Sono preoccupato per il futuro di WoW

Community Generale
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Sul lungo periodo, nonostante la novità di Legion, le mitiche+ hanno appiattito il gioco, svuotato il mondo e relegato a questo tupo di contenuto la progressione.

Quello che mi dispiace è che il gioco ha già un impianto che permetterebbe di rinverdire tutto quando e, al tempo stesso favorire una sana interazione tra giocatori sia veterani che neofiti.
Butto giù qualche idea al volo:

chiamata giornaliera (le wq)

  • creare un party con 4 giocatori che stanno livellando e affrontare un dungeon vecchio magari obbligando il party a partire da una capitale e raggiungere senza teleport il dungeon. (Vale la pietra del ritrovo, l’evocazione dei warlock etc).

  • affrontare una quest epica nel mondo con personaggi di livello inferiore avendo riscalato tutti al livello del più basso;

  • creare un party con caratteristiche particolari (classi o razze) e affrontare il dungeon;

  • completare un dungeon con determinati obiettivi;

  • sbizzarrirsi con la fantasia.

In questo modo si ripopolerebbe sia il mondo che i dungeon vecchi anche quando non sono attivi i viaggi nel tempo di quell’espanione.

Al tempo stesso i nuovi si sentirebbero coinvolti e aiutati da giocatori i cui personaggi sono cappati.

Stessa cosa per il crafting che versa in uno stato pietoso.

I modi ci sarebbero: basterebbe uscire dalla piatta impostazione che wow ha da Legion in poi…

Abbiamo lo scaling, abbiamo i viaggi nel tempo, non capisco quale sia la difficoltà di unire queste due possibilità…

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Un ritorno al CLASSIC. A me piacerebbe anche se tal volta si presentavano estenuanti attese quando si passava nelle zone contese.

Ridare importanza a mob elite penso sia doveroso. A patto che anche le ricompense siano adeguate alla difficoltà. Un item raro ( equip o ricette anche rivendibili ) ed un bel gruzzoletto di gold. Ognuno la sua ricompensa però , magari ottenibile da una missione attivata dalla kill. Una missione che dia un senso a quel mob elite. Dedicata strettamente a lui ed alla sua storia.

Mi ritorna in mente Classic ma con pari opportunità. Da paladino mi venivano negate metà delle spedizioni e spesso mi trovavo a dover spegnere il gioco per la frustrazione. Aver nuovamente il piacere di sentire la classe utile a qualcosa, darebbe una bella spinta.

Non posso che quotarti. Ma non stiamo parlando di M+ 2.0, sia chiaro.

:sweat_smile: questo è il punto debole dell’attuale roster di Blizzard. La sensazione è che la fantasia sia venuta meno ( da tempo ormai ).

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Certo che no!
Questi dungeon - per come li ho pensati - non sarebbero mitiche + ma sfide da affrontare con certe caratteristiche. Per semplificare, li avrei pensati sulla base dei Viaggi nel tempo ma con obbiettivibin più. Naturalmente con ricomoense riscalate.

Basta timer, classifiche etc. Classic ha avuto un successone proprio oee questo e faccio veramente fatica a capire come mai Blizzard non abbia recepito cosa voglia la comunità dei proprio giocatori.

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Ne sarei estremamente compiaciuto. Per conto mio la versione M+ può rimanere ma va aggiunta la modalità che proponi. Alternativa , fresca, sfiziosa. L’unico dubbio è la ripetibilità che potrebbe risultare stantia se non variegata. Fantasia alla mano, si possono fare tante cose interessanti!

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Considera i dungeon, le zone, le composizioni possibili o le modalità esecutive. Per me c’è una varietà infinita che, di conseguenza non annoierebbe mai o molto alla lunga.

