non hai pensato che magari l’abbonamento per questo mese l’avevo già pagato prima? troppo complicato? io usufruirò del servizio per cui ho pagato e seguirò la vicenda e se non mi piacerà il suo andamento, disdirò l’abbonamento; ma diciamo che dopo quel messaggio ridicolo in prima pagina e quella risposta vergognosa allo stato della california è altamente probabile che il mio supporto a blizzard finirà dopo questo mese.
certo è oggettivamente ignobile dire a persone vittima di molestie e abusi
invece di dire la pura è semplice verità, che io avrei rispettato, e cioè : “questa gente ha oggettivamente ragione ma io sono troppo dipendente dal prodotto X per smettere di usufruirne quindi continuerò a legittimare questa orribile condotta”
Si è vero Blizzard non è il centro dell’universo e noi clienti compriamo un prodotto ( ultimamente parlando delle due ultime espansioni anche scadente direi) , lo compriamo comunque perchè il motivo non è solo il gioco ma sono le amicizie, gli affetti, i legami sociali che negli anni si sono consolidati e lo facciamo anche perchè siamo affezionati al nostro personaggio. Parlo al plurale ma ovviamente è il mio modesto parere :). Ci sono state molte aziende che sono passate dalle stelle alle stalle in pochissimo tempo per innumerevoli motivi … sfruttamento della manodopera minorile, gente pagata due lire per confezionare prodotti che poi arrivano sugli scaffali e costano centinaia di euro… abusi, soprusi ecc… ecc… anche oggi compriamo tutto o quasi dalla Cina dove praticamente i diritti umani non sanno neanche cosa sono, dove il rispetto per l’ambiente è inesistente … questo non vuol dire che io, consumatore mi debba chiudere occhi, naso, orecchi e comprare ! Anche no, a rigor di logica se compro automaticamente legittimo e per quanto mi riguarda io non legittimo e non tollero e non compro volutamente prodotti che non rispettano certi standard … ci sono prodotti etici fatti da persone oneste con integrità morale , ci sono … quindi la differenza la fa ogni singola persona. Vorrei ricordare che i grandi cambiamenti nel corso della storia li hanno fatti i grandi movimenti di persone non tizio e caio. E leggendo tutto ciò questa frase calza a pennello : L’agente Smith , Desidero condividere con te una geniale intuizione che ho avuto, durante la mia missione qui. Mi è capitato mentre cercavo di classificare la vostra specie. Improvvisamente ho capito che voi non siete dei veri mammiferi: tutti i mammiferi di questo pianeta d’istinto sviluppano un naturale equilibrio con l’ambiente circostante, cosa che voi umani non fate. Vi insediate in una zona e vi moltiplicate, vi moltiplicate finché ogni risorsa naturale non si esaurisce. E l’unico modo in cui sapete sopravvivere è quello di spostarvi in un’altra zona ricca. C’è un altro organismo su questo pianeta che adotta lo stesso comportamento, e sai qual è? Il virus. Gli esseri umani sono un’infezione estesa, un cancro per questo pianeta: siete una piaga. E noi siamo la cura. Cit.
A questo punto mi aspetto dei comunicati ufficiali dai vertici Blizzard che mettano in chiaro una volta per tutte la situazione e come intendono ripulire l’ambiente aziendale o personalmente non rinnoverò più il gioco fino a quando la situazione lavorativa non sia come deve essere. Mi dispiace ma io non pago gente ignobile e non voglio contribuire a mantenere questi modus operandi… aggiungo che non credo che tutto quello che stia succedendo in Activision/Blizzard sia ineluttàbile.
Questo botta e risposta credo sia solamente frutto di un malinteso:
Vantessa hai citato un mio intervento estrapolandolo dal suo contesto. La mia risposta di cliente-consumatore non era - e non è - allo scandalo che ha travolto Activision-Blizzard quanto al twitter di Alex Klontzas che ho riportato nel mio post da cui hai preso la citazione che, senza contesto, può essere letta col tuo taglio.
Ma non è quello il significato in quanto è conseguenza di un twitter. Se una pizzeria fa male la pizza e a me cliente viene detto che è colpa mia, io mi inalbero e gli dico che siccome pago, voglio una pizza buona: alla pizzeria il know how di come si fa. Chiaro ora?
Mi si accusa giustamente di scrivere dei wall text ma lo faccio proprio per evitare fraintendimenti. Le mie risposte hanno senso dove stanno: tirarle fuori per darne letture diverse non mi piace moltissimo. Perdonami, ma ci tenevo a sottolineare la cosa.
