Gironzolando su reddit ho trovato (anzi, a essere onesto mi è stata mandata) un’interessantissima discussione che un utente ha lanciato a proposito di un’ipotetica geopolitica di Azeroth circa 400 anni dopo gli eventi attuali.
Sia un WoW 2 o un salto temporale, poco importa.
La cosa che mi ha intrigato è l’idea di un mondo diviso in tre fazioni ognuna delle quali con territori di pertinenza e razze specifiche.
Sono anni che dico che l’attuale bipolarismo delle fazioni è solamente deleterio. Una configurazione del genere mi intrigherebbe assai.
Questo nell’ipotesi in cui, tra 400 anni, non siano sorte altre 400 isole nuove…
Il grandissimo successo che ha avuto New World nella beta è dovuto proprio a questa necessità dei giocatori di mondo aperto, interamente interattivo, ricco di cose da fare ed esplorare. Profumo di MMORPG
Avere 3 fazioni è stato vincente in giochi dal PvP unico come DaoC, hanno replicato la logica su New World con controllo dei territori da parte delle gilde.
Ricreare Azeroth su basi simili ne farebbe un gioco nuovo ma con la lore e la magia del vecchio WoW. Sarei curioso sicuramente.
concordo ci vedrei anche un allontanamento dei troll dall’orda per un nuovo mega impero troll con zandalari e altre razze alleate con magari il benestare dei goblin che si impegnano ad aiutare in cambio di minerali preziosi(un po’ forzato ma ci sta)
Sono molti i giochi a tre fazioni: uno su tutti Elder Scrolls Online. Come è figo il pvp in quel gioco .
Ti rispondo qua perché nell’altro topic saremmo andati fuori argomento.
Ricordo il post di broken. La situazione attuale secondo me potrebbe offrire spunti per reinventare e riprogettare seriamente il gioco.
Non sono d’accordo, o meglio. Non nel senso che chiunque può fare tutto. Sicuramente le professioni vanno riviste da capo in modo che possano servire anche le cose apprese nelle espansioni precedenti.
Mi piacerebbe che le professioni costassero dei punti abilità in modo tale da permettere a chi ha il pallino dle crafting di aprirsi un negozio (proprio in gioco) in una città e giocare solo e soltanto di commercio e contatti (dando degli incarichi agli avventurieri).
Altra cosa che mi piacerebbe sarebbe quella di far sì che le professioni possano veramente impattare sugli oggetti BIS (che non dovrebbero affatto essere BoP; insomma, buttare al macero le professioni attuali e reinventarle come una progressione alternatuva di abilità. Va da sé che io che questo raido etc, ho accesso a un sistema simile all’attuale mentre un giocatore che invece preferisce investire il suo tempo solo nel commercio, possa fare bene tutto.
Concordo incondizionatamente: togliere contenuti è sempre una scelta pessima. Vedi Irathion a Pandaria vedi la Guerra delle Spine che è stato un passaggio fondamentale nella storia del gioco etc.
Io volevo farmi Athyesh quando iniziai a giocare seriamente ma non era più possibile iniziare la chain… no comment.
Il druido fatina è stato l’effetto del volersi incaponire con il potere legato alle congreghe e con il voler spaccare la storia in 4. Sicuramente occorre un class tuning frequente che, parimenti, deve andare di pari passo con una decongestione della componente competitiva in quanto altrimenti imporrà il meta ed eventuali cambiamenti sarebbero recepiti malissimo (a ragione, tra l’altro) dalla comunità.
L’obbligo più o meno implicito di cambiare personaggio in base al flavour of the month è quanto di più antitetico esista nei confronti di un mmorpg: io voglio usare un personaggio non quello forte al momento… altrimenti gioco a un ARPG, MOBA etc (quello che wow è ora…)
Qua sono contrario: impossibile bilanciare tutto. Sempre da Elder Scrolls Online mi piacerebbe che le varie microfazioni potessero offrire degli alberi di talenti accessori in cui spenderepunti abilità proprio per personalizzare il più possibile il gameplay di ogni personaggio.
Se la parte competitiva ha meno importanza, il meta ha meno importanza ed è più facile fare contenuti con build più… sperimentali.
