sarebbe stato solo un flame. Dove tre o quattro cercano di far capire come stanno le cose con Logica, esperienza e diplomazia, dall’altra parte dozzine di ragazzini che ancora senza uno stipendio arriverebbero a pensare e dire che siamo in realtà dei GM pagati dalla Blizzard.
Io avrei una domanda.
Ho letto vari post dove si spiega queste fasi, fin li la cosa non mi preoccupava.
La cosa che è saltata all’occhio è che in altri post avete specificato, e quasi confermato che dopo la fase 6, nel giro di qualche mese si sarebbe passati a TBC. E se ho sempre capito bene, tale cosa è già accertata.
Ora la mia domanda è questa: fin dove si ha intenzione di proseguire nella faccenda espansioni? si ha un piano chiaro? si vuole ripercorrere tutte le espansioni?.
A seconda della risposta fareste un grande favore a tutta la comunità, perchè con molta disinforazione potrebbe interessarsi ad una cosa che non volevano.
Mi spiego: Molta gente vuole il classic, si interessa al classic, per il suo contenuto e perchè stufo dello stile preso in bfa e nelle espansioni prima e voleva tornare ai vecchi tempi.
Ma la gente ha apprezzato l’idea del classic perchè pensava sarebbe stato fermo al vanilla (tipo il famoso server privato Nostalrius). Se chiarite che tbc è già confermato dopo mesi prenderà il posto di classic molta gente inizierà a lamentarsene, cosi come molta gente invece ne sarà felice.
Ma dopo la gente si chiederà fin dove andrete avanti. Fino a wrath? oppure oltre?
Se andrete oltre, dato che da cataclysm iniziano i cambiamenti che tolgono molta della atmosfera del vecchio wow, che poi viene totalmente sostituita in pandaria, vedrete che pochissima gente rimarrà e inizierà a chiedere un terzo progetto dove si riporta il classic al periodo vanilla, perchè la gente vuole quella atmosfera. Pochi volevano semplicemente ripercorrere le vecchie exp e ritrovarsi dopo tot anni vicini a bfa o l’espansione che verrà.
Io non sono qui per sindacare sulle decisioni prese, ma vorrei solo chiarezza su questo punto, perchè appena questo punto verrà chiarito, molta gente vedrete cambierà molto opinione su tale progetto, in meglio o in peggio.
Anche sapere un semplice “Non lo sappiamo ancora” aiuterebbe moltissimo.
Scusate l’invadenza.