In questo periodo di quarantena forzata mi sembra un’occasione colta quella di mettermi al computer e scrivere il mio personalissimo bilancio su Battle for Azeroth cercando di non essere - troppo - polemico e, spero, il più obiettivo possibile.
Ho visto che i ragazzi di dailyquest hanno presentato un loro bilancio: https://www.dailyquest.it/world-of-warcraft/bfa-un-anno-e-mezzo-dopo-cosa-resta-della-guerra/
di cui provo a seguire la loro spina dorsale nel proporre la mia riflessione.
Come loro, sapendo che questa discussione sarà lunghissima, la spezzo in due parti.
WORLD EXPERIENCE
Per quanto le sei zone iniziali siano estremamente appaganti dal punto di vista visivo (e la musica di BFA è a parer mio uno dei momenti più alti di tutto il gioco), non sopporto più il veder spuntare isole anno dopo anno: mi piacerebbe poter vivere un mondo che vorrei popolato. Un mondo in cui ci sono i personaggi che livellano e quelli grandi che, sempre in quelle zone, hanno altro da fare ma possono comunque interagire.
A parte quello l’aver spezzato fin da subito le fazioni tenendole anche fisicamente su due continenti divisi non è stata bella nonostante il passaggio da uno all’altro non sia così brutto. Ma siamo nuovamente a Istance of Warcraft e la cosa fa perdere importanza al MONDO. Non entro per ora in merito a Nazjatar e Meccagon. Il revamp della Vallata e di Uldum l’ho apprezzato così come - nonostante i problemi di cui parlerò dopo - mi è piaciuto l’aggiornamento di Arathi e Rivafosca che, per quanto siano altre istanze, danno l’idea del mondo che cambia (e la cosa si nota quando si può accedere in quelle aree quando il fronte di guerra non è attivo).
Missioni Mondiali
Da quanto ho letto su reddit, forum inglese, parere mio e di amici con cui gioco, le world quest a questo giro sono state di una noia mortale, ripetitive, monotone, inutilmente lunghe da completare, deludenti per quanto riguarda le ricompense. Su Legion c’era l’incentivo che, comunque, c’era una possibilità di ottenere un leggendario che, anche quando era inutile, era comunque un aspetto nuovo da collezionare. Ho amato molto i minigiochi dei Tortellini ma il resto proprio no. L’aver tolto la possibilità di listare sulla ricerca gruppi la missione mondiale da fare ha ulteriormente acuito il senso che molti giocatori hanno nel ritenere WoW un single player per la maggior parte del tempo passato a giocare. Insomma, andrebbero rivisto (salvo poi non aver capito perché con Legion investire tantissimo sulle missioni mondiali, continuare in BfA e, rimettere all’improvviso le missioni giornaliere con l’ultima patch…).
Modalità da Guerra & PvP
Non è un caso se la warmode è stata soprannominata Hordemode. In quest’aspetto secondo me sono emersi in tutta la loro drammatica importanza alcuni problemi che, presenti da tempo, non si è scelto di affrontare in qualche modo. Mi riferisco soprattutto al completo sbilanciamento delle fazioni. Capisco il quasi permanente bonus di esperienza, reputazione etc all’Alleanza che rimaneva in warmode ma, obiettivamente, era molto difficile fare alcunché in quanto per ogni giocatore blu ce ne erano contemporaneamente intorno 6-7 rossi. Non voglio fare polemica: è solo una constatazione.
La battaglia per Nazjatar è stata un lampante esempio di come il sistema degli shard non funzioni: si formavano shard con una fazione numerosa e quella in minoranza migrava col sistema delle shard su altre in cui dominava. No: non trovo la warmode così concepita funzionale e appagante.
Sicuramente ha reso obsoleta - Elune gratias - la distinzione delle tipologie di server (a proposito: noialtri quando ci uniamo?) ma va equilibrata… in generale bisognerebbe cercare di porre un rimedio alle fazioni ma l’unica cosa sensata - la loro fusione che non starebbe male nemmeno come storia - non è un’opzione per Blizzard che vede nella guerra tra le fazioni (cosa di una noia mortale e di una banalità estrema… senza contare l’originalità) elemento fondante di questo gioco che cambia tutto per non cambiare nulla.