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Sicuramente , una cosa che va rimossa è il dungeon finder e il raid finder, sta annullando tutte le interazioni sociali tra i giocatori, inoltre sta levando tutto lo spirito di avventura a un gioco fantasy, dove l’avventura vende come il pane, il motivo e semplice e ve lo spiegherò con un esempio citando un altra opera importante, sicuramente avete presente Lo Hobbit o Il Signore Degli Anelli (io sono un grande appassionato e ammiratore anche di questo franchise) in tutte e due i film una compagnia di avventurieri si reca in un determinato posto per fare una determinata cosa. Ecco non so chi di voi ha avuto la fortuna di vedere i film di cui ho parlato prima ma IMMAGINATE come sarebbe stato tutto quanto se grazie a un dungeon finder si fossero teletrasportati direttamente davanti a Smaug o davanti a Sauron. Questo leva tutti i momenti più importanti dei film, ed è la stessa cosa che succede in WoW, se il party appare già davanti al suo obbiettivo, vengono cancellati tutti i momenti importanti in cui avrebbero dovuto viaggiare, affrontare pericoli lungo la strada, parlare, e fare amicizia. Ecco i finder sono una delle cose che se vogliono rendere il gioco veramente migliore DOVRANNO eliminare, o per lo meno rendere più “contenuti” in qualche modo come trasformarli in dei semplici “Group Maker”

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Inoltre è stato annunciato anche che nella 9.1.5 verranno di nuovo rese possibili le scorribande sulle isole che si potranno fare con gruppi da 1 a 3 giocatori. Secondo me non è un contenuto troppo orrendo, anzi fu una delle poche cose appetibili di BFA. Anche qui mi piacerebbe sapere l’opinione di altri giocatori che vedranno ri arrivare questi contenuti

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Il problema non è il df, ma il modo in cui è stata abituata la community di wow.

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Posso dirti che quando questo contenuto tornerà me ne terrò il più lontano possibile.
Le scorrerie sulle isole, così come i fronti di guerra, sono state uno dei punti chiave con cui BfA è stata (pre)venduta.

Pubblicizzate come generate proceduralmente come Diablo, intelligenza artificiale di altissimo livello, volte all’esplorazione e alla scoperta.
Quanti di noi hanno mai letto mezza quest lì dentro? Esattamente come Torghast, la gente andava lì perché ci DOVEVA andare e cercava di starci il meno possibile. Torghast dà le ceneri dell’anima, le isole l’azerite necessaria a migliorare la collana.

Quando poi Blizzard si accorse che nessuno le faceva (tutto il contenuto cosmetico, randomico come sempre, non l’ho mai trovato sufficientemente appetibile da farmi subire e sopportare mezza isola in più), hanno buffato enormemente l’efficienza dell’essenza che si otteneva per costringere i giocatori a rifarle in quanto avevano speso una barca di soldi per sviluppare un contenuto non richiesto.

You think you do but you don’t

Se ci sono giocatori a cui piacciono sono contento per loro. Personalmente, coerente co quanto dissi quando droppai la skin legge daria dell’essenza, continuerò a far finta che non siano mai esistite.

Il voler a tutti costi infilare un contenuto peculiare nell’espansione (le isole, torghast) è uno dei motivo per cui l’espansione riesce peggio. Questi contenuti richiedono progettazione, tempo, denaro e persone che ci lavorino. Risorse tolte - e l’abbiamo e lo stiamo vedendo - allo sviluppo del contenuto che i giocatori vogliono.

Attenzione! Il problema non è il finder ma l’uso che se ne fa.

Il motivo per cui il finder si è reso necessario è che wow è diventato un gioco in cui:

  • il contenuto istanziato rappresenta il 98% della progressione di un personaggio;
  • ventordicimila server semivuoti;
  • Alleanza in terapia intensiva.

Non può non esserci uno strumento del genere perché veramente non potremmo giocare. Il mondo di gioco ora è considerato dagli sviluppatori e dai giocatori hardcore come una perdita di tempo e un contentino per i casual.

Il raid finder è stato messo perché la storia (meglio il tentativo di raccontarla) è indissolubilmente legata al completamento di un raid per cui senza di esso il 70% dei giocatori non potrebbe seguirla. Ancora: dovrebbe ricorrere a siti esterni…

La 9.1 ha inserito la cinematica del raid a Korthia, cosa che secondo me potrebbe essere un inizio per togliere almeno il raid finder che viene usato solo ed esclusivame te per capire come va a finire la patch.

Il finder per le M+ non consente il teletrasporto nell’istanza (ma guarda caso è il premio di chi fa le 20…).

Morale: il problema non è il finder ma l’impostazione del gioco che vede nel contenuto istanziato il fine del gioco stesso. Quando dico che wow si è trasformato in un lobby game istanziato intendo questo. Al di fuori delle istanze non c’è nulla che un giocatore orientato al pve possa fare con soddisfazione.