Il fatto che io giochi o abbia un abbonamento attivo (che magari, come il tuo potrebbe essere un residuo) rende me ignobile? Un filino esagerato come giudizio, no?
Inoltre ritengo che le reazioni che lo scandalo ha portato, se mosse da logica, etica e giudizio, siano sempre da accettare.
Io ritengo che la reazione isterica di augurare il fallimento generale di WoW, Blizzard e quant’altro sia - per un usare un proverbio - buttare via il bimbetto con l’acqua sporca. Sia chiaro: accetto chi vuole dissociarsi in toto da Blizzard ma io sono dell’idea che mandare a casa persone che magari non c’entrano nulla, rinunciare a decenni di sviluppo di un’ambientazione che a me personalmente piace molto nonostante i tonfi ultimi, sia un atteggiamento un po’ troppo manicheo per i miei gusti.
E come io accetto il tuo punto di vista, ti chiedo di accettare il mio. Se poi tu in questo mio atteggiamento vuoi vedere un comportamento ipocrita o interessato, non è un problema mio. Dal mio punto di vista se una persona ha un osso rotto, preferisco ingessare l’osso e curare la persona che ammazzarla.
Condivido il discorso di Aebline come il suo paragrafo precedente:
Purtroppo nell’epoca del turbocapitalismo l’etica è una foglia di fico. Come ho scritto a Gamorà in un mio intervento precedente, il solo fatto di possedere uno smartphone ci rende correi di guerre civili in Africa per la corsa alle terre rare. A me questa cosa disgusta ma non posso fare a meno di uno smartphone senza il quale non avrei potuto lavorare durante la quarantena.
Mi stanno bene i discorsi sull’etica ma siamo anche realisti per favore: non viviamo in un mondo in cui possiamo permetterci il lusso di fare i duri e puri. Purtroppo.
Questo non vuole essere un post politico per cui mi fermo qua sennò vado fuori tema.
Per rientrarci, invece, come ho già scritto spero che questo scossone serva a sanare veramente gli enormi problemi che Blizzard ha e la cui espressione, oltre allo schifo dello scandalo, è un gioco che è diventato terribile come Shadowlands.
Concludo: mi piacciono queste discussioni ma, per favore, cerchiamo di essere civili e di evitare parole particolarmente pesanti
Premetto che non sono uno storico della Blizzard quindi se mi sbaglio, correggetemi.
Da quel che so Afrasiabi è stato assunto dalla Blizzard nel 2004 (quando c’erano i buoni, secondo i fanboy) poi nel 2008 è stata creata Activision Blizzard (sono arrivati i cattivi) che poi nel 2013 con la vendita delle quote di Vivendi è diventata indipendente.
Quindi Afrasiabi è stato assunto dalla “vecchia guardia tanto decantata” dalla quale è stato premiato facendo carriera ed è stato confermato dall’attuale.
Tutto questo per dire che questo personaggio era / è / sarà sempre stato lo stesso, tutti sapevano nessuno parlava ma si tende a colpevolizzare solo l’attuale dirigenza perchè sta facendo un “gioco di merda”. Prima invece il gioco andava bene e nessuno fiatava fuori e nemmeno dentro, erano tutti una bella famiglia del mulino bianco.
Probabilmente i problemi ci sono sempre stati ma le cose andavano bene, c’era il “favore del pubblico per la vecchia dirigenza” e lamentarsi in quel momento avrebbe significato la gogna per le vittime e non per i carnefici.
Penso che, sicuramente abusi sessuali a parte, le condizioni lavorative per i programmatori delle software house siano più o meno lo stesse. Sicuramente da alcune parti meglio e in altre peggio ma non credo che ci siano troppe isole felici, altrimenti sarebbe un attimo e una persona cambierebbe posto di lavoro in un lampo.
mai detto che tu sia ignobile ne che chi ha un abbonamento attivo è ignobile, come al solito si legge quello che si vorrebbe fosse scritto e non quello che c’è scritto realmente, come hai frainteso anche quello che c’è scritto sul post di alex klontzas che non stà dicendo che i consumatori di activision siano misogini, non centra niente, stà dicendo proprio ciò che io ho ribadito nei post precedenti, non ci può essere futuro per una specie che non mette al primo posto il rispetto e la dignità dell’individuo, che a fronte di uno scandalo di questo tipo invece di preoccuparsi seriamente sulle condizioni dei dipendenti di quell’azienda e valutare attentamente se quell’azienda sia degna di finanziamento da parte sua si preoccupa invece del futuro del giochino (che mi dispiace ma non è uno smartphone o una macchina, puoi vivere tranquillamente senza videogiochi) ; le tue parole sono nel contesto o fuori dal contesto irrispettose a dir poco verso tutte le vittime di questa misera vicenda fatta di tanti piccoli uomini ai quali evidentemente sono state date molte più responsabilità di quelle che meritavano di avere; ma il livello di questa gente non era difficile da capire anche prima di questo scandalo, un’azienda che ti fa pagare 25 euro per un server transfer di un personaggio (praticamente il copincolla di un file) quale etica vuoi che abbia?