Per quello che riguarda il PvP non ho un giudizio migliore. Il sistema delle essenze ha costretto giocatori che normalmente stanno lontani parsec dal PvP a prendere parte a Campi di Guerre e arene perché fornivano essenze mostruosamente potenti in PvE (e viceversa per gli incalliti giocatori PvP).
Il non poter avere alcun tipo di controllo sui pezzi ottenibili in PvP ha scontentato completamente la comunità PvP di WoW e, a ragione (i famosi vendor). Inoltre la sostanziale migliore qualità dei pezzi PvE su quelli PvP (anche proprio in PvP) ha costretto i giocatori a farmare mitiche e raid per avere un equipaggiamento utile a giocare il contenuto voluto. Questa cosa io la ritengo assolutamente sbagliata in quanto io giocatore pagante vorrei poter giocare gli aspetti del gioco che più preferisco senza dover fare per forza altri che odio per poter affrontare dopo quelli che amo. No: così proprio non è andata.
Campagna di Guerra
A differenza degli Enclave di Classe proposti a Legion, questa è stata bella la prima volta ed estremamente noiosa la seconda o terza volta.
Assalti di Fazione
Altro aspetto ereditato da Legion sono gli Assalti di Fazione, copia leggermente rivista delle invasioni della Legione Infuocata. Conenuto molto apprezzato, molto immersivo e diversificato ma che al contrario di Legion è risultato molto meno incisivo per livellare i propri personaggi.
Concordo con quanto scritto su Daily Quest ma questa l’ho trovata una caratteristica senza infamia e senza lode.
Visioni Orripilanti e Assalti di N’zoth
Molto positivo il fatto di riproporre zone curate in origine e lasciate - come troppo spesso accade - a loro stesse. Non ho capito la bipolarità di riempire queste zone con le stesse daily quando nelle ultime due espansioni si è data importanza alle missioni mondiali.
Parliamo comunque delle daily di queste due zone: dal mio modestissimo punto di vista è stata la cosa più NO-IO-SA dell’espansione. Voglio dire: ma davvero bisogna stare in volo 40 minuti per trovare un raro da uccidere salvo poi farselo soffiare da un giocatore della fazione avversaria (o spesso un grupppo). Avere delle missioni che hanno come obiettivo pochi punti in un’area vasta in cui orbitano tutti i giocatori le rende, di fatto, estremamente più lunghe da completare.
Le Visioni Orripilanti in sé non sono state un’idea malvagia ma, alla fine, erano solo due e si risolvevano con un percorso più o meno sempre costante. Orribile vincolare l’accesso a queste nuove istanze al farming costante delle daily di cui sopra. Hanno fatto passare la voglia a un sacco di gente. La finezza di rendere sovrapponibili i ricettacoli richiedeva pensare con calma a questa cosa banale e non aggiungerla successivamente dando l’ennesima idea di superficialità.
ITEMIZZAZIONE
BfA verrà ricordata come l’espansione con la peggior itemizzazione di sempre. Complicata, convoluta, user unfriendly e completamente randomica. Il giocatore non ne ha controllo ma per sperare di migliorarsi deve giocare il più possibile.
Armatura d’Azerite e Tratti
Ecco uno dei due maggiori problemi dell’espansione; problema che già in fase di alpha e beta Blizzard si è rifiutata di ascoltare. Se da un lato il Cuore di Azeroth e armatura di Azerite erano un artefatto uguale per tutti, dall’altro non sono stati assolutamente dipendenti dalla classe andando quindi ad aggiungere una quantità di passive uguali per tutte appiattendo la già spaventosamente bassa diversità delle classi.
Il problema di inizio espansione di aumentare il livello del Cuore per poter sbloccare i tratti di azerite DELLO STESSO PEZZO di livello oggetto maggiore l’ho trovata demenziale e, se da una parte l’intero sistema si doveva proporre come alternativa ai set dei raid, di fatto ha solamente appiattito tutto in quanto le interazioni tra i tratti e le singole classi sono state di fatto inesistenti.
Altra cosa che personalmente mi ha mandato in bestia è stata la frequenza di hotfix, buff e nerf ai tratti che, nella prima parte dell’espansione, ha costretto i giocatori a farmare di fatto tutto per poter entrare in raid con i tratti che iN QUELLA SETTIMANA andavano meno peggio degli altri.