E lo sterminato mondo viene lasciato a morire.

Edit: ortografia… col telefono scrivo malissimo :sweat_smile:

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Viviamo in una realtà competitiva ogni giorno: scuola, lavoro, sport , etc.
Il giochi non fanno eccezione e perche dovrebbero?
La componente competitiva, è cosi radicata nell’animo umano, che se una tale attività non ne evidenziasse, (a grandi lettere), il risultato, quella stessa attività non varrebbe la pena farla.
Togliete dalle m+ i numerini del rio, le classifiche, e la pagina sul profilo personale del forum, e vedrete in quanti le farebbero ancora.
Non giudico se giusto o sbagliato, guardo la realtà.
Le m+ sono un sistema che tira parecchio, hanno una scala di difficoltà sempre maggiore, solo il giocatore decide quando progredire e quando fermarsi, danno a tanti, una ragione per divertirsi, a seconda delle proprie capacità/allenamento.
Ci si puo divertire in una +2 come in una +20.
Questo è il segreto. un pizzico di classifiche, un tocco di numerini, (visibili dal profilo del personaggio), e la ricetta è servita!
Anche tu, Tessi, che hai una visione del gioco molto piu ampia, che comprendi l’importanza di sviluppare wow in un mondo aperto e non solo istanziato, fai m+, tra l’altro ben oltre le +15.
Perchè dovrebbero cambiare questo sistema? che tira anche tra chi è critico nei confronti di codesto contenuto?
Probabilmente poi, (non sono un tecnico, chiedo a voi), sono anche di facile implementazione, che so, rispetto a studiarsi cose nuove in zone open world?

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Ciao a tutti,

ho letto un po’ i commenti e secondo me molti descrivono un gioco che esiste e che potete trovare in classic. lo so che può risultare dura e noioso per alcuni livellare (a me personalmente piace molto e rilassa), ma ritengo che sia probabile che classic risponda un po’ a tutte le richieste che avete elencato. il contenuto non e’ nuovo certamente, ma le sfide sono sempre accattivanti e interessanti. aggiungo anche che wotlk, se fatto uscire, sarà secondo me un boom come lo era stato tanti anni fa. il gioco oggi giorno è diventato l’essenza di dare subito ai players quello che vogliono e secondo me dopo un po’ si perde la voglia per mancanza di stimoli e troppa frenesia. mesi per livellare, arrivare al 70, fare gli attune, fare le rep, farmare la gear, iniziare gli heroic, iniziare i raid, trovare meccaniche e studiarle. per me questa é l’essenza di un mmporg. ci sono tante altre sfaccettature del gioco, sono d’accordo, ma “fare fatica”, da soddisfazioni. non dico che non se ne faccia, ma la frenesia che accompagna retail non crea valore aggiunto.
se volete provare, fate un salto su classic e ditemi la vostra.

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Io vedo i giochi come una distrazione dalla vita reale, per cui non apprezzo modalità di gioco improntate esclusivamente sul competitivo. A questo punto evito di giocare se tanto devo sentire la stessa frustrazione che sento tutti i giorni a scuola e al lavoro.

Le si può sempre fare per il loot, no?

Il sistema tira, perché letteralmente non c’è altro se non i raid, ma per questi ultimi devi già avere una gilda; le mitiche invece puoi anche farle col tuo gruppetto di amici essendo un contenuto da 5 persone.

A parer mio prendere un dungeon e riproporlo x volte solo più “tosto” mi sembra un design abbastanza pigro e poco innovativo.

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Gioco a un gioco per divertirmi e per staccare dalla vita reale basata su quei pilastri che tu vorresti fossero riproposti integralmente su wow… cosa che Blizzard sembra avere pienamente recepito.

Il fatto che le debba fare perché altrimenti non posso progredire, non significa che le voglia fare o che le trovi divertenti.

Per conto mio sono orribili, stressanti, frustranti, mi mettono ansia e vengo incolpato come tank per qualsiasi cosa nelle M+ vada male.

Le faccio perché sono costretto a farle!

Oltretutto come scriveva sopra @Aebline di cui condivido ogni singola lettera, le M+ sono spammabilo a differenza dei raid che hanno il lockout settimanale.