A me personalmente dei ritardi delle patch importa veramente il giusto. Se hai letto le mie discussioni sparse per questo forum, ho detto che per me sarebbe fondamentale mettere in standby il gioco anche per più di un anno se servisse a lanciare l’espansione della rinascita con una visione nuova, aggiornata, un mmorpg vero, una storia con un senso… insomma, un’operazione di resurrezione alla FFXIV, per intenderci.
La cosa che mi ha mandato il sangue agli occhi è che, dopo lo scandalo, dopo un’incapacità totale di comunicazione da parte di Blizzard che dura da anni, è sbagliatissimo, sempre da un punto di vista di comunicazione e immagine che il primo peone dell’azienda si lanci nella mischia scrivendo certe cose: è proprio il MODO sbagliato.
Gente: avete letto che è esploso un bubbone colossale che abbiamo fatto finta di non vedere per anni. Dateci il tempo di gestire la cosa come si deve in modo che si possa tornare a lavorare sereni, determinati, motivati. Rinnovati.
Capiamo il disagio della mancanza di contenuti dovuta a un tipo di gioco che noi Blizzard abbiamo di fatto imposto con tutte queste gare a chi arriva prima e e ce l’ha più lungo, aggiungo ma ora dobbiamo pensare prima a lavorare bene
Una cosa del genere ha lo stesso significato ma è molto meno arrogante e accusatoria, non credi?
Era questo il senso della mia risposta. Poi se vuoi dipingermi in un altro modo, fai pure ma credo di saper fare ad argomentare ed esprimere un mio pensiero XD
Non per fare l’avvocato… perchè penso che la persona interessata sappia difendersi da sola ma sono un po’ confuso…
Hai citato un commento di Tessivento e lo hai giudicato “un modo assolutamente egostico e ignobile di vedere il mondo e il tuo ruolo di consumatore” quindi (anche se non sono un asso in italiano) mi sembra di capire che riferendoti ad una frase da lui pronunciata ritieni che il quello che ha espresso sia egoistico ed ignobile, quindi per la proprietà transitiva gli stai dando dell’egoista e dell’ignobile.
Aspetto qualche professorone della crusca che mi dice che sto sbagliando ma penso che al 99% non si scappi da questa affermazione.
PS: tutto quello che non è indispensabile al game te lo possono far pagare anche mille euro imho
PSS: se proprio vogliamo trovare la cazzata di questa espansione è che se uno non ha tempo per craftarsi la roba da solo (perchè si, per fare il grado 4 dei leggendari va farmata davvero tanta roba) si è costretti a comprarli all’alta, ovviamente a prezzi alti, e se uno non ha tempo di farmare materiali figurarsi se ne ha per farmarsi i gold. I Leggendari sono fondamentali in game, quindi credo che andava trovato un altro modo.
allora, premesso che dire che una persone è ignobile non è reato mi pare, (quindi che vuoi?) ma comunque dire che una frase detta da qualcuno è ignobile non implica dare dell’ignobile a quella persona, la proprietà transitiva non centra una cazzo, cosi come il fatto che i Metallica abbiano pubblicato un album demmerd come st anger non implica che i Metallica siano un gruppo demmerd, chiaro?
si certo, infatti non ho scritto da nessuna parte che non lo possono fare, ho scritto solo che un’azienda che adopera questi e tanti altri comportamenti predatori l’etica evidentemente non sa neanche dove sta di casa.
Nessuno ha detto che è vietato per legge dirlo e ti è permesso dirlo a chi vuoi ma, esattamente come ti è evidentemente permesso dire certe cose, è permesso anche sottolineare che non è una cosa educata e carina da dire, quindi perchè ti scaldi così tanto?
Non mi pare che negli altri giochi PTP o FTP ci siano atteggiamenti molto diversi. Quindi mi stai indirettamente dicendo che chiuderai i ponti con il gaming? o abbiamo ancora una volta capito male la situazione?
e io ti ripeto per la quarta volta che non volevo offendere tessivento nella sua interezza di essere umano ma ho solo detto che quella frase è irrispettosa (visto che vi offendete per delle paroline usiamo questa) ma se l’ho interpretata male (visto che a rileggerla è scritta un pò alla caz) chiedo scusa a tessivento, ora avete finito di rompermi le balle con questa storia?
in che senso? in tutte le SH i dipendenti sono vittima di molestie e abusi? e hai anche delle prove?
Secondo me Wow sta cominciando a sentire il peso dei suoi anni e purtroppo la concorrenza è forte.
A Torghast ho provato una noia indescrivibile, su Korthia non ci sono ancora stato e non so se ci andrò, il sistema delle congreghe non è male anche se dopo un po’ tende a diventare dispersivo.
Per quanto riguardo la lore sono rimasto disgustato dalla redenzione forzata di Sylvanas, personaggio che era già stato stravolto nel corso delle ultime espansioni.
Dalla mia esperienza di gioco è come se mancasse quel senso di esplorazione e di avventura che era presente nelle prime espansioni, io personalmente adoravo esplorare i luoghi e capirne la storia .
Ritengo che questo gioco avrebbe molte possibilità e sinceramente un po’ mi spiace vederlo in questo stato.
Un’espansione fa, in game, un personaggio dell’orda parlava di “spezzare il ciclo”.
Forse sarebbe il caso di applicare l’idea anche al gioco stesso, visto che ormai è solo un gigantesco circo resettato ogni 6 mesi circa cui vengono applicati metodi più o meno fantasiosi per potenziare il personaggio il più lentamente e tediamente possibile.
Sembrano le stagioni di Diablo 3, solo molto meno divertenti e pure a pagamento.
Il problema è che il team di sviluppo è talmente arroccato sulle proprie posizioni e sordo a ogni parere consiglio diverso che non riesce (non vuole) rinnovarsi e, al tempo stesso, rinuncia a creare un MMORPG in favore di un lobby game istanziato competitivo.
Oltretutto con l’obbligo di una sottoscrizione per giocare.
Io sono più che d’accordo con questa cosa: il gioco deve essere rifondato. In primis levare o rinnovare le fazioni che non funzionano proprio più.
Ma siamo diventati tutti quanti talmente ubriachi da un modo di giocare che, nonostante non lo si sopporti più, aggrediamo malamente chiunque provi solo a mettere in dubbio certe realtà che sono diventate anacronistiche e disfunzionali al gioco.
Oltre ad abbandonare le fazioni o renderle “più dinamiche” sarebbe anche ora (e qua tocco un pilastro e mi ucciderete tutti) di bilanciare come si deve le classi e i ruoli una volta per tutti.
Ad esempio, in tutti i giochi i ress-in-combat li hanno solo le classi healer, i tank devono quasi esclusivamente pensare a tenere aggro e a reggere (non a fare dps) e le varie abilità di supporto (cc, stun, interrupt, purge, buff, ecc.) sono distribuite equamente tra tutte le classi. Qua ne abbiamo alcune (tipo il dudu) che può fare qualunque cosa e altre che non hanno quasi nessuna utility.
Oppure ci sono le classi support (meno dps e tante utility) e quelle max dps (più dps ma quasi nessuna utility), ma mi sembra un concetto che Blizzard scarta a piori.
In ultimo, e forse più importante, per i nuovi giocatori bisognerebbe rivedere l’interfaccia perchè l’uso di alcuni addons è diventato indispensabile pertanto quelle funzioni andrebbero incorporate nell’interfaccia base. Altrimenti si scoraggiano fin da subito e senza nuova gente il gioco è morto.
Ecco, quando escono queste cose fatte dagli utenti,
https: //it. wowhead. com /news /fan-continues-nightborne-character-customization-demonstration-323637
Blizzard dovrebbe imparare quanto meno, in primo luogo a ringraziarli e poi prendere seriamente in considerazione l’idea di implementare qualcosa di simile.
Se vuole riabbracciare l’utenza deve incominciare a dare all’utenza quello che vuole, nel limite del possibile ovviamente.
PS: purtroppo il forum mi impedisce di inserire il link… quindi ho dovuto inserire degli spazzi.
Certamente. Il problema è che fossero solo problemi estetici quelli che hanno allontanato una grossa fetta di players, sarebbe facile apportare modifiche e far tornare gente. Così non è purtroppo, inutile ripeterci.
Non sarà sicuramente una priorità nel prossimo futuro avere mount più fighe o “customizzazione” migliorata delle razze, quanto modifiche strutturali ben più pesanti e difficili da implementare.
Sarebbe molto più gradito un dispendio di energie e soldi per un cambio di rotta tipo questo, piuttosto che estetiche.