Ho trovato poi estremamente frustrante l’assoluta mancanza di controllo sul loro ottenimento. La maggior parte dei pezzi utili proviene dalle mitiche+ invece che dai raid. Se uno calcola la probabilità di ottenere il pezzo desiderato a fine spedizioni (quindi su TUTTI i pezzi ottenibili), si rende conto che era quasi impossibile.
Dopo mille e mille richieste abbiamo avuto i residui titanici e la loro allucinante sproporzione tra il numero richiesto e l’oggetto scelto. (La roulette è stata solamente un ennesimo modo di farci giurare sulla rotellina del criceto).
Il tutto non considerando il costo della riforgiatura per quando volevamo cambiare spec. Non solo bfA non ci ha fatto giocare gli alt ma nemmeno ci ha permesso di cambiare spec così facilmente; almeno su Legion bastava migliorare l’artefatto della spec e basta…
Essenze
Pezza uscita per cercare di tappare il buco dell’azerite. Per quanto sulla carta l’idea poteva essere interessante, si è rivelata un altro solenne fiasco. Intanto il loro lunghissimo processo per ottenerle, spesso obbligando giocatori a fare contenuti che mai e poi mai si sarebbe sognato di fare altrimenti (penso alla potenza sgravitonica delle 3 essenze delle arene ranked) e poi, nonostante il loro numero elevatissimo, quelle veramente utili si sono rivelate essere sempre e solo quelle.
Parlando di classe, io in raid vedevo tutte queste belle lucettine dorate e blu. Se poi era un sacerdote, un guerriero, un cacciatore o uno sciamano non faceva alcuna differenza. Bella diversità. Capisco il tema dell’espansione (quale poi dei mille buttati nel calderone?), ma ho proprio percepito un’omogeneità troppo importante.
Se poi uno si sognava di farsi uhn alt o cambiare personaggio be’… bisognava rifare tutto da capo. Ma sul serio?!
Oggetti Corrotti
Allora il sistema di base fa schifo; mettiamoci la pezza peggiore del buco. Ehy, fa ancora schifo! Eh, si lamentano dei titanforgiati. Bene! Leviamoli e mettiamoci una cosa ancora peggiore, che non tenga conto di nulla se non la fortuna, qualcosa che alteri completamente le performance di un giocatore e che sia completamente a caso. Qualcosa che sia in grado di far buttare in mare un pezzo di un raid mitico. Signore e signori ecco a voi la corruzione!
Intanto andiamo un po’ coi numeri… 19 tipi di corruzione e ognuno di essi ha 3 livelli… quindi quando ho la fortuna di ottenere un pezzo corrotto ho 1/57 di possibilità di ottenere quello che cerco. È un sistema appagante? Meritocratico? Poi giusto per… io ho avuto la fortuna di ottenere un sacco di pezzi con la devastazione del crepuscolo. Alla Mente Alveare ho parsato il 100% perché il 70% del mio danno totale era dato da quel proc, proc che si attiva INDIPENDENTEMENTE da quello che faccio. Ma è una cosa che gli sviluppatori reputano equa? Ah, sono tank…
Questo sistema ha completamente sbilanciato tutto l’equilibrio portando bravissimi giocatori sfortunati a vedersi sotto altri il cui merito era semplicemente quello di avere corruzioni ottimali.
Oltretutto la possibilità di vendere all’asta alcuni oggetti corrotti ha praticamente trasformato il gioco in un pay to win (vedi la corsa fatta dai Method per la first kill in cui hanno provato a rastrellare i pezzi migliori).
Ci siamo lamentati tantissimo del lag specie durante la Battaglia per Nazjatar. Abbiamo idea i server di quanti conti debbano fare con tutti questi proc concatenati? Anche solo il drop di un oggetto richiede, solo per scegliere che tipo di corruzione far venire una divisione per 57 PER OGNI POSSIBILITA’ di oggetto “corruttibile”. (E poi in combattimento la loro attivazione o meno). Insomma, i server sono ingolfati per calcoli loro indipendenti da quello che facciamo noi.
Questa è, conformità all’articolo che vi ho linkato all’inizio la mia personalissima opinione di questi aspetti. Vediamo che ne pensiamo tutti. Intanto inizio a scrivere quella successiva XD