Altra ennesima bugia per farci comprare Systemlands.
La storia è semplicemente oscena, non credibile, illogica e disconnessa da se stessa.
Alla Thanos, il Carceriere reinventa la realtà e wow si trova o, appunto, dopo 400 anni (le tre fazioni del mio primo intervento) o a inizio Cataclysm fatto meglio.
“New conan exile” ha avuto successo solo i primi giorni per vedere come era e cosi sara’ all’uscita ufficiale poi come tutti i sandbox diventera’ un gioco di nicchia. L’idea di aggiungere una o due fazioni a wow ed alcune nuove implementazioni purtroppo credo sia solo un utopia. Non dico di aggiungere i campi di zucchine da coltivare ma copiare qualcosina da Eso AA e BDO nn sarebbe male, del resto tutti i giochi han qualcosa di copiato e per WoW non sarebbe la prima volta
Già in Vanilla si parlava di dover , anche se strano, bilanciare le fazioni creando la terza. Quando si paventava l’idea di Pandaria, in tanti ci siamo auspicati in modo fantasioso che i Pandaren potessero essere l’inizio della creazione di una terza fazione che man mano , durante l’espansione , avrebbero accolto altre razze nei propri ranghi. Non necessariamente nuove razze, ma semplicemente fazioni minori di razze già selezionabili. Esattamente come sta succedendo da Legion.
La proposta è molto intrigante. Darebbe una linfa vitale pazzesca a WOW. Rimaniamo nel speranza … ma prima di tutto dobbiamo capire se a Blizzard interessano di più le FIRST KILL ( grande pubblicità mondiale ) oppure il vero cuore fantasy , la LORE ( decisamente meno eclatante in fatto di visibilità mondiale ). Ho paura che ormai a Blizzard interessi di più lo streaming competitivo piuttosto che tornare alle origini regalando una MILE STONE dei MMORPG.
Stiamo a vedere …
Motivo per cui trovo i forum molto più interessanti e interattivi degli stream o simili u.u
Confido che con il cambio di remi, si ricominci a dare importanza ai lati dei MMORPG che piacciono e li rendono accessibili e interessanti… e non certo la corsa contro un timer, nonostante Mike Ybarra sia un pushone…
La lore va rivista pesantemente perché più passa il tempo, più perde di coesione e di interesse.
Chi ha parlato di terza fazione neutrale. Terza fazione e basta. Tutti contro tutti e nessuno contro qualcuno.
La fantasia e passione deve fare il resto!
Voglio i BORG! Saranno sicuramente li da qualche parte nello spazio, in attesa di assimilare l’alleanza e l’orda.
La storia evolverebbe in modo che le fazioni si troverebbero come le ho presentate su. “Eh ma prima io Tauren ero con gli Orchi!”
“Ora sei con i Worgen perché la storia si è evoluta in questo modo.”
Non è poi necessario che ci si debba sempre picchiare. Magari solo in certe zone e in certi momenti.
Nulla poi vieterebbe di fare contenuti PvE assieme (minaccia comune, risistemare Azeroth etc); nel PvP sono cambiate perché la storia ha portato a quello.
A proposito di forum e rapporto con i clienti per fare un esempio dopo l’ultimo update finale di un gioco strategico (o meglio lo strategico per eccellenza) molto famoso, i produttori gli sviluppatori e tutto lo staff hanno scritto sul forum non ufficiale piu’ usato per ringraziare gli utenti per aver scelto e comprato il gioco e per i feedback ricevuti e poi sviluppati in gioco , giusto per dire.
Ma questo è completamente lasciato a marcire e i devs di Blizzard sono famosi, almeno da 6 anni a questa parte, per il loro assordante silenzio su qualsiasi cosa…
Non è che se uno non è d’accordo con te vuol dire che ti flamma o che il forum debba essere un coro di persone che la pensano nello stesso modo.
Ci sono gli streamer per quello…
Stiamo discutendo di una cosa e non mi pare che nessuno abbia attaccato nessun’altro: abbiamo espresso un parere, un’idea e giustificato perché secondo noi, non condividiamo un’idea diversa.
Dove sta il problema? È così che si discute e discutere non è sinonimo di litigare