Nel lungo periodo, ovviamente, ogni miglioria proposta dai fan e implementata, sarebbe ben accetta oltre che un segnale più che positivo (vuol dire che leggono e ascoltano)
È un problema di trust level. Ci sono dei modi alternativi per postare i link, guarda qua:
Per tornare a bomba, fatto salvo il lavoro di quell'utente, sottoscrivo la risposta di @Megahertz.
Purtroppo leggo spesso che tanti vogliono la razza ricolorata, la mount diversa e così via dimenticando che i problemi di cui enormemente soffre il gioco sono ben altri.
Ci lamentiamo della storia frammentata, dei sistemoni, del grinding, dei dungeon rushati, del focus sul competitivo, del (S)bilanciamento di classi e fazioni etc… davvero ci basta una skin di capelli per risolvere tutto?
Prima a mio modestissimo parere occorrerebbe rivedere l’impianto del gioco: se il gioco diventa avvincente, interessante, profondo, appagante e divertente, le skin passano in secondo piano xD
Ragazzi… leggete quello che ho scritto…
Io ho parlato di rapporto tra sviluppatori e community… queste sono le piccole cose che le tengono legate. Che ti fanno sentire preso in considerazione in un clima unito.
Non centra nulla il discorso che stavo facendo io nel mio post col vostro.
I vostri sono cambiamenti profondi e strutturali nel gioco che, possono piacere o non piacere alla community e/o agli sviluppatori e che devono essere valutati molto approfonditamente. Non si può stravolgere il gioco ogni volta che qualcuno posta un’idea (bella o meno, integrabile o meno) perchè è impossibile che lo facciano e questo vale per qualunque gioco, non è che la Blizzard è cattiva, tutti fanno così.
Wow ha bisogno di essere rinnovato? Ovviamente si, ma per cambiamenti strutturali così radicali devono essere sicuri. Non penso che avere 2/3/4 fazioni sia il problema di WoW imho ma è più legato alle limitazioni che comporta quando c’è uno sbilanciamento verso una delle due.
Dal mio punto di vista basterebbe che i blue partecipassero attivamente ai forum spiegando le ragioni di certe scelte magari provando a spiegare perchè hanno preferito sviluppare una cosa piuttosto che un’altra.
Mettere la skin per cementare il rapporto con la comunità mi sembra una sorta di… corruzione.
Non voglio che venga fatto istant ma, ancora, della sana comunicazione tra gli sviluppatori e noi su quello che intendono prpporre farebbe solo bene a tutti.
A dota le skin (a pago) funzionano perché il gioco viene costantemente bilanciato. Bene o male è un altro discorso ma è seguito. Wow va di inerzia, motivo per cui continua ad andare relativamente bene. Una biglia lanciata si ferma dopo ppchi metri, un autotreno a 220 km/h si ferma dopo molto più spazio.
Tu mi dai un prodotto che evidentemente a me piace, perchè lo compro.
Nei primi tempi, il prodotto lo confezioni bene, come piace al cliente, con cura e cercando di farlo il più possibile su misura.
Poi, col tempo, diventa sempre più un prodotto standard e non tieni più conto dei suggerimenti del cliente. Oltretutto, e questo è fisiologico, escono altri prodotti simili e la concorrenza cresce.
Un conto è chiedere di confezionare il prodotto bene (personalizzaizone del pg, bilanciamento delle classi, contenuti alt-friendly, ecc.) un altro è rielaborare tutto il prodotto.
Badate bene, non dico che non si possa chiedere ma è qualcosa di più difficile. Se la Blizzard si fosse comportata bene con noi, su molte cose ci saremmo passati sopra. Ma ora la situazione è così tesa, che ogni cosa è un pretesto per chiedere una rivoluzione che necessita di piccoli step per essere realizzata. E il mattone fondamentale, secondo me, è riavere (come dice Tessivento ad esempio) i Blu che riprendono a parlare coi giocatori, la Blizzard che accoglie le piccole proposte della community facilmente realizzabili, ecc.
Poi, in un clima più sereno e disteso, si può ragionare di chiedere qualcosa di più, una “rivoluzione” necessaria per stare al passo coi tempi.
Ma finchè non si ripianano le cose, la vedo dura. Qualsiasi cosa facessero, non sarebbe mai abbastanza per noi, avremmo sempre da ridire, perchè abbiamo il dente avvelenato.
Di contro, spetta assolutamente a Blizzard fare il primo passo, un grande passo, un passo sincero verso di noi se vuole sistemare le cose.
E’ lei che ha sbagliato, deve rimediare.