Non è un caso che soprattutto con Shadowlands la comunità abbia realizzato che il rapporto sforzi benefici sia completamente sbilanciato sulle M+ rispetto al raid.

Altro motivo per cui ho veramente poca fiducia negli sviluppatori che sono riusciti a far marcire un mondo vivo per rinchiuderci nelle istanze.

Classic è un MMORPG, retail è un lobby game istanziato. Fine del discorso. Molti di noi vorrebbero un ritorno a quel tipo di gioco, quel gameplay che sta spopolando di brutto sui concorrenti di questi… un ritorno alle sue origini ma adattate ai tempi attuali.

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Forse ho scritto male, non sono stato capace di spiegarmi.
Stavo semplicemente speculando sul fatto che la Blizzy implementa cose di tipo competitivo perche è la struttura sociale che è competitiva.
Guardatevi intorno, è tutta una competizione. il gioco rispecchia ciò le le persone fanno regolarmente in altri ambiti. Da qui la mi a domanda: perche il gioco non dovrebbe esserlo? sto parlando in termini di profitto!
Non sono per natura una persona competitiva, e tanto meno nel gioco, dove non ho il minimo obiettivo, se non quello di passare del tempo e/o divertirmi.
c’è la sera che faccio mitiche, per altro di scarso livello, e altre dove non le considero neanche.

Perdonami Tessi, si fa per discutere. Ma progredire in cosa? in item level?
cioè fai mitiche per alzare l’item level, che ti serve per fare altre mitiche che non ti piacciono?

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Ma ci mancherebbe! Tranquillo. Mi scaldo quando penso alle M+.
Le faccio (-evo) per poter affrontare più serenamente il raid mitico. Farmi certi dungeon nella vana speranza di trovare l’oggetto BIS potenziato a 252 dalla cassa.

Purtroppo è un sistema orripilante.

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Il problema, e la gioia visto il tipo di game, è che il 95% del gioco prevede combattimenti, affrontarli con un ilvl adeguato non è come affrontarli vestito di verdini.
O rinunci a determinate cose o DEVI fare mitiche.

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Ma il sistema delle mitiche plus e del raid mitico sono un opzione del gioco per chi vuole contenuti competitivi, c’e’ molta gente come me che gioca tranquillamente senza farli si puo’ vivere il gioco e divertirsi tranquillamente senza,non penso che ci sia qualcuno con il fucile puntato dietro la schiena che ti obbliga a fare le mitche plus per ottenere equip per poi fare un’altro contenuto competitivo, il gioco e’ strutturato in modo che offre possibilita’ di scelta dei contenuti in base alle proprie esigenze e a quelle del mercato e dei tempi.

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Il problema enorme di questo impianto è che se uno vuole progredire, deve per forza scontrarsi con questo nauseante tipo di contenuto da ripetere a oltranza. Il gioco, per come è progettato ora, ti OBBLIGA quasi a fare le M+ a oltranza (anche perché al di là di questo, c’è ben poco di bello e divertente da fare in questa espansione… non che queste M+ siano granché…)

Lasciando stare il push delle chiavi (attività che sinceramente capisco poco e trovo piuttosto ridicola, a essere onesto), bisogna fare almeno un dungeon +15 nella vana speranza che nella Vault ci sia il pezzo che cerchiamo al livello oggetto 252. Per quel che riguarda i dungeon trovo il vecchio sistema dei badge più sensato ed equo.

In generale per me il sistema delle M+ sta iniziando a mostrare i suoi limiti e gli enormi danni che a lungo andare ha fatto alla comunità.

Il raid mitico, con tutto questo ridicolo sistema dell’ID e compagnia cantando, è impossibile da fare seriamente in pug e le gilde che ci provano sono pochissime, almeno lato italiano.

Visto che le gilde ora non hanno praticamente più senso, non capisco perché continuare con questo sistema vecchio e oramai superato dalle stesse funzionalità che sono state implementate nel gioco.

Potrei dire che tutti questi livelli di difficoltà sono un’inutile aggiunta al gioco che complica solamente la vita e intossica il clima della comunità generando l’elitismo di cui ho già parlato.

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Le uniche cose che tengono a galla wow sono le m+ e i raid.

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Quindi penso che siamo tutti d’accordo nel dire che se questo è l’unico contenuto che tiene a galla wow il gioco abbia veramente dei seri problemi